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Metti una sera a cena
Si ricomincia da tre
Di: La Redazione
L’estate solitamente ci fa pensare alla
vacanza, al riposo, a staccare dalla quotidianità del lavoro per
potersi godere un tempo dedicato al divertimento, credendo così di
pensare più a se stessi, quando forse invece ci stressiamo
oltremodo, tanto che al rientro qualcuno ha difficoltà a
riadattarsi. Probabilmente è così anche qui in redazione, ma sembra
non per tutti, o meglio per alcuni non è mai vacanza, anzi forse
sono sempre in vacanza, tanto che questo sembra essere il periodo
migliore per ideare, progettare, realizzare, non si sa cosa, ma
qualcosa.
In
redazione abbiamo notato un certo fermento dell’attività dei soliti
due (conosciuti come il Gatto e la Volpe, Starsky e Hutch, o forse
più come Gianni e Pinotto).
Da
alcune indiscrezioni trapelate dalla cortina di ferro che avvolge la
loro attività, pare che il nostro collaboratore Franco Piccirilli
sia stato visto una sera a cena con Dario Toma, il noto
ballerino e coreografo che ha già collaborato con le passate
edizioni de “ilguerriero.it sotto la torre”. Li hanno visti
arrivare insieme in un noto locale del litorale pisano per
accomodarsi ad un tavolo riservato in posizione defilata. Dario Toma
è infatti conosciuto per le frequenti esibizioni del suo gruppo di
hip hop e break dance anche nei locali del litorale pisano, mentre
l’altro è riconoscibile per l’intrigante particolare che da tempo
completa il suo modo di essere.
Quindi entrambi questi personaggi non passano
inosservati ad occhi più attenti e curiosi che solitamente si fanno
i fatti degli altri non avendo fatti loro così interessanti da
raccontare come sembrano essere invece quelli degli altri.
Niente
di strano, che i due si trovino a cena, non ci risulta infatti che
abbiano quel vizietto di cui tanto si sente parlare in questo
periodo sui grandi media, per cui a maggior ragione ci incuriosisce
cosa i due potessero dirsi di così importante da trovarsi nel bel
mezzo di questa estate esplosa improvvisa sulle nostre teste,
davanti ad un piatto di spaghetti alle vongole e tagliolini con
astice, non possiamo però dirvi chi ha mangiato cosa per rispetto
della loro privacy e anche perchè mica possiamo dirvi proprio tutto.
Le solite lingue ben informate ci riferiscono
infatti che dopo aver consumato il pasto a base di pesce, Dario Toma
abbia aperto una copiosa cartella di fogli cominciando ad esporre il
suo contenuto, ma non sappiamo cosa, mentre Franco Piccirilli, con
un sorriso prestato dalla più nota Gioconda di Leonardo, sembrava
prefigurarsi qualcosa di esaltante.
Le
mani dei nostri personaggi accentuavano e davano spessore alle loro
parole, senza farsi mancare momenti di risate sfrenate di coloro si
divertono a realizzare i propri sogni.
Quando decidono di alzarsi ormai rimasti soli
nel locale, ma forse agevolati dall’invito del gestore, è già il
giorno.
Questo incontro sarebbe passato inosservato se
non fosse che qualche giorno dopo notiamo confabulare Franco
Piccirilli con Roberto Fragale, l’altro nostro intimo collaboratore,
e raccogliere dalla porta socchiusa un “sarebbe davvero fantastico
riuscirci anche questa volta…”. Ma non è finita…
Le persone dedite ai fatti altrui sono molte di
più di quelle che appaiono, mimetizzate tra i comuni individui, sono
sempre tra di noi, ci spiano e riferiscono. Anche a noi de la
redazione.
Infatti
durante un pomeriggio afoso, presso un noto locale in riva al fiume
Arno, sono stati nuovamente avvistati Dario Toma e Franco Piccirilli,
ma la sorpresa è stata che poco dopo il duetto è divenuto un
terzetto e non certo per fare un concertino da camera anche se non
ci saremmo meravigliati fosse accaduto. Il terzo uomo che si è unito
alla coppia era proprio Roberto Fragale, completo nero
clericale, sembrava un monsignore… ma non troppo.
Non sappiamo cosa si siano detti, perché pare
che i microfoni siano stati sistemai sotto un altro tavolino,
intercettando una amichevole conversazione di una coppia di giovani
fidanzatini intenti a programmare le prossime ferie.
Quindi non possiamo dirvi con certezza di cosa
il terzetto abbiano conversato a questo incontro. Possiamo solo
supporre che la riunione non era solo per rinfrescarsi la gola con
un succo di pera ghiacciato, ma sicuramente per ben altro motivo.
Anche gli altri collaboratori intercettati nei
corridoi in redazione non hanno saputo dirci niente di nuovo, ma
sentendo il racconto, anche loro hanno concordato che se si muovono
quei due sicuramente ci sarà da… ballare! Non si sa quando ne come,
ma qui tutti ritengono che presto daranno inizio a qualche altra
danza. E tutti d’accordo se quei due ballano anche gli altri
balleranno con loro. Qualcuno proponeva di mandarli in vacanza per
farli riposare, ma forse per risposarsi loro… visto che non riescono
a stare dietro alle iniziative che questi due personaggi sono capaci
di sfornare se stimolati adeguatamente.
L’ultima per esempio è stata la realizzazione
di un ambito progetto che da tempo i due sognavano, ma ogni volta
che lo proponevano in redazione immaginavano si fossero fumati roba
grossa, tanto per dire quanto irrealizzabile fosse. Ma poi quando
hanno visto il ring
e l’americana sovrastare il Ponte di Mezzo a Pisa, tutti
volevano sapere che roba era quella che i due si fumano per riuscire
a realizzare quello che sognano.
Questa
volta però sembra ci sia qualcosa di diverso, la presenza di Dario
Toma non rientra tra i personaggi con cui abitualmente i due nostri
collaboratori sono soliti intrattenersi. Ma d’altra parte non ci
saremo mai aspettati che
break dance e kung fu potessero dare spettacolo come poi sono
riusciti a realizzare egregiamente in una delle edizioni del galà
serate del “ilguerriero.it sotto la Torre”.
Non sappiamo cosa pensare, ma di sicuro
continueremo a tenerli d’occhio, per cercare di strappare un
anteprima di quello che il terzetto sembra stia progettando.
L’estate è ancora lunga, ma pare proprio che in
questi personaggi sia il momento migliore per i loro incontri, per
altro senza neanche curarsi di non farsi notare insieme, passando
inosservati per tanti, ma non per chi ha imparato a conoscerli,
ballandoci insieme al ritmo travolgente delle loro idee.
Naturalmente
abbiamo provato a farci dire qualcosa direttamente dai nostri
collaboratori coinvolti in questa vicenda sentendoci rispondere ogni
volta che per sapere qualcosa si deve conoscere “cosa” e se
la si conosce è inutile chiedere, ma altrettanto se non lo si
conosce “come” cosa mai si potrà chiedere?
Così ci allontaniamo riflettendo su questa loro
perla di saggezza con la sensazione che quella perla sia piuttosto
altro, che non sappiamo bene cosa ma che però sentiamo… dentro!
Dario Toma invece risulta irraggiungibile per
noi, sappiamo solo che sta lavorando per alcune serate estive in
varie parti del Bel Paese, ma prima o poi passerà anche da qui e
allora non potrà evitare di soddisfare le nostre e vostre curiosità.
Inutile insistere per avere informazioni che al
momento sembra nessuno voglia concederci, non ci resta che tornare
sui nostri passi e aspettare che inizino le danze!
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