DOPO L’ANNUNCIO DELLA SUA NASCITA… DOPO
LA PRESENTAZIONE DI
SUE INIZIATIVE CULTURALI… DOPO L’ANNUNCIO DEL SUO PRIMO GALA’ AVVENUTO…
ANNUNCIAMO ADESSO IL SUO PRIMO TITOLO PROFESSIONISTICO DISPUTATO E RELATIVA
CINTURA CONQUISTATA.
IL 1° CAMPIONE DELLA WAKO THAILAND
Di: Simone Falcini
Vi ho già detto del gala… vi
ho già parlato degli undici incontri in programma… del fatto che il 9° ed il
10° fossero quelli previsti per la conquista del titolo di campione della
Thailandia sotto l’egida della WAKO THAILAND… vi ho già detto che a causa
di una fortunata coincidenza, un atleta italiano; Cristian Daghio, combatteva
poco prima della disputa dei titoli e con una forte scommessa in palio tra
due Boxing Camp di Pattaya…
Proprio da questo seguito ed
attesissimo incontro, comincio la mia recensione dell’evento…. lo stadio a
questo punto.. era ormai stracolmo di gente che assisteva alla nostra riunione!
MATCH TRA CRISTIAN E RATTANANOI
Cercherò di sintetizzare
tentando di cogliere i contenuti principali.
C’è da dire innanzitutto che
Rattananoi è un ragazzo di 20 anni… forte si… ma un ragazzo di 20 anni. Si
temeva quindi che non potesse reggere alla maggiore personalità avversaria. Nei
giorni precedenti al match e nel corso dei miei svariati controlli che tutto
procedesse per i meglio.. (Visto che Roberto mi assillava di raccomandazioni
telefoniche e telematiche e che è la mia prima esperienza come promoter in
Tailandia) andando a trovarlo nel Sitpthoolek camp, gli avevo promesso una
borsa extra in caso di vincita, proprio in virtu’ del fatto che è un bravo
ragazzo…
proprio come faccio spesso anche
con Konkanlek, venuto con me in Italia in occasione del Thai Festival. Cristian,
non sono certo al 100%... ma credo si sia presentato con circa 20kg in più di
Rattananoi. Sapevamo della differenza di peso… ma c’era una scommessa in
corso… Come del resto quasi sempre qua! Ma come ho detto in altro articolo,
quando accade questo gli scommettitori ci si buttano a capofitto e la cosa
genera molta curiosità negli appassionati, che accorrono sempre a vedere di
persona lo svolgersi della cosa e per scommettere a loro volta.
Vediamo di riassumervi un po’
il contenuto del match..
Rattananoi più legggero e
veloce, colpisce ripetutamente nelle riprese Cristian con combinazioni rapide e
precise.. Soprattutto con svariati low kick. Cristian incassa sempre tutto e
bene… continuando ad avanzare continuamente a piccoli passetti! Cerca sempre
in ultimo dei suoi attacchi, di prendere in clinch Rattananoi e tentando quindi,
di sfruttare al meglio la differenza di peso. Infatti quando riesce a prenderlo,
a fatica Rattananoi si libera da quell’autentica morsa stritolatrice che
appare essere il clinch del nostro Cristian. Solo in alcuni tratti e solo grazie
alla superiorità tecnica, riesce a contenerlo in clinch.
Ma purtroppo Cristian si è
forse troppo appesantito negli ultimi tempi, rispetto a suoi precedenti matches
a cui ho assistito. Mi sembra molto lento rispetto al giovane avversario e
difficilmente mette a segno qualche colpo. Rattananoi riesce a piazzare anche
qualche bella e spettacolare gomitata che, fortunatamente per Cristian, non
colpisce bene il bersaglio. Il match sembra però essere a senso unico… Troppo
appannata la prova di Cristian… Spesso il pubblico lancia ovazioni verso
Rattananoi ogni volta che colpisce… facendo ben capire da che parte sta… Il
pubblico thai solitamente è correttissimo.. ma non dimentichiamoci che era
sempre un giovane thai che combatteva la propria battaglia contro un farang
conosciuto in loco e con una ingente scommessa economica sopra!
Resta ben poco da commentare e
chi era presente non ha visto un bel match.. Sicuramente forse, credo proprio
che Cristian possa fare molto meglio… e con questa sicurezza mi aspetto di
vederlo presto al Tepprasith per riscattarsi.
Comunque devo dire (come ho
detto allo stesso Cristian dopo il match avvicinandomi a lui per confortarlo e
scambiare 2 parole) che gli rivolgo ancora i miei personali e sinceri
complimenti per avere accettato comunque il match, nonostante si vedesse che non
era preparato.. e non poteva non saperlo. Mi ha risposto che lo sapeva, ma non
aveva potuto preparare adeguatamente il match per degli impegni di lavoro.
Proprio per questo, in questi giorni ha chiesto la rivincita… Ma la posta
della borsa si alza.. Cosi mi ha detto Frank Sithpoolek…. Vedremo.. io sarò
pronto ad aggiornarvi eventualmente.
COMMENTO DEL MATCH WANLOP
Finalmente è arrivato il
momento dei due titoli in programma, il primo dei quali lo sosteneva Wanlop
Sitpholek. Questo è stato anche il momento in cui si è sentita più che in
ogni altro… la nostra emozionale presenza. Gli arbitri infatti si sono
ritirati negli spogliatoi ed hanno indossato le regolamentari camice della WAKO!
Purtroppo però… Credo che ci
sia ben poco da commentare circa questo primo match… poiché vi annuncio che,
essendo io presente per l’occasione, anche in qualità di rappresentante di
Roberto Fragale e della sua WAKO THAILAND, (eravamo continuamente in
febbrile contatto telefonico durante tutta la serata –questo ci sarà costato
un’occhio!-) abbiamo creduto si fossero ravvisati gli estremi per un “match
non valido”! Dopo una rapida consultazione telefonica con lui quindi, ho
dichiarato che le competenti autorità Federali non hanno accettato di poter
ritenere valido l’incontro sostenuto per la proclamazione e la consegna del
titolo WAKO THAILAND di campione della Tailandia… e seguendomi nella
spiegazione potrete capire il perchè e sicuramente comprenderne la difficile,
ma sofferta ed inesorabile decisione preventiva e cautelativa.
L’iraniano Abdul (l’avversario
pronosticato per Wanlop) all’ultimo momento non si è presentato per uno
strappo inguinale ed in sua sostituzione è stato portato per sostituirlo (e
sempre dall’Iran) Abbas… ma purtroppo con una vistosa, netta ed eccessiva
differenza tecnica, quanto da noi inaspettata… Della serie… <<per
quanto cerchi di non tralasciare niente… le sorprese non finiscono
mai!>>
Wanlop, sin dai primi tratti
dell’inizio match ha cominciato a colpire forte, molto forte… mettendo
subito in netta difficoltà l’avversario che a stento riusciva a bloccare i
suoi potentissimi colpi. Al termine della 1 ripresa, dopo una consultazione
arbitrale è stata decretata sotto l’amarezza dello stesso Wanlop… la sua
vittoria. Inutile dire come ci siamo rimasti io e Roberto (al quale stavo
raccontando telefonicamente tutto il primo round e l’inaspettata conduzione e
conseguente decisione arbitrale che andava delineandosi…) il quale, dopo le
mie puntigliose spiegazioni ed illustrazioni di quanto stava avvenendo… non ha
avuto esitazioni nel consigliarmi di non consegnare la cintura e dare il no
contest ufficiale per la questione del titolo WAKO THAILAND.
Anche lo stesso Wanlop è
rimasto molto amareggiato e avendo ben compreso quello che stava per accadere…
e non attendendo nemmeno un secondo in più dopo il responso del verdetto è
sceso dal ring e si è allontanato in silenzio. Gesto e comportamento con il
quale forse, ha voluto evidenziare il suo dissenso.
A
quel punto e come per gli altri atleti, mi sono recato nello spogliato per
scambiare le impressioni del momento e per spiegargli appunto il no contest per
il match (appena deciso assieme a Roberto) quindi la non validità per il titolo
WAKO THAILAND di campione della Thailandia.
Simone : Ciao Wanlop !
Wanlop : Ciao Simon !
Simone : Mi spiace per il
match… Ma ho dovuto dare il no contest poiché non c’ erano gli estremi per
la validità del titolo. Pensavo che l’avversario sostituitoti all’ultimo
momento fosse all’altezza…
Wanlop : Eh… ( annuisce
un po deluso).. lo so, non mi è piaciuto neanche a me.. Mi ero preparato bene e
volevo fare la mia bella figura per questo titolo..
(scusate se esattamente non saranno le sue parole, poiché come la maggiore
parte dei thai parla un pò malamente ed a interpretazione propria, un inglese
particolare.. mescolando parole thai..)
Simone : Ho notato
appunto… Ti sei allontanato subito e quasi senza attendere il verdetto..
Wanlop : Si, non ero
contento in quel momento, volevo vincere onestamente e soprattutto
valorosamente.. volevo fare battaglia per il titolo. Mi dispiace!
Simone : Certo ti capisco
e ti conosco.. Ho visto come sei partito subito dai primi secondi..
Wanlop : Si ero in forma
e preparato, quindi sono partito subito forte, ma non immaginavo certo un
avversario cosi debole..
Simone : Ok sarà per la
prossima volta.. Ma intanto vai a cambiarti che ci vediamo dopo per il party..
Io vado, adesso c’è il match di Leonard.
Wanlop : Ok.. ciao Simon
!
Bhè queste sono state le prime
battute a caldo, poi successivamente si è rincuorato poiché con Frank abbiamo
in mente a dicembre di fargli ripetere il titolo WAKO THAILAND (Con il benestare
di Roberto Fragale) col reale e concordato avversario mancato… e se ci saranno
nuovamente i parametri corretti.
COMMENTO DEL MATCH DI LEONARD:
Dopo
la Ram
Muay di rito, i due atleti si salutano ed ha
inizio il match:
1 ripresa: Leonard parte deciso
e sicuro, mettendo precisi colpi con combinazioni di pugno terminando sempre con
efficaci low kick che puntualmente si infrangono sulla gamba destra di Thaasan.
Il russo mi sembra apparentemente come intimorito, perchè arretra quasi come se
avesse paura.. Ma successivamente mi dovrò ricredere!
Comunque non ci sono stati molti
particolari momenti… perché appunto il russo arretrava e quando poteva
chiudeva in clinch. La ripresa termina, si può dire con Leonard in vantaggio.
2 ripresa: Sempre lo stesso
Leonard che attacca, questa volta più determinato a chiudere il match attacca
forte ed il russo si chiude sembrando appunto intimorito e poi si lancia con un
balzo a prenderlo in clinh! Ed è in quel momento che il match inizia a cambiare
totalmente. Thaasan in clinch sferrerà violentemente una serie di 2,3,4
gomitate molto caricate col destro e che fortunatamente per Leonard si
piazzeranno sul guantone prontamente alzato. Dal pubblico si alzerà una OHH
!!!.... Stupiti ovviamente della ripresa improvvisa del russo dopo un
atteggiamento in pò incerto della prima ripresa. Probabilmente qualche gomitata
non è stata totalmente attutita dal guantone ed ha colpito Leonard sull’
occhio sx, mi sembra in lontananza che sia tutto arrossato. Leonard si chiude e
si allontana, facendo mezzo giro del ring per riordinare le idee ed è da adesso…
che il russo inizierà le smorfie di sorrisi e sbeffeggiamenti nei confronti
avversari che si protrarranno per tutte e cinque le riprese. Ancora qualche
scambio più debole ed incerto tra Leonard e Thaasan, porteranno a termine la
ripresa con una situazione a mio avviso di parità o leggero vantaggio del
russo.
3 ripresa : Stesso copione della
seconda ma con versione diversa, Thaasan misurerà e centrerà piu volte
Leonard con il dx cercando il colpo del KO… che per tutta la ripresa si è
temuto. Leonard spronato dall’angolo, cercherà di mettere a frutto la sua
maggiore esperienza e questa si noterà. Dal folto pubblico inizieranno gli OHE’…
Ad ogni colpo dell’uno o dell’altro. Leonard cambia strategia e si fa più
cauto, cercando di colpire ed arretrare… per poi rientrare trovando il Timing
opportuno (determinazione del giusto tempo). Come vi ho spiegato
precedentemente, Thaasan cercherà negli attacchi più precisi di Leonard di
mettere a segno il proprio tremendo dx. Il russo non brilla particolarmente di
tecnica, ma è un avversario “tosto” e ad ogni colpo messo a segno di
Leonard, questo lo beffeggerà scuotendo la testa a voler significare che
“non mi hai fatto niente”. Si chiuderà la ripresa in leggero favore di
Leonard (per il fatto che o pugli non costituiscono punteggio) o pari!
4 ripresa : Il pubblico si
scalda agli scambi degli atleti.. Dalle gradinate centrali si udiranno le
scommesse che corrono veloci.. Probabilmente daranno il Russo quotato molto
alto, poiché leggermente inferiore di tecnica.. Ma non certo meno di tenacia!
Leonard dopo aver notato (durante la pausa) Frank Sitpholek che gesticolava
urlando all’angolo consigli di come mettere i colpi e molto probabilmente “minacciandolo”
(come si usa fare qua e senza mezzi termini) di dover vincere a tutti i costi,
tenterà di ritrovare la sua compostezza tecnica che lo contraddistingue da
sempre come atleta potente e preciso, anche nella boxe inglese. Thaasan
incasserà stavolta un potente sx di Leonard che lo fa barcollare.. I secondi
scorrono veloci e Leonard si fionda aggressivamente sull’avversario vedendolo
in difficoltà.. Thaasan incredibilmente si difende e ne esce restituendo a
Leonard un altro sommo dx.. OHE !!.. Esclama ancora il pubblico.. Come se
stessero tutti dalla parte di Leonard che comprensibilmente è l’atleta, si
può dire, di “casa”. Leonard insiste e mette a segno 4,5 potenti low kick
che Thaasan incassa vistosamente in malo modo e senza bloccarli. Ma ancora una
volta lo sbeffeggia invitandolo a colpire di nuovo, Leonard ci riproverà ma
Thaasan attendendo l’attacco risponderà ancora una volta con i pugni, pur non
riuscendo però a piazzarli precisamente “ a dovere “. Si conclude la
ripresa a favore di Leonard.
5 ripresa : Se all’inizio del
match qualcuno mi avesse chiesto di scommettere che finiva ai punti…
avrei perso la mia scommessa. Thaasan, tecnicamente inferiore a Leonard è
riuscito a tenergli testa mettendo opportunamente “ i colpi giusti al momento
giusto “. Infatti, proprio quando Leonard si faceva pericoloso… all’improvviso
lo ha colpito con quella serie di gomitate che ha spezzato la certezza dello
stesso Leonard e poi restituendo dopo la sfuriata avversaria, sotto lo stupore
di tutti e naturalmente di Leonard, un potente dx. Pochi colpi messi a segno a
mio avviso in “ modo spartano “ e non con la precisione dell’autentico
campione, hanno comunque rotto quella sicurezza di chi campione come Leonard lo
è. Thaasan si è rivelato molto tenace e forte, ma soprattutto un buon
incassatore! Durante le riprese, ovviamente sintetizzate al minimo da me,
Leonard ha messo a segno diversi di colpi e soprattutto low kick che
insidiosamente spiazzavano il russo ma senza la benchè minima scalfittura di
quella sua tenacia e sicurezza indomita che lo ha contrapposto alla
professionale eleganza di Leonard.
La quinta ripresa sarà uno
scambio ripetuto di colpi da entrambe le parti. Precisando però che Leonard ha
piazzato colpi piu puliti e di un maggiore numero rispetto a Thaasan. Anche se
il poderoso russo ha continuato ad invitarlo più volte a colpirlo,
sotto i sorrisi beffeggiatori che saltuariamente mostrava a Leonard.
Ultima ripresa quindi,
nettamente a favore di Leonard.
Termina il match e vittoria ai
punti a Leonard, che conquista il primo titolo WAKO THAILAND di Campione della
Tailandia!
Mi reco sul Ring facendo le veci
di Roberto Fragale e gli confermo il titolo cingendogli la cintura, foto di
rito, applausi del pubblico… si scende dal ring e si prende posto
nell’apposito palco approntato per la televisione, dove chiederò le
prime impressioni al nostro nuovo, primo campione!
Simone : Ciao Leo !
Leonard : Ciao Simon !
Simone : Be.. Potremmo
dire che è andata bene..
Leonard : Si sono
contento
Simone : Il russo non
voleva andare giù ehh?
Leonard : Devo dire che
è un bell’ incassatore. Per qualche momento ho avuto brutti presagi… Ma
adesso sono felice!
Simone : Si si lo vedo..
Poi improvvisamente si
avvicinano le telecamere, i giornalisti e gli amici per le foto di rito…
Attorno a Leonard ed a me si forma una nuvola di persone. Dovrò interrompere le
mie domande per dare spazio ad una intervista per le tv..
Mi avvicino ai rispettivi
avversari di Wanlop e Leonard per fargli qualche domanda. Mi presento come
appunto rappresentante per
la WAKO THAILAND
a Pattaya e ricevo un caloroso ringraziamento e complimenti per la serata.
Simone : Scusate ma non ricordo
i vostri nomi…
Mi risponderà l’avversario di
Leonard, che appare tranquillo e sicuro di se stesso. (Nel complesso alla fine
mi farà una buonissima impressione) <<Io sono Thaasan e lui è Amir>>.
Thaasan : Grazie della
bellissima opportunità, conosco
la WAKO
una forte Federazione mondiale. Se mi sarà concesso voglio il re-match!
Simone : Penso che ci
siano i presupposti, ti prometto che ne parlerò con Mr. Roberto Fragale, il
responsabile generale ed attuale della WAKO THAILAND e vedremo per dicembre.
Assieme a Frank Sithpolek stiamo organizzando il gala che si tiene a
Pattaya ogni anno il 26 dicembre, forse potrebbe essere… Vedremo.
Thaasan : Parlane col mio
promoter ti prego, ne sarei onorato!
Simone : Va bene..
Affrettosamente mi chiede ancora
un minuto e telefona al suo promoter (che non era li per la serata perché
impegnato a Bangkok per un altro galà) e dopo 30 secondi me lo passa al
telefono. Si presenterà e ci scambiamo i reciproci saluti, lui è Anamir ed è
iraniano, mi dice che fa il promoter per diversi atleti in Thailandia…
ma separatamente ve lo presenterò con un intervista, poiché credo che
conoscendolo si riveli per i lettori molto interessante.
Simone : Ciao Anamir!
Amir : Ciao Mr.Simon !
Grazie di tutto. Il mio ragazzo è entusiasta! Mi dice che lo volete ancora…
che volete fargli ripetere il match in un incontro di rivincita!
Simone : EH… !
Vedremo.. Mi è piaciuto per la sua tenacia, ha tenuto testa ad un valido
fighter come Leonard! Sinceramente non credevo all’inizio che finisse ai
punti! Ma incassa bene ed è duro.. Anche se non è molto pulito
tecnicamente.
Anamir : Si è vero ma
lui ha “ un grande cuore “ e volontà! Cercherò di migliorarlo ancora e se
ci date una ulteriore opportunità vedrete un altro bello e nuovo
show ancora!
Simone : Vedremo. Devo
rendere conto al responsabile e parlarne con lui in merito.. ti farò sapere.
Anamir : Ok ciao e grazie
ancora Mr. Simon, buona serata e complimenti !
Rivolgo qualche domanda a Abbas,
l’avversario di Wanlop
Simone : Ciao Abbas.. Un
avversario duro Wanlop..
Abbas : Si… HUAOW ! (
esclama ) veramente forte.. Per me è troppo.. sono stato chiamato all’ultimo
momento a rimpiazzarne l’avversario… io ce l’ho messa tutta!
Simone : Wanlop
effettivamente è forte.. Il suo curriculum è vasto.. Un bell’ atleta.
Abbas : Felice di essere
salito sul ring con lui.. Forse lui non penserà lo stesso di me… ma diciamo
che non ero in condizione ottimale!
Simone : Bhe… è un po
dispiaciuto, si era preparato per disputare il titolo WAKO THAILAND !
Abbas : Quando mi hanno
ingaggiato non sapevo ci fosse in palio un titolo WAKO THAILAND! Quando l’ho
saputo ero incredulo ! Ma consapevole purtroppo di non poterlo vincere…
Simone : Be.. forse piu
avanti.. chissà..
Li saluto perché cè un via
vai di fotografi e dovrò rilasciare un intervista per le telecamere in
qualità di rappresentante seppur fortuito della WAKO THAILAND.… Non nascondo
che sono felicemente emozionato e lusingato… E’ un continuo via vai di
persone che mi avvicinano e si complimentano, altri vogliono delle foto, i
giornalisti mi rivolgono domande…
Mi sento euforico, felice e
soddisfatto, ma soprattutto conscio del fatto di aver collaborato attivamente ed
in prima persona a mettere una prima pietra miliare nella storia. Mi godo
il mio momento di gloria.. Sapendo di essere quello che sono… prendendomi
anche la parte di ricompensa dovuta a Roberto (se dovrò dargliela… prima devo
prenderla no?) ma cercando di non apparire più di quello che dovrei,
anche se dentro sono felicissimo… E’ umano esternare le proprie emozioni,
quindi voglio rendervi partecipi assieme a me di questo momento.
Adesso è tempo di andare avanti
e di continuare a svolgere il mio lavoro.. Ringrazio Roberto Fragale per
la fiducia ed opportunità concessami, ma soprattutto del rapporto umano che
ogni giorno si solidifica e concretizza sempre di più. Ringrazio il presidente
WAKO dott. Ennio Falsoni per la fiducia del delicato incarico lasciatomi
commissionare da Roberto Fragale, pur se… seguendomi questo, passo dopo passo.
Ringrazio Frank Sipthpolek per la collaborazione, ringrazio Paulo Piero Thocha
per la cronaca e le riprese televisive, Todd Kellstein co-director assieme a
Thoucha precisando che è il Top-director di MTV nonchè il produttore di alcuni
video di Roy Jones e Bon Jovi ..per citarvene alcuni. Inoltre e naturalmente…
il leggendario Kru Senan Yodtong per il necessario aiuto e benevolenza
concessami nell’occasione.
Che ne dici Roberto… ho
superato la prova?
Ci vediamo a dicembre…. Adesso
devo andare al party per i festeggiamenti del caso, ma non ti preoccupare…
prenderò anche la tua parte di ricompensa!
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