Sentire il corpo

passione e ascolto

Di: Francesco Menconi

Cosa spinge le persone verso il corpo è comprensibile, o almeno dovrebbe esserlo, ciò che invece è incomprensibile è deleterio è ciò che le allontana dal corpo e le avvicina alla sola apparenza estetica. Sia chiaro, di per se, l'estetica non ha nulla di malvagio, non è un entità a se, ma può diventare diseducativa e lesiva perchè allontana dalla sensazione che ognuno dovrebbe avere del suo corpo. Se da un lato è importate imparare a prendersi cura del proprio corpo con massaggi, creme, sport, parruchieri, estetiste e chi più ne ha più ne metta, dall'altra è ancor più importante non smettere mai di ascoltare il corpo, averne coscienza, averne propriocettività, sentirlo... Se da un lato dire a qualcuno di sentire il corpo può sembrare banale, mettere in pratica il concetto è difficilissimo, la fantastica vista, che ci regala emozioni e ci dona i colori e le forme del mondo, un po’ toglie al sentire se non ci prendiamo le giuste pause per ricordarcelo.

Oggi ho fatto sentire ad una donna, di sessantacinque anni, il suo piede destro, ed era fantastico vedere la sua faccia di fronte alla bellezza di sentire il suo piede, le sue dita, il suo appoggio al suolo. Nessuno vuole cadere nel trascendentale, ma ascoltare il corpo, dovrebbe essere la nostra prima, grande passione.

Del resto è lui che dalla nascita, ci contiene, ci custodisce, è tramite lui che camminiamo, amiamo, sentiamo, ascoltiamo, tocchiamo, corriamo, facciamo "all'amore" come dico io, è lui, che ci fa camminare ogni giorno, ogni attimo per il mondo, è lui che troppo spesso accusiamo di non essere così come idealmente lo vorremmo, è sempre lui il nostro complice, il palo da accusare quando ci sentiamo "beccati" nelle nostre colpe, lui che consideriamo solo quando si danneggia, lui che ci dà ogni giorno, miracoli. Beh, la mia è passione per il corpo, ma è una passione, che non dovrebbe mancare a nessuna persona viva.