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ORMAI E’ TEMPO DI FERIE E LA NOSTRA REDAZIONE E’ SEMPRE PIU’ DESERTA DI MENTI E DI BRACCIA… AFFIDIAMO QUINDI IL COMPITO DELLA RECENSIONE AL NOSTRO NUOVO GIOVANE ACQUISTO REDAZIONALE LORENZA DEMURO… SICURI CHE L’ESPERIENZA SIN QUI ACQUISITA GLI PERMETTERA’ DI SODDISFARE LE ESIGENZE DEI NOSTRI TANTI LETTORI.LA SERATADi: Lorenza DemuroDato che una parte della Redazione era già in ferie e partita per la Thailandia ed un'altra aspettava solo la fine di questa serata per andarci… (sempre in giro i nostri codini…) indovinate un po’ a chi hanno chiesto di fare la recensione dei matches? Esatto.. proprio a me! Non che mi dispiaccia intendiamoci.. spero solo di essere all’altezza di chi solitamente scrive su queste pagine con tanto contagioso phatos e certosina professionalità.. da avermi fatto prima diventare una assidua lettrice… poi ad unirmi alle loro allegre “uscite” redazionali… e poi iniziare a provare a scrivere e dare persino un mio piccolo contributo (VEDI: Speciale:stage nazionale FIKB). Ma adesso mi si chiede di fare addirittura la recensione di una serata come questa… non penso siano stati impressionati da quei miei piccoli precedenti scritti, e sicuramente la fretta di andare in ferie ha dato loro una spinta determinante. Certo è, che ogni uscita con questi “codini parlanti” è sempre spunto per imparare qualcosa. Roberto Fragale dal punto di vista arbitrale e non solo... è sicuramente il massimo che si possa sperare di avere come coach.. e Franco Piccirilli per quello che riguarda il web e non solo… posso assicurarvi che è un vero “mago”! Entrambi sono conosciutissimi e particolarmente stimati da tutti gli addetti i lavori ed ogni volta così, la loro compagnia mi porta a fare nuove esperienze e continue conoscenze, in questo mondo sportivo che amo così tanto.
Non mi dilungo in questo, perché sono sicura che quel grafomane di Franco, come sempre, avrà dato particolare enfasi epistolare a tutti i preparativi della serata e certamente anche riguardo al nostro pomeriggio passato al bar “il Pinguino” sul molo Pescheria di Trieste, dove ho potuto conoscere l’ormai famoso “splitz” e da cui mi hanno addirittura insegnato a pubblicare un nuovo articolo su ilguerriero.it, comodamente seduta ad un tavolino del bar… Vi avevo già detto che per queste cose Franco è un vero “mago informatico” no? Presto mi aspetto che inizierà persino a gestire tutto il suo grande portale… dal cellulare!
Comunque… e bando alle “ciance” (evidentemente, contagiose anche loro) questa era la prima volta che assistevo ad una serata della “Alessandro Gotti Promotion” e devo dire che sebbene ne avessi letto parecchie di queste su ilguerriero.it… tutto è esattamente come avevo immaginato. Nel senso che non c’è nessuna esagerazione su quello che solitamente si legge, tutto è infatti proprio accaduto come avevo creduto che dovesse essere. Il promoter Alessandro Gotti, da vero esperto, si affida ad uno staff veramente professionale e che nel giro di poche ore trasporta e monta tutto l’occorrente sul molo e lo trasforma in una suggestiva arena all’aperto.
Le persone del suo staff sono sempre le stesse e forse è per questo che nessuno mostra tensione o ha particolare fretta, ma tutti sanno “cosa” e “come”, ma soprattutto “quando” è il momento di farlo. Non facciamo certo eccezione noi ed infatti solo all’ultimo momento il Fragale ci comunica che è tempo di cominciare a prepararsi. Oltrepassiamo l’apposita recinzione che era stata precedentemente allestita, salutati calorosamente dal personale della biglietteria e ci apprestiamo a salire sul “delfino verde”… un apposita grande imbarcazione che, ormeggiata al molo, fungerà da spogliatoio per gli atleti ed Ufficiali di Gara.
Fragale mi fa indossare l’apposita “camicia garibaldina” di questi eventi triestini ed in un attimo scendiamo dalla barca e ci avviamo al tavolo della Giuria. Qua gli consegnano la scaletta degli incontri e subito mi trova il primo compito da assolvere… compilare i cartellini della serata, mentre Fragale si intrattiene, facendo il punto della situazione e pianificando il tutto, con lo speaker della serata. Questo è un vero professionista: Alex Bini, D.J. radiofonico per Radio Company e conduttore televisivo per “Tele Capo D’Istria”.
Fragale compila l’elenco degli Ufficiali di Gara presenti ed assegna i loro ruoli per ogni incontro. Poi un piccolo e veloce breafing arbitrale, dove comunica quanto deciso ed in quali incontri non si dovranno conteggiare i pugni ed in quali invece si… in quali non è consentito colpire di gomito e dove invece si. Ufficiali di Gara convocati: Roberto Fragale, Darko Kalabic, Lorenza Demuro e Stefano Valenti; cronometrista: Andrea Valenti. Quindi, verificato che gli atleti sono ormai pronti ed i primi due aspettano solo la chiamata per entrare sul ring… Fragale da l’OK ad Alex Bini.
Questo, con simpatica professionalità, sale sul ring e da subito inizio allo show. Non mi soffermerò più sull’operato di questo bravo presentatore professionista, ma sappiate che nel corso della serata è stato un vero mattatore nel suscitare l’interesse del pubblico ed ha tenuto viva con magistrale simpatia, la continua attenzione dei tanti intervenuti. Circa un migliaio gli spettatori presenti, che hanno seguito con particolare interesse gli incontri e le spiegazioni che Alex dava loro, intervenendo spesso in coppia con Fragale, per le particolarità tecniche più specifiche.
Ma anche le esilaranti battute che Alex non mancava di elargire loro ad ogni più piccola occasione… ha fatto in modo che lo spettacolo fosse quanto di meglio ci si potesse aspettare. Pensando che questi de ilguerriero.it sono presenti a tutte le maggiori riunioni nazionali e non solo… Adesso capisco dove pescano tutte le novità con cui ogni volta ci sorprendono, nelle serate in cui sono coinvolti in prima persona nelle loro organizzazioni . (VEDI le ultime: Night Kick Out 3 ; La "Resa dei Conti 10" e Evento: i Campionati Italiani F.I.KB. a Pisa) Fragale chiama i primi due atleti in scaletta.. e la mia prima recensione di una serata, ha inizio.
MUAY THAI 5X2 65 KG. UOMINIAJEVIER RASIM V/S LUCA GRAVINA
Fin da subito, si nota l’estrema facilità con cui Rasmin riesce a calciare al bersaglio alto, ma Gravina è molto guardingo e non si lascia sorprendere. Quest’ultimo usa prevalentemente tecniche di pugno, che sembrano entrare sebbene sporadicamente. Ma con il passare dei round anche i calci di Rasmin iniziano a trovare il bersaglio e questo, di gran lunga più alto, inizia ad usare molto bene anche le proprie ginocchia. Infatti al 3° round, Gravina deve subire il conteggio dell’arbitro Kalabic a causa di una ginocchiata.
Luca sembra essersi ripreso e tenta di recuperare il terreno perduto, ma prima di arrivare con i suoi pugni, deve pagare ogni volta un caro prezzo. Nell’ultimo round, l’arbitro chiama il medico per una ferita sanguinolenta all’arcata sopracciliare di Gravina e non permette la prosecuzione del match. Vince quindi per RSC I ; Ajevier Rasmin, che era comunque in netto vantaggio di punti.
MUAY THAI 3X2 67 KG. UOMINIALI’ BOTNARIUC V/S GIANNI BUCCI
Anche in questo confronto si nota immediatamente una migliore impostazione di muay thai a carico di Alì… mentre invece Bucci appare più automatizzato per la kickboxing. Un epilogo forse già annunciato quindi… e già nel corso del 1° round infatti, appare una ferita all’arcata sopracciliare di Bucci a causa di una ginocchiata… il medico fa proseguire, ma prima dello scadere del 1° round arriva inesorabile il ko di Bucci, per un fortissimo pugno al viso. (gancio sx.)
Vince quindi per KO Alì Botnariuc. MUAY THAI 3X2 50 KG. DONNEDONATELLA MATTIUZZI V/S SARA BERNARDINI
Quelli delle donne sono i match che più di ogni altro mi interessano… e le due non hanno certo fatto rimpiangere gli uomini in quanto a determinazione. Il confronto si potrebbe riassumere complessivamente in due parti sommarie… una prima parte che vede in netto vantaggio Bernardini per le ginocchiate ed in cui Donatella usa esclusivamente i pugni e qualche low kick… ed una seconda metà di incontro, in cui la Mattiuzzi inizia ad usare anche le ginocchiate e quindi in cui rimonta la triestina, pur non riuscendo a terminare prima del limite. Un match pressoché pari… e tale infatti è il verdetto dei tre giudici di sedia.
MUAY THAI 5X2 67 KG. UOMININICOLA BOZIC V/S RAFFAELLO FELACO
Anche questo match appare nettamente sbilanciato a causa di una eloquente e netta superiorità tecnica e soprattutto di efficacia a carico di Bozic, che fa contare per tre volte il pur coraggioso Felaco. Middle kick e ginocchiate al corpo, le tecniche che hanno fatto contare Raffaello e dichiarare vincitore del confronto Nicola, nel giro di pochi minuti dall’inizio del primo round...
MUAY THAI 5X3 70 KG. UOMINIGIORGIO PETROSIAN V/S MABEL ABDULLA
Non era la prima volta che vedevo un incontro di Giorgio Petrosian, giustamente soprannominato dalla Redazione come “il Chirurgo” per la precisione dei suoi colpi e la rapidità con cui solitamente conclude i suoi incontri… non sono rimasta sorpresa quindi dalla sua solita eccezionale performance… quanto invece della capacità di resistenza del suo avversario Mabel. Infatti l’incontro si è concluso si, prima del limite… ma solo nel corso del 5° ed ultimo round. Anche se a questo proposito, c’è qualcuno che sussurra fosse il caso di fare un controllo anti-doping a Mabel. Questo ha assorbito di tutto… dai micidiali e precisissimi low kick sempre sulla stessa gamba, ai diretti in pieno mento, dai sapienti montanti e ganci al fegato, rinforzati da potenti ginocchiate e fino alle tibiate in testa e senza fare una “grinza”… inducendo l’arbitro centrale a cogliere l’occasione di un ennesimo conteggio, per fermare un confronto dall’epilogo ormai scontato.
Dato che mi dicono la Everlast e Sphinx dei sig.ri Tonello offre a tutti voi lettori, il filmato completo del combattimento… non ho molto da dirvi sul contenuto tecnico dello stesso e vi rimando alla visione del filmato. Potrete giudicare così voi stessi meglio di ogni mia recensione, per particolareggiata che fosse. BUONA VISIONE!
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MUAY THAI 5X2 66 KG. UOMINIKAOPOMLEK V/S KIERAN KIDDLE
Neanche Kaopomlek era la prima volta che vedevo… e soprattutto con tutte le recensioni dei suoi match di cui ho letto su ilguerriero.it, sono una delle sue tante fans. Anche questo incontro mi ha colpito non tanto per la scontata bravura e spettacolarità del thai… quanto invece per la generosità e preparazione del suo avversario… l’inglese Kiddle.
Questo è infatti stato bravissimo a contrastare le azioni di “Saak” (come ho inteso che viene chiamato amichevolmente kaopomlek) ed ha replicato sempre con stoicismo, anche nei momenti più difficili. Ottimo il suo colpo d’occhio che gli ha permesso di non farsi tagliare dalle frequenti gomitate che Saak gli lanciava, anche nei momenti meno prevedibili. Nonostante la superiorità di Saak non sia mai stata messa in dubbio, c’è stata una continua battaglia che non ha mancato di entusiasmare l’esperto pubblico triestino.
Anche di questo match, la Everlast e Sphinx dei sig.ri Tonello offre a tutti voi lettori, il filmato completo del combattimento… non mi resta quindi che augurarvi una BUONA VISIONE!
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