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PROSEGUENDO IL DISCORSO SULLA DIETA E SULLE SPECIFICHE E PARTICOLARITA’ DELLE TANTE DIETE DISPONIBILI E PIU’ O MENO IN “AUGE” E PUBBLICIZZATE SUL MERCATO… ABBIAMO CHIESTO ALLA NOSTRA GIOVANE COLLABORATRICE REDAZIONALE BEATRICE GUARDATI, DI INFORMARCI SOMMARIAMENTE ANCHE SULLE PARTICOLARITA’ DELLA DIETA MACROBIOTICA.LA DIETA MACROBIOTICADi: Beatrice GuardatiLa Macrobiotica, che cosa è?
La Macrobiotica non è certo… solo una semplice dieta comunemente intesa… ma è una teoria del mondo ed una pratica di vita. La teoria afferma che la realtà è espressione della tensione dialettica
dello yin e dello yang, i due principi opposti e complementari, in sé
assolutamente immateriali, che si costituiscono nella infinitudine ed eternità
dell’Essere. La pratica
suggerisce il comportamento opportuno per realizzare nel divenire un
equilibrio dinamico soddisfacente che si traduce nella buona salute fisica e
mentale. In questo senso si può affermare che imparare a gestire lo yin e lo yang nella dimensione quotidiana è una sintesi di filosofia, religione e scienza.
La divulgazione della dieta
macrobiotica è avvenuta negli anni del dopoguerra ma la sua origine risale al
‘900 quando Oshawa Gorge la ideò, prendendone le linee guida dai monaci zen. Ma in cosa consiste? E’ basata
sul principio dello yin e dello yang.
Lo yin è femminile, è il freddo, la luna, l’acqua mentre lo yang è
maschile, è il caldo, è il sole, è l’estate. Anche i cibi si suddividono in
yin e yang e quindi secondo la teoria di Oshawa assumendoli in modo opportuno e
bilanciato si può arrivare ad ottenere un buon equilibrio psico-fisiologico. Se con lo yin si identifica il
freddo è conseguente che yin sono tutti quei cibi che rinfrescano mentre al
contrario se con yang si identifica il caldo, yang saranno anche tutti quei cibi
che riscaldano. Per capire meglio possiamo immaginare una linea retta dove all’estremo destro abbiamo lo yin e all’estremo sinistro lo yang. Al centro di questa linea retta troviamo l’equilibrio tra yin e yang.
I cibi vengono collocati
simbolicamente su questa linea secondo le caratteristiche che gli appartengono. Esempio
di estremo yin è il limone, l’aceto, il peperoncino, lo zucchero non
naturale (esempio lo zucchero bianco) mentre lo zucchero naturale, quello
che troviamo nella mela si trova al centro della nostra linea di equilibrio. Se procediamo il cammino verso
sinistra e quindi verso lo yang troviamo l’amaro e il salato. Un esempio di
yang è il sale marino che viene utilizzato solo con piatti vegetariani mentre
un estremo yang tra l’ altro dannoso, è il cibo carbonizzato. I cibi naturali che si trovano
all’estremo yin o yang vengono considerati comunque alimenti squilibrati e di
conseguenza dannosi ma vengono adoperati come medicine nel caso in cui ci sia
uno squilibrio da correggere di segno opposto. Un altro elemento che troviamo
al centro della nostra linea è la frutta di stagione, la conclusione stagionale
della pianta, ma anche qua per la frutta potremmo costruire un’altra linea
retta, un’altra scala interna perché anch’essa può essere yin e yang. Per
fare un altro esempio prendiamo la banana essa è yin mentre la mela invece è
yang, ma se quest’ultima è cotta cambia caratteristiche perché modificata
dal calore del forno che è yang ecco che essa diventa uno yin non troppo
squilibrato. Se è vero che la frutta è
molto yin ci sono alimenti, sostanze e bevande ancora piu yin che sono lo
zucchero, l’alcool, la droga. Alimenti come lo zucchero non verranno mai
considerati tali e nella dieta macrobiotica se ne farà uso solo eccezionalmente
ed essendo coscenti della reazione esplosiva che avrà su organismi che non ne
hanno mai fatto uso, creando così uno squilibrio psico-fisico momentaneo. Se torniamo verso destra, e
quindi avvicinandosi al centro della nostra retta troviamo la verdura, che è un
po’ meno yin della frutta. Anch’essa però è risuddivisibile in yin e yang.
Infatti la verdura che cresce sottoterra è considerata yang perché nella
macrobiotica la terra e ciò che va verso verso il basso è yang così come yang
è la loro caratteristica di poter essere servite a tavola a temperatura
ambiente. Il pomodoro invece, è considerato un elemento yang, è tropicale così come il peperone che se mangiati acidificano il sangue. La macrobiotica non vieta il pomodoro, ne sconsiglia l’utilizzo fuori stagione, inoltre è sconsigliato a chi non mangia carne, visto che, immette nel sangue una quantità eccessiva di potassio che se non riequilibrata crea scompiglio. Naturalmente questo è solo un
articolo molto generale per quello che riguarda il principio della macrobiotica,
quello che posso consigliarvi è che se qualcuno di voi vuole intraprendere
questa tipologia dietetica si rivolga a medici specializzati essendo essa molto
complicata. Difatti è bene ricordare che questo tipo di dieta, se fatta per moda, ed in maniera non opportuna, può comportare gravi deficienze nutritive causando in alcuni casi patologie più o meno gravi quali anemia, ipocalcemia, dimagrimento estremo ecc..per questo è stata condannata oltre che dall’Istituto Nazionale della salute anche dal Food Council dell’Associazione Medica Americana. |