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PRANZO DIRIGENTI E CONFERENZA STAMPADi: Roberto Fragale
Dopo l’Assemblea Generale ed elettiva della WAKO, gli organizzatori serbi avevano previsto anche un pranzo di lavoro per tutti i dirigenti dell’organizzazione mondiale. Così i due pullman hanno caricato tutti i delegati nazionali e li hanno trasportati presso un grazioso e caratteristico ristorante, lungo le rive del Danubio.
Ancora un’occasione conviviale per tutti i suoi dirigenti e per i suoi rappresentanti nazionali, di discutere meno formalmente dell’assemblea, delle elezioni appena conclusesi per il prossimo quadriennio e naturalmente continuare a gettare le basi per eventuali altre collaborazioni internazionali… o per conoscere le modalità lavorative degli altri, confrontarle con le proprie e magari prendere spunto dalle esperienze altrui per migliorare quelle future di ognuno di loro.
Come già detto, non c’è niente di meglio che sedere a tavola tutti assieme per cementare la conoscenza ed instaurare nuove amicizie collaborative… unico neo, il fatto che stavolta il sole non era certo tramontato… e gli amici islamici (in periodo di Ramadan) non potevano toccare ne cibo, ne bevande.
Hanno comunque e di buon grado accettato l’invito e sostenuto la conversazione, cercando persino gentilmente di non far pesare più di tanto agli altri commensali, il fatto che si sarebbero astenuti dall’assaggiare le pietanze.
Una cosa mi ha colpito particolarmente e in modo oltremodo favorevole… ho notato rappresentanti di paesi islamici sedere a tavola in corretta (anche se formale o forse imbarazzata) conversazione con alcuni rappresentanti israeliani, i quali mi sembra di aver capito che non mangiavano per rispetto degli amici commensali… e questo già da solo può far capire il clima particolare di fratellanza che si respira in queste occasioni.
Ma il pranzo era anche l’occasione per una conferenza stampa ufficiale ed alla presenza di telecamere delle televisioni di stato serbe e giornalisti dei quotidiani nazionali, il Presidente Ennio Falsoni è stato ben felice di presentare i 16° campionati mondiali della WAKO.
La visione della stessa poi al telegiornale serbo della sera, ha riempito di orgoglio sportivo tutti i partecipanti al torneo e gli aderenti a questa grande organizzazione mondiale, che vedevano finalmente dare tutta l’importanza, dignità e prestigio, che questi nostri sport meritano ormai da tempo. |