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Preparazione atletica

DA UN PO’ DI TEMPO NON RICEVEVAMO PIU’ ARTICOLI DAL NOSTRO COLLABORATORE SICILIANO ROSARIO CARRAFFA. SI RIFA’ VIVO ADESSO CON QUESTO SUO SCRITTO CHE PUBBLICHIAMO CON PIACERE E NEL QUALE CI RICORDA SOMMARIAMENTE LE COSE DA TENERE BENE A MENTE PER UNA BUONA PREPARAZIONE ATLETICA… MA ANCHE EVENTUALMENTE, PER UN SOMMARIO RIPASSO DELLE CONOSCENZE ANATOMICO-FUNZIONALI DEL CORPO UMANO.

Preparazione atletica e tecnica per un kickboxer

Di: Rosario Carraffa

Un kickboxer deve raggiungere un elevato livello atletico, per questo la preparazione atletica deve essere molto accurata. L’allenamento iniziale per un atleta di kick boxing è mirato ad incrementare celermente la resistenza all’affaticamento ed a potenziare la struttura muscolare, però rendendo le fasce muscolari elastiche e veloci per consentire di sviluppare anche la forza esplosiva.

Oltre alla preparazione atletica, si inizia ad apprendere la tecnica vera e propria che risulta la fondamentale responsabile dello sviluppo muscolare. Da principio si inizierà a studiare le tecniche basilari, poi gradualmente si arriverà allo studio delle tecniche più avanzate in volo, molto spettacolari.

Ogni atleta di uno sport da combattimento come la kick boxing, deve cercare di lavorare sul proprio sistema muscolare scheletrico, cercando di avere una crescita tattico-tecnica; tutto questo richiede molto impegno da parte del fighter che deve allenarsi con continuità, credendo in quello che sta facendo e seguendo il proprio maestro, che lo guiderà a trovare la sua migliore forma di espressione.

I muscoli scheletrici sono organi formati da numerose fibre striate riunite in fasci e tenuti assieme dal tessuto connettivo; questo forma anche i tendini (a forma di cordone) e le aponeurosi (a forma di lamina) che si inseriscono nell'osso. Il muscolo, le cui estremità sono ancorate su due ossa diverse, contraendosi, mette in attività l'articolazione tra le due ossa. La muscolatura degli arti, in particolare, comprende gruppi di muscoli che lavorano in coppia, in modo antagonista: quando uno si contrae, l'altro si rilassa e viceversa.

I muscoli devono lavorare, altrimenti la loro funzionalità si riduce. Il tono muscolare, ossia quella parziale contrazione del muscolo sano a riposo, è indispensabile per mantenere in posizione corretta non solo le ossa (es. le vertebre in modo che la colonna vertebrale rimanga allineata) ma anche gli organi dell'addome. Il tono muscolare viene mantenuto con l'esercizio fisico costante, la vita all'aria aperta ed una sana ed equilibrata alimentazione.

L'attività fisica corretta, che nella kick boxing viene fatta prima della tecnica vera e propria… che è la preparazione atletica, ha anche una funzione di disintossicazione sull'organismo ed inoltre "lubrifica" le articolazioni.

I muscoli scheletrici si distinguono in:

  • Muscoli rossi o fibre muscolari rosse, a contrazione lenta che si attivano durante esercizi di resistenza di lunga durata o con carichi molto leggeri, possono lavorare per lunghi periodi di tempo senza troppa fatica, sono molto irrorati, ricchi di mitocondri e di mioglobina, una proteina capace di catturare in modo molto efficiente l'ossigeno proveniente dai capillari; per il contenuto di questa proteina il colorito in condizioni normali dei muscoli è rosso.

  • Muscoli bianchi o fibre muscolari bianche a contrazione rapida, che si attivano durante movimenti rapidi o con grossi sovraccarichi, generano più forza del muscolo rosso ma si affaticano facilmente in breve tempo.

Gli sport da combattimento richiedono per l'esecuzione di ogni tecnica, una velocità elevata con conseguente coinvolgimento delle fibre bianche. Tutte le persone posseggono nei propri muscoli una certa percentuale di fibre rosse e bianche, l'allenamento può fare cambiare queste percentuali; però si deve ricordare che mentre è abbastanza facile e fisiologica, una modificazione di fibre da veloci (bianche) in lente (rosse), non lo è il contrario.

In uno sport come la kick boxing aperto ad ambo i sessi ed a qualsiasi età, un atleta deve essere in grado di ripetere per molte volte gesti veloci, infatti è importante avere un ottima resistenza alla forza veloce.

Ogni maestro cercherà di curare con particolare attenzione tutto il sistema muscolare tentando di far ottenere dei risultati sorprendenti ai propri atleti… che non avrebbero mai potuto immaginare.


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