A scuola di:
THAI “OIL MASSAGE”
Ho notato, nelle diverse Scuole di Thai “Oil Massage”
che ho avuto occasione di conoscere o visitare: quella al Wat Po di Bangkok,
quella all’ospedale di medicina tradizionale di Chiang Mai e quella presso la
scuola ministeriale di Pattaya; che le tecniche, le manovre e la successione
delle stesse, hanno leggere variazioni o diversa cronologia. Alcuni metodi
nelle diverse scuole, sono maggiormente ricchi di manovre particolari,
intersecandosi persino a volte, con tecniche e manovre del thai massage
tradizionale. In altre scuole i metodi, manovre e posizioni, sono più
semplici e schematici. Il metodo che vi propongo adesso, è quello che mi
è parso indubbiamente più semplice da eseguire dei tre e
soprattutto il più pratico da ricordare: è il programma di studio della
“Scuola Ministeriale per il Traditional Thai-Massage di Pattaya”. Adesso è
possibile frequentare anche questo corso, utilizzando le iniziative di viaggi-studio-vacanza
offerte dalla WAKO THAILAND.
PER INFORMAZIONI: info@ilguerriero.it
 Di:
Roberto Fragale
L’intero programma di massaggio è suddiviso praticamente
in cinque sezioni principali, così ripartite anche per la diversa posizione che
il massaggiatore ed il massaggiato assumono, nella successione cronologica di
queste. Le sezioni degli arti inferiori, sono da ultimare e ripetere
simmetricamente dall’altro lato del massaggiato, mentre le restanti, sono
simmetricamente già completate in ogni sezione. La precisa e dettagliata
spiegazione, unite alle abbondanti illustrazioni (377 fotografie) rendono
possibile al capace lettore più accorto, di iniziare a prendere dimestichezza
con le sue manovre. Personalmente ritengo lo possano preparare ad affrontare
agevolmente e con pieno successo, un eventuale e successivo corso pratico, alla
Scuola Ministeriale di Pattaya.
LE CINQUE SEZIONI PRINCIPALI:
Come avrete certamente modo di
constatare e vedere nell’articolo tecnico, le manovre da eseguire in
successione su ogni singolo segmento del corpo preso in esame di volta in volta,
sono sempre le stesse:
-
Si
sparge l’olio sulla parte da trattare:
-
Si
esegue una frizione “lunga” e diretta con entrambi gli interni dei pollici,
lungo i meridiani o vie energetiche;
-
Si
esegue una frizione “lunga” e diretta con entrambi i pollici, ma stavolta
alternativamente.
-
Si
eseguono frizioni alternate con i pollici, con direzione “ a raggiera” dalla
linea centrale del segmento in esame, verso l’esterno.
-
Si
esegue piccole frizioni roteando alternativamente i pollici tra loro, lungo
tutta la linea centrale del segmento in esame.
-
Si
eseguono frizioni alternate con i pollici, con direzione “ a raggiera” dalla
linea centrale del segmento in esame, verso l’esterno.
-
Si
eseguono frizioni alternate con i palmi delle mani, con direzione “ a
raggiera” dalla linea centrale del segmento in esame, verso l’esterno.
-
Si
eseguono piccole frizioni roteando alternativamente i palmi delle mani tra loro,
lungo tutta la linea centrale del segmento in esame.
-
Si
eseguono frizioni circolari con i palmi delle mani, in andata nel centro del
segmento… ed al ritorno nella parte più esterna.
-
Le
due palme delle mani eseguono frizioni dal centro all’esterno e poi
comprimendo la parte, salgono verso l’alto contemporaneamente, fino a far
battere le palme delle mani tra loro.
-
Si
massaggia alternativamente il segmento interessato con le palme delle mani
dall’esterno verso l’interno, con una disposizione a raggiera ma con
direzione concentrica.
 
Detto questo… avrete modo di
constatare che laddove è possibile, sono proprio queste le manovre ed in questa
successione che si raccomanda, vengono eseguite. Laddove (per la particolarità
del segmento) non è possibile… lo vedremo durante l’esposizione
dell’intero massaggio.
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