DEDICATO A QUANTI DI NOI ABBIANO GIA’ DA UN PO’ DI TEMPO (TROPPO LUNGO PER RIPRENDERE CON GLI ESTENUANTI ALLENAMENTI PASSATI) PREFERITO ALLENARSI SEDUTI DAVANTI AL PC E MASTICANDO DI TANTO IN TANTO STUZZICHINI, ALTERNANDO POI I LUNGHI PERIODI DI RIPOSO,  CON SEDUTE IN SALA DA PRANZO E SOTTO L’OCCHIO VIGILE DI UNA PREMUROSA ADDETTA,  ALLA NOSTRA "RIFOCILLAZIONE”. UN INIZIO QUANTO MAI CAUTO E PROPORZIONATO ALLE NOSTRE CONDIZIONI… E’ AUSPICABILE ALMENO QUANTO… INIZIARE!

La Lunga Marcia

(ovvero: camminare  per  vivere  bene  e  a  lungo)

Di: ALESSANDRO FIUMETTI (da Capitasport)

OK. Diciamo pure che non siamo riusciti a convincerVi. Tutti i nostri passati ragionamenti sulla vita attiva, ed in particolare sulla corsa, non hanno fatto presa su di Voi.  La pancetta va bene così com'è (in fondo nei pantaloni continuate ad entrare!) e poi è già arrivato l'inverno: vuoi mettere andare fuori di sera per fare sport dopo una dura giornata di lavoro, al buio e nella tundra? Le argomentazioni sono solidissime, e sufficienti a sgretolare ogni proposito.

Tuttavia, noi che Vi vogliamo bene, Cari Lettori, ci sentiamo di proporre una piccola, minuscola riflessione: tra qualche tempo è Natale......... Già, con queste festività parte la più grande kermesse della buona tavola dell'anno: cibi, vini, dolci, giochi, fischi e botti.

Ora, Vi chiediamo: è meglio mangiare e bere di gusto, senza stare male e magari continuando ad entrare nei pantaloni, oppure mangiare e bere senza voglia, facendo indigestione e scoppiando dentro le cinture? Mentre pensate alla risposta, Vi diamo una ricetta (gustosa e salutare).

Uscite di casa per andare a fare shopping, o semplicemente per fare due passi: vestite con abiti comodi e cominciate a camminare, aumentando a poco a poco l'andatura. D'un tratto provate a correre a ritmo blando per una decina di metri. Poi ricominciate a camminare mantenendo il più possibile la velocità cui andavate quando eravate di corsa. Curate la Vostra postura, che deve essere sempre sciolta e rilassata, le ginocchia sbloccate e le braccia che accompagnano il naturale movimento del corpo. Respirate a fondo e sorridete. Mantenete questo stato di grazia per circa un'ora, ed avrete realizzato qualcosa di molto simile ad una seduta di fitwalking, ovvero camminare per vivere meglio.

Ora, facciamo qualche considerazione. Il cammino è senz'altro l'attività più naturale dell'uomo, quasi quanto il respiro. Mantiene in salute l'organismo, non inquina e ci porta dove vogliamo. Non logora le articolazioni ed i legamenti degli arti inferiori, aiuta a rilassarsi e a riflettere. Comporta un dispendio energetico interessante ma non stancante per il corpo umano, tanto che si può camminare a ritmo sostenuto per un'ora anche tutti i giorni, a tutte le età, in qualsiasi condizione fisica (specialmente per riprendersi da un infortunio o da una malattia). Trattandosi di una attività che comporta uno sforzo prolungato nel tempo, se praticata con costanza abitua l'organismo ad attingere alle riserve di grasso corporeo, e quindi aiuta a tenere il peso sotto controllo. Inserito nel palinsesto della nostra vita di tutti i giorni, insomma, camminare aiuta a volerci bene.

 Provate allora a pensare, Cari Ghiottoni, cosa potrebbe succedere se durante le Feste inserissimo questo appuntamento quotidiano tra un pranzo e l'altro? pensateci, magari mentre state passeggiando....