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LA SERATA E’ STATA SICURAMENTE UNA BUONA SERATA… MA LA COSA CHE A MIO AVVISO LA FA DIVENIRE PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVA… E’ STATO IL FATTO CHE HA RAPPRESENTATO L’OTTIMA E BEN AUGURANTE OPPORTUNITA’… PER TANTI PIACEVOLI INCONTRI DI VECCHI E NUOVI PERSONAGGI, SIA PUR GRAVITANTI IN AMBIENTI DIVERSI, ATTORNO A QUESTE DISCIPLINE SPORTIVE DA COMBATTIMENTO.Un “salotto” di autorevoli pionieri(Storici pionieri ed attuali protagonisti si incontrano)Di: Luigi Merlini
Certo che ne abbiamo viste e soprattutto “riviste” di persone… vecchie conoscenze, miti passati e nuove stelle. Era esattamente questo… che forse ha fatto passare in secondo piano (per i più anziani) il fatto che erano finalmente assieme e nella stessa riunione, parecchi personaggi leader o sotto-leader, di differenti Federazioni che per molto tempo hanno lavorato su differenti fronti e talvolta persino schierati in opposte fazioni in contrapposizione politica… ma sicuramente, non certo agli altri ed ai più attenti dei primi.
Credo proprio che uno di loro sia stato Roberto Fragale. In primo luogo, perché li conosce personalmente molto bene tutti, per averci lavorato assieme e quindi andavano essi stessi e di buon grado, a salutarlo… ed in secondo, perché laddove notavo che se ne avvedesse per primo … era proprio lui che andava allegramente a scambiarci due amichevoli parole. Ma anche Stefano Giannessi (un po’ più chiuso, ma forse anche parecchio più indaffarato) e da opposto lato… veniva continuamente sollecitato a commemorare i tanti graditi incontri. Tutto questo non sfuggiva certo al nostro anziano collaboratore Franco Piccirilli, che da “vecchia volpe” e seguendo come un’ombra Fragale, si impegnava ad immortalare tutti gli incontri con le persone che conosceva come importanti e significative, per il semplice fatto che anche lui stesso… aveva vissuto quei momenti storici, dal vivo… anche se all’epoca era poco più di un appassionato ragazzino!
Come sempre… quelle situazioni, in persone che dopo essersi fatti per anni una specie di silente guerra politica e che si dovessero poi ritrovare a lavorare fianco a fianco nella stessa organizzazione… normalmente potremmo credere che gli incontri dovrebbero generare almeno un leggero senso di impacciato disagio, ma sembra non essere affatto tale per Roberto Fragale. Evidentemente il corretto comportamento e la trasparenza di intenti sempre da lui mostrata ed usata, fa intimamente sentire di avere la coscienza “serena” ed eventualmente distrugge l’insorgenza del naturale disagio di cui sopra…
Ma vedendone e riconoscendone la sua espressione, credo invece sia stata proprio la gioia di rivederli dopo tanto tempo, che ha superato, cancellato e fatto dimenticare, le possibili implicazioni emozionali che normalmente avvengono. Molti di questi erano stati atleti e collaboratori nella stessa società che gestivano assieme Fragale e Giannessi… e che con la divisione dei due avevano poi dovuto scegliere di far parte dell’uno o l’altro schieramento… andando poi a formare quello “zoccolo duro” che dalle due parti ha poi portato ai successi in tanti ambienti ed in entrambi i fronti. Ed anche nei componenti e tra loro stessi… gli importanti incontri sono stati particolarmente graditi e festeggiati.
Presenti i primi grandi e storici guerrieri della Thai Boxe pisana, come Federico Filippi (detto Feffe) Stefano Lari (detto Capanna) e Michele Boschetti (detto il Pazzo) che furono protagonisti delle prime e storiche serate pisane…
Anche Samuele Lugliè che, sebbene giovanissimo, esordì negli storici e frequenti incontri che si facevano tra Italia Francia di Muay Thai… Da sempre fedele a Stefano, ha il figlio che frequenta la palestra di Fragale nel corso dei bambini gestito dalla sorella Marisa e che ha già partecipato più volte ai tornei educativo-promozionali de ilguerriero.it.
Con gioia abbiamo riabbracciato Franco Lai, uno dei migliori atleti formati da Stefano Giannessi, 2° classificatosi ai primi mondiali IAMTF di Muay Thai a Bangkok nel 95, ex Campione mondiale WAKOpro di Muay Thai; e che da tempo lavora ormai a fianco di Marco De Cesaris, come uno dei suoi più stretti e validi collaboratori tecnici dell’IMBA.
Anche Sergio Bigagli, formatosi e lavorando ancora alla scuola di De Cesaris, ma che da amante ed appassionato della parte agonistica, non perde occasione per far crescere i suoi ragazzi nelle competizioni FIKB.
Tra il pubblico abbiamo salutato Giancarlo Carloni, che avendo cominciato il suo percorso sportivo da adolescente negli sport da combattimento con il Full Contact pisano, sotto le cure di Vittorio Caselli… (il primordiale 3° socio del duo Fragale-Giannessi) e da tempo approdato al pugilato, con ottimi risultati ed ora divenuto da tempo un valente ed esperto prima serie… in odore in passato, persino di un posto in nazionale FPI.
Nel parterre, Paolo Bernardini… uno dei primi valenti atleti di Fragale nel Full Contact, che tante soddisfazioni internazionali gli ha regalato in altrettanti incontri di buon livello… e che ultimamente sta completando gli studi ripresi tardivamente ma con ottimi risultati, con una laurea in psicologia e per cui gli facciamo i nostri più sinceri complimenti in anticipo ed obbligatori “in bocca al lupo”!
Ma erano presenti anche i rappresentanti virtuali di quelle che potremmo definire le due correnti politiche in seno alla FIST (quella della ex Federcombat e della ex Fenasco) con Francesco Mazzoni e Luca Della Rosa.
Scoperto tra il pubblico ed invitato nel parterre: Massimo Rizzoli, che da quel grande e vero Campione che è anche nella vita, non manca mai di esplorare trasparentemente nuovi ambienti di quel mondo sportivo a cui tanto ha dato e sta continuando a dare. Presente anche il Grande Giampiero Marceddu (ex allievo di Massimo Rizzoli) che tante soddisfazioni ha dato ultimamente alla nazionale FIKB di Thai Boxe, il quale seguiva due propri giovani e promettenti allievi, partecipanti a questa competizione.
Accompagnava la delegazione francese proveniente da Nizza: Jonni Tancray; che ultimamente ha svolto alcuni dei più belli, combattuti ed incerti combattimenti con Kaopomlek e che si prepara ad un prossimo scontro tra i due… il 17 marzo al Palalido di Milano, in occasione del “King of Kings’ III” di cui abbiamo già dato anticipazioni sulla nostra rivista elettronica.
Con tutte queste vecchie e vissute conoscenze che si rincontravano finalmente, dopo anni di lavoro separato, in una stessa serata… ovviamente il clima si è presentato particolarmente disteso e simile a quello di una vera e propria festa. Non penso di sbagliarmi se ho creduto qualche volta di poter leggere negli occhi di alcuni, quella che ho creduto fosse un malcelato iniziale sentimento di autentica commozione… e la premiazione conferita a Stefano poco prima dell’inizio della serata.. credo possa trovarne il merito e la motivazione (anche se non contemplata) soprattutto per la possibilità e l’occasione creata per tutti questi autorevoli e storici incontri, tra tutti questi autentici pionieri dei nostri sport. |