THAI-OIL MASSAGE
TERZA SEZIONE:
Parte posteriore degli arti
inferiori, cosce gambe, caviglie e piedi.
Foto 114-115. Rimanendo alla sx
del massaggiato, ci spostiamo indietro e cospargiamo la zona da trattare con oli
aromatici e profumati.
Foto 116-117. Con entrambi i polpastrelli dei pollici
percorriamo la linea centrale posteriore della coscia per tre volte con decorso
dal basso verso l’alto.
Foto 118-119-120. Con i polpastrelli dei pollici
(alternativamente) massaggiamo prima la linea centrale della coscia
posteriore… poi con direzione verso l’esterno, a raggiera dalla linea
centrale verso l’esterno, su tutta la coscia interna ed esterna.
Foto 121-122. Con entrambe le palme delle mani
alternativamente, massaggiamo la linea centrale della coscia.
Foto 123-124. Si eseguono frizioni alternate con i palmi
delle mani, con direzione “ a raggiera” dalla linea centrale della coscia,
verso l’esterno ed interno coscia.
Foto 125-126-127. Le due palme delle mani eseguono frizioni
dal basso in alto e dal centro all’esterno e poi comprimendo la parte, salgono
verso l’alto contemporaneamente, fino a far battere le palme delle mani tra
loro. Lo si esegue tre volte alle diverse altezze: basso, medio, alto.
Foto 128-129. Si massaggia alternativamente la coscia con
le palme delle mani dall’esterno verso la linea centrale, sia nell’interno
coscia che all’esterno coscia.
Foto 130-131. Spostandoci ancora piů indietro si olia ed
inizia a massaggiare la parte posteriore della gamba. Dapprima con entrambi i
polpastrelli dei pollici assieme e lungo la linea centrale e posteriore del
polpaccio. ( 3 volte) dal basso verso l’alto.
Foto 132-133. Poi massaggiamo ancora con im polpastrelli
dei pollici, ma stavolta alternativamente, la linea centrale del polpaccio, dal
basso verso l’alto.
Foto 134-135. Ancora con i polpastrelli massaggiamo il
polpaccio, sia nella sua parte interna che verso l’esterno e con direzione
dalla linea centrale verso la periferia nei due lati interno ed esterno.
Foto 136-137. Frizione con entrambe le palme delle mani
alternativamente e lungo la linea centrale del polpaccio.
Foto 138-139-140. Le due palme delle mani eseguono frizioni
dal basso in alto e dal centro all’esterno e poi comprimendo la parte, salgono
verso l’alto contemporaneamente, fino a far battere le palme delle mani tra
loro. Lo si esegue tre volte alle diverse altezze: basso, medio, alto.
Foto 141-142. Si massaggia alternativamente il polpaccio
con le palme delle mani dall’esterno verso la linea centrale, sia
nell’interno polpaccio che all’esterno polpaccio.
Foto 143-144. Sempre nella stessa posizione, flettiamo la
gamba del massaggiato e con la mano sinistra stringiamo, massaggiando il
polpaccio verso il basso… poi con la destra, stringiamo e massaggiamo il
polpaccio verso l’alto.
Foto 145-146. Con i polpastrelli dei pollici, massaggiamo
la parte superiore dell’avampiede.
Foto 147-148-149. Con entrambi i polpastrelli dei pollici
comprimiamo la pianta del piede sx, lungo la linea centrale fino al tallone e
viceversa per tre volte.
Foto 150-151-152. Adesso con entrambi i polpastrelli dei
pollici, percorriamo (camminandogli dietro) la linea centrale e posteriore della
gamba e coscia per tre volte. Una volta arrivati per l’ennesima volta ci
fermiamo e girandoci, iniziamo a massaggiare nuovamente la coscia.
Foto 153-154. Iniziamo nuovamente a massaggiare la coscia..
con entrambi i polpastrelli dei pollici sulla linea mediana, ma stavolta con
direzione dall’alto verso il basso e per tre volte.
Foto 155-156. Ancora con i polpastrelli, massaggiamo la
coscia, sia nella sua parte interna che verso l’esterno e con direzione dalla
linea centrale verso la periferia nei due lati, interno ed esterno.
Foto 157-158. Si eseguono frizioni alternate con i palmi
delle mani dall’alto verso il basso, e poi anche con direzione “ a
raggiera” dalla linea centrale della coscia, verso l’esterno ed interno
coscia.
Foto 159-160-161. Le due palme delle mani eseguono frizioni
dall’ alto in basso e dal centro all’esterno e poi comprimendo la parte,
salgono verso l’alto contemporaneamente, fino a far battere le palme delle
mani tra loro. Lo si esegue tre volte alle diverse altezze: basso, medio, alto.
Foto 162-163. Si massaggia alternativamente la coscia con
le palme delle mani dall’esterno verso la linea centrale, sia nell’interno
coscia che all’esterno coscia.
Foto 164-165. Adesso con entrambi i polpastrelli dei
pollici, percorriamo (camminandogli dietro) la linea centrale e posteriore della
coscia e gamba. Una volta arrivati al tallone ci fermiamo e iniziamo a
massaggiare nuovamente il polpaccio.
Foto 166-167. Ancora una volta dapprima con entrambi i
polpastrelli dei pollici lungo la linea mediana del polpaccio e poi con i
pollici alternativamente ed ancora longitudinalmente. poi dalla linea centrale
verso l’esterno, sia nell’interno polpaccio che nel suo esterno.
Foto 168-169. Ancora con i polpastrelli dei pollici
alternativamente poi, dalla linea centrale verso l’esterno, sia nell’interno
polpaccio che nel suo esterno.
Foto 170-171. Ancora con le palme delle mani
alternativamente e lungo la linea centrale, dall’alto verso il basso.
Foto 172-173. Con i pollici ripercorriamo la linea centrale
e verso l’alto sulla coscia…
Foto 174-175. Le due palme delle mani eseguono frizioni
dall’ alto in basso e dal centro all’esterno e poi comprimendo la parte,
salgono verso l’alto contemporaneamente, fino a far battere le palme delle
mani tra loro. Lo si esegue su tutto l’arto inferiore, dalla coscia al
polpaccio sx.
Foto 176-177. Si massaggia alternativamente tutto l’arto
inferiore con le palme delle mani dall’esterno verso la linea centrale, sia
nell’interno che all’esterno dell’arto e dalla coscia alla gamba.
ADESSO, PASSANDO DALLA PARTE OPPOSTA DEL
MASSAGGIATO… NON RESTA CHE RIPETERE TUTTE LE OPERAZIONI VISTE
PER L’ARTO INFERIORE SX… ANCHE PER QUELLO DX
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