SUMMER CHAMPIONS

(Valeria Calabrese sul tetto del mondo)

Di: Dott. Francesco Pellegrino

Sembrava la stagione fosse ormai finita ed eravamo pronti per goderci le meritate vacanze, ma pare che quest’anno i nostri promoters siano impegnati su tutto il territorio italiano ad organizzare anche in estate. Roberto Fragale aveva infatti ricevuto due convocazioni arbitrali per due titoli mondiali MTA e WAKOpro, per lo stesso giorno… una a Trieste ed una a Catania.

Ma avevamo ricevuto anche gli inviti alla Redazione de ilguerriero.it per intervenire e recensire puntigliosamente come nostro solito, entrambi gli avvenimenti. Dato che molti di noi sono già partiti per le vacanze, abbiamo dovuto operare con le poche forze rimasteci ed in assoluta emergenza… Fragale ha optato correttamente per la prima richiesta pervenutagli (e già precedentemente accetta…) per Trieste, portandosi come giudice Michele Baschieri (al mio posto) e come operatore di ripresa Franco Piccirilli… ed io sono quindi volato a Catania, per arbitrare il tentativo mondiale WAKOpro della nostra Valeria Calabrese, dopo che aveva recentemente vinto i campionati mondiali WAKO in Ungheria.

Per le riprese di Catania, ci eravamo dunque messi d’accordo con Riccardo Wagner, che avrebbe provveduto lui con il suo staff e mi avrebbe poi consegnato la cassetta ed inviato le foto in Redazione. Io avrei provveduto a scrivere la recensione della serata… ed avrei lasciato poi la recensione particolareggiata del mondiale a qualcun altro in Redazione, per potermi finalmente godere anch’io le mie ferie, appena terminato questo ultimissimo impegno di stagione… La proverbiale ospitalità siciliana ha poi fatto si che le mie ferie cominciassero proprio in occasione di questo impegno e per cui ringrazio chi con tanta premura, si è preso cura di me. Modica è una graziosa e suggestiva cittadina in provincia di Catania, dove la società organizzatrice opera, ma la serata era stata organizzata a Marina di Modica, nella grandissima piazza del Mediterraneo, che sin dalle prime ore della sera si mostrava già affollata da molte persone in attesa. Una serata con molte e disparate esibizioni, che ha quindi attirato un quanto mai eterogeneo pubblico che, in una calda serata di mezza estate, ha partecipato entusiasticamente a tutte le performance presentategli.

Bella, suggestiva ed entusiasmante l’esibizione danzante della scuola Melody Dance, ma non da meno è stato lo spettacolo presentatogli in un secondo momento sul ring. Incontri promozionali di semi contact, esibizioni di arti marziali ed incontri di full contact, con il clou della serata rappresentato dal tentativo mondiale della concittadina Valeria Calabrese, opposta per l’occasione alla svedese Jenny Hardingz, già seconda classificata agli ultimi mondiali Ungheresi.

La serata parte con un primo incontro a contatto pieno tra Esposito Gennaro opposto ad un visibilmente meno preparato Marco Sammito, il cui verdetto dei giudici (3-0) non lascia dubbi di sorta.

Più equilibrato il secondo confronto di Full Contact tra Alessandro Furieri, che vince per due giudizi a uno, sul conterraneo Alberto Pagano.

Ancora un verdetto di tre a zero nel confronto seguente, che vede vincere Francesco Zangarino su Corsone Giovanni.

Un incontro molto tecnico di Semi Contact, nonostante la pesante categoria dei -84 kg. tra D’Arrigo Gaetano opposto a Fabrizio Cala, ha mostrato un’altra peculiarità dei nostri sport. Incontro vinto da D’Arrigo per 17 a 10, alla fine delle tre riprese di due minuti.

Stessa la categoria, ma un incontro sicuramente più potente quello di Full Contact tra Gianluca Stitzer e Gianluca Rosiglione, vinto alla fine di 4 avvincenti riprese da Stitzer per tre a zero.

Anche un incontro femminile per preparare il pubblico alla sfida finale della Valeria, in una disciplina dove ormai anche le donne sanno il fatto loro, tra Letizia Impanaro e Simona Maccarrone, vinto da quest’ultima ai punti.

L’ultimo incontro di sottoclou, ancora di Full Contact tra Giuseppe Crisafulli e Guglielmo Pacetto. Un confronto tutto basato sulla potenza e determinazione che vede la sua fine nel primo round, per un fulmineo KO determinato da Pacetto su Crisafulli. Fortunatamente con nessuna conseguenza di sorta, ma che fa capire bene le dure regole di questa disciplina sportiva da combattimento e prepara l’eterogeneo ed occasionale pubblico, alla sfida mondiale di Valeria.

Arriviamo infine al clou della serata kickboxistica, rappresentato dal tentativo mondiale dell’atleta di casa Valeria Calabrese, contro la svedese Jenny Hardingz. Le due si erano già incontrate nella finale dei Campionati Mondiali WAKO in Ungheria, e l’italiana aveva prevalso alla fine delle tre riprese. Si riproponeva adesso la sfida per il vacante titolo al limite dei -48 kg. ma sulle dieci riprese e senza caschetto. A questo punto… io mene vado in ferie e lascio la parola alla Redazione per la recensione particolareggiata ed il filmato del mondiale femminile.