Giringiro per Pattaya, alla scoperta della realtà

(5° parte)

Continuando il nostro “giringiro”, giovedi sera abbiamo conosciuto un ragazzo italiano che è qui a Pattaya (e non per la prima volta) ad allenarsi e combattere… (sembra che di italiani in Thailandia ce ne siano continuamente tantissimi) quale migliore occasione per chiedergli qualcosa. Mi accorgo infatti e sempre più… che ci sono tantissimi  italiani che ormai frequentano Pattaya da parecchi anni ed alcuni di loro dicono che vengono proprio per allenarsi… e poi ci sono quelli che si allenano e combattono qui veramente. La cosa che mi lascia perplesso però… è che pochi lo sanno e questi non fanno certo niente per farlo sapere. Eppure… io credo che bisognerebbe elogiarli. Prendiamo per esempio Alberto; 31 anni di Roma, venuto ad allenarsi già da diverse volte in Thailandia. Adesso è un anno che fa avanti e indietro tra Pattaya e Roma, va in Italia per lavorare in palestra (questa è la sua attività) dove collabora con Lorenzo Borgomeo ed è nel team di Massimo Rizzoli. Il periodo che passa in Italia gli serve per mettere da parte un po’ di denaro per venire qui e mantenersi agli allenamenti e soggiorno. Alberto (vuole che lo si chiami solo così, noto che è un ragazzo molto riservato, serio e soprattutto appassionato della cultura Thai) segue la Muay Thai da 12 anni. Prima era nelle file di De Cesaris, ma poi notando delle incongruenze tra le sue esperienze qui in Thailandia e ciò che gli veniva detto, lui e altri 20 istruttori circa, decisero di prendere ognuno la propria strada. Qui a Pattaya si è allenato un pò in tutti i camp, adesso si allena presso la Fairtex e combatterà per loro il 12 Aprile al Tepprasith. Mentre chiacchieriamo arriva una bimbetta (che lui ci dice è una combattente di un piccolo camp li vicino… e che se riuscirà, in questi giorni ci porterà a visitare) che gli parla e lui risponde in lingua thai, ci fa poi notare come, al suo dire, alcuni personaggi di spicco del nostro Paese, propinino delle tecniche thai atteggiandosi a grandi maestri usando la lingua thai ma, senza neanche saperle correttamente pronunciare. Ringrazio Alberto per  la sua disponibilità e gli chiedo una e-mail in caso qualcuno pensasse che io mi sia inventato tutto, (E-Mail di Alberto è presso la redazione www.ilguerriero.it nel caso qualcuno lo volesse contattare si può rivolgere alla nostra redazione.

Venerdi: Giornata abbastanza tranquilla quella di oggi, si comincia ad essere un po’ stanchi. Passiamo diverse ore davanti al computer, forse troppe… e abbiamo quindi deciso di farvi visitare questa città per dare una idea più chiara di cosa si può trovare… ed inoltre faremo delle interviste.

Anche oggi abbiamo incontrato i nostri amici Filippo Cinti prima e poi Paolo Barvero, entrambi ci rilasciano una intervista, durante la quale mi accorgo di avere a che fare con due ragazzi (Filippo è campione del mondo per la WPMF ) di una invidiabile umiltà… che lavorano e combattono in Europa per mettere da parte i soldi e poi venire qui ad allenarsi e combattere in Thailandia come se niente fosse.

Rifletto sul fatto che in Italia invece, ci sono molti personaggi che vengono qui accompagnati come se fossero dei neonati e combattono in qualche stadio con avversari non thai (anche se hanno gli occhi a mandorla) e poi si atteggiano e fanno una propaganda incredibile come se fossero gli unici. Da quello che mi risulta da queste interviste invece, ma soprattutto  da ciò che vedo qui… ci sono molti ragazzi che ormai lo fanno da diversi anni e senza dire o fare baggianate. Ognuno poi è ovviamente libero di agire come vuole, ma credo che un po’ più di umiltà e consapevolezza di quello che si fa, non guasterebbe a nessuno e sicuramente la nostra Muay Thai crescerebbe meglio… senza le tante belle storielle che ci vengono raccontate. Mentre giro per il residence faccio un altro buffissimo incontro. Un bambino thai che si è tutto sporcato con il gelato che si è ingurgitato avidamente… e che quando si accorge che lo stò filmando.. finge di fumare tentando di darsi un tono.

La nostra giornata va avanti ancora con calma… oggi poi è un caldo micidiale e il refrigerio della piscina non ci fa venir alcuna voglia di girare, aspettiamo ancora un po’ per poi visitare alcuni centri commerciali.

Intanto prendo anche delle informazioni di come si possa vivere qui, in che modo, come spostarsi e tutto ciò possa essere utile per stare un mese o più… senza trovarsi in difficoltà. Per queste notizie i ragazzi e Fragale mi sono molto utili…  scopro per esempio che è meglio trovare dei mini appartamenti 30-35mq. Che costano sicuramente meno di un albergo. Per spostarsi in città è conveniente affittare uno scooter, oppure c’è la possibilità dei moto-taxi  o dei taxi (c’è ne a volontà). Per mangiare c’è una vasta scelta… dai ristorantini come qui al residence, ai tanti ristoranti sparsi per tutta la città… oppure al self service del centro commerciale “Tops” dove compri carne o pesce e loro te lo cucinano sulla  griglia, al momento, abbinandolo a verdure o altro… Diciamo poi che in base a dove si va, ovviamente, la spesa cambia e questa può variare da 60 a 300 bath (da1,50 € a 6 € circa) o oltre  se si va in ristoranti, cosiddetti di lusso. Penso che queste siano le info più necessarie.

Scorre il tempo in piscina  tra scherzi, battute, racconti ed aneddoti (ed anche qui le storie metropolitane) ne approfitto anche per l’intervista a Fragale.

La temperatura rinfresca e noi andiamo a visitare un paio di centri commerciali. In una specializzato, troviamo tutto sull’elettronica, dai telefonini ultima generazione ai computer con tutta l’accessoristica di ultima generazione e futuristica… è qualcosa di strabiliante! Da qui ci trasferiamo in un altro dove c’è di tutto e di più, (ma chi ha detto che questo paese è povero ?)

Poi la serata me lo confermerà, visitando il faro ed i suoi dintorni. Pattaya è una città in fase di enorme sviluppo e si nota la sua rapidissima crescita economica, i Tailandesi stanno costruendo

ovunque e non solo condomini… ma anche tanti parchi di divertimento, in giro per la città ci sono diversi cantieri, anche di ristrutturazione.

Il giorno dopo, quindi Sabato, aspettiamo Simone Falcini che ci accompagna alla Fairtex. Io sono molto curioso perchè si è parlato di questo complesso sportivo (su ilguerriero.it) ancora quando questo era in costruzione. Adesso verificheremo a che punto è arrivato. All’ingresso, alcune guardie di sicurezza ci fanno parcheggiare lo scooter, ci consegnano dei pass e ci scortano alla reception. Chiediamo di parlare con il sig Thimoty… ma è a Bangkok e quindi gli telefoniamo, per far si che lui parli con la reception per farci entrare. Attendiamo qualche minuto e poi si presenta un personaggio, credo americano dalla sua pronuncia, che ci fa da cicerone e ci accompagna per tutto il complesso.

E’ veramente impressionante tanto è bello ed accogliente. Campi da tennis, piscina, dormitori per gli atleti… è in costruzione l’albergo a 5 stelle, parete per arrampicata, squasch, sala aerobica, centro Muay Thai, massaggi, saune e bagno turco… veramente un centro polivalente molto signorile e lussuosamente curato nei minimi dettagli.

Tutto il complesso è immerso nel verde, e c’è molta tranquillità intorno, nonostante sia in una zona di Pattaya molto trafficata.

Qui ogni sala di allenamento è enorme e super attrezzata. Incontriamo anche il nostro amico Alberto, che è in procinto di allenarsi. Faccio veramente fatica a descrivere una struttura del genere e preferisco che lo facciano le foto per me, in modo che ognuno tragga le sue conclusioni.

All’interno si trovano anche diversi bar, uffici ed altre varie reception, con salotti che fanno notare gli accorgimenti di design architettonico.

Ci avviamo verso l’uscita, rimanendo esterrefatti da questo colossale e lussuoso centro sportivo. Chiedo chi sono i proprietari e mi viene risposto che “i proprietari”… in realtà è uno solo, un miliardario Tailandese… Venendo qui in Thailandia e girando le sorprese non finiscono mai…

In questo complesso stà nascendo anche un albergo per gli ospiti… ovviamente anche con rispettivo ristorante (ce ne sono tre, all’interno).  Arrivati ormai alla fine del giro salutiamo il Mr. che gentilmente ci ha accompagnato e proseguiamo il nostro giringiro per Pattaya.

Puntatina a internet point per spedire l’articolo giornaliero e fare un giro per il mercatino che è li di fronte. A Pattaya ci sono tantissimi mercatini, posizionati in grandi spazi aperti, dove si può trovare veramente di tutto ed a prezzi irrisori.

Noto che la maggior parte delle persone sono affabili e accettano di buon grado il fatto che facciamo loro alcune foto e scherzano spesso con noi…. e qui incontriamo un pericoloso guerriero… ve lo ritraggo in foto.

Dopo cena insieme a Simone Falcini ed un altro ragazzo italiano: “Fabrizio”; che arriva da Caltanisetta ed anche lui qui ad allenarsi, non si sa per quanti mesi, andiamo a fare un giro e bere qualcosa al mini golf.

Ormai questa giornata volge al termine, credo che anche questa volta siamo riusciti a dare qualche informazione in più sulla realtà di questa città… che ha diversi aspetti  e sfaccettature, come d'altronde ogni paese che abbia una ricca ed importante storia culturale di proprie tradizioni.

Domani andremo a fare un giro culturale attorno a Pattaya per visitare dei posti unici. Io mi sto preparando con tutta l’attrezzatura per continuare in questo giringiro e vi rimando a domani per gli aggiornamenti da Pattaya.