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L’angolo delle “Baggianate”

DOPO AVER RICEVUTO… MA SOPRATTUTTO AVER VISTO PUBBLICATO UN ARTICOLO DOVE MASSIMILIANO BAGGIO, NEL TENTATIVO DI ESPORRE “I FATTI” DELLA SUA NUOVA FEDERAZIONE PROFESSIONSITICA, SEMBRA VOGLIA PER L’ENNESIMA VOLTA SMINUIRE L’OPERATO DI QUELLA IN CUI E’ STATO ULTIMAMENTE ACCOLTO E… NON RITENENDO FORSE LEALE MA SOPRATTUTTO “COSTRUTTIVA” UNA SIMILE LINEA DI COMPORTAMENTO… PER PAR CONDICION ABBIAMO INTERVISTATO NUOVAMENTE ENNIO FALSONI CON ALTRE DOMANDE DEL CASO E PER AVERE UNA SUA OPINIONE E DELUCIDAZIONI AL RIGUARDO.

ATTENTI AI BACI DI GIUDA E ALLE BUFALE

Di: Franco Piccirilli

Avevo intervistato Ennio Falsoni e subito Max Baggio si è affrettato a scrivere un articolo che mi ha spinto ad un supplemento di domande con le relative risposte:

Franco Piccirilli: Caro  presidente , non c’è pace tra gli ulivi. Avevo appena finito di scrivere la sua intervista, che lei mi ha   mandato subito l’e-mail di Baggio in cui  -penso- si auto-intervista. Mi corre dunque l’obbligo di farle qualche ulteriore domanda.
Ma quando lei parlava di “pseudo-concorenza”  nella sua intervista davvero si riferiva proprio a lui, visto che si è sentito subito toccato sul vivo.

Ennio Falsoni: “Caro Piccirilli, mi scuso innanzitutto di averle inviato  l’e-mail di Baggio, ma mi correva l’obbligo, visto le corbellerie contenute. E per venire alla risposta: certo che no. Ma chi si crede di essere Max Baggio?  La mia vera concorrenza sono e sono stati Gianni Bellettini,  Carlo Di Blasi,  Rinaldo Rinaldi e Alfredo Lallo. Non credo che Baggio, da solo, rappresenti un “concorrente” per me. Non lo sono stati tutti gli altri messi insieme, figuriamoci chi se lo fila. Facesse quello che vuole, basta però che mi lasci in pace. A che titolo crede di essere diventato il pericolo pubblico numero 1 per le nostre discipline? Baggio per me è veramente l’ultimo arrivato.  Quando se n’è andato spontaneamente dalla FIKB non è che mi sono scagliato contro di lui scrivendo articolacci come avrei potuto,  o gli sono corso dietro. Ognuno è libero di fare le sue scelte. Non mi sono più occupato di lui o di sapere cosa facesse o di sminuire il suo operato. Non capisco dove  voglia  arrivare  a questo punto con la sua sparata…”

Franco Piccirilli: Baggio dice che lei gli ha  soffiato l’idea, che lui già l’aveva presentata due anni fa…

Ennio Falsoni: “ Baggio dice …minchiate – come direbbe l’amico  Mauro Samperi -, e scambia Roma per toma, nel senso che è vero che lui aveva in mente , da sempre, di creare una Lega  “professionistica”, si badi bene, non una Lega dei promotori degli sport da ring, che è altra cosa. Avevo personalmente dissuaso Baggio dall’intraprendere una simile idea ( la Lega Pro ), primo perché in Italia solo il CONI può occuparsi di sport “professionistico”, secondo perché “non conviene” assolutamente per tutta una serie di cose: trasparenza e pubblicazione dei “contratti”,  ritenute alla fonte, fatturazioni e tasse da pagare incluse. Ma che “pro” sono quegli atleti che montano sul ring per 100 euro? I più bravi in Italia, possono guadagnare dai 2 ai 3000 euro per match –e sono pochissimi a questo livello, una manciata-. Ma quante volte combattono l’anno per quelle cifre? Potrebbero “mantenersi”? Credo proprio di no. Da noi quelle cifre sono considerate dei “rimborsi spese di allenamento”, perché in verità di questo si tratta. Tutti i nostri atleti sono dei “dilettanti”, altro che dei professionisti!  Se Baggio  provasse poi  a mettere in piedi una Lega “professionistica” come dice lui, avrà presto la visita di qualcuno in divisa, mi creda. Quindi, io non gli ho portato via alcuna idea. E’ vero invece che mi sono accorto di dover prestare maggior attenzione ai promotori degli sport da ring. Di qui l’idea di una Lega dei promotori  della FIKB, gente che già comunque operava e continuerà ad operare nell’ambito federale.  La Federazione fa già un’enorme attività istituzionale a tutti i livelli, intendo gare ufficiali create apposta per selezionare le squadre azzurre nelle diverse discipline che poi partecipano ai vari campionati d’Europa e del mondo. Questo è il compito vero di una federazione e questo quello che noi facciamo normalmente. Tutto il resto è lasciato all’iniziativa delle varie società sportive. Siccome però  loro rischiano in solido investendo  in  tutta per quella attività, che  può diventar assolutamente complementare a quella istituzionale , considerato che  comunque fanno circolare atleti e marchi federali, mi sembra  giusto d’ora in poi dedicargli più tempo, attenzione e risorse. Quello che farò, ne stia certo.”

Franco Piccirilli: Avrà letto che a un certo punto  Baggio dice di aver promosso un sacco di gare in FIKB lo scorso anno e dice di aver fatto “un’attività  internazionale  veramente intensa, portando Cocco di qui, Di Marco  e Limonta di là, che c’è di vero?

Ennio Falsoni: “ Penso che qui Baggio meriti una puntualizzazione. Baggio crede di saper usare il linguaggio per manipolare la verità, ma è abbastanza scarso anche in questo. Basta parlare con Marco Franza e può dire lui come Baggio ha avuto rapporti con la casa di protezioni – che non voglio citare – che vende in questo momento, di come   Roberto Cocco sia andato a combattere  al Lumpini e soprattutto a che cifra! Non la voglio neanche citare perché non solo è riduttiva e sgradevole per il valore di Cocco  ( e  Baggio dovrebbe vergognarsi di questo) ma perché da sola, questa verità, la dice lunga sul nostro, che si crede un tipo sveglio, che impara presto…Quanto a Simone Di Marco all’Omnoi Stadium, stendiamo un velo pietoso come su altre vicende perché meglio non parlarne. Infine Limonta, atleta cubano di 40 anni , buono per “qualunque” iniziativa–anche quella di tuffarsi  per un buffetto in cambio di poche centinaia di euro-, come ha fatto a Venezia due anni fa,   non è mai andato a Parigi  e  comunque il torneo di Samy Kebchi era di 50.000 dollari e non di 100.000. Sul fatto che noi ( la FIKB !) “illudiamo” qualcuno mandandolo in Asia centrale a combattere, vorrei invece  dire  che Mimma Mandolini di Pescara (visto che si riferiva a lei)  , per aver sostenuto il 29 ottobre scorso ad Astana (kazakhstan)  3 riprese di 2 minuti di low-kick, dico 3, ha preso 1000 dollari al netto di ogni tassa e spesa. Riccardo Bergamini può essere interpellato e può confermare. Altro che illudere: noi portiamo in giro atleti veri su cui la federazione, che procura loro  questi match, non guadagna percentuali di sorta  o fa “grat grat” sulle borse degli stessi!. Non facciamo salire sul quadrato cadaveri che con grande facilità ottengono titoli “mondiali” assolutamente fasulli: basterebbe citare le due manifestazioni in cui Baggio si è prodigato in tal senso, in provincia di Napoli e a Roma che io non ho   manco  inserito – si badi bene – nel nostro calendario. Baggio ha promosso tanto?  Ha fatto bene  a Montebelluna, con l’aiuto della federazione una fase degli italiani e quindi ha organizzato a Pordenone, Modena  e Mestre dei validi gala, perché no,  coi suoi amici. 
Ma si è trattato di 5 manifestazioni su 40 a calendario  FIKB!, senza contare tutta l’attività internazionale   Wako-Pro cui gli italiani sono chiamati costantemente a partecipare. ”

Franco Piccirilli: Pare che non sia d’accordo con lei sul fatto che la Lega pone vincoli ai promotori mentre  Kombat League è invece uno “spirito libero”, che   garantirà tot match e tot soldi l’anno…

Ennio Falsoni: “Queste palle le ho già sentite da un certo Carlo Di Blasi ( e si chiamava Di Blasi, non Baggio) che voleva vincolare certi atleti  promettendo  contratti televisivi e match in giro per il mondo. Che fine ha fatto l’azione di Di Blasi in tal senso?  Guardi, Baggio conosce benissimo le ragioni di queste scelte. Tra l’altro, ci viene imposta dal regolamento CONI che recita: ‘un atleta di una qualunque federazione CONI, non può avere rapporti sportivi con altre organizzazioni che non siano legate da convenzione o riconosciute dalla federazione stessa’. E’ chiaro che lui parla , a sproposito, di “professionismo” e che i “professionisti” dovrebbero essere liberi di fare quello che vogliono. Se ci fosse un “vero” professionismo nelle nostre discipline , potrei magari discuterne, ma avendo ampiamente spiegato precedentemente  che tutti gli atleti di FIKB (ma anche gli altri!) sono dilettanti, mi pare  che sia aria fritta. Noi ci occupiamo di creare gli atleti e di procurare loro attività a ogni livello. Gli atleti appartengono a delle società affiliate che hanno degli obblighi, oltre che dei diritti. Se da una parte le società hanno il diritto di  avere un’attività  organizzata capillarmente sul territorio nazionale, di avere attività internazionale di prestigio, dall’altra devono mostrare fedeltà alla bandiera. Mio nonno mi ha sempre insegnato che è difficile avere la moglie ubriaca e la botte piena…”

Franco Piccirilli: Baggio critica la sua Federazione, che sulla base di “poche gare”… fa poi dei ranking..

Ennio Falsoni: “ Che vuole che le dica, evidentemente non sa manco più leggere. Innanzitutto le 3 competizioni a torneo che facciamo, le tre fasi di campionato italiano, vedono la partecipazione di 150 atleti ciascuna. E di qui nasce il nostro ranking principale.  Ci provi lui o ci provino gli altri a  mettere insieme questi numeri. 
Poi, ho dichiarato che  da quest’anno, proprio per dare maggior importanza  all’attività parallela a quella federale, terremo registrazione di tutti i match  e dei relativi risultati . Marco Franza è preposto a tale compito e  insieme a lui collaboreranno i più noti personaggi della FIKB. Ma i nostri sono ranking che escono da una grande realtà sotto gli occhi di tutti : dov’è quella di Baggio? Mi pare molto campata in aria. “

Franco Piccirilli: Ma lui sostiene di avere 3000 iscritti per fine dicembre nella sua FIKF  e che è CONI a tutti gli effetti?

Ennio Falsoni: “ L’aver creato la FIKF coi quattro gatti che si ritrova  è innanzitutto  di per sé un atto di grande presunzione. Per quanto riguarda il CONI, è  la solita bufala ( e Baggio mi pare non sia nuovo a bufale , Padova docet). Far parte di un Ente di promozione innanzitutto NON  significa essere riconosciuti dal CONI. Primo punto. Un conto è essere sotto l’ombrello di un Ente di promozione, un conto è essere una federazione riconosciuta a tutti gli effetti. Questa storia poi, ha già un antefatto, ben spiegato in un mio articolo che è ancora visibile sul nostro sito federale, nato all’indomani di un incontro con Giovanni Petrucci, presidente del CONI proprio su questo argomento, gli Enti di Promozione che danno protezione a organizzazioni che si antepongono alle federazioni ufficiali, una contraddizione.Non durerà a lungo questa protezione, tuttavia provi una sua società ad invitare un atleta dalla Tailandia per un gala (con questa motivazione) e vediamo cosa gli diranno all’Ufficio visti del CONI o le varie Ambasciate che contatterà.
Quando ai numeri…   Glielo auguro. Io dico che nei miei tanti anni di militanza, di sparate ne ho sentite tante. Ricordo quella di Meneghini con cui Baggio adesso collabora, che quando se ne andò  mi disse : ti porterò via  migliaia di tesserati!Affosserò la Federazione ! Ne portò via, in verità, 350, i tesserati del suo gruppo e subito dopo ne entrarono  il doppio, quelli che stavano fuori per colpa di meneghini.
3000 tesserati veri ,sono un sacco di gente. Quando Baggio venne da me,parlava di riuscire, forse, a mettere insieme 1000 tesserati. Me ne ha iscritti 320 in un anno. La metà di quelli (e forse qualcuno di più) sono rimasti in FIKB. Dove diavolo troverà gli altri, sarà un suo problema. Magari li porterà via a Cisco o a Bellettini, ma dubito.
Certamente spero che non pensi di portarli via da FIKB perché rimarrà molto deluso. E’ venuto in FIKB  con un gruppo, ma  quando se n’è andato ,  molti –e forse la parte migliore-,  non l’hanno  seguito   restando con noi. Altri lo faranno quando le sue “promesse” non potranno essere mantenute.”

Franco Piccirilli: Le ha mandato però un bacio..

Ennio Falsoni: “ Di Giuda ce n’è già stato uno . Basta e avanza”.

LE VERSIONI SEMBREREBBERO QUANTOMENO DISCORDANTI…. MA QUESTA REDAZIONE HA CHIESTO UN SUPPLEMENTO DI INDAGINE ALL’ISPETTORE ANTONIO CASORIA (che ricorderete si è già simpaticamente occupato di un caso simile in passato e proprio sulle nostre pagine) CHE SI E’ GIA’ MESSO ALL’OPERA DA TEMPO E CHE… CI HA ASSICURATO CHE CONSEGNERA’ IN QUESTI GIORNI TUTTO IL MATERIALE RELATIVO ALLA SUA INDAGINE DI APPROFONDIMENTO E CON RELATIVE ALTRE DOMANDE FORMULATE ANCHE A BAGGIO.


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