CONTINUA IL PROGETTO PER LA
DIVULGAZIONE DELLA MUAY THAI (MADE IN THAILAND) NEL NOSTRO PAESE CON UN
ALTRA TAPPA DEL TOUR. QUESTA VOLTA KOKANLEK (ACCOMPAGNATO DA SIMONE FALCINI)
APPRODA IN CAMPANIA, PRESSO IL CENTRO SI SANTA MARIA CAPUA VETERE.
STAGE DI MUAY THAI CON
KONKALEK
Di: Luigi De Luca
Il
25 aprile 2006 presso l’Accademia Nazionale Muay Thai Club di S. Maria Capua
Vetere si è svolto uno stage Internazionale di Muay Thai. Una scuola che da
anni è impegnata in un proprio progetto divulgativo della Muay Thai
tradizionale e sportiva. Certamente quindi, non è venuta meno di organizzare
uno stage dagli alti contenuti tecnici, approfittando dell’opportunità di
avere un atleta tailandese, offertagli da Simone Falcini.
L’organizzazione logistica dello stage, è stata curata da
Giovanni Gravante e Maria Scarelli, che attraverso una
disseminazione nel territorio in opera da anni, hanno ricevuto una risposta
significativa al proprio appello, con un folto numero di praticanti,
Maestri ed insegnanti, anche di altre discipline sportive.
Per l’occasione hanno invitato a dirigere allo stage,
tenuto dall’atleta Konkanlek Sithpolek,
il suo attuale promotore in Italia: Simone Falcini; arrivati entrambi in
questi giorni, direttamente dalla Thailandia.
Presente vi era anche Yaziz Ramadhani di ritorno dai
recenti mondiali WMF svoltosi a Bangkok
ed ex allievo di Simone Falcini, presso la sua ex società di Empoli.
Per chi ancora non conoscesse
Simone Falcini… vi accenniamo brevemente un suo profilo.
Abbiamo in questa occasione potuto parlare molto con lui
di parecchi argomenti interessanti. Lui ama definirsi uno studioso della
Muay Thai piuttosto che un Khru, ma come dice lui stesso, devono essere gli
altri nel tempo, che potranno dire se è o se diventerà un Khru… invece che
auto eleggersi, come vediamo che forse, molti amano fare.
Questo
un significativo sunto:
“La Muay Thai è complessa “ ci spiegherà nello
stage il Maestro Falcini “credo personalmente non la si possa imparare o
capire in 15 o 30 giorni o addirittura in 3,4 viaggi da 15 giorni o più per
ogni volta. Ritengo che la Muay Thai vada respirata e presa con continuità
ed in piccole dosi, affinché possa essere assorbita nella nostra mente e
spirito… oltre che nel nostro corpo. Ogni settimana o mese che passa, credo
di arrivare a capire in parte cose, che prima pensavo di aver compreso e
tento continuamente di farne tesoro. Anche solo vivendo assieme ai
Tailandesi per esempio… ritengo si potrebbero scoprire molte più cose che
non se ci andassimo sia pur frequentemente, ma solo ad allenarsi. Sto
parlando della cultura e dell’inserimento sociale nei Tai… sicuramente, solo
se comprenderemo questo, credo comprenderemmo meglio anche la Muay Thai.”
Adesso veniamo alla presentazione di Konkanlek Sithpolek
col nik name " BI". E’ nato nel 1983 ha disputato circa 213 match, vinti
155, persi 56. (Ho scritto "circa" perchè iniziato sul ring sin dall'età di
5 anni talvolta, come precisa Simone Falcini, se ne perde il conto! Ma non è
certamente 5 match in piu’ o meno che ovviamente determinano il valore del
combattente)
Konkanlek è campione del Thepprasit Stadium e Campione
del Chonburi Stadium ed essendo adesso un combattente all’apice della sua
carriera è richiesto talvolta anche nei maggiori stadi tailandesi di
Bangkok.
Inoltre una breve parentesi anche per Yaziz Ramadhani
(che ha accompagnato il Campione tailandese e Simone Falcini). Yaziz ha
disputato poco meno di una trentina di match circa ed ha ultimamente
partecipato ai mondiali WMF 2006 di Bangkok assieme alla nazionale
FIKB.
Arriviamo infine e finalmente a parlarvi dello stage:
Simone Falcini ha impostato lo stage assieme a Konkanlek, esclusivamente su
tecniche specifiche alla Muay Thai sportiva.
Tutti
i partecipanti sono rimasti entusiasti di quanto appreso durante lo stage,
anche perché attraverso le semplici (ma approfondite) spiegazioni, ci hanno
portato ad una più globale e comprensiva visione dettagliata delle Muay
Thai. Tutti abbiamo imparato qualcosa, anche i più esperti, perché le
spiegazioni di Simone Falcini ci hanno fatto addentrare in un ottica
dell’allenamento completamente diversa da quella a cui eravamo abituati.
I temi trattati comprendevano anche l’importanza della
catena cinetica, l’approccio mentale corretto nello sparring condizionato,
l’importanza di allenare le tecniche sia dalla lunga e media distanza nonché
nella corta e quella del clinch… ed anche con obbiettivi diversi quali il
timing (determinazione del tempo) il lavoro nella sensibilità tattile (nel
clinch) nella forza (Ying e Yang, cedere e forzare) ed infine nelle singole
tecniche.
Attraverso e per mezzo di tutte queste eloquenti ed
opportune spiegazioni, ritengo quindi siamo potuti giungere alla migliore
comprensione globale di un “programma di apprendimento base” della Muay
Thai, i passi, le gomitate, le combinazioni basilari, i calci ed infine il
clinch.
Ma il tempo purtroppo è “ assassino “ e nonostante Simone
Falcini gentilmente volesse continuare la sessione dell’allenamento oltre il
tempo stabilito… visibilmente tutti i partecipanti… ne erano contenti, ma
ne risultavano provati!
Certamente ci siamo ripromessi con Simone Falcini un
nuovo appuntamento, ma stavolta avremmo pensato di dividerlo in 2 sessioni
ben distinte, dove si svolgerà un apposito lavoro per gli insegnati… ed un
seguente e diverso lavoro per gli atleti.
Durante
vari precedenti colloqui con Simone Falcini, abbiamo parlato spesso di una
auspicabile e proficua collaborazione con l’Accademia Nazionale Muay Thai di
S. Maria Capua Vetere. Da tempo desideravamo appoggiarci infatti, a chi la
Muay Thai la vive e la pratica professionalmente. A seguito dei nostri
numerosi contatti di oltreoceano l’intesa sembrava nascere e crescere ogni
volta… ed infatti in ultimo, è cosi è stato.
Simone Falcini con entusiasmo, ci ha riconosciuto come un
centro autenticamente appassionato e queste le sue parole :
“Da tempo desideravo osservare questa realtà sportiva
nella vostra regione. Seguivo su internet i passi che la vostra Accademia si
accingeva a fare nel mondo della Muay Thai. Devo essere sincero nel dirvi
che non pensavo aveste un gruppo cosi ben unito di Insegnanti che
promuovessero la Muay Thai con cosi tanta passione. Mi sembra di essere
tornato indietro di molti anni, quando praticavo Karate. Si vede benissimo
la grande passione che ci mettete nel divulgarla: Deplians, DVD, CD,
manoscritti e forse dimentico qualcosa? E tutte copie gratuite!
Bene, non posso che accogliere con entusiasmo la vostra lusinghiera proposta
di collaborazione. Da adesso in poi, credo vi sarà spero, una proficua
collaborazione tra me e la vostra accademia.”
Per gli sviluppi futuri del programma tecnico-divulgativo
presso questa scuola, tutti gli appassionati potranno informarsi presso il
Maestro Gravante Giovanni e Maria Scarelli.
L’ennesima presenza di personaggi thai a S. Maria C.V.
Conferma ancora una volta che il centro samaritano ambisce a continuare ad
accrescere le proprie collaborazioni internazionali in madre patria.
Le palestre partecipanti allo stage erano : l’Accademia
Nazionale Muay Thai, Body Gim 2 di Capua (di Marino Maietta) il Crunch Time
(di Casapulla) ed il Muay Thai Team (di Bottone Mariano).
Lo stage si è concluso con un simpatico attestato di
partecipazione a ricordo dell’incontro, a cura del Muay Thai Camp Italy per
il Muai Thai Italy Tour 2006.
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