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Muay Thai

I  “ T A E ”

( 2° parte… )

QUESTO ARTICOLO è IL NATURALE PROSEGUO ED APPROFONDIMENTO AD UN PRIMO ARTICOLO TECNICO SUI “THAE” INVIATOCI DALLO STESSO AUTORE E PUBBLICATO SU: “il codino parlante”. LA RIVISTA INTERATTIVA DI: www.ilguerriero.it E SUL CUI FORUM SI POSSONO PORRE DOMANDE DI ULTERIORI CHIARIMENTI SULLA QUESTIONE SPECIFICA OD ALTRE, A CUI L’AUTORE STESSO, AVRA’ PREMURA DI RISPONDERE.

Di: Salvatore Cosentino

Anche se la Muay Thai non e' del tutto codificata, si possono classificare i "TAE" (calci circolari) non solo in base all'altezza ( bassi, medi, alti ) ma anche in base alla traiettoria che essi prenderanno durante l'esecuzione: orizzontale, obliqua verso l'alto, obliqua verso il basso ecc. Per complicarci ulteriormente la vita, l'atto di colpire per esempio la gamba dell'avversario nel momento in cui esso ci attacca, prendera' addirittura un nome diverso…! Il calcio basso, conosciuto dai più come "low kick", studiato e temuto  da tutti i praticanti di arti marziali  e sport da combattimento estremi, in tailandese viene chiamato "TAE LAA".

 

 Ricapitolando quanto detto nel precedente articolo, il "TAE LAA", si esegue ruotando il piede davanti di circa 180 gradi verso l'esterno, preparando l'apparato locomotore del corpo, alla rotazione dell'anca e della gamba che, dal canto suo, dovrebbe "partire" rilassata, lasciando il lavoro ai muscoli dei glutei e agli addominali obliqui. Mentre l'anca, arrivata la tibia a bersaglio, ha il compito fondamentale di spingere talmente forte all’impatto, da far tornare la gamba nella posizione di partenza, senza far lavorare i muscoli antagonisti dell’arto, il che significa quindi, senza il minimo sforzo muscolare! Durante l'esecuzione di questo calcio il busto si porta in avanti, con la gamba del piede di appoggio leggermente flessa, sfruttando cosi tutta la forza della massa corporea. Il braccio della gamba che colpisce si allunga in avanti, non certo per un gusto estetico, ma per creare una sorta di barriera PROTETTIVA CONTRO EVENTUALI ATTACCHI AVVERSARI.

 

 Nello stesso tempo, con il braccio protratto avanti potremo addirittura  controllarlo spingendolo, per poi continuare ad attacarlo. Il "tae laa" può essere  "tirato" da fermi, nel caso in cui l'avversario è vicino alla nostra guardia oppure, nel caso in cui vogliamo attaccare con questa tecnica, bisognerà effettuare un passo saltato in avanti, arrivando ad appoggiare il piede già ruotato a 180 gradi. Il "low kick" ha solitamente come zone di impatto: il “tensore della fascia lata” che e' il muscolo esterno al quadricipite femorale, il quadricipite femorale, uno dei due “gastrocnemi” (i gemelli) del tricipite surale (polpaccio) e  gli “adduttori” dell'interno coscia. Una variante angolare che spesso si vede sui ring e' il "TAE KAA", ovvero "calcio che taglia il muscolo", in inglese "cut kick". Questo è un tipo di calcio basso che si tira quando ci si trova in clinch, o a distanza ravvicinata con l'avversario. La sua traiettoria e' diretta/obliqua verso il basso e l'impatto avviene sul “vasto esterno” del quadricipite femorale. Ma i calci bassi, anche se molto versatili ed efficaci, vengono usati con molta parsimonia in Thailandia.  

 

Prima di tutto perche' agli occhi di “esperti combattenti” sono facilmente prevedibili, in secondo luogo perche' i thai sono  abituati a riceverli sulle gambe e provocano minori effetti che da noi. Infine, bisogna considerare forse, anche il fatto che un thailandese che pratica muay thai,  lo fa per lavoro e dovendo  combattere con una frequenza di  ogni 15 giorni circa, non puo' di certo rischiare di rovinarsi le tibie insistendo oltremodo con questa tecnica. Ecco forse, perchè i thailandesi preferiscono tirare i "TAE LAM TUA" (calci circolari medi). Questi  risultano comunque un pò più difficili da bloccare con la tibia. Nei camps thailandesi per esempio, non si hanno "sacchi a banana" come in occidente, per allenare il TAE LAA, ma quasi sempre si usano sacchi a mezza altezza per allenare solo il "TAE LAM TUA" (calcio circolare medio). Anche quando si lavora con i pao (una sorta di colpitori per la boxe, ma allungati…) si usa sempre allenare il “TAE LAM TUA” (circolare medio).

 

Cosa diversa e' invece in occidente, dove il low kick viene tirato sui ring con una frequenza altissima e allenato con appositi sacchi a fondo conico! Il TAE LAM TUA ha la stessa modalita' di esecuzione del TAE LAA, l'unica cosa che cambia e' che la gamba di appoggio che non e' flessa ma al contrario, e' tesa. Il busto sta al centro del corpo e anche in questo caso il braccio della gamba che colpisce si allunga in avanti, per creare sempre una sorta di barriera difensiva. Come già preannunciato prima, i calci circolari possono prendere svariate traiettorie a secondo della distanza cui si trova l'avversario. Negli ultimi tempi sui ring piu' accessi del momento, possiamo notare come campioni del calibro di Johmod o Buakaw (vincitore del famoso e ricco torneo dei pesi medi k-1 max) usano un calcio medio con una traiettoria diretta/obliqua verso l'alto, facendo si che questo calcio risulti all'occhio comune velocissimo e imprevedibile, un vero e proprio calcio fantasma, direi! Questo calcio prende il nome di “TAE CHIEN”…! Il calcio medio può essere tirato anche con un raggio di azione piu' ampio, detto in gergo “a sfarfallare”, prendendo una traiettoria orizzontale ("TAE DTAD") Questo, anche se forse potra' risultare maggiormente prevedibile per il suo movimento piu' ampio,  e' sicuramente piu' potente del “TAE CHIEN”.

 

Viene usato frequentemente ed in genere, quando l'avversario è particolarmente stanco, per distruggere le sue ultime forze! La zona di impatto di questo calcio sono: la schiena, le reni, il fegato, la milza. Per finire abbiamo il "TAE KEN KO", il calcio circolare alto. Quest' ultimo ha la stessa modalida' di esecuzione del “TAE LAM TUA”. La zona che va a colpire è la testa e il collo, provocando un immediato k.o. Il piu' delle volte, se eseguito in maniera corretta, il k.o risulta frequentemente essere con perdita di coscienza. L’HIGH KICK infine, come lo chiamano gli inglesi, può prendere una traiettoria obliqua verso l'alto. Gli atleti più virtuosi lo eseguono in questa traiettoria dal clinch. Se ha una traiettoria orizzontale, lo si impiega per "rompere" la guardia dell'avversario e non sono state poche, le volte che si sono verificate rotture di avambraccio (radio ed ulna) in seguito a questo tipo di colpo. Questo ancora, può essere tirato in maniera diretta obliqua verso l'alto a 45 gradi,  per superare la guardia avversaria e poi scendere giù in maniera diretta obliqua verso il basso a 45 gradi, andando ad impattare sul collo. Quest' ultma tecnica prende il nome di “TAE TAWAD”. Tutti i calci circolari nella Muay Thai, per far si che siano realmente efficaci, devono essere tirati con la gamba di dietro o caricati con un apposito movimento detto “SKIP”. Lascio a Voi come al solito, le vostre conclusioni........

 


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