Muay Thai

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Gorizia - 26 febbraio 2005

CONTINUANO I SUCCESSI DELLA M.T.A. “GOTTI PROMOTION” ATTRAVERSO L’ORGANIZZAZIONE DI UNA RIUSCITISSIMA SERATA PROFESSIONISITICA A GORIZIA. CITTA’ IN CUI VIVONO TRE DEI SUOI PIU’ CONOSCIUTI GUERRIERI: ALAN SAITTA E I DUE FRATELLI PETROSIAN, MAGISTRALMENTE ALLENATI DA: ALFIO ROMANUT.

Di: Dt. Giulio Socci

La Gotti Promotion mette a segno un altro bel colpo. Questa volta Alessandro ha preferito mettere in cantiere la sua serata in un’altra città che non fosse la sua Trieste, già abituata ad eventi del genere. Ma la sua scelta è caduta su una città, Gorizia, che aveva tutte le caratteristiche ed importantissimi requisiti occorrenti. Infatti, sia i due fratelli (Giorgio ed Armen) Petrosian, che Alan Saitta (che tanto patos portano ai suoi gala) sono proprio di Gorizia e si allenano in questa bellissima cittadina di confine, sotto l‘esperta e attentissima guida di Alfio Romanut. Non c’erano tailandesi questa volta ad ingrossare le fila degli atleti e a fungere da richiamo per il grande pubblico a cui ormai è abituato e di cui hanno continuamente bisogno le sue promozioni e serate. Solo 6 gli incontri in programma, ma proprio con i beniamini locali goriziani e l’altro atleta triestino a rinforzare il richiamo per i suoi vicini beniamini (Trieste dista solo una quarantina di km…). C’era, inoltre, anche un altro atleta limitrofo: Emanuele De Profetis (Pordenone), che, con le sue spettacolarissime tecniche pugilistiche, non ha impiegato molto tempo a risalire la notorietà nei nostri sport da combattimento. Notiamo con piacere che ogni volta Alessandro riesce a fare delle serate estremamente professionali ed il suo staff di esperti professionisti non ha più bisogno ormai di qualsivoglia direzione esterna. Ognuno di loro conosce benissimo i propri compiti e mansioni… e tutto si svolge con calma e velocemente sul momento, ma con puntigliosa e meticolosa attenzione e perfezione. Gli arbitri, il presentatore, lo staff della giuria, i coaches e persino il pubblico, ormai, è composto soprattutto da intenditori abituèe ed ognuno conosce i propri doveri, e quale spettacolo lo aspetti. Alla fine anche il pubblico è quello dal palato più fine… ma ogni volta resta puntualmente soddisfatto dalla serata intera… Non ha fatto eccezione quella del 26 febbraio a Gorizia… un vero successo! Sicuramente anche questa città avrà ben presto un suo affezionato e numeroso pubblico, che permetterà lo svolgimento di eventi di rilievo mondiale. Presenti, naturalmente, anche le televisioni con le telecamere di Sport Italia, Tele Pordenone e Play TV.

Invitati e presenti anche un cronista e un fotografo de ilguerriero.it: per questo avremo anche stavolta una precisa recensione di tutta la serata. Riconfermata ancora una volta l’iscrizione alla FIKB della MTA triestina che conta di utilizzare i suoi circuiti di Muay Thai (adesso ancora più completo) sia per provare i suoi nuovi pupilli… che per attingervi come bacino d’utenza, Ufficiali di Gara e atleti per i propri galà.

Prestige fight: THAI BOXING 5X2 70 KG .

HENVER BASHA (Basilea CH)
V/s
DIEGO BALLARDIN (The Bull TR)

Primo round accesissimo e finanche a tratti, persino “scomposto” per azioni di boxe a tutta potenza… maggiore lavoro di ginocchia Di Diego Ballardin.. (Quest’ultimo ha appena vinto L’edizione pisana degli italiani FIKB di Muay Thai ed è appena tornato da un periodo di allenamento in Thailandia dove ha disputato e vinto anche un incotro al “Tepprasith Stadium” di Pattaya. Nel 2° round un fortissimo low kick di Basha, sulla gamba arretrata di Diego.. Ripresa molto duro per Ballardin a causa della potente boxe avversaria. Ciononostante, continua il suo ottimo lavoro demolitore con le ginocchiate al corpo.

Diego ci appare forse stanco, nella terza ripresa.. ma riesce a far contare il suo avversario a causa di un’ ottima combinazione pugilistica andata completamente a segno.. Nella 4° l’italiano “parte come un treno” e dopo aver colpito con forti bordate a due mani.. “rifinisce” metodicamente con un buon lavoro di ginocchia al corpo. Lo svizzero replica a due mani di boxe e Ballardin accetta con pari irruenza.. Sono secondi lunghissimi dove entrambi si affrontano a viso aperto ed al massimo della potenza.. Nel 5° round ancora un bellissimo “uno due” che centra lo svizzero.. come sempre rifinito con una ginocchiata al corpo saltata di Diego.. che riescono a far contare per la seconda volta Henver Basha. Ancora qualche attimo e finisce l’incontro… il giudizio è unanime e vince Diego Ballardin ai punti.

Prestige fight: MUAY THAI 5X3 83 KG .

MARIO CAPOBIANCO (Desenz. Fighter Team)
V/s
ALAN SAITTA (Gorizia)

I due partono subito molto forte e Capobianco mostra che è in grado di sorprendere molto spesso ed essere quindi in grado di impegnare il campione Goriziano. Il frontale , i low kick e la boxe… i suoi punti forti. Ma Alan mostra di sapersi districare dall’iniziale “empasse” ed in ultimo addirittura, inizia a contrare le sue azioni pugilistiche con i gomiti.. che vanno a segno! Secondo round Saitta avanza prepotentemente ma Mario lo contra spesso con i calci e low kick, respingendolo ogni volta.. Si arriva in clinch dove Alan gli è superiore ed anche Mario inizia il lavoro di gomiti.

Ma Saitta è maggiormente esperto a questa distanza ed inizia sistematicamente ad avere la meglio. Capobianco preferisce quindi intelligentemente, tornare alla lunga distanza. Terzo round: I low kick di Alan sono sempre più potenti ed il suo continuo avanzare, inizia a mettere in seria difficoltà Mario che colpisce si… ma arretra continuamente. Un improvviso e sorprendente hi kick, alla nuca di Capobianco, lo fa crollare a terra seppur in ritardo e viene prontamente contato.. Nella ripresa del confronto, Alan non gli dà neanche il tempo di riprendersi e gli è subito addosso investendolo con ogni tipo di tecnica, dal calcio ai pugni e finendo con le gomitate. Mario cade a terra e parte il secondo conteggio. Questa volta non fa in tempo a rialzarsi nei fatidici 8 secondi concessigli dall’arbitro centrale… è vittoria per ko di Alan Saitta.

Vai alla video clip dell’incontro

Prestige fight: THAI BOXING 5X2 75 KG .

SERGIO KALAZICH (Prof. Jesolo)
V/s
FRANCO LAZZARO (Lyon Gym TS)

Si comincia il confronto con ottime combinazioni alla distanza, da parte di entrambi. Ma Lazzaro mostra subito di non aver perso niente delle sue caratteristiche da kick boxer… ma allo stesso tempo, mostra anche fin da subitoquanto sia migliorato nelle tecniche specifiche della thai. (crediamo quindi che forse, la presenza al suo angolo di Didier Le Borgne, non era casuale) Buono il lavoro di ginocchia dal clinch e soprattutto ottime le sue proiezioni da questa pecuriatità.

Franco è migliorato molto, ma i suoi calci medi hanno un ritorno lento e spessissimo l’avversario glieli afferra per poi colpire di calcio o pugno. Continuano le sue sorprendenti e spettacolari schivate di tronco sui pugni avversari.. Nel terzo round, ancora una sorprendente e spettacolarissima serie di schivare di busto su una lunga combinazione pugilistica avversaria.. Finalmente poi, Franco sbalordisce oltremodo tutti… con bellissimo calcio girato, che colpisce in pieno, il mento di Kalazich, spedendolo al tappeto per il conteggio finale. Vince per KO Franco Lazzaro.

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TITOLO ITALIANO M.T.A. TAHI BOXING 5X2 68 KG.

CARLO DI PAOLA (Thai Gym BO)
V/s
ARMEN PETROSIAN (Gorizia)

Armen capisce subito dalle prime battute… che il suo sarà un compito difficile. Il suo avversario infatti, appare molto esperto ed inoltre va sempre avanti… Risponde ad ogni colpo… Lo cerca continuamente e spesso riesce a afferrare i calci di Armen … In clinch reagisce molto bene e riesce ad evitare gli attacchi pugilistici avversari. Petrosian scarica molto bene tutta la sua potenza nei colpi.. ma è costantemente costretto ad arretrare, da un avversario molto, ma molto “ostico”. Nel secondo round, Armen prova un inizio tutto di pugliato a due mani, ma Di Paola reagisce e risponde prontamente ad ogni colpo e scarica avversaria.. ma soprattutto, continuando a riuscire a far indietreggiare Armen.

Assistiamo ad una terza ripresa tutta di clinch, dove Carlo Di Paola si fa notare anche per la propria maestria… anche a questa distanza e peculiarità. Effettivamente e molto intelligentemente, Armen le stà provando di tutte ,per scoprire un lato debole del suo avversario.. su cui poi impostare il confronto, ma sembra veramente di non riuscire a trovarne. Nel quarto round Armen prova a contrarlo di ginocchio sugli attacchi di pugno.. Ma sembra proprio che niente, riesca a fermare le avanzate di Di Paola…Quinto ed ultimo round… e Di Paola accelera ancora.. E’ bravissimo Armen a riuscire ad arginare tutta quella foga.. ma non può più certo sovvertire l’esito dell’incontro, che è ormai a favore netto dell’avversario. Vince ai punti Carlo Di Paola.

Prestige fight: THAI BOXING 5X3 63 KG .

RICCARDO CUMANI (Prof. BO)
V/s
EMANUELE DE PROFETIS (Fiume V.)

Incontro sulla carta tutto a favore di De Profetis… Ottimo atleta di kick boxing ed espertissimo combattente di pugilato. Risulta infatti, notevolmente superiore fin dall’inizio come pugilato e senso della distanza. Le sue azioni sono velocissime e particolarmente più efficaci di quelle di Cumani. Il publico già si pregusta un imminente ko di Riccardo Cumani a causa dell’efficacissimo pugilato di Emanuele… che per ben due volte riesce ad infilare un diretto e poi un montante dx.. ma Riccardo resiste stoicamente e prosegue con coraggio e immutata concentrazione. Nel secondo round Emanuele parte ancora all’ attacco ed in avanti.

Ma Riccardo per ben due volte riesce quasi a contrarlo di ginocchio alla testa… I pronostici del pubblico diventano subito molto più cauti… Un ennesimo scontro… Emanuele De Profetis parte di pugno e Riccardo Cumani lo contra di ginocchio con un tempismo quasi perfetto… Riccardo si sbilancia e cade a terra… Si riprende subito e nuova tecnica fotocopia della precedente. Ma questa volta Riccardo lo centra preciso in pieno mento con una ginocchiata saltata ed Emanuele cade tramortito. Attimi di paura o timore da parte del pubblico per le condizioni di Emanuele… ma fortunatamente si rianima velocemente e viene salutato dall’applauso di tutti i presenti anche per le sue qualità fino allora mostrate. Vince per ko Riccardo Cumani.

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TITOLO EUROPEO M.T.A. MUAY THAI 5X3 65 KG .

SHENSI BEQIRI (Golden Dojo CH)
V/s
GIORGIO PETROSIAN (Gorizia)

Un attimo di studio, qualche bloccaggio e Giorgio (detto il chirurgo) parte subito con il suo preciso low kick sx che immancabilmente giunge a segno con forza. Ancora qualche schermaglia e bloccaggio… e Giorgio parte con il suo secondo low kick sx che fa letteralemente volare a terra l’avversario svizzero. Shensi prova ad entrare di pugno e invita a nozze Giorgio, che replica con ancora maggiore determinazione, efficacia e precisione. Shensi prova a sorprenderlo con un pugno saltato e Giorgio lo prende al volo con un diretto dx… Ancora un low kick sinistro a segno e sempre nel solito punto!. Lo svizzero si difende bene, ma ormai Giorgio è pienamente padrone della situazione e spara ancora un fortissimo low kick sx..

Questa volta però sbaglia bersaglio e colpisce in pieno la conchiglia di Beqiri. L’arbitro assegna un richiamo ufficiale a Petrosian. Questa volta (forse nel timore di sbagliare ancora) Giorgio inizia a sparare fortissimi middle kick… l’avversario blocca con gli avambracci ma è letteralmente spostato dalla potenza del colpo. Petrosian replica subito dopo, ancora più potentemente e addirittura continuando “in serie” con due alla gamba e poi ancora uno al viso che giunge precisamente a segno! Shensi parte di pugno e Giorgio lo contra con il diretto sx… L’aversario si volta e l’arbitro inizia il conteggio. Lo svizzero si lamenta dell’avambraccio… evidentemente i calci medi di Giorgio sono stati devastanti ed ora iniziano a far sentire il loro effetto. Beqiri non sarà più in grado di continuare e crediamo così che forse si risparmierà una fine molto più cruenta e dura per lui. Vince per abbandono: Giorgio Petrosian.