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Traumi da sport

IN QUESTA SEZIONE DI ARTICOLI INFORMATIVI, PARLIAMO GENERICAMENTE DI EVENTUALI PATOLOGIE E TRAUMI RISCONTRABILI IN PALESTRA, DURANTE LA PRATICA DEI NOSTRI SPORT. COGLIAMO NEL CONTEMPO, ANCHE L’OCCASIONE PER APPROFONDIRE LA NOSTRA CONOSCENZA ANATOMICA E FISIOLOGICA DEL CORPO UMANO. ECCO CHE IL NOSTRO FEDERICO FRAGALE, DOPO AVERCI PARLATO GENERICAMENTE DELLE  Lesioni muscolari , CI PARLA BREVEMENTE DI UNA SPECIFICA PATOLOGIA DA SOVRACCARICO FUNZIONALE:

ROTTURA DEL TENDINE DEL CAPO LUNGO DEL BICIPITE BRACHIALE

Di: Federico Fragale (D.T. Scuola Arti Marziali Fragale)

La rottura del capo lungo del bicipite brachiale è una lesione abbastanza rara, che può però verificarsi in atleti che svolgono attività sportive particolarmente impegnative per la muscolatura degli arti superiori (ginnastica, sollevamento pesi).

In questo caso, nel corso di una violenta contrazione del muscolo (generalmente contro resistenza) l’atleta avverte un vivo dolore nella regione anteriore della spalla associato ad una sensazione di strappo o di lacerazione, che provoca un immediata impotenza funzionale nei movimenti dell’arto.

Dal punto di vista obiettivo si osserva una evidente tumefazione nella regione anteriore del braccio (costituita dal ventre retratto del muscolo bicipite), che si accentua quando il medico invita il paziente a contrarre il muscolo (vedi figura), si nota inoltre la presenza di una depressione a livello del margine anteriore del muscolo deltoide, nella sede cioè normalmente occupata dal tendine del capo lungo del bicipite, che per effetto della rottura, si disloca distalmente.

La terapia della rottura del tendine del capo lungo è chirurgica ed anche in questo caso, come in tutte le altre rotture tendinee, è consigliabile eseguire l’intervento il più precocemente possibile.

L’immagine rappresenta il quadro clinico di un sollevatore di pesi affetto da rottura del tendine del capo lungo del bicipite destro.

A livello della regione anteriore si osserva una evidente tumefazione.

    

La tumefazione si accentua con una contrazione attiva del muscolo. tale tumefazione è dovuta alla retrazione del ventre muscolare, che si verifica per la rottura della sua inserzione tendinea


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