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Muay Thai

BALLARDIN VINCE A

“THE  BATTLE at THE BEACH”

in PATTAYA

PROSEGUONO PUNTUALI I REPORTAGE DEL NOSTRO CORRISPONDENTE ESTERO: SIMONE FALCINI. QUESTA E’ LA VOLTA DI UN ALTRO ITALIANO A CIMENTARSI IN INCONTRI DI MUAY THAI IN THAILANDIA, MA ORA ANCHE E PERSINO IN GALA’ DI PRESTIGIO COME IL “BATTLE AT THE BEACH” DI PATTAYA. L’ATLETA DI TURNO E’ IL BRAVO BALLARDIN DIEGO… E QUESTI SONO I FATTI.

 Di: Simone Falcini

Per farvi capire meglio… inizierò la storia specifica dell’evento, un po’ piu avanti.

Alessandro Corbetta e Mario Montrasio, mi contattano esattamente ad ottobre, dove grazie all’aiuto del dott. Ennio  Falsoni (presidente FIKB) che come sempre e’ ben disposto ad agire anche in prima persona, per mettere in contatto i propri tesserati al fine di creare e mantenere una sinergia Federale, allo scopo di veder crescere il settore, a beneficio di tutti. Mi sento prima con Montrasio e successivamente con Corbetta, mettendoli entrambi al corrente della mia decisione di trasferirmi stabilmente in Thailandia. Sono stato costretto a questa opzione,  visto che ormai le richieste di atleti che desiderano venire ad allenarsi al Sityodtong Boxing Camp di Pattaya sono sempre piu’ numerose… ma  dovuto anche alle molte richieste di fighters e maestri Thai, che piovono  un pò ovunque… che  dopo tre anni di continui viaggi in Thailandia, ho ritenuto fosse meglio trasferirmi qua stabilmente per poter gestire meglio gli atleti ed i maestri thai.

 

 Ma anche e soprattutto per poter essere in grado di dare un continuo supporto durante tutto l’anno agli appassionati che desiderino avere un servizio professionale e qualificato, accogliendo ognuno di essi nell’idea  e desiderio di poter soddisfare meglio, qualsiasi personale richiesta di ognuno. Ho proposto a Mario di far combattere Diego in un importante gala’ che si svolge qua a Pattaya in dicembre, tra  fighters Europei e Thailandesi molto importante: il “BATTLE AT THE BEACH”! Da quest’anno, ogni anno potranno combattere i nostri migliori fighters grazie alla collaborazione che si e’ stretta nel tempo tra me ed il promoter fisso dell’evento. Ci accordiamo tra me e Mario ma purtroppo, a causa dei suoi impegni di lavoro mi comunica che non potrà presenziare all’evento, ma lo avrebbe sostituito il suo compagno e collega di lavoro: Corbetta Alessandro.

 

Passa novembre e ci avviciniamo all’evento… naturalmente rimanendo sempre in contatto con Mario e Alessandro, controllo che Diego si alleni costantemente, perche’ non e’ certo semplice venire a fare un match importante in un gran gala’ in Thailandia e perdipiù contro un atleta thai. Arriviamo a dicembre e mi dicono che Diego avrebbe partecipato agli italiani di Muay Thai FIKB a Pisa. Quel giorno… lo ricordo benissimo perchè combatteva anche un mio bravo atleta, Yaziz Ramadhani. E’ questo un atleta dal grande cuore guerriero, ma con poca fortuna a quanto pare…  perchè si è classificato  “secondo” anche a Civitanova Marche, dove un taglio sotto il sopracciglio a 30sec dalla fine, gli faceva sfuggire di mano la vittoria nella finale dei campionati italiani che meritatamente si era già aggiudicato (stando ai cartellini dei giudici). Nella seconda edizione pisana, io ero già in Thailandia, ma lo sento telefonicamente proprio prima della finale di categoria e per la quale si era classificato dopo ben 2 incontri sostenuti e vinti… ed era in finale opposto  proprio a Diego Ballardin!

 

 Conoscevo Diego per le ottime qualita’ pugilistiche, che tra l’altro (parlando con gli addetti ai lavori) ha fatto si che arrivasse in finale con Yaziz ed è  proprio grazie a  questa peculiarità pugilistica che lo contraddistingue… che ha battuto anche lo stesso Yaziz! Per Diego sarebbe stata un ottima “escalation” dopo aver conquistato il titolo di campione italiano FIKB nella Muay Thai, appunto a dicembre, fare un match in un evento oltreoceano così importante. Avevo avuto precedentemente vari rapporti di lavoro con Montrasio… ed è grazie alla stima reciproca derivata da questi rapporti, che Mario mi ha concesso “carta bianca” su Ballardin Diego. Si giunge  ad una settimana prima del gala’ fissato per il 28 dicembre, ed ecco che arrivano dall’Italia  Alessandro Corbetta e Diego Ballardin. Li faccio accomodare  nell’hotel, e dopo un po’ di ristoro usciamo per la cena.

 

L’indomani ci avrebbe atteso il primo allenamento al Sityodtong Muay Thai Boxing Camp! Diego è in perfetta forma. Dopo la corsa di riscaldamento lo metto subito al lavoro con “TEE”  (allenatore di Yoddecha) per valutarne  le condizioni e correggere eventualmente la tecnica. Kru Toy Yodtong ,  dopo aver visto le prime combinazioni portate a segno sui colpitori, si interessa personalmente a Diego entrando nel ring. Inizia a correggere Diego sui blocchi (forse l’unico suo “tallone di Achille”) spiegandogli accuratamente la tecnica e la meccanica di rimessa nei colpi. Inizia cosi’ il primo training di Diego, sotto la supervisione diretta di Kru Toy e tralasciando i particolari di quelli che sono stati i giorni a seguire per non prolungarci troppo…. Giungiamo al giorno 27 dicembre,  in cui Diego svolge un lavoro molto minore, per ricaricarsi in vista del match che lo attende l’indomani.

Martedì 28 dicembre:

Ore 17.30… Tutto e pronto! Raggiungiamo quindi il “Mike Shopping Center”, grande centro commerciale di fronte alla centralissima spiaggia di Pattaya.

Alle ore 18.00 Diego viene visitato dal dottore, misurazione della pressione, domande di rito, osserva le pupille, sente il cuore ecc…  e dopo una accuratissima visita…. Dichiara che è tutto ok.

Alle ore 19.00 arrivano gli spettatori e tra lo stupore di molti, compreso quello di alcuni ragazzi italiani che avevo in visita al Sityodtong Camp… c’e lui… il numero uno della Muay Thai… quello che ha sfatato la leggenda che era impossibile battere i campioni Thai al Lumpini Stadium ……Ramon  Dekker!

Prometto di farvi pervenire poi  un ulteriore articolo specifico, spiegando la sua importantissima presenza … per adesso vi dico che abbiamo creato una sinergia tra Holanda, Australia, Francia, Spagna e naturalmente con  l’Italia, tra noi promoter… ma per ora preferisco fermarmi a questa piccola anticipazione.

Iniziano  i primi match che accendono gli animi del pubblico… tra Olanda e Thailandia…  Vorrei raccontarveli tutti,ma preferisco dare piu’ spazio a Diego… Finalmente  arriva al momento del suo match. Diego sale sul ring, il thai venuto da Bangkok (tanto per cambiare) non si conosce…. E non possiamo consigliarlo per il momento, se non con le solite cose: di fare molta attenzione e di non sprecare troppo in vista dei 5 Round previsti

Finalmente tocca a noi. Si inizia…

Primo round: il thai parte con una serie di low kick sulla gamba dx di Diego il quale cerca di schivare e  difendersi come meglio puo’. Diego attacca cercando un po’ frettolosamente di chiudere il match di boxe, il thai controlla e rimette qualche potente low kick… di troppo…. Diego se li avrebbe potuti evitare…

 

Secondo round: e’ Diego che attacca e vuole chiudere… ma forse ancora troppo di fretta, ma il Thai e’ esperto e continua a martellare con precisi low kick di rimessa sulla gamba dx. Diego mette un buon gancio ed il thai colto di sorpresa quasi barcolla… Ma si sa’ come sono i thai…  tenaci e quasi immuni al dolore!

Terzo round: il thai non si fa’ piu’ fregare , anticipa sempre Diego con dx, sx, low kick e va’ in clinch!! Per tutta la ripresa. Diego si innervosisce  e dico a Corbetta di farlo stare calmo…

Quarto round: la gamba di Diego e’ andata, si parlerà poi  di una eventuale rotula rotta, ma tuttora non e’ accertato visto che Diego e’ ancora ripartito per l’Italia. Il thai continua sul suo lavoro sx, dx e low kick e clinch, Diego cerca con tutte le volte ed a piu’ riprese di toglierselo di dosso e proprio in un disperato tentativo “di forza” per scrollarselo, che il thai si stacca e Diego grazie alle buone basi pugilistiche che Mario gli ha dato, lo colpisce magistralmente con un gancio sx ed uno destro…. Il thai ha accusato ma il gong lo salva..

 

Diego rientra all’angolo esausto, il thai nelle ultime due riprese lo ha sfinito in clinch perché l’italiano, nel vano tentativo di uscirne aveva sprecato tutto, ma quasi d’istinto mi volto e osservo l’angolo del thai… gli stanno buttando secchiate di acqua fredda in faccia… e’ finito anche lui, ha accusato i colpi di Diego.

Guardo Diego a capo basso anch’egli e gli urlo : “guarda il thai e’ finito… Diego, guardalo!!! “ Lui alza lo sguardo e gli occhi immediatamente gli si spalancano come se improvvisamente gli avessero dato carica! “Guardalo!! Li ha sentiti i colpi!!! Hai capito? “ Gli urlo ancora- lui si volta e mi lancia uno sguardo pieno di rabbia… In quel momento provo una forte  emozione….. forse ci siamo.

 

Gong… Suona la quinta ed ultima ripresa! Il thai riparte ma Diego e’ una furia scatenata e scarica una, due serie di colpi ed il thai si copre come puo’… ma la testa gli barcolla assieme ai guantoni che lo coprivano, il thai affera Diego in clinch.. ma questo si libera prontamente e inizia nuovamente a martellare …lo chiude  all’angolo e dopo una serie di combinazioni, si apre un varco… ecco subito “dentro” il gancio dx, poi ancora il gancio sx ed il potentissimo montante messo con rabbia…  il thai piega le gambe e crolla in basso.

Ma Diego non si lascia scappare neppure l'ultimo colpo possible e gli mette una ginocchiata precisa sul mento mentre sta scendendo al tappeto… L’arbitro interviene per il conteggio, ma per il thai e’ finita…. È KO !

 

Bel match sotto gli applausi di tutti, dopo tre vittorie ai thai, contestate dal pubblico nei match precedenti, a causa della non conoscenza delle regole fondamentali della Muay Thai, che avevano visto primeggiare sui colpi pugilistici gli occidentali come nel match di Diego, ma non considerando che i pugni non costituiscono punteggio… Un match che sicuramente il mio amico Fragale avrebbe arbitrato molto volentieri… ma in cantiere ci sono molti progetti con la WAKO THAILAND e ben presto ci auguriamo tutti di vederlo di nuovo in azione sui ring thailandesi….

 

Bel guerriero…! Concludo dicendo che Diego ha disputato un match veramente duro, con un thai di tutto rispetto e vi dico che onestamente avrebbe perso ai punti, ma devo elogiarlo perche’ con quella gamba martoriata dai low kick… in pochi avrebbero resistito, in pochi avrebbero tirato fuori quello spirito guerriero che fa onore appunto ai fighters thai! Complimenti Diego… ! Grazie per essere venuto al Sityodtong Camp,  e un grazie anche a  Corbetta e a Montrasio per la fiducia mostratami… e concedetemi l’ augurio di una bellissima carriera a Ballardin Diego.

Un caro saluto a tutti i lettori de “ilguerriero.it” … dandovi appuntamento alla mia prossima recensione dalla Thailandia.


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