logo ilguerriero.it

Bodybuilging

Pesi pesanti o pesi leggeri?

Di: Francesco Menconi

Capita spesso di vedere atleti che si massacrano sotto kg di carico impossibili, per ricercare risultati, forse, impossibili. Molte volte mi chiedo: sarà l’atleta a muovere il peso oppure il peso che gioca con l’atleta? Per prima regola: mai e poi mai , un peso deve essere tanto pesante da non permettervi una corretta esecuzione dell’esercizio. Dovete capire che un culturista non e’ un sollevatore di pesi, o meglio lo è, ma in parte.  Un sollevatore di pesi, ha come scopo primario il peso, suo unico scopo di stimolo e  punto di riferimento da raggiungere, il peso insomma non è il fine primo di un atleta, è un sovraccarico utile fino a che non diventa un ostacolo. Spesso gli atleti hanno necessità di volume muscolare, proporzioni muscolari, isolamento muscolare per definire e, dare dettaglio ai nostri muscoli, ma soprattutto per dare equilibrio e dinamismo al corpo, all'insieme dei suoi movimenti, un corpo proporzionato è un corpo armonico, bello, piacevole. La forza e’ importante ma deve far parte di un programma stabilito a priori dove ogni parametro dovrà essere ben valutato, e limitato nel tempo per non danneggiare tendini e legamenti.

  yoga contro asma

La fibra muscolare, troppe persone, la vedono come una cosa fatta di una sola parte, ma in realtà si sa che la sua conformazione è fatta di varie parti e che ogni una di queste parti deve essere allenata in un atleta per avere un’ottimale aumento del volume generale e di tutto quello che si richiede ad un fisico, i muscoli sono il vettore delle vostre emozioni, sono le strade attraverso le quali si esprimono le vostre tensioni, le vostre passioni.  Detto questo, sottolineo che, ogni zona muscolare del nostro corpo può avere una % del tipo di fibre ben diverse e per cui, certi sistemi di allenamento, dedicati per una zona muscolare  possono essere improduttivi per un’altra : ora capirete che diventa necessario, in questo caso,  trovare quello adatto per Voi o meglio quello adatto per ogni parte del vostro corpo. La cosa , non e’ cosi’ tragica e difficile, di solito in % un allenamento produttivo lo e’ per tutti i vostri muscoli ma ahimè per quelli “carenti” no, quelli carenti, più li allenate più saranno carenti....

  

Ritornano alla forza: esistono vari metodi per svilupparla, quello che non ci deve mai sfuggire, non è il numero di ripetizioni o il peso usato, troppo dipendente da soggetto e soggetto, ma bensì il tempo in cui un muscolo lavora sotto uno movimento con sovraccarico; questo tempo deve essere compreso nei 10 sec. E di solito mai superare i 20 sec. Le ripetizioni, capirete che possono essere da 1-2 a 8 –10 tutto dipende da che tecnica usate (isometrica-slow reps-concentrica eccentrica –ect.).  Nella mia vita, ho incontrato gente enorme e forte e gente enorme ma, ahimè, anche non forti! Almeno quanto pensassi o magari forti sulla panca piana e ridicoli nei piegamenti sulle braccia, forti sulla lat machine e ridicoli nelle trazioni alla sbarra.

  

Allenare il proprio corpo, significa imparare a conoscere il proprio corpo, ascoltarlo. Sento parlare le persone, quanto tiri su di panca, di bicipiti, come il peso fosse una realtà assoluta e non relativa al peso di chi lo solleva, mi spiegherò meglio un uomo di 100kg che solleva 80 kg di panca, è meno forte di un uomo di 50 kg che solleva 50kg di panca. Allora come sono solito dire, smettete di mettere cotone nelle mutande per sentirsi Rocco Siffredi

  

Ma basta parlare di pesi pesanti !!!!

Il peso deve essere sempre pesante ma secondo il tempo di lavoro muscolare per saturare un muscolo in un movimento durante un esercizio base o di forma-isolamento. Ora avete capito? Questo per rispondere al mio lettore ma per dire a Voi tutti che, come già detto  brevemente sopra:

  • Il peso deve essere sempre pesante, ma tale da permettere un corretto movimento durante l’esercizio e tale da sfinire il muscolo secondo la tecnica che stiamo usando.

  

Spero di aver risposto o meglio portato un pochino di luce in questo tenebroso dilemma del peso “pesante”.  Per chi invece vive di “ego” cioè, di voler dimostrare al vicino di panca piana che Lui e’ il migliore o chi attratto da un gluteo femminile vuole far vedere la maschilità:  lascio il piacere di farsi guidare dai pesi e di sfruttare tutto il possibile per far saltare quel pezzo di ferro su un corpo gracile come un elefante farebbe su un topo. Che nella democrazia evolutiva, ognuno può rimanere convinto delle sue false certezze, per poi lamentarsi con il destino del suo mancato ottenimento di risultato...

  Condividi


www.ilguerriero.it
Le riviste elettroniche


mailContatti

note

note

Inizio pagina

stella www.ilguerriero.it