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CRISTIAN

CRISTIAN… NON E’ UN “FARANG”?

Singolare e simpatica vicenda occorsa ai nostri rappresentanti in Thailandia… ma non perdiamo certo  l’inaspettata occasione presentataci, per preparare il lavoro alla nostra  WAKO THAILAND!

DI: Roberto Fragale

 

Nei 15 giorni del nostro ultimo pacchetto viaggi allenamenti a Pattaya, di cose ne sono accadute molte… tra piccoli inconvenienti e piacevoli diversivi, non ci siamo certo annoiati. Il fatto scaturente e motivante, io credo sia dovuto al diverso ambiente e modo, in cui si svolge la consueta vita giornaliera in Thailandia ed in Italia… Qua, noi viviamo in un diverso ambiente sociale e civile la nostra “vita normale”, dove gli accadimenti si susseguono in diverse e variegate direzioni… e dove la Muay Thai rappresenta un piacevole diversivo che ci permette di “staccare” dalla routine giornaliera del lavoro e degli eterogenei ambienti delle amicizie e conoscenze a vario titolo. In Thailandia invece, viviamo nell’ambiente del camp dove la Muay Thai e’ il motivo principe e su cui si svolge e organizza l’intera giornata, con alcuni diversivi che sono per noi la vita “normale”. Ecco che allora in pochi giorni, possono presentarsi fatti ed occasioni, che da noi hanno sicuramente una cadenza molto piu’ lunga…

L’episodio che stò per raccontarvi non e’ che uno dei tanti esempi che potrei fare e che sicuramente mi consentiranno di scrivere anche altri futuri articoli, per rendere piu’ chiara e meglio comprensibile l’attivita’ e la normale routine all’interno di un camp thailandese.

Ore 19,00: l’allenamento al camp e’ nel pieno svolgimento… ad un tratto vediamo NU che parla al telefono… non comprendiamo assolutamente di cosa ma chiama Cristian e confabula con lui.  L’allenamento di Cristian si interrompe e dopo alcuni incomprensibili e concitati ordini, tre ragazzi thai sono su Cristian, che sdraiato a terra si lascia massaggiare energicamente da questi.

Chiediamo spiegazioni e veniamo a sapere che un promoter aveva telefonato al camp chiedendo un favore. A poche ore prima dell’inizio serata al Tepprasith stadium era saltato un incontro di un farang contro un Thai… e si richiedeva un farang al massimo di 80 kg. per rimpiazzarlo all’ultimo minuto.

Cristian aveva accettato e  si stava preparandolo all’incontro. La serata iniziava alle 20,30 e lo stadio “ Tepprasith” non dista moltissimo… Cristian ha quindi tutto il tempo necessario per presenziare. Non e’ un grande incontro… i thai che combattono contro i farang non sono certo i piu’ forti, ma sicuramente non vogliamo perderci il curioso ed inaspettato evento… che e’ programmato quindi, con il numero 3!

Arriviamo allo stadio e ci presentiamo al promoter che felice ringrazia per la veloce soluzione e ci presenta al team opposto. Ma i secondi del thai iniziano subito a confabulare con il promoter e con NU… una lunga discussione piena di ammiccamenti, sorrisi ed annuizioni col capo di tutti i partecipanti. Poi Nu parla con Cristian e se ne va salutandoci e sorridendo… ma che era successo? Cristian ci spiega che i thai avevano si, richiesto un farang fino a 80 kg… <ma non Cristian… Cristian non e’ un farang> avevano detto… <lui si allena e combatte qua…>

  il loro atleta non era allenato… non era in forma… <doveva solo combattere contro un farang!> Insomma per farla breve… dato che il combattimento annunciato non volevano annullarlo, si erano messi d’accordo per un incontro di tre riprese e senza giudizio! Avrebbero avvertito in tailandese gli scommettitori della cosa ed avrebbero accontentato gli spettatori farang che potevano essere intervenuti! Ma naturalmente non senza prima pattuire ed accordarsi per la meta’ della borsa concordata precedentemente… Nu quindi, era tornato al camp per finire il lavoro giornaliero iniziato. Ma a questo punto, avendo capito di averli in pugno tutti… Cristian (già scontento per la borsa dimezzata) mette come ulteriore contropartita la clausola che IO avrei dovuto arbitrare quel match! (a chi reputa la cosa come di poco conto… non conosce la cura e l’importanza che danno alla cosa i Thai) Il promoter infatti non voleva assolutamente saperne… non si fida e la parola di Cristian non gli basta. Fortunatamente c’è in sala un altro promoter, con cui precedentemente in altra occasione, avevo arbitrato un incontro di bambini proprio al Tepprasith stadium, il quale garantisce per me… l’organizzatore si convince ed annuncia che la cosa si può fare. Un’altra occasione per metterci in mostra come “organizzazione” ( la WAKO THAILAND ) operante in Pattaya ed anche addirittura con arbitri disponibili, al seguito… se va tutto bene metteremo un’altra freccia al nostro arco! (Un altro cauto precedente ed un altro promoter a cui chiedere eventuali future garanzie per esempio…) l’atleta thai non era fortissimo… ma l’incontro che ne e’ venuto fuori è stato soddisfacente per entrambi. Il suo avversario… “COM” , Cristian lo conosceva molto bene, dato che qualche anno fa’ era stato addirittura nello stesso camp ad allenarsi e sapeva che non era pericolosissimo… in più non era allenato in questo momento. Ma forse proprio grazie al fatto che i due conoscevano le proprie peculiarità, ha dato agio di poter mostrare uno spettacolo gradevole e con tecniche di pregio.

Anche il pubblico ha mostrato di gradire l’incontro… specialmente il pubblico occidentale (…secondo me, non sapeva e non aveva capito niente dell’intera faccenda) che incitava a gran voce Cristian… piacevolmente sorpreso di vedere un farang non solo tenere testa, ma addirittura  mettere in difficoltà in più occasioni il thai…

Molti di loro, secondo me… non hanno neanche compreso perché è finito alla terza ripresa… e neanche chi ha vinto, ma a giudicare dai complimenti fatti a Cristian, forse come giudici (seppur di parte) lo avrebbero decretato vincente!

BENE.. serata un po’ fiacca al Tapprasith, non c’erano grandi incontri da vedere e quindi decidiamo di andare a cena a festeggiare come sempre… la pur dimezzata borsa di Cristian basta ed avanza. Non perché questa fosse comunque cospicua… (non era certo un incontro importante) ma solo perché qua… la vita non costa praticamente niente! 


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