DOPO AVER PARLATO DEI RIMEDI NATURALI PER CONTRASTARE L’INVECCHIAMENTO
DOVUTO AI RADICALI LIBERI… LA NOSTRA COLLABORATRICE ENTRA PIU’ NELLO
SPECIFICO E CI PARLA DI ALCUNI ACCORGIMENTI POSSIBILI PER ALLEVIARE QUELLO DELLA
NOSTRA PELLE.
I rimedi naturali per contrastare l’invecchiamento
cutaneo
Di: Bellomini Alessia
(Erboristeria Fior di Luce - Via Perugia 1/C 56126 Pisa)
Una delle cause determinanti l’invecchiamento,
risiede nella progressiva riduzione della capacità rigenerativa dei tessuti,
indotta dal fattore tempo. Raggiunta la pubertà, infatti, il processo di
sviluppo dell’organismo subisce un notevole rallentamento.
A livello cutaneo l’invecchiamento
si manifesta con la progressiva degradazione delle fibre del tessuto connettivo.
Nella parte più profonda del derma si verifica una sensibile denaturazione del
collagene e dell’elastina. Più in superficie, una riduzione della
moltiplicazione delle cellule basali dell’epidermide, un rallentamento dell’attività
del microcircolo (con conseguente accumulo di scorie e minor assorbimento di
nutrienti), un’alterazione della barriera idrolipidica, provocano,
congiuntamente anche ad altri fattori, una perdita di elasticità e tono della
cute. Nel suo complesso la pelle si assottiglia, compaiono le rughe, si ha
rilassamento e alterazioni della pigmentazione (macchie brune).
Accanto al fattore età (per le
donne aggravato dalla menopausa che, comportando una carenza di estrogeni, si
riflette in negativo sulla componente proteica), non dimentichiamo che esistono
altri fattori che possono concorrere ad accelerare i normali processi d’invecchiamento;
fra questi, un’eccessiva esposizione solare (UVA e UVB), l’inquinamento dell’aria,
il fumo di sigaretta (oltre a danneggiare le fibre elastiche, innalza la quota
di radicali liberi) o l’uso di alcuni farmaci (le creme al cortisone ad
esempio atrofizzano il tessuto cutaneo).
Come
può aiutarci la natura?
L’olio di Borragine è
ricchissimo di acidi grassi polinsaturi omega-
6, in
particolare GLA (acido gammalinolenico), che aiutano a contrastare l’invecchiamento
cutaneo, migliorano la traspirazione e incrementano l’idratazione della pelle.
Analogamente l’olio di Lino
ricco di acidi alfalinoleici ha effetto fotoprotettivo, emolliente e stimolante.
L’olio di Pesce per la
presenza di acidi grassi polinsaturi omega-3 (EPA e DHA), protegge la cute dai
processi infiammatori, evitandone la desquamazione e la disidratazione.
Le
proteine di Soia favoriscono l’inturgidimento cutaneo levigando la
pelle, inoltre, ottimi fattori di idratazione sono l’Altea, il Tiglio,
la Malva
e l’Aloe per la loro ricchezza in mucillagini.
La Centella Asiatica
stimola la produzione di collagene, rendendo la pelle più elestica e
resistente.
L’estratto
secco di Echinacea purpurea è un ottimo antiinfiammatorio locale, limita i
processi di degradazione ossidativa dell’acido ialuronico (principale
responsabile del contenuto idrico del derma).
L’estratto secco di semi di
Uva (Vitis vinifera) grazie al contenuto di proantocianidine oligomeriche (OPC),
manifesta una potente azione antiossidante, contrastando i danni provocati dai
radicali liberi.
Fra le più importanti sostanze
ad azione antiossidante, ricordiamo le già note vitamine C ed E, il
beta-carotene, i flavonoidi del Ginkgo biloba, le catechine del tè verde, il
selenio.
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professionale di erborista:
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