|
ORGANIZZATA DA FEDERICO FRAGALE, SI RIPETE ANCORA LA SUA IDEA DI UN TORNEO EDUCATIVO-FORMATIVO PER PRINCIPIANTI ED ESORDIENTI, DI LIGHT CONTACT E KICK LIGHT, INTITOLATO A “ ilguerriero.it”. SI E’ SVOLTA A PISA LA SUA 17° EDIZIONE. NONOSTANTE IL PERIODO E LA GIORNATA, COMINCIASSERO AD ESSERE DI QUELLI PIU’ INVITANTI ALLE GITE DOMENICALI “FUORI PORTA”, HA AVUTO UNA PARTECIPAZIONE DI ATLETI E SOCIETA’ DICIAMO PURE “SODDISFACENTE”. BEN 58 INFATTI, GLI ATLETI CHE VI HANNO PRESO PARTE RINNOVANDOGLI FIDUCIA. PICCOLE E DIVERSE (ma in definitiva invariate) MODALITA’ REGOLAMENTARE (per una maggiore tutela degli atleti) INTRODOTTE DAL GIOVANE FEDERICO, CHE SEMBRA CONTINUARE IMPERTERRITO AD OTTENERE CON QUESTE, BUONI RISULTATI AI SUOI ESPERIMENTI.(Diamo particolare risalto all’evento, proprio per incoraggiare anche altri PICCOLI promotori… a spedirci notizie e recensioni di gare agonistico-formative-sperimentali o simili, da loro organizzate) 17° Torneo ilGuerriero.itDi: Marisa Fragale
Ad una sola settimana prima dalla consueta edizione riservata ai bambini nella specialità della low kick light… ecco mettere in scena l’edizione riservata agli adulti, uomini e donne, nelle specialità del light contact e della low kick light… ormai arrivata … un successo dopo l’altro… alla 17° ripetizione.
La doverosa suddivisione delle categorie e generi, a suo tempo consigliataci dal Direttore della Scuola: Roberto Fragale, affinché non si ripetesse un numero difficilmente sostenibile di partecipanti, già registrato in altre presedenti edizioni, dove le circa 200 persone presenti all’interno della Scuola Arti Marziali Fragale, tra atleti ed accompagnatori… hanno rischiato di creare seri problemi al normale svolgimento… sembra che abbia dato i risultati voluti. Circa una cinquantina gli atleti presenti a questo ultimo torneo svoltosi come sempre alla Scuola Arti Marziali Fragale di Pisa, per l’organizzazione di Federico Fragale e Beatrice Guardati. Ecco che allora, all’interno della scuola c’era ancora un minimo di spazio vitale per assistere al torneo anche per i vari accompagnatori. In altre edizioni era veramente un problema il solo dover passare da un’area di gara all’altra…
Inoltre, un così alto numero di iscritti come eravamo arrivati ad avere, faceva prolungare la durata della gara oltre il tempo voluto e regolarmente programmato dagli organizzatori. Si, perché un’altra questione a cui il torneo vuole ovviare e non ricadere a sua volta, è proprio quello di evitare le lunghe attese degli atleti prima di combattere, a causa dell’alto numero di iscritti alle gare. Ecco quindi spiegato eloquentemente il perché… di queste ulteriori suddivisioni di categorie e generi, in altrettanti diversi tornei.
Federico Fragale e Beatrice Guardati, suoi ideatori, promotori e dirigenti… erano stati chiari sin dall’inizio circa gli obbiettivi finali da raggiungere e conferire a questa loro idea innovativa: creare un circuito intermedio di avviamento all’attività agonistica federale, che educasse tecnicamente gli atleti in erba e giovani coaches alle loro mansioni, ma soprattutto educare ognuno a quelli che sono i propri diritti e naturalmente a considerare anche quelli che dovrebbero essere i doveri di ognuno di noi. Ma un numero più contenuto di partecipanti ha permesso di continuare a mantenere il pieno controllo della situazione nel torneo. Evitando nel contempo le due cose che risultavano essere inibitorie per molti potenziali fruitori dei servizi agonistici federali e cioè: i possibili incidenti dovuti ad eccesso di contatto e le lunghe attese degli atleti in quei tornei. Il voler evitare questi inconvenienti… è proprio il motivo principe che ci ha smosso nell’iniziare ad organizzare questo tip di tornei educativo-promozionali. Contribuendo così all’avviamento per la loro successiva attività agonistica federale… o costruendo un circuito per atleti con minori velleità agonistiche o non disposti a rischiare eventuali e possibili incidenti di percorso.
Evitato e risolto questo primo problema attraverso un regolamento ed attrezzatura maggiormente cautelativa, oltre all’impiego di ufficiali di gara selezionati ed appositamente addestrati univocamente e uniformemente dalla Scuola Fragale stessa, (che vanta al suo interno la più famosa scuola di arbitraggio federale…) Il successo che pian piano questo tipo di tornei hanno saputo ricavarsi ed ottenere, ha prontamente fatto comprendere ai suoi due giovani, ma attenti promotori, che si rischiava poi di ricadere nel secondo problema delle lunghe attese e della lunga durata della competizione stessa. Ecco quindi che una nuova e soprattutto opportuna suddivisione delle categorie e generi, ne snellisce nuovamente ed opportunamente, la sua effettuazione. Una scelta che fa notare e mette in evidenza la cura e la coerenza dei nostri giovani virgulti, nella prosecuzione attuativa dei loro progetti.
|