Terzo giorno di eliminatorie
ai mondiali WMF di Bangkok
DANIELE BIAGIOLI (ITA) v/s RAYMOND SCEPANOVICH (AUS)
Il romano Daniele Biagioli (
86 kg
.) aveva saltato il primo turno ed ara approdato ai quarti senza colpo ferire.
Ha come avversario il rappresentante dell'Australia. Anche questa è una
forte e numerosa compagine ed avendo visto il suo avversario combattere e
vincere il giorno prima… presumiamo che sarà una dura prova per Daniele.
Questo inizia infatti a spron battuto, la sua tecnica migliore la si ha in
clinch e dopo aver evitato gli attacchi avversari, lo afferra e sgancia una
miriade di ginocchiate al corpo molto potenti.
Queste sembrano dapprima sortire l’effetto desiderato e
l’italiano vince il primo round. Nel secondo, l’australiano pensa bene di
arretrare colpendo… ed il gioco si fa ancora più difficile per noi.
L’italiano riesce si, qualche volta a chiuderlo in clinch, ma il prezzo da
pagare è forse troppo alto. Un ultimo round, vede Daniele a corto di fiato, ed
è quindi facile preda dell’avversario che conclude in crescendo anche
l’ultimo round. Vince il confronto l’australiano, pur dopo aver sofferto
molto, in un interminabile primo round.
MARIA GRAZIA VALLONE (ITA) v/s RAPPRES. ENGLAND
È adesso il turno della bellissima romana Maria Grazia
Vallone. Una ragazza molto carina e coraggiosa ma ancora inesperta. La
sorte gli ha dato come avversaria la più esperta rappresentante inglese. Anche
Maria Grazia ha la sua arma migliore nel clinch, che cerca disperatamente e
continuamente di ingaggiare… ma l’inglese ha più dimestichezza nel
combattimento e nelle sue distanze.
Questa arretra metodicamente colpendola di pugno. Devo dire
che la caparbietà dell’italiana non l’ha fatta scomporre e desistere un
attimo dalla tattica preparata e nonostante il caro prezzo da pagare ogni volta,
continuava imperterrita a cercare di portare a termine il suo compito.
Incontro giustamente vinto dall’inglese, anche se in
ultimo finiva in affanno contro una avversaria che indefessamente continuava ad
avanzare coraggiosamente per condurla al clinch. Ma ormai i giochi erano fatti
ed il vantaggio accumulato dall’inglese era purtroppo inarrivabile.
Comunque brava l’italiana, che con un repertorio tecnico
maggiore non mancherà di sorprenderci in futuro per la sua estrema combattività
e coraggio dimostrato.
EDOARDO BRUNAZZO (ITA) v/s RACHAN XARASAKHAN (THA)
È ora il turno del milanese Edoardo Brunazzo
(allievo di Diego Calzolari) come detto precedentemente il suo avversario
è il rappresentante della Thailandia e pur facendogli coraggio e mostrandogli
la fiducia di tutta la squadra, non nutriamo molte speranze di vittoria.
Ma lui mostra subito e sorprendentemente di potercela fare,
riesce ad impegnare sino allo stremo il thai ed a tutte le distanze. Unica fase
in cui quest’ultimo gli è superiore è il clinch, da cui lo proietta
metodicamente.
Sorprendentemente a tutte le altre distanze, sia di pugno
che di calcio e ginocchia… se la giocano sul filo di lana! Devo fare i
complimenti a questo nostro rappresentante che ha mostrato di non subire
assolutamente la sudditanza psicologica dei thailandesi.
Vince di strettissima misura(è la verità!) il thai…
ma questa è una grande vittoria per il giovane Edoardo, che uscirà pienamente
soddisfatto dalla performance mostrata nel confronto!
Ancora quindi, una giornata catastrofica sulla carta, ma
che inorgoglisce veramente sul campo, tutti coloro che hanno potuto constatare
il valore della nuova realtà italiana FIKB nella Muay Thai.
Domani ancora in scena i nostri rappresentanti
nazionali rimasti in gara.. e persino in uno scontro fratricida tra i
nostri due italiani nei –75 kg. Un vero peccato!
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