Corso Arbitrale di Kickboxing in Calabria
Cosenza 28 e 29 marzo, 4 aprile 2009
Di: la Redazione
E’ stato organizzato dall’efficentissimo M° Vincenzo Russo
(responsabile sport da ring per la FIKB nella regione Calabria) il
primo corso federale FIKB in Calabria per Ufficiali di Gara di Kick
Boxing nelle specialità a contatto leggero del Light Contact e della
Low Kick Light e nelle specialità a contatto pieno del Full Contact
e della Low Kick.
Il corso è stato tenuto da Roberto Fragale (ex Presidente della
Commissione Nazionale Arbitrale FIKB, ora Consigliere Nazionale FIKB,
e Membro della Commissione Internazionale Sport da Ring della WAKO)
e dal Prof. Francesco Pellegrino (Arbitro Internazionale e Membro
della Commissione Nazionale Arbitraggio FIKB).
Il corso è stato svolto seguendo l’efficiente metodologia
didattica della “Scuola di Arbitraggio Fragale” già ben collaudata
dai due esperti docenti perchè sempre proposta e progressivamente
migliorata nelle numerose precedenti esperienze di formazione della
classe arbitrale federale.
Tale metodologia si basa naturalmente e principalmente su di una
trattazione teorica approfondita dei regolamenti delle diverse
discipline e sull’esecuzione pratica delle tecniche e gestualità
arbitrali. La prima parte viene trattata anche attraverso la
presentazione di slides inerenti ai singoli articoli del
regolamento.
La presentazione attraverso l’utilizzo di un proiettore ne
permette una migliore visione ed una più facile fruizione da parte
dei corsisti nel corso della lezione. Questa metodologia non
sostituisce di certo… ma integra invece il supporto cartaceo del
regolamento, che viene comunque consegnato ai corsisti e
costituisce l’ovvia base per lo studio individuale.
La perfetta comprensione di questa prima parte del corso viene
poi verificata dai docenti attraverso la somministrazione di più
questionari e di diversa tipologia, sia a risposta aperta che a
risposta chiusa. Ciò consente di accertare come sicura, l’avvenuta
acquisizione da parte dei corsisti delle necessarie conoscenze
teoriche di base per il loro futuro lavoro di arbitri e giudici
federali.
La parte pratica viene poi ulteriormente suddivisa in due parti:
la prima riguarda il giudizio di un incontro di Kick Boxing con la
spiegazione dei criteri di giudizio specifici di ciascuna disciplina
e la compilazione, in ogni sua parte, del relativo cartellino.
Naturalmente una precedente fase viene dedicata alla spiegazione
minuziosa sulla compilazione del cartellino, la sua importanza,
eventuali errori e loro derivanti problematiche.
La seconda parte riguarda invece la conduzione degli incontri di
Kickboxing per cui vengono descritte, illustrate e poste in pratica
tutte quelle che sono le mansioni dell’arbitro centrale, le sue
movenze sul quadrato/ring e la gestualità codificata e da tenere in
ciascuna fase di un incontro. Naturalmente anche durante la fase
teorica, questa componente si avvale di molte slides proiettate, per
imprimere meglio sia le gestualità codificate, che le norme e
bisogni a cui si riferiscono e pongono rimedio prevenendoli
addirittura.
Anche le competenze arbitrali acquisite teoricamente, vengono poi
verificate nella pratica dai docenti, ponendo i corsisti al centro
di incontri con atleti reali, in cui vengono simulate le più
svariate situazioni che si possono presentare in un qualsiasi
confronto di Kick Boxing.
Ma a scanso di equivoci poi, anche questa parte pratica è
richiamata in essere dai tanti e diversi questionari che i corsisti
sono chiamati a compilare, per accertarsi che le norme e
consuetudini siano state ben introiettate e fatte proprie con una
comprensione ancora più vasta.
Diario del corso:
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