|
VISTO CHE AVETE MOSTRATO DI GRADIRE GLI ARTICOLI SULL’ALLENAMENTO
CON I PESI… E COMPRENDENDO CHE EVIDENTEMENTE NE FATE USO PER I VOSTRI
ALLENAMENTI… ABBIAMO CHIESTO AD UN NOSTRO ESPERTO REDAZIONALE DI REDARRE
QUESTO SEMPLICE ARTICOLO CON
A B C del BODYBUILDINGDi: Edoardo MancioppiUna seduta di allenamento, è un’insieme di esercizi, per i vari gruppi muscolari, formati da ripetizioni e serie, che ci consentiranno a seconda della loro interazione, di raggiungere gli obiettivi prefissatici. Le ripetizioniPossiamo descrivere il termine ripetizioni, come l’indice numerico che determina il numero di volte che deve essere sollevato un carico di lavoro. Molto importante in una seduta di allenamento, è di stabilire il giusto carico di lavoro e le ripetizioni da eseguire, il loro rapporto interagisce su:
La seguente tabella indica e fa capire ancora meglio la relazione che c’è tra carico di lavoro, ripetizioni e qualità muscolare lavorata.
La SeriePuò essere definita come un’esecuzione
continua di un preciso numero di ripetizioni. Anche queste, (nel loro numero) sono rapportate al tipo di lavoro che dobbiamo svolgere e prende in considerazione:
In una seduta di allenamento, è indispensabile raggiungere il livello di fatica, senza il quale sarebbe impossibile diminuire le scorte energetiche di quel settore, stimolando così i processi di ricostruzione e supercompensazione (vedi collegamento) e quindi migliorarsi. L' Acido latticoQuando raggiungiamo il senso di
fatica, la muscolatura produce sostanze di rifiuto, al fine di limitare i danni
di un’allenamento ancora più intenso. Dobbiamo
però dire che il dolore che sentiamo nei giorni successivi una seduta, è
dovuto a microtraumi della muscolatura, con un aumento delle attività
linfatiche (aumentando così la sensibilizzazione della parte) e non, come molti
di noi considerano, l’acido lattico. Difatti, l’eccesso di questa
sostanza nei muscoli, determina uno stato di intossicazione delle cellule, che
si traduce nella sensazione di fatica muscolare. Il ripristino di tale accumulo
è accelerato in presenza di ossigeno e prende il nome di “pagamento del
debito di ossigeno lattacido”. Possiamo affermare che l’acido
l’attico staziona nella nostra muscolatura non più di 30 minuti dalla fine
della seduta, (con un breve recupero attivo, ad esempio con esercizi di
defaticamento) e non più di 90 minuti senza defaticamento. Si dice che le tecniche che stimolano la produzione di una grande percentuale di acido lattico, sono un’ottima cosa per chi desidera aumentare la propria muscolatura. Pare infatti, che tale sostanza diminuisca il ph del sangue e di conseguenza vi è un’aumento di secrezione del GH. |