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Profilo di Simone FalciniDi: Luigi De LucaSaprete sicuramente, anche e soprattutto attraverso gli articoli apparsi su ilguerriero.it (con il quale ha attivato anche una partecipazione attiva come collaboratore estero) che da qualche anno si reca in Thailandia per lo studio della Muay Thai, e che da un pò di tempo vive pianta stabile a Pattaya, muovendosi in quegli ambienti che sono il centro e fulcro della Muay Thai della zona. Simone Falcini si è in passato già cimentato come promoter internazionale di atleti pluri titolati e conosciutissimi in tutto il mondo. Vi ricorderete per esempio negli anni passati, di una venuta in Italia di Yoddacha, che ha partecipato in quella occasione anche a Kick Boxing Superstar di Milano ed al King of The Ring al Palafenice a Venezia. I più datati appassionati invece, si ricorderanno anche di alcuni precedenti “Stage Tour” svoltisi in tutta Italia negli anni passati, assieme a Yoddacha… Per concludere, i più informati ancora, si ricorderanno anche dell'arrivo di Khru Toy Yodtong (per la prima volta in Italia) assieme a Yoddacha… Forse anche della sua partecipazione collaborativa a quello che potremmo definire come il più importante avvenimento culturale italo-tailandese, svoltosi l'anno passato con la partecipazione al “1° Thai Festival” di Roma… (con Konkanlek, Khru Toy Yodtong e Arjarn Senan Yodtong, Yoddacha, Warrachai, Chavalit ed altri 3 atleti provenienti dallo stadio di Koh Samui, assieme al Promoter dello stadio: Komsaen Poolsawat) in cui nell’occasione Simone Falcini svolse un ruolo di rilievo per le comunicazioni italo-thailandesi del caso. Nell’occasione, chi vi partecipò, si ricorderà anche che si ricreò un Camp di Muay Thai all’esterno del padiglione dell’Auditorium romano, dove Simone Falcini assunse la direzione per l’ organizzazione di sessioni di allenamento di praticanti italiani, con gli atleti thai, come in un vero Camp Tailandese. Mentre all’interno dell’Auditorium fu ricreato con l’ausilio del Governo Tailandese un antica mostra fotografica sulla Mae Mai Muay Thai e al centro del padiglione, per l’autorevole presentazione fornita da Yoddacha e Warrachai (sotto la guida attenta di Arjarn Senan Yodtong) si potè assistere alle presentazioni delle antiche forme della Muay Thai antica, la Mae Mai Muay Thai. Simone Falcini ha avuto anche un ruolo importante nella riuscita organizzazione, come collaboratore di Roberto Fragale e Frank Sitpholek, in un Galà con la disputa del primo titolo della WAKO THAILAND in palio, (vinto da Leonard Sitpholek) in uno stadio tailandese, al Tepprasith di Pattaya… Compito assai delicato ed arduo, e certamente di non semplice attuazione. Allora fu un validissimo referente e coadiuvatore dell’opera ideata e richiestagli da Roberto Fragale, attualmente responsabile della WAKO THAILAND e addirittura con la benevola “approvazione” del Presidente della WAKO, dott. Ennio Falsoni. Inoltre, ormai da tempo allena alcuni giovanissimi ragazzi nel Sityodtong Camp, dove pare, dopo esservisi dapprima inserito in punta di piedi, ne sia divenuto forse uno dei Trainer più umili. Nel Sityodtong Camp lavora al fianco ed osservando quindi, il lavoro di campioni quali Yoddromung e Yodsanan… campioni di pugilato nella W.B.A. e attualmente in vetta alle classifiche della W.B.C.. Credo ci sia altro poco da dire sul lavoro svolto negli anni e su quello che sta attualmente svolgendo per favorire in ogni modo la divulgazione della muay tahi nel nostro Paese. Lui non ama essere molto pubblicizzato come Maestro in quanto ritiene “a parole sue” che sia ancora molto lontano dal poter essere considerato un vero Khru. Noi ci addossiamo la ingenua colpa, semmai lo abbiamo voluto fare apparire più di quello che lui vorrebbe e ce ne scusiamo, ma riteniamo che questo sia il minimo che potevamo scrivere. |