Titolo Italiano dei pesi mediomassimi vinto dal reggino
Francesco Versaci
Le dichiarazioni dell'allenatore di Versaci
Di: Ufficio Stampa Amaranto Boxe
In
riferimento alla telecronaca del TITOLO ITALIANO fra VERSACI ed
IMPARATO del 28/05/2009
disputato a Ravenna, mi preme fare delle constatazioni per la
tutela dell’immagine di Versaci.
E’ evidente a tutti che Versaci non è il “tipo” di Mattioli,
oppure nutre nei suoi confronti una profonda antipatia, non si
spiegherebbe altrimenti l’accanimento del telecronista nei suoi
confronti.
Premesso che Versaci ha solo 23 anni (alla sua età in Italia sono
ancora quasi tutti dilettanti) ed ha già al suo attivo 16 incontri
di cui 15 vinti. Ben quattro di questi incontri erano valevoli per
un titolo ( 3 titoli italiani ed 1 titolo del mediterraneo W.B.C.)
battendo Tatangelo k.o.t. alla decima ripresa, Imparato k.o.to alla
sesta ripresa, Lovaglio ai punti e
perdendo di
strettissima misura contro Cicchello a Pisa grazie ad un
richiamo ufficiale inesistente.
Devo
anche segnalare che nell’ultimo incontro disputato contro Imparato
il pugile reggino è salito sul ring con una frattura alla spalla ed
una lesione al tendine sovra spinoso della spalla sx e che a breve
dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico per risolvere
definitivamente questi due grossi problemi (non so quanti altri
incoscienti sarebbero saliti sul ring in quelle condizioni).
Premesso che secondo me l’incontro è stato interrotto forse un po’
prematuramente cosa che ha infastidito anche Versaci, il quale
avrebbe preferito un altro epilogo.
Tornando all’incontro non so come Mattioli al momento
dell’interruzione aveva nel suo “personalissimo” cartellino un
punto di vantaggio per Imparato. Era evidente sin dall’inizio la
faziosità di Mattioli il quale ignorava tutti i colpi di Versaci,
mentre quando ne vedeva qualcuno veniva sistematicamente schivato
dallo sfidante, al contrario invece tutti i colpi portati da
Imparato venivano enfatizzati vedendoli arrivare tutti a bersaglio
prima ancora che finissero la propria corsa.
Ad un certo punto della telecronaca senza che nessuno gli avesse
chiesto nulla il bravo Mattioli dichiara: sembra che io stia facendo
il tifo per Imparato ma non è così (EXCUSATIO NON PETITA; ACCUSATIO
MANIFESTA); forse si era reso conto di essere andato molto oltre il
lecito.
Alla fine del 4° round Mattioli assegna la ripresa ad Imparato in
virtù di un solo colpo portato, ma dopo il minuto d’intervallo e
dopo aver ascoltato il sottoscritto che si complimentava con Versaci
per l’andamento della ripresa, cambia radicalmente il proprio
giudizio affermando che effettivamente Versaci ha portato più colpi,
facendo qualcosa più dell’avversario. Allora mi domando perché un
minuto prima hai assegnato la ripresa ad Imparato?
Nei primi round elogiava la prova di Fragomeni (40 anni UN
GRANDE) che ha raddrizzato un mondiale che sembrava perduto con un
rush finale degno di un ventenne mentendo in crisi l’avversario
molto più giovane di lui, mentre qua quasi scherniva Versaci perché
non riusciva a dominare Imparato (39 anni), mancando di rispetto a
tutti e due i pugili.
Un bravo telecronista deve mettere da parte “simpatie”,
“antipatie” , faziosità e commentare ciò che sul ring accade
veramente.
Se i suoi strani commenti non sono dovuti ai motivi sopra
elencati forse allora è giunta l’ora di fare un’approfondita visita
oculistica. Un consiglio al tuttologo Mattioli per le future
telecronache affinché non faccia aumentare il numero di quelle
persone che eliminano l’audio per concentrarsi meglio sull’incontro.
AGE QUOD AGIS.
Giuseppe Fedele
Allenatore
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