PICCOLE ED INTERESSANTI NOTIZIE SULLA VITA
QUOTIDIANA, IN UNO DEI PIU’ CONOSCIUTI BOXING CAMP THAILANDESI. MOLTE ED IN
NOTEVOLE AUMENTO LE VISITE ITALIANE PER GLI ALLENAMENTI. ANCHE GRAZIE A QUESTO
IL SITYODTONG CRESCE… COME CI SEMBRA FACCIA DI PARI PASSO, ANCHE IL LIVELLO
TECNICO NAZIONALE.
NOTIZIE DAL “QUOTIDIANO” AL
SITYODTONG
Di:
Simone Falcini
Carissimi lettori de ilguerriero.it…
Forse molti di voi non sanno che
il Sityodtong Boxing Camp, (conosciuto soprattutto per i grandi campioni
che ha formato e che continuamente è capace di creare) annovera anche un
vasto vivaio di bambini e ragazzi, i quali conferiscono vera e propria
« vita autentica» al camp… Nei loro occhi puoi notare che la vita
viaggia molto piu’ velocemente di quello che forse immaginiamo dovrebbe, nei
loro piccoli corpicini si nota un comportamento molto piu’
« adulto » di quello che siamo abituati ad osservare nei nostri
bambini. La vita in Thailandia non e’ semplice e per sfuggire ad una poverta’
ancora piu’ dura, molti genitori preferiscono ’’donarli’’ a Arjarn
Senan Yodtong piuttosto che abbandonarli a se stessi e spesso ad una vita di
rinunce...

Sperando possano conquistarsi
così una vita migliore, degna di apprezzamento e soprattutto lontano dall’essere
costretti forse, a commettere azioni che vanno contro la morale ed il costume di
una popolazione sempre sorridente alla vita , nonostante quella che noi forse
consideriamo « la povertà » e che tiene moltissimo a certi
fondamentali valori umani. Arjarn Senan Yodtong gli da’ tutto l’amore di un
padre, anche se si rammarica continuamente di non potergli dare quello di una
famiglia intera. La loro famiglia sono gli altri bambini che stanno con loro al
camp e gli insegnanti dello stesso.

Se si osservano gli occhi di Mr.
Yodtong quando li guarda allenarsi, si nota uno sguardo che quasi luccica..
sembra magico.. si vede che li ama e noto spesso li stringe a se in un abbraccio
quasi addirittura materno. « I bambini” o meglio… “i giovani
guerrieri” come penso preferirebbero essere chiamati.. affrontano
la Muay Thai
come i nostri affrontano il calcio.. la piscina, il tennis ecc. Tornano da
scuola alle 4 del pomeriggio ed educatamente salutano tutti… nel loro saluto
tradizionale Buddista. Poi corrono a cambiarsi velocissimamente, quasi facessero
una gara a chi prima tirera’ sul sacco.. Poche volte li vedo giocare, quasi
mai.. (credo proprio che il loro gioco sia
la Muay
Thai
).

Il piu’ delle volte,quando le
luci del camp si spengono ed i Farang sono ormai andati via... li vedo che
ancora sia allenano, provano il clinch, fanno gli addominali, tirano i calci al
sacco e spesso qualcuno mi chiama addirittura per chiedermi e per farmi vedere
come va’… Naturalmente spesso, non posso che rimanere incantato a
guardarli.. ormai non trovo piu’ parole per commentare. Spesso ne aiuto
qualcuno a fare le trazioni alla sbarra.. perche’ questa è posta ad un’altezza
di 2metri! Immaginatevi di vedere un bimbo di 6/7/8 anni che fa trazioni….
Appeso ad una sbarra a 2 metri… ! Sono stupendi.. Chiunque li
osservi non puo’ che regalargli amore… sebbene solo con uno sguardo. Credo
anche di aver capito che a loro faccia molto piacere riceverlo… Anche se lo
nascondono… (forse pensano che i guerrieri non devono avere sentimentalismi).

Ma credo anche che
sicuramente i bambini di tutte le parti del mondo ne hanno bisogno…
Quando posso, gli compro un gelato da uno ambulante molto
« spartano » che passa in bicicletta con sopra una cassetta frigo
(che ha dentro del ghiaccio per mantenere il gelato) come penso ci fosse nel
dopoguerra da noi… Epoca che io non ho vissuto, se non nei racconti dei
genitori e nonni. Con 2 euro faccio contenti 15 bambini !! Cifra per
noi irrisoria, ma che a loro credo regali un qualcosa che sanno di doverselo
sudare fin da piccoli… Ed appunto, proprio come « piccoli
guerrieri » combattono fin dall’età di 5/6 anni al bar o allo stadio...
senza protezioni e con i gomiti ! Qualsiasi atleta occidentale li veda non
po’ che essere invidioso o compiaciuto per come questi piccoli ragazzini
affrontano il match. Con una assoluta e sorprendente professionalità... che ben
poco siamo abituati a vedere anche nei nostri fighter adulti…. Il Sityodtong
camp e’ divenuto molto popolare anche perche’ avendo un enorme
« vivaio » di ragazzi e bambini, contribuisce non solo a sviluppare
la Muay Thai
, ma anche e dare sopravvivenza a molti di loro nelle svariate attivita’ di
cui Arjarni Senan Yodtong si e’ circondato e si è fatto promotore…
Con questo articolo spero possa avervi dato l’immagine (fotografia esatta) di
una piccola e lontanissima realta' d’ oltreoceano... che io vivo
quotidianamente.

Un saluto dai piccoli
« guerrieri » del Sityodtong... ai lettori del guerriero.it... !
Consentitemi però in ultimo...
di ringraziare tutti quelli che (anche grazie alla mia ulteriore collaborazione
con ilguerriero.it) mi hanno contattato
per arrivare al camp e che per tutta la durata del training si sono allenati con
costanza e passione. Stefano Gronchi di Livorno allievo di Massimo
Rizzoli (da sempre grande protagonista della Low Kick mondiale e D.T. della FIKB.
Jacopo Pace di Roma, che ha disputato un match al best friend bar
dimostrando di avere il cuore per la muay thai. Jonata Zarbo della
Profighting di Rimini, grande atleta e bravissimo ragazzo, umile e dotato di un
autentica passione. Sicuramente fara’ strada e noi glielo auguriamo di cuore. Simone
di Marco di Pescara, che ha combattuto al Teprasith Stadium con un
atleta, che sicuramente era molto inferiore a lui ma non per questo c’e da
sminuire il suo valore, visto che in pochi salgono sul ring affrontando un
tailandese in Thailandia. Dall’Osa Luca di Ortona, molto corretto come
persona e molto bravo nel riuscire ad adattarsi velocemente al camp e nel
training migliorando ogni giorno costantemente.

E si deve esser trovato proprio
bene, perchè c’è da dire che e’ pure ritornato 2 settimane più
tardi e per altri 15 giorni ! Grazie e complimenti per la tua tenacia e voglia
di imparare. Ringrazio inoltre Cristiano Conti di Fano ed il suo allievo Stefano.
C’e da dire di Cristiano che e’ molto tempo che si reca qua, addirittura da
prima di me e che ancora continua con molta passione. Nicola Esposito di
Ventimiglia, il quale collabora con il Sityodtong Camp Italy da un anno. Nicola
e’ da tempo che si reca in Thailandia per allenarsi quindi ha gia’
esperienza in materia. Tra poco spostera’ il suo centro a San Remo dove
e’ gia’ presente un altro nostro collaboratore, Berardi Davide anch’
egli venuto in Thailandia a novembre. Inoltre... Diego
Ballardin e Alessandro Corbetta. Diego che in molti ricorderanno
per aver combattuto al ’’The Battle on The Beach” in un match
accesissimo il 28 dicembre, il quale non solo mi ha fatto molto piacere averlo
qui con la collaborazione di Mario Montrasio ma che persino ha messo in
buona luce il panorama italiano, se non altro per il suo coraggio.

Li ringrazio tutti perche’
contribuscono a mantenere una alta credibilità e buona fama del
Sityodtong Camp… ritornando sempre puntualmente anche negli anni successivi.
Devo dire che piu’ passa il tempo e piu’ vedo nuovi volti italiani nel camp
e che sempre di piu’ migliorano la loro qualita’ tecnica.. Rispetto a
qualche anno fa’ stiamo migliorando molto, si sta’ sfatando il tabu' che in
Thailandia non sia possibile allenarsi. Molti nuovi boxing camp nascono e
vengono continuamente pubblicizzati in tutta Pattaya. Alcuni boxing camp sono
addirittura gestiti dai “ Farang ” (stranieri) che prendono dei thai a
lavorare per reggere i pao, fanno un loro sito internet e pubblicano il loro
camp su riviste internazionali… Molta acqua è passata sotto i ponti da quando
l’amico Roberto Fragale ideò e
cominciò per primo a pubblicizzare i viaggi vacanza-allenamento in Thailandia…
e molti passi avanti sono stati fatti. Tantissimi (io compreso) hanno recepito
la bontà dell’idea e si sono attrezzati in maniera ancora più efficace ed
ottimale per riscuotere ancora maggiore successo.

Ma so che sono ancora molti che
si recano in Thailandia per avventurarsi in un camp senza sapere dove.. Ne ho
trovato qualcuno in giro per Pattaya che chiedevano ai passanti… Qualcuno che
inizia a conoscermi di fama, mi ha cercato ed e’ venuto da me a chiedere…
persino un’amica mi ha chiamato, dicendomi che aveva conosciuto uno spagnolo
che, volendosi allenare,non sapeva dove andare. L’ho portato al
Sityodtong boxing camp e adesso da un mese si allena qui… Anche alcuni
Italiani sono arrivati qua senza meta... e mi hanno telefonato dal camp al
mattino, per aiutali a trovare un alloggio economico e vicino.. ma potrei
proseguire oltre… Il fatto e’ che la mentalita’ sta’ cambiando
finalmente.. come avvenne 20 anni fa’ e piu’ in Olanda... e speriamo che
continui con questo trend. Ma se volete un camp originale thailandese dove
nascono e vivono molti atleti thai... se volete respirare la muay thai pura...
allora non mi resta che invitavi al Sityodtong Camp… almeno per una visita di
prova.

Il
Sityodtong Camp international e’ situato nella coloratissima e viva
Pattaya. Ha circa 20 sacchi da allenamento, altrettanti copertoni su cui
saltare, 3 ring e addirittura un piccolo stadio... che viene però
utilizzato per gli show serali riservati ai turisti (che arrivano con pullman
pieni) di Muay Thai tradizionale e durante il giorno invece, per l’allenamento
degli atleti di pugilato. Vorrei ricordare che nel camp ci sono persino 2
campioni del mondo WBA di Boxe : Yoddormung e Yodsanan, quest’ultimo
impegnato per il titolo anche nella WBC. Da ricordare anche il campione di Boxe
WBC Samade, il campione di Muay Thai del Lumpini Neug Picit e
campione WMTC, Yoddacha (vincitore 4 volte consecutive della ’’The
King Cup’’ campione WPKL e WMTC) Diowtong campione anch'egli di Boxe
WBA, ’’Sek’’ Pluri campione del Lumpini Stadium di Muay Thai per
anni, Depithak anche gli famoso campione del Lumpini. Ma anche Ped
e Seng che si sono appena affacciati in vetta alla classifica del Lumpini
Stadium, la piu’ dura e importante realta’ di Boxe e Muay Thai della
Thailandia. I campioni del passato li ricordo spesso perchè, non solo
hanno contribuito in maniera eclatante ad alzare il nome e prestigio del camp,
ma anche perche’ molti di loro sono adesso insegnanti nel camp che li ha in
precedenza formati. Prima atleti ed ora insegnanti, per trasmettere a chi
desidera affrontare un viaggio studio nella Terra del sorriso, tutta la loro
esperienza.
Aspettandovi numerosi in
Thailandia…
un saluto a tutti i lettori de ilguerriero.it
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