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Preparazione Atletica

UNO DEI PROBLEMI PIU’ GRANDI SU CUI CI PERVENGONO IN REDAZIONE MOLTE RICHIESTE DI AIUTO E CHIARIMENTI, E’ QUELLO DEL PESO FORMA. MA IL NOSTRO FISIOLOGICO E NATURALE PESO IDEALE, DA RAGGIUNGERE PER UNA OTTIMIZZAZIONE DELLE NOSTRE POTENZIALITA’ E CAPACITA’… SPESSO NON COINCIDE CON L’IDEA CHE CI SIAMO FATTI. ESSENDO UN ARGOMENTO MOLTO IMPORTANTE ANCHE E PERSINO PER LA NOSTRA SALUTE , ABBIAMO CHIESTO AD UNA NOSTRA COLLABORATRICE DI FARE UNA RICERCA IN MERITO E CHIARIRCI SOMMARIAMENTE ALCUNI ASPETTI FONDAMENTALI. NATURALMENTE LA SEMPLICITA’ ESPOSITIVA E’ D’OBBLIGO.

IL PESO CORPOREO IDEALE

Di: Beatrice Guardati

Scientificamente non è possibile dare un vero significato al termine “peso corporeo ideale”… E’ tuttavia vero però, che forse oggi ne abbiamo quasi fatto una questione di solo estetica, che oltretutto si modifica a seconda di quello che la TV ci propina ed indica di volta in volta come modello di  perfezione. Oggi per molte persone infatti, il “peso corporeo ideale” viene identificato nella figura delle tanto ammirate modelle… con  corporatura longilinea e lontane da piatti di pastasciutta, ma molto fedeli alla sola lattuga. Qua forse, ci sarebero sicuramente due cose da dire: la prima è che non credo proprio che un solo piatto di lattuga ogni giorno, ci possa dare tutti i nutrienti per vivere in salute (ma qua preferirei parlasse un autorevole esperto in materia); la seconda è una domanda: “chi appartiene alle altre due categorie corporee e cioè normolinee e brevilinee, non potrebbe avere un peso corporeo ideale rispetto alle proprie proporzioni??”.  E’ da notare che il peso corporeo ideale, varia da individuo a individuo, perché dipende da diversi fattori quali: altezza, costituzione, sesso, età, struttura ossea e muscolare. Dati questi diversi fattori, mi sembrerebbe forse inopportuno, ridurre tutto ad una sola questione di moda. Una brevilinea per esempio, avendo un’ossatura più robusta e non appartenendo alla categoria “coscia lunga”… non sembrerà sicuramente snella, ma potrà certamente avere anche lei una composizione corporea normale, nelle sue proporzioni. Quindi più che di “peso corporeo ideale”, bisognerebbe parlare di “peso fisiologico normale”, in rapporto ad altezza e categoria corporea che madre natura ci ha donato, lasciando per noi tutte le altre opinioni sui gusti personali. Ciò che compone il nostro organismo e che costituisce il peso corporeo, è la massa grassa e la massa magra. La prima (massa grassa) in una persona in aumento di peso è quella più suscettibile. Mentre scrivo questo… mi viene un dubbio: “tutte quelle tabelle che vedo sui libri scientifici con titoli come: “calcola il tuo peso ideale” oppure:  “il tuo peso forma”… Ma se scientificamente non è possibile dare un significato a questa parola… da dove vengono presi quei dati?”. Bene, inizio a girare un po’ su internet per vedere se riesco a capirci qualcosa e tra le varie notizie che trovo, c’è anche quella risposta che cercavo. Sembrerebbe infatti che quei dati, provengano tutti dalla stessa fonte e cioè dai dati di compagnie d’assicurazione sulla vita americane! Le suddette, parrebbe che dopo aver concluso che i grassi muoiono prima dei magri, abbiano aumentato le tariffe a tutti quelli in sovrappeso. Chiaramente, per poter stabilire chi deve pagare di più, devono pesare e misurare ogni persona che voglia assicurarsi, raccogliendo così una serie di dati con i quali poi sono state costruite certe tabelle. Come avrete notato, se avete mai letto una di queste raccolta dati,  ogni categoria ha un’oscillazione di almeno 2 kg , questo perché non è detto che esistano solo brevilinee (ossatura grande, pesante), normolinee (ossatura media) e longilinee (ossatura piccola e leggera) ma è possibile anche appartenere a categorie intermedie.

Tornando al discorso con cui ho aperto l’articolo, i media ci riempiono la testa e gli occhi con modelli che sfiorano la perfezione (se mai fossimo convinti che esistesse e che fosse proprio quella)  molto spesso creati o modificati al computer e nei quali nessuno forse, riesce a rispecchiarsi. Ecco allora, che negli ultimi anni è cresciuta la percentuale di persone iscrittesi in palestra per dimagrire, oppure persone che ingeriscono pastiglie (a detta di chi le vende e consiglia, miracolose) o addirittura c’è chi smette di mangiare… andando spesso ad affollare ulteriormente le statistiche sulle patologie anoressiche. Questo, penso che possa avvenire per un’ignoranza generale di tutti noi, per quello che riguarda l’alimentazione. Se avete fatto caso, gli animali (parlo di quelli che vivono ancora allo stato brado) non sono quasi mai sottopeso o in sovrappeso, mentre molti cani e gatti domestici sembrano più che animali, palloncini gonfiati. Chiaramente e per natura, esiste un’autoregolazione corporea per quanto riguarda la quantità d’ingestione di cibo, ma è pur vero che se un animale è rimpinzato di cose allettanti (in quanto il suo carattere è istintivo) lo mangerà anche quando si sentirà sazio. Questo avviene anche per i bambini, molte mamme forzano a mangiare i propri figli, anche se questi in quel momento non hanno fame. Inoltre molte volte mangiamo perché ci dispiace dire no al piatto che la mamma ci ha preparato, oppure semplicemente perché è l’ora del pranzo o della cena. Credo che ci sia una differenza tra il sintomo della fame e quello dell’appetito. La fame quando si fa sentire la percepiamo con un fastidio allo stomaco, alla gola e a volte anche alla testa… mentre l’appetito, è invece quella voglia di mangiare una cosa particolare, piuttosto che un’altra. Ma per tentare di capire il sintomo della fame…  penso che andrebbe chiesto a chi veramente l’ha sofferta. (non certo di sperimentarla) Quante volte vi è capitato di sentirvi sazi, ma improvvisamente sulla tavola vi viene portato qualcosa di allettante a cui non riuscite dire di no? Penso molte, data la varietà di sapori e di piatti presenti nelle nostre case. Sia l’appetito che la sazietà, sono sensazioni regolate dal cervello, ma se questo viene abituato ad altri stimoli artificiali… è molto probabile che crei nell’individuo una voglia di mangiare inarrestabile, oppure un rifiuto totale verso il cibo. Pare che molto spesso o più frequentemente, il nostro cervello ci segnali la voglia di mangiare, piuttosto che quella di smettere. Gli adolescenti per esempio, hanno un forte appetito, questo avviene perchè le spese energetiche a quell’età sono altissime, il problema si presenta quando l’adolescente diventa un uomo, quando le spese energetiche diminuiscono ma le entrate spesso restano quelle del quindicenne ormai cresciuto. Ecco che queste entrate ingiustificate, se non utilizzate, si accumulano nelle cellule del tessuto adiposo. A seconda della quantità di cellule adipose (e del loro volume) si inizia a  parlare di sovrappeso e obesità.  I metodi per calcolare il peso corporeo e sapere se siamo in sovrappeso, se siamo obesi o se siamo nel peso giusto sono molti, vediamone qualcuno, affinché dopo quello che abbiamo già detto al riguardo, ognuno ne possa individuare l’eventuale  scarsa attendibilità:

FORMULA DI LORENZ:

questa formula non tiene conto né dell’età né della struttura scheletrica anche se è molto utilizzata.

UOMO:

altezza in cm – 100 – altezza in cm – 150   =……………..kg

                                                  4

DONNA:

altezza in cm – 100 – altezza in cm – 150    =…………….kg

                                                  2

FORMULA DI BROCA:

Questa formula è la più semplice ma tiene conto solo dell’altezza.

UOMO:

altezza in cm – 100=………….kg

DONNA:

altezza in cm – 104=………….kg

FORMULA DI VAN DER VAEL:

Questa formula considera solo l’ altezza

50 + (altezza in cm – 150) x 0,75 = …………kg

FORMULA DI PERRAULT:

Questa formula tiene conto dell’età e dell’altezza.

altezza in cm – 100 + età/10 x 0,9=…………kg

L’INDICE DI MASSA CORPOREA:

L’ultima formula che è anche quella più usata, è il calcolo dell’IMC (indice di massa corporea)

PESO : [(STATURA) X (STATURA)]

il valore ottenuto da questa formula possiamo controllarlo con i parametri evidenziati nella tabella sotto riportata.

 

UOMO

DONNA

PESO OTTIMALE

20,1-25

18,7-23,8

SOVRAPPESO

25,1-29,9

23,8-28,6

OBESITA’ MEDIO GRADO

30,1-40

28,7-40

OBESITA’ ALTO GRADO

+40

+40


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