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UNA PICCOLA, MA COSTRUTTIVA MANIFESTAZIONE DI KICK BOXING E’ STATA ORGANIZZATA A CARRARA DA ALESSANDRO GRIFA, SEMPLICEMENTE UTILIZZANDO LE STRUTTURE ED ATTREZZATURE GIA’ MONTATE DALLA PUGILISTICA CARRARESE CHE, SUBITO DOPO, AVEVA IN PROGRAMMA UNA SERATA DI PUGILATO.Grifa Gym, promoter a CarraraDi: Franco Piccirilli
Noi siamo continuamente impegnati ogni sabato e domenica della settimana e spesso anche in posti diversi e persino contemporaneamente… ma non possiamo certo dire che anche l’attivissimo Alessandro Grifa perda qualche occasione propizia, per escogitare mezzi idonei a far fare attività agonistica ai propri allievi… In occasione di una serata pugilistica a Carrara infatti, organizzata dalla società locale con cui collabora ormai da anni (la Pugilistica Carrarese) ha creduto bene, chiedere di poter utilizzare il ring montato all’interno del piccolo palasport di Dogaia a Carrara, per allestire nel pomeriggio una sua piccola riunione di kick boxing, nelle ore che precedevano la serata pugilistica. Alessandro Grifa ringrazia quindi innanzitutto la “Pugilistica Carrarese” per la particolare e benevola collaborazione, mostratagli anche in questa occasione.
Il palasport di Dogaia a Carrara, è una piccola struttura sportiva che ben si addice a questo genere di piccole manifestazioni sportive. Questo è situato alle falde dei monti carrarini e le sue famose cave di marmo… adiacente con il retro di palazzo ducale… ex residenza di nobili, poi carcere, in seguito caserma militare ed infine… scuola media superiore.
Una piccola struttura ma provvista di tutto… spogliatoi, docce, sala peso, uffici, tribune, parterre con campo di basket ecc. Tutto in piccolo, ma perfettamente funzionale ai bisogni di queste iniziative sportive.
Naturalmente Alessandro, ha intelligentemente richiesto l’aiuto e la collaborazione dello staff arbitrale de ilguerriero.it, per la direzione degli incontri, ma soprattutto per assicurarsi la corretta realizzazione di tutte le regolari operazioni di controllo e togliesi ogni pensiero in tal senso… Luigi Merlini e Lorenza De Muro hanno svolto quindi le funzioni di Ufficiali al Peso, oltre a quelle di Referèes & Judges ed avendo con loro addirittura Roberto Fragale come autorevole Judge e Presidente di Giuria.
Non è stato facile per Alessandro, dato il periodo, riuscire a comporre un match macking soddisfacente… ed in ultimo quindi, oltre alle società fikb (Federazione in cui adesso opera) ed ex fist, sono stati chiamati anche atleti di società che ancora fanno parte di quest’ultima organizzazione, per poter riempire gli spazi vuoti.
Nessun problema per noi, se è per la riuscita stessa della riunione… ma questo ha dato però modo di discutere non poco, su quelle che già una volta ed in altro articolo… Luigi Merlini ci aveva spiegato e definito come essere Le Difficili Equivalenze … Ma anche in questo caso, mi dicono non esserci nessun problema… basta che si mettano d’accordo e indichino come vogliono che gli incontri siano arbitrati e giudicati… con quali criteri di base siano fatti i giudizi, oltre che con quali prerogative principali vogliono che ne sia condotta la direzione. È così che, tra buffe discussioni per decidere se paratibia si e partibia no… ginocchiate alla testa e ginocchiate no… pugni girati si e pugni girati no… conteggio al primo accenno di cedimento o meno… gli Ufficiali di Gara sono riusciti ed arrivati finalmente a definire, quello che alla fine gli era richiesto di fare.
Nessun problema come detto… ma credo di poterli comprendere quando mi spiegano che sia piuttosto avvilente ritrovarsi ancora… come mi dicono avvenisse dappertutto ormai più di 20 anni fa… a dover sindacare e definire il regolamento, poco prima dell’inizio di una gara. Io personalmente penso che se questo regolamento già esiste, tutti lo dovrebbero conoscere e quindi vi si dovrebbero attenere... no? Evitando così inutili perdite di tempo. Se invece le competizioni sono particolarmente promozionali per ragazzi alle prime armi e quindi si vuole preservare ancora maggiormente l’integrità fisica degli atleti in erba attraverso regole diverse… basterebbe scrivere chiaramente, le diverse regole che ogni volta si modificano e si adottano verbalmente per consentire una maggiore tutela… evitando anche in questo caso, inutili e lunghe discussioni… che spesso o talvolta, generano disguidi, incomprensioni e sbagliate sensazioni di voluto ostracismo da parte degli Ufficiali di Gara Federali. Comunque, e come già ironicamente detto, nessun problema da parte loro… ma non possiamo ogni volta che si ripete… non citare questo fatto, visto che ogni volta la sensazione che mi sembra ognuno lamenti dopo, è proprio questa! …E visto che si fa ogni volta polemica proprio su questo inesistente fatto… voglio spendere altre due parole. Ma gli Ufficiali di Gara, fanno veramente ostracismo? …Io credo che se volessero veramente fare ostracismo, arbitrerebbero e giudicherebbero solo per come il regolamento recita, senza nessuna modifica e stop! Se accettano invece di ascoltare e adottare le regole che di volta in volta tutti i coaches, d’accordo tra loro gli illustrano, non mi sembra che questo sia un atteggiamento non comprensivo o non collaborativo… piuttosto se poi replicano a chi dice loro che “queste” sono le vere regole… e via a ruota libera con altri strafalcioni che non hanno ne capo e ne coda… allora questa è un’altra storia e credo motivo ben diverso per le loro giuste, puntuali e inamovibili precisazioni. Chiamiamo le cose con il loro nome per favore… e qui mi fermo!
Comunque, mi sembra che questa manifestazione abbia dato spunto ed occasione per rivedersi e ristringersi volentieri la mano, con tante passate conoscenze dei soliti nostri “anziani” pionieri Fragale e Merlini… A parte il M°Giorgio Martinelli e Alessandro Grifa… eccoli alle prese con Dall’Oglio… un altro dei primi praticanti italiani del Karate Contact degli anni 70… già atleta in forza nella PCA di Roberto Fragale e di cui abbiamo scritto anche in relazione all’Intervista a Renzo Lencioni .
Ma Roberto Fragale si è intrattenuto volentieri ed a lungo, anche con Cristiano Radicchi; VicePresidente WTKA e che ultimamente i propri dirigenti non saltano una sola competizione dei nostri sport, per diffondere la notizia e promuovere i propri prossimi Campionati Mondiali WTKA e per cui l’anno passato, siamo stati ingaggiati per recensirne in maniera dettagliata l’edizione del 2006 a Viareggio. (VEDI: Speciale Mondiali di Kickboxing e All Style WTKA e Campionati Mondiali Open WTKA). In questa occasione infatti, Cristiano Radicchi invitava gentilmente tutti al pranzo e alla convention WTKA (n.d.r. si è tenuta a Marina di Massa la mattina dopo) sui Campionati “Open” di quest’anno. Questi si terranno a Carrara, presso la grandissima struttura del “Carrarafiere”. L’importante novità di quest’anno infatti… è che si disputeranno in contemporanea 11 diverse discipline degli sport da combattimento e tra questi… anche tutte le discipline a contatto pieno! Ma di questo, abbiamo dedicato una apposita recensione della “convention WTKA con tutti i particolari.
Così come abbiamo rivisto volentieri Stefano Sirtori (in passato istruttore di punta dell’University of Fighting e adesso passato con “armi e bagagli” alla Doria di Milano di Guaglianone ed ora impegnatissimo con i suoi ragazzi nel pugilato, anche professionistico. Era presente anche e persino Roberto Cocco, venuto al seguito degli atleti del Grifa Gym, con il quale ci siamo complimentati con gioia per gli ultimi successi riscontrati nel pugilato professionistico e per quelli finalmente ritrovati nella kick e thai boxing.
Ma ecco anche la felice presenza di Marco Costaguta (uno dei primi campioni mondiali delle nostre specialità) e come sempre più spesso accade adesso… (dato che finalmente militano nella stessa organizzazione) ci siamo potuti gustare un ennesimo incontro tra GIANNESSI STEFANO e Roberto Fragale i due autentici pionieri del Karate Contact in Italia e poi della Thai Boxe agli inizi degli anni 80… come ci hanno dichiarato nelle loro rispettive interviste su questa rivista e che ultimamente sono tornati ad organizzare tornei e riunioni di Thai Boxe nella prima città italiana, in cui questa specialità ha visto i propri natali. (VEDI: Pisa, antica capitale della Thai Boxe)
In breve, anche se in ritardo per il mancato arrivo puntuale di alcuni atleti (uno dei quali, contattato telefonicamente, addirittura pensava di dover combattere il giorno seguente) e dopo le tante piacevoli ed interessanti discussioni con i personaggi sopra menzionati… siamo pronti ad iniziare il pomeriggio di combattimenti. Per queste brevi appunti, sui singoli incontri, mi sono avvalso dell'accompagnamento e della consulenza di Luigi Merlini, sempre disponibile ogni volta che in redazione ne viene richiesto il suo contributo. THAI BOXE kg. 71Bucci v/s Da Silva
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