PER POTER COMPRENDERE MEGLIO LO SPIRITO CHE ANIMA E DIFFERISCE QUESTO TIPO DI
TORNEO DA TUTTI GLI ALTRI ESISTENTI, RENDENDOLO OLTRE CHE “UNICO” ANCHE E SOPRATUTTO
FORMATIVO-EDUCATIVO-PROMOZIONALE PER L’AVVIAMENTO SUCCESSIVO ALL’ATTIVITA’ AGONISTICA FEDERALE… NE
DOVREMMO CONOSCERE GLI USI E COSTUMI. QUESTI CI VENGONO SPIEGATI NEL DETTAGLIO DA BEATRICE GUARDATI,
UNA DELLE DIRIGENTI DEL SUO GIOVANISSIMO E VULCANICO STAFF ORGANIZZATIVO.
“USI E COSTUMI”
NEL TORNEO DE “ILGUERRIERO.IT”
Di: Beatrice Guardati
Come già detto molte altre volte in miei articoli e di altri nostri
collaboratori, questo torneo de ILGUERRIERO.IT è una manifestazione sportiva speciale e riservata
alle “cinture basse”, ma soprattutto indirizzato a quell’ampio target di atleti cosiddetti “amatori”
che rispondendo al forte richiamo che ultimamente le nostre discipline sembrano avere tra i ragazzi
di tutti i ceti sociali e culturali, affollando molte delle nostre palestre… Sono ragazzi questi,
che si allenano non troppo frequentemente, ma che sono appassionati delle nostre discipline e che
sicuramente vorrebbero provare l’ebbrezza di una competizione regolarmente arbitrata, per misurare
il loro valore tecnico, ma senza rischiare che un colpo troppo duro da parte di un atleta molto più
esperto o mal diretto dal proprio coach, gli faccia passare la voglia di cimentarsi in una prova che
potrebbe determinare in seguito, a seconda dell’esito… il farlo appassionare maggiormente o al
contrario interrompere addirittura la sua voglia di nuove esperienze sportive, proprio sul nascere
di queste.
La nostra speranza ed intento principale, ma diciamo subito non certo vincolante…
è che in seguito a queste prime e graduali prove, il ragazzo poi si appassioni maggiormente ed
intensificando gli allenamenti sia stimolato alla partecipazione come scalino successivo, alle più
impegnative gare ufficiali federali. Come d’altro canto invece, potrebbe anche rimanere su questo
livello tecnico-atletico e continuare la sua pratica in maniera ludica e sempre in questo tipo di
tornei, solo per il momento sperimentali.
Va da se quindi… che i regolamenti e gli svolgimenti, usi e consuetudini, non
possono essere gli stessi usati normalmente nei tornei federali. Di seguito quindi… a completamento
dell’articolo sulla sua 13° edizione e per diffondere ulteriormente la conoscenza di queste specali
e particolari metodiche… che eventualmente potrebbero servire come esempio a chi volesse eseguire a
sua volta sperimentazioni simili…. spieghiamo più nel dettaglio le sue regolamentazioni di base.
La manifestazione sportiva de “ILGUERRIERO.IT”… diciamo che è innanzitutto
prevista con la suddivisione degli atleti in tre principali categorie:
1) Bambini: Divisi per categorie di età dai 5 anni ai 12… ma poi e dal
vivo anche di peso e corporatura… Fanno uno, due o tre combattimenti con avversari diversi a seconda
del numero presente in categoria… sono forniti di protezioni, quali: paradenti, caschetto con grata,
conchiglia, parastinchi e calzari e… guanti da 24 oz, fornitigli dagli organizzatori (dei veri e
propri innocui cuscini, soprattutto per loro!). Ma la cosa “essenziale e particolare” è che non
viene dato il giudizio per la vittoria e soprattutto per la frustrante sconfitta a nessuno dei due!
Ogni istruttore quindi, non spinge il proprio bambino nella “foga” del combattimento, ma gli chiede
semplicemente di ripetere gli schemi tecnici insegnatigli in palestra, nella sua strategica
direzione “tecnico-tattica” dell’incontro…
Lo scopo ed obbiettivo di questo quindi, è riuscire a fare in un combattimento
con un “avversario” sconosciuto, in un luogo nuovo e sconosciuto, su di un ring o su una materassina,
con tante persone che lo guardano e per di più, con un autorità (l’arbitro) che lo dirige… tutto
quello che ha imparato a fare in palestra con i compagni di allenamento. Una situazione leggermente
stressante per l’emotività a cui è sottoposta la sua personalità in processo di formazione, ma che
deve essere attentamente controllata da arbitri esperti ed attentissimi alla loro integrità e
soprattutto comportamento sportivo.
2) Esordienti: E’ questa una categoria ideata già parecchi anni fa, da
Roberto Fragale e che per altro, fece registrare fin da subito un buon successo partecipativo e
di critica. La sua sperimentazione infatti, fu inserita addirittura per diverse edizioni nei
campionati regionali toscani federali, tanto ne furono favorevolmente colpite le società toscane ed
i loro vertici federali. (naturalmente trattata come categoria “esterna” e al di fuori degli
svolgimenti e classifiche federali).
Da quando poi la categoria è stata immessa nei tornei de “ilguerriero.it”, questa
giustamente non è più stata inclusa e trattata nel campionato regionale federale. Gli atleti sono
tutti ai primi o primissimi combattimenti, o comunque non certo in grado per tecnica, atleticità o
velleità agonistiche, di sostenere per il momento, un qualsiasi torneo federale. Fanno due o tre
combattimenti con avversari diversi… ma la cosa “essenziale e particolare” è che anche in questa
categoria di adulti, non viene dato il giudizio per la vittoria di uno dei due. Ogni coach quindi,
non spinge il proprio atleta nella “foga” combattiva, ma lo “incanala” solo nella direzione tecnica
dell’incontro… sul riuscire a fare in un combattimento con “avversari” sconosciuti, quello che ha
imparato a fare in palestra con i propri compagni di allenamento e senza l’emotività a cui è
sottoposto in quella situazione “esterna”, anche se pur attentamente controllata da arbitri esperti
ed attentissimi.
Sotto questo aspetto quindi, è possibile fare le prime esperienze di
combattimento per chiunque e riducendo al minimo i rischi di infortuni, non solo fisici, ma
soprattutto psicologici, dovuti al fatto di poter incontrare (negli abituali tornei Federali) un
avversario di molto più preparato di lui e che spesso (nella peggiore delle ipotesi) potrebbe
generare forse, anche un abbandono prematuro della pratica non solo dell’agonismo, ma anche e
persino in palestra. Inoltre, a scanso di eventuali equivoci, è previsto che gli esordienti
combattino (forniti dall’organizzatore) con dei guantoni da 24 oz (dei veri e propri, morbidi
cuscini). Il contatto ammesso è esattamente quello che si immagina, quando si pronuncia la parola
“morbido”! Ad ulteriore scanso di equivoci poi, degli attentissimi ed
esperti arbitri Federali dirigono l’incontro, non senza esitare a squalificare l’atleta al primo
accenno di volontà aggressiva (tanto poi ne farebbero comunque altri due) come di richiamare
autorevolmente gli eventuali coaches che iniziassero a “spingere” un po’ troppo esasperatamente, i
propri assistiti.
3) Gli Iniziati: (i partecipanti ai veri e propri Tornei de “ilguerriero.it”)
Questi sono divisi a loro volta nelle tre specialità del torneo:
-
Light Contact
-
Low Kick Light
-
K-1 TECNICO
Torneo di Light Contact: è questa una categoria di atleti di cinture “colorate”
(da gialla a verde) che hanno già partecipato per due o tre volte alla categoria esordienti, o
comunque atleti che già partecipano ai tornei Federali, anche se non con eccellenti risultati… non è
certo questo, un torneo per soli campioni… ma sicuramente per cercare di incoraggiarne
potenzialmente dei nuovi!
Sono divisi in diverse categorie di peso come le cinture “colorate” Federali o
come la situazione richiede più opportunamente di volta in volta. Le regole sono le stesse dei
tornei Federali naturalmente, ma il contatto concesso dagli arbitri è morbido.. non proprio come
quello rigidamente tassativo degli esordienti… ma nemmeno certo, più o meno diciamo “disinvolto”…
come quello dei tornei Federali per intenderci. Ma va detto anche che la discrezionalità è riservata
solo ad espertissimi e professionali arbitri internazionali, la cui disinteressata autorevolezza e
professionalità è certamente fuori ogni discussione e al disopra di ogni eventuale partigianeria o
stupido campanilismo… mancandone direi, persino l’eventuale supposta ragione! Inoltre, questa
categoria di atleti combatte con guantoni da 18 oz (forniti dall’organizzatore) per evitare
ulteriori ed eventuali, quanto spiacevoli e deplorevoli equivoci.
Si procede al decretamento ed all’assegnazione della vittoria per ogni incontro,
tramite regolari cartellini Federali, compilati dai tre giudici e naturalmente… si viene eliminati o
si prosegue nelle eliminatorie. Ottima e sportivissima deve essere la conduzione di gara di tutti
gli iscritti e dei loro coaches ed istruttori, nessuna contestazione deve mai essere fatta
palesemente nei verdetti e sportivissimo contegno di gara deve essere mantenuto costantemente da
parte di tutti gli atleti. Nel caso in cui un coach non fosse d’accordo con il giudizio e verdetto
dei giudici preposti… nessun problema… si provvede a consegnare una coppa di vincitore al coach
dell’atleta in questione… ma si evita se possibile, di invitarlo nuovamente al torneo nelle edizioni
seguenti.
Torneo di Low Kick Light: è anche questa una categoria di atleti di cinture
“colorate”, che hanno già partecipato per due o tre volte alla categoria esordienti, o a quella del
Light Contact, o comunque atleti che già partecipano ai tornei Federali, anche se non con eccellenti
risultati… non è certo neanche questo, un torneo per i soli campioni di questa nuova specialità,
anzi!
Sono divisi in diverse categorie di peso come le cinture “colorate” Federali o
come la situazione oggettiva richiede più opportunamente di volta in volta. Le regole sono le stesse
dei tornei Federali naturalmente, ma il contatto (non solo sui pugni, ma anche nei Low Kick)
concesso dagli arbitri, è morbido.. non proprio come quello tassativo degli esordienti… ma nemmeno
certo come quello dei tornei Federali per intenderci. Ma anche qua, va detto che la discrezionalità
è riservata come al solito, solo ad espertissimi arbitri internazionali e al disopra di ogni
campanilismo o interesse, se non legati unicamente a quello sportivo generale, nella serena riuscita
dell’intera manifestazione.
Inoltre, anche questa categoria di atleti combatte con guantoni da 18 oz (forniti
dall’organizzatore) per evitare ulteriori ed eventuali equivoci. Anche qua si procede al
decretamento e all’assegnazione della vittoria per ogni incontro, tramite regolari cartellini
Federali e naturalmente si viene eliminati o si prosegue nelle eliminatorie. Ottima e sportivissima
deve sempre mantenersi la conduzione di gara di tutti gli iscritti e soprattutto dei loro coach ed
istruttori che serviranno da esempio. Questi devono condividere tutti i verdetti in piena fiducia,
persino quelli, forse più incerti. In caso di reclamo… questo deve essere sporto con la dovuta
educazione e correttezza del caso… se non soddisfatti nessun problema… si consegna una coppa anche
al coach della contestazione… e se è il caso… ove è necessario si tende a non invitarlo al prossimo
torneo. Si dice sempre che questo torneo serve per educare i ragazzi… ma credo che serva molto anche
l’esempio dei propri coaches….!
Torneo di k-1 tecnico: anche quest’ultima aggiuntasi, è una categoria di atleti
di cinture “colorate”, che hanno già partecipato per due o tre volte alla categoria esordienti, o a
quella del Light Contact o Kick Light, o comunque atleti che già partecipano ai tornei Federali,
anche se non con eccellenti risultati… non è certo neanche questo... un torneo per i soli campioni
di questa nuovissima specialità, anzi!
Sono divisi in diverse categorie di peso come le cinture “colorate” Federali o
come la situazione oggettiva richiede più opportunamente di volta in volta. Le regole sono state
studiate appositamente da una commissione di autorevoli arbitri internazionali in forza lla Scuola
Arti Marziali Fragale (VEDI:
K-1 tecnico al torneo “il guerriero.it”) ed anche qui il contatto (sebbene si possa colpire solo
sul corpetto e gambe- vietato al viso) concesso dagli arbitri, è morbido.. non proprio come quello
tassativo degli esordienti… ma nemmeno certo come quello dei tornei Federali di light contact o di
low kick light, per intenderci. Ma anche qua, va detto che la discrezionalità è riservata come al
solito, solo ad espertissimi arbitri formatisi appositamente alla Scuola Arbitrale Fragale e al
disopra di ogni campanilismo o interesse, se non legati unicamente a quello sportivo generale, nella
serena riuscita dell’intera manifestazione organizzata e gestita proprio dalla loro Scuola.
Inoltre, dato che sono proibiti i colpi al viso, e per favorire le prese sulle
braccia per iol clinch, spesso si usano guantini da sacco (forniti dall’organizzatore) con i quali
si piò colpire solo al corpetto protettivo che si deve indossare obbligatoriamente e fornito dagli
organizatori. Ma spesso, quando patecipano nuove scuole, si opta di combattere con guantoni da 18 oz
per evitare eventuali equivoci di comprensione regolamentaria. Anche qua si procede al decretamento
e all’assegnazione della vittoria per ogni incontro, tramite regolari cartellini Federali e
naturalmente si viene eliminati o si prosegue nelle qualificazioni. Ottima e sportivissima deve
sempre mantenersi la conduzione di gara di tutti gli iscritti e soprattutto dei loro coach ed
istruttori che serviranno da esempio. Questi devono condividere tutti i verdetti in piena fiducia,
persino quelli, forse più incerti. In caso di reclamo… questo deve essere sporto con la dovuta
educazione e correttezza del caso… se non soddisfatti nessun problema… si consegna una coppa anche
al coach della contestazione… e se è il caso… ove si ritenga necessario, si tende a non invitarlo al
prossimo torneo.
Ed eccovi ora su grandi linee il regolamento di k-1TECNICO de ilGuerriero.it
Denominazione della disciplina: K-1 tecnico
Bersagli consentiti: Le cosce, il tronco nella sua parte frontale e
laterale.
Bersagli proibiti: La testa in tutte le sue parti e faccia in tutte le
sue parti, le gambe (il ginocchio e parte sotto il ginocchio), l’inguine, la schiena.
Tecniche consentite: Tutti i tipi di calcio, tutti i tipi di ginocchiate,
tutti i tipi di pugno.
Tecniche proibite: Tecniche di gomito, calci diretti sulle cosce,
proiezioni di ogni tipo, pugno in rotazione, ginocchiate sulle cosce ed anche i calci
frontali sulle gambe e cosce.
Clinch: Sarà consentito per pochi secondi e dal quale si potrà colpire
con una unica ginocchiata e poi dovrà essere interrotto… il clinch sarà consentito con la
presa alla testa ma con una unica mano (si può mettere l’altra sul braccio o entrambe sulle
braccia, come nel K-1 reale). Per favorire il clinch sulle braccia... talavolta si opta per
adottare guantini da sacco. (n.b.: non si può colpire il viso)
Bloccaggio della gamba: E’ consentito bloccare afferrando la gamba sul
calcio e da qui si può portare immediatamente un colpo di pugno, di calcio o ginocchio… ma
senza spingere o tirare… dopodiché, si è obbligati a lasciare.
Abbigliamento atleti e protezioni: Gli atleti dovranno indossare
obbligatoriamente gli shorts (pantaloncini da thai) ed una maglietta a manche corte. Le
protezioni da indossare saranno:
- Caschetto;
- Paradenti;
- Corpetto;
- Guanti;
- Conchiglia;
- Ginocchiere imbottite;
- Paratibia con piedino.
Diverso e specifico, sarà anche il criterio di giudizio ed i relativi
punteggi delle tecniche portate a segno con contatto controllato:
Colpi di pugno sul corpetto: 1 Punto;
Colpi di calcio sul corpetto: 1 Punto;
Low kick sulla coscia: 1 Punto;
Colpi di ginocchio sul corpetto: 2 Punti;
Proiezioni: non consentite di alcun tipo;
N.B.: Ginocchiate sulle cosce: non consentite.
Per la diversità del punteggio maggiormente vantaggioso quindi… gli
atleti dovrebbero essere stimolati, ma soprattutto incentivati, a far largo uso dei colpi di
ginocchia.
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