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DOPO AVERVI ELABORATO E FORNITO LA PRIMA PARTE, CON LA NASCITA DEL KARATE MODERNO E LA STORIA CRONOLOGICA DELLA VITA DEL SUO FONDATORE GICHIN FUNAKOSHI, ECCOCI ARRIVATI ALLA SECONDA FASE CON IL M° SHIGERU EGAMI. ANCHE PER LUI LA STORIA CRONOLOGICA DELLA SUA VITA DAL 1912 AL 1980; ED I PASSAGGI PIU’ IMPORTANTI E SIGNIFICATIVI NELL’EVOLUZIONE DEL KARATE MODERNO.

Evoluzione del Karate (2° parte)

SHIGERU EGAMI

Elaborazione della Redazione, con dati tratti da: www.kisashotokai.org

Nel 1912 Shigeru Egami è figlio cadetto di Taira e Hatsu Egami. Egli nasce a Miyanouracho, Omuta-Shi, Fukuoka-ken (Kyushu) il 7 dicembre.

Appena iscritto alla scuola elementare risulta il più piccolo della classe ma il più agile e dotato al trampolino e alla corsa.

Nel 1925 inizia i suoi studi alla Scuola Superiore e si iscrive ad una scuola di Judo. Deve camminare 8 km per arrivare a scuola e in 5 anni non effettua un’assenza o ritardo scolastico, perciò ricevere anche un certificato di benemerito.

Nel 1933 viene finalmente ammesso alla Facoltà di Economia e Commercio e nello stesso periodo si apre una scuola di Karate diretta dallo Shihan Gichin Funakoshi.

Shigeru studia il Karate sotto la direzione del Sensei Shimoda che scompare prematuramente, e partecipa con Yoshitaka Funakoshi, figlio del Maestro, chiamato anche Gigo, a diverse dimostrazioni.

Nel 1935 l’Associazione SHOTOKAI raggruppa i discepoli del Maestro Funakoshi.

Egami termina i suoi studi a 24 anni, le conoscenze di suo padre gli fanno ben sperare su un buon impiego, ma da un consiglio spassionato ricevuto da qualcuno, preferisce continuare a lavorare come cameriere e praticare il Karate.

Viene chiamato per il servizio militare ma dopo 4 giorni deve ritornare a casa perché colpito da tubercolosi polmonare.

    

Nel 1937 egli cerca invano di emigrare in Manciuria e poi in Brasile. Riprende finalmente il servizio militare e si allena duramente nel freddo coreano. E’ costretto a rientrare in Giappone dopo una ricaduta di tubercolosi. I medici gli diagnosticano solo un anno di vita ma lui continua ad allenarsi duramente. Contro ogni previsione la sua salute migliora, e l’anno successivo entra nella miniera dove suo padre è dirigente, poi nel 1939 al Ministero di Guerra.

1939: Lo stesso anno si inaugura il “Dai nippon Karate-Do Shotokan Dojo” di Tokyo. Nel Giappone militarista, prima della guerra, gli istruttori insistevano sulla potenza fisica e sulla disciplina. I giovani karateka eseguivano regolarmente centinaia di TZUKI sul Makiwara; le articolazioni si deformavano e lo spirito assieme al corpo tendevano a chiudersi in attitudini molto rigide. Il Maestro Funakoshi però colpiva il Makiwara  con leggerezza, e pure suo figlio si allenava spesso iniziando con posizioni molto rilassate e con le braccia sciolte lungo il corpo.

Il 30.12.1941 Shigeru Egami sposa Chiyoko. Lei ha 24 anni ed è la primogenita di Kojiro e Matsu Yamaguchi.

1942: La coppia si stabilisce a Tokyo e il 06.10.1942 nasce il primo figlio Naoshi. Di ritorno da Omuta, Shigeru Egami aiuta suo fratello Kaoru, nell’edilizia e riprende anche ad allenarsi.

Nel 1944 la sua vita diventa particolarmente attiva, nasce il suo secondo figlio. Deve garantire la sua posizione con il Maestro Funakoshi che diventa membro della giuria nella sede dello SHOTOKAN. Il DOJO CENTRALE viene distrutto dai bombardamenti americani e il 27 luglio anche la casa della famiglia Egami viene rasa al suolo costringendoli a vivere in strada fra le rovine e le difficoltà con la gestione della sua impresa. Il Sensei prosegue comunque il suo insegnamento del Karate fra bambini e impiegati sul suolo bruciato.

    

Nel 1948 nasce il suo terzo figlio e apre una scuola di Karate presso la Manifattura Mitsui Miikè. A 41 anni ritorna a Tokyo e fa amicizia con il Maestro Hironishi, discepolo anche lui del Maestro Funakoshi. Si formano differenti correnti sui problemi basilari della pratica: ” Il KATA è una forma nella quale ogni tecnica deve essere perfetta e fissata definitivamente oppure il KATA deve essere “una forma in movimento”?

Inoltre il Sensei Egami diceva: “….dovevo passare dai movimenti rigidi di Pinocchio ai movimenti fluidi, lo capì solo dopo lunghi mesi di studio assieme ai miei più giovani karateka. I giovani facevano rapidi progressi ed era evidente che avevo da imparare da loro”.

 1955: Nel settembre Sensei Egami diventa SHIHAN della Scuola di KARATE dell’Università di Gakushuin. Ma la sua salute peggiora e deve essere operato di ulcera gastrica.

Nel 1957, ha 45 anni, e diventa primo assistente del Sensei Funakoshi, mentre il 26 aprile dello stesso anno muore Funakoshi,  alcuni praticanti delle scuole universitarie aspettano la scomparsa del Maestro Funakoshi per organizzare le prime gare di KARATE!

         

L’ associazione SHOTOKAI si ricostituisce conformante alle ultime volontà del suo fondatore. Quale depositario del KARATE-DO creato dal M. FUNAKOSHI, Shigeru Egami da una nuova dimensione a quest’arte. “ Colui che vuole seguire la VIA del vero KARATE non deve solo curare l’armonia con il suo avversario, ma deve cercare di completarla in se stesso. Non si tratta di uccidere o vincere. Cosa succederebbe se invece di opporsi ai movimenti del vostro avversario, vi muovereste con lui in modo naturale? Fareste un tutt’uno con lui quando egli si muove per colpire, il vostro corpo si muove naturalmente per prevenire il colpo.

Quando raggiungerete questo, scoprirete un mondo a voi sconosciuto. Quando siete in armonia con il significato “ DI KARATE NI SENTE NASHI” – non c’è un primo attacco nel Karaté-  avrete compreso, questo stadio sarà raggiunto…”

Il Sensei Egami incoraggiava l’apertura di nuove scuole in Giappone e nel resto del mondo.

Nel  1957 a novembre pubblica” KARATE –DO PER PROFESSIONISTI”.

Nel 1973 viaggia a Los Angeles,

Nel 1976 in Thailandia

Nel 1977 pubblica “ Introduzione al KARATE”.

La scoperta nel karaté del Sensei consiste nel colpire verso l’interiore di se stessi!

Egli mise l’accento sullo studio dell’Irimi: cercare, inesorabilmente la distanza, il MAAI giusto, cercare di percepire le intenzioni  del partner per entrare direttamente nella sua guardia, al nascere dell’attacco.

    

L’armonia è certamente lo scopo primario, ma se i praticanti cedono alla faciloneria e abbandonano durante il loro lavoro, la sincerità nel colpire, la VIA sarà completamente snaturata e l’arte perderà tutta la sua dimensione marziale!

Sin dal 1979 lo stato di salute del Maestro Shigeru Egami peggiora.

1980: Scompare l’8 gennaio vittima di una pneumonite all’età di 68 anni.

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