DANIELE “Pedro” PETRONI     V/S     SERGEY GUR

(recensione completa e filmato del match)

Di: Michele Baschieri

Eravamo arrivati quindi in crescendo al penultimo incontro della serata, tra Daniele Petroni, il nostro peso massimo più titolato di ogni tempo, e il bielorusso Sergey Guhr.

Daniele è un livornese d’hoc, nato e cresciuto alla corte di Massimo Rizzoli. Daniele è ultimamente famoso per le sue continue sfide in costante ascesa di successi consecutivi, ultimamente per ben evidenziare la sua fame di successo e la sua straordinaria forma fisica è solito dire :”Al momento combatto contro chiunque, purché sia conosciuto..!”.

Infatti orami, assieme al suo allenatore Massimo Rizzoli, Daniele Petroni, dopo aver vinto tutto quello che c’è da vincere nel nostro sport, coltiva il sogno di partecipare al “vero” torneo del K-1 e trovare un suo posto in quell’ambiente. Guhr, è un bielorusso pluricampione del mondo in varie specialità (anche in Muay Thai) vincitore del torneo Oktagon nel 2006… insomma, un campione vero ed al pari di Daniele.

Ci si aspettava quindi un match durissimo. Così è stato, anche se siamo rimasti molto amareggiati dal comportamento scorrettissimo di Guhr, che in molte occasioni ha attaccato pericolosamente a testa bassa ed in cui più volte, questa ha cozzato contro quella dell’italiano. Ha poi abilmente evitato il combattimento basato sul confronto alla media distanza pugilistica con il nostro Petroni.  L’arbitro centrale, accuratamente scelto per questo confronto (Roberto Fragale) ha avuto quindi il suo bel da fare, per dividere continuamente i due ed a richiamare Guhr per l’uso della testa bassa. Dalla prima all’ultima ripresa, e forse proprio per il comportamento dell’avversario di Daniele,  non è scaturito il colpo da k.o.

Ma nelle prime due riprese, possiamo dire che Guhr se l’è vista brutta in un paio di occasioni, ma non appena saggiata la potenza del Pedro nazionale… questo ha purtroppo cominciato ad usare mille malizie per evitare lo scontro diretto e le repliche dell’italiano.  Purtroppo non abbiamo i filmati delle due prime riprese, perché mi era finito il nastro nella telecamera fissa… ma fortunatamente il nostro fotografo non ha fatto alcuna gaffe…

Nel terzo round, Daniele incalza continuamente l’avversario che si limita soltanto a replicare ogni volta con calci bassi ed azioni al limite della correttezza a causa della testa pericolosamente bassa. Tuttavia il bielorusso ha tentato il tutto per tutto ogni volta che gli si presentava l’occasione, ma il nostro Daniele non si è fatto fregare. Alla fine di questo round e dopo ripetuti avvertimenti verbali… Fragale assegna un primo richiamo ufficiale (O.W.) a Guhr, per attacchi “scorretti” a testa bassa.

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Nel quarto round si replica ancora… sempre Daniele in avanti pugilisticamente e il bielorusso che risponde, spesso sbracciando con larghe sventole… ancora un lungo attacco di Guhr a testa bassa… Petroni schiva abilmente spostandosi e Guhr continua la sua corsa nel vuoto.. tanto che Daniele mima allora le movenze del “torero”…

Guhr comprende benissimo il significato e ride… poi entrambi si danno il guanto come un gesto di scuse (Guhr per la testa bassa e Daniele per averlo schernito…) e si riprende l’incontro.

Belle tecniche da parte di entrambi e una ginocchiata saltata di Guhr ma che non raggiunge il bersaglio. Ancora Guhr a testa bassa che colpisce quella dell’italiano. Fragale lo ammonisce di nuovo.

Guhr si scusa di nuovo e si riprende… ancora un attacco del bielorusso  a testa bassa. Fragale interrompe il combattimento ed assegna un punto di penalità a Guhr. Il bielorusso sente che l’andamento non gli è certo favorevole e parte a testa bassa (ma nel vero senso della parola…) tentando un veloce recupero… Daniele tuttavia è molto attento e non si fa fregare.

Una condotta direi inaspettata quella del bielorusso… e forse al limite della squalifica per non dire peggio… ma certo, credo anche che una squalifica sarebbe stata la peggior cosa che si poteva fare in quel frangente.

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Si comincia il 5° round ed ancora Fragale che, appena dopo il primo attacco… pazientemente ammonisce verbalmente Guhr… intimandogli di fare attenzione alla testa! Ma Pedro ha capito benissimo come vorrebbe far finire quel match di confronto il suo avversario… e lo tiene alla distanza, con azioni brevissime e tornando subito a distanza di sicurezza dalla sua pericolosissima testa, o avvicinandocisi oltremodo, per impedirne gli effetti disastrosi che potrebbero scaturire!

Ancora un attacco del bielorusso a testa bassa e Fragale che lo richiama… entrambi gli atleti sono stanchissimi e quando Petroni cade a terra dopo uno scontro… il bielorusso tenta di colpirlo con una ginocchiata, ma non ancora contento si lascia cadere sopra Daniele.

Fragale lo richiama ancora verbalmente… ormai l’unica altra cosa da fare sarebbe la squalifica… ma Daniele non merita di vincere con questo risultato dei giudici e decisione arbitrale… quindi credo sia proprio per questo che Fragale lascia proseguire il match. Ormai manca veramente poco alla fine e sebbene Guhr tenti il tutto per tutto per togliersi di impaccio…persino con una eventuale squalifica… Petroni porta a compimento anche questa sua difficile missione.

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Ancora una volta Daniele Petroni… si dimostra il miglior peso massimo in circolazione, ma sa benissimo che la strada da percorrere è ancora tanta per raggiungere il suo obbiettivo ultimo… e non ci sembra certo appagato!