CI OCCUPIAMO STAVOLTA DEGLI IMPORTANTISSIMI MUSCOLI ADDOMINALI. LO FA PER NOI LA GIOVANE E PREPARATISSIMA ISTRUTTRICE (fikb) DI KICK BOXING BEATRICE GUARDATI, CHE COLLABORA ORMAI ATTIVAMENTE ED A PIENO TITOLO CON LA NOSTRA RIVISTA ELETTRONICA. VEDIAMONE ALCUNI CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA… E NATURALMENTE GLI CHIEDIAMO DI CITARE ALCUNI ACCORGIMENTI PER IL LORO CORRETTO ALLENAMENTO.

GLI ADDOMINALI

Di: Beatrice Guardati

Gli addominali sono dal punto di vista anatomico un insieme di muscoli, importantissimi per il normale funzionamento fisiologico del nostro corpo.

In effetti nessuno si sofferma a pensare all’importanza funzionale di questi, più avanti in questo articolo, vedremo a cosa servono, ora vorrei descrivere l’anatomia dei principali gruppi, giusto per avere un’idea.

MUSCOLO RETTO:

IMMAGINE TRATTA DA: benessere.com

Questo costituisce la parete anteriore dell’addome ed ha origine dalla 5 alla 7 costola.

Il M.R. è a sua volta diviso in 2 blocchi dalla linea d’alba che scendono verticalmente verso il basso.

I due blocchi sono attraversati trasversalmente da alcune fibre che suddividono questi in 3 o 4 cubetti. (il famoso addome a forma di tartaruga).

Queste “ porzioni” possono essere, a seconda della nostra componente genetica, simmetriche o asimmetriche.

MUSCOLO OBLIQUO ESTERNO:

Questi delimitano la parete antero-laterale e sono chiamati più comunemente addominali obliqui.

I fasci di questi scendono obliqui verso il basso fino a legarsi alla cresta iliaca formando il legamento inguinale. Sono attaccati alle ultime 8 costole. 

Se il loro movimento è simmetrico, essi fanno si che si abbassano le costole, se al contrario il movimento è asimmetrico spostano il tronco a destra o a sinistra.

MUSCOLO TRASVERSO

Questo è il muscolo che decorrendo all’interno dei due muscoli precedentemente descritti contribuisce alla formazione della linea d’alba. (vedi sopra: muscolo retto).

MUSCOLO QUADRATO DEI LOMBI

Quest’ultimo della nostra breve descrizione chiude la parete addominale verso la parte posteriore.

Il nome deriva dalla sua forma che ricorda la forma di un quadrilatero. La sua contrazione fa inclinare lateralmente la colonna vertebrale e la pelvi e abbassare la dodicesima costola.

Dopo una breve spiegazione dei muscoli addominali vediamone l’importanza.

Infatti gli addominali sono sicuramente belli da vedere per quello che riguarda il lato estetico della nostra vita, ma dobbiamo anche sapere che avere un addome muscolarmente formato ci aiuta ad avere benefici durante la vita di tutti i giorni quali:postura corretta e sciolta che ci eviterà quei fastidiosissimi doloretti lombari. Se la zona addominale è poco tonica è possibile che provochi un inarcamento della colonna vertebrale. Il mal di schiena è in diversi casi causato dalla poca tonicità della zona addominale che non riesce più a svolgere la sua attività di muscolo antagonista alla muscolatura lombare. (Questa chiaramente è una possibile causa, io consiglio sempre e comunque di farsi visitare da un medico specializzato prima di iniziare una qualsiasi cura sia farmaceutica che fisica.).

Un altro beneficio lo si ha sulla respirazione, una muscolatura dell’addome sviluppata aiuterà il carico di lavoro del diaframma*.

Inoltre se ci avete fatto caso non esiste sport che nella sessione di allenamento non utilizzi il lavoro nella zona addominale.

Questo perché un addome tonico aiuta a svolgere meglio tutti i movimenti del nostro corpo.

Per ultimo ma non meno importante è l’aspetto estetico. Si sa che se ci piacciamo viviamo meglio e un addome ben tonico fa sempre la sua bella figura!!!

MA QUALI SONO LE NORME DA SEGUIRE PER UN LAVORO CORRETTO DELL’ADDOME e PER OTTENERE BUONI RISULTATI??

L’ALIMENTAZIONE:

un’ alimentazione corretta e bilanciata ma soprattutto non ricca di grassi vi aiuterà nel vostro obiettivo!!

Si sa che il dimagrimento, la tonificazione del nostro corpo deve avere alla base una giusta alimentazione unita naturalmente ad esercizio fisico e soprattutto parallelamente…  ai consigli di un buon medico dietologo.

LA RESPIRAZIONE:

è molto importante quando effettuiamo qualsiasi tipo di esercizio. Per una respirazione corretta dobbiamo inspirare durante la fase di rilassamento, buttar fuori aria (espirare) nella fase di contrazione. Liberare i polmoni dall’aria ci aiuterà a contrarre in modo più intenso il muscolo.

CONTROLLO DEL MOVIMENTO

Il controllo del movimento è fondamentale, 1°  per eseguire l’esercizio con maggiore intensità e 2° per evitare traumi. Questo specie nell’allenamento della zona addominale dato che un qualsiasi movimento sbagliato interesserà anche la zona lombare.

CONCENTRAZIONE

Se è vero che andiamo in palestra per rilassarsi e quindi in molti vogliono pensare il meno possibile è pur vero che durante l’esercizio se non ascoltiamo il nostro corpo rischiamo di eseguire la serie inutilmente. Per fare un esempio: la contrazione degli addominali è fondamentale nell’esercizio ma se ci distraiamo rischiamo di effettuarla in modo sbagliato e quindi di lavorare inutilmente. Nel caso specifico degli addominali si consiglia solitamente di mettere una mano sull’addome per sentire la contrazione , e visualizzare mentalmente la muscolatura che lavora , al fine di aumentare la qualità del lavoro.

PERICOLO CERVICALE E MAL DI SCHIENA

Quando effettuiamo un qualsiasi esercizio addominale spalle, cervicale e colonna vertebrale devono rimanere in linea per evitare infortuni e dolori a quest’ultime.

VARIARE

Nel tempo effettuare sempre il solito esercizio porta alla stereotipizzazione del muscolo, vale a dire non riuscire più a migliorare rimanendo fermi sui soliti risultati. Il muscolo ha bisogno di stimoli continui e soprattutto diversi.

BILANCIARE

Quasi ogni muscolo ha un muscolo antagonista che serve per garantire un bilanciamento di tutte le parti del nostro corpo.

Nel caso dell’addome il muscolo antagonista si trova nella zona lombare. Per evitare uno sbilanciamento del tronco sarebbe meglio effettuare esercizi anche per esso. Come per ogni muscolo del nostro corpo.

Naturalmente queste sono solo mie personali opinioni, per consigli specifici rivolgetevi sempre ad un medico sportivo, dato che ogni caso… fa storia a sé!