OSPITIAMO ANCORA UNA LETTERA APERTA DI EDUCATA
PROTESTA, CIRCA I CRITERI DI SCELTA DEGLI ARBITRI IN COMPETIZIONI FIKB E
L’INTEGRAZIONE DELLE NUOVE SOCIETA’ CONFLUITE IN QUESTA FEDERAZIONE. UN
RAMMARICATO RICCARDO BERGAMINI (D.T.N. Low Kick) CI SPIEGA LE MOTIVAZIONI DI
QUESTO SUO APPUNTO ED ILLUSTRA LE SUE RICHIESTE AGLI ORGANI COMPETENTI.
Malumori in FIKB
Ci sentiamo offesi e umiliati…
Di: Riccardo Bergamini
(D.T.N. Low Kick)
Premetto che ho già mandato questa mia anche a
chi di dovere, come apertamente ho sempre fatto del resto… anche a voce e di
persona, ogni volta che ho notato qualcosa che non era precisamente congruo,
secondo le disposizioni regolamentarie federali, a cui noi tutti e da sempre, ci
dobbiamo giustamente attenere. Avendo notato ogni volta poi, che proprio niente
accadeva in conseguenza… ed avendo letto sulla vostra web-rivista un altro
articolo molto simile a questa mia nei contenuti generali… (VEDI:
Ombre sui criteri di scelta degli Arbitri in FIKB?) ho deciso questa volta di
rendere pubblico attraverso le vostre pagine elettroniche, questo mio legittimo,
preciso, educato ed ennesimo appunto.
Il giorno 22 giugno 2008, sono stato chiamato a
partecipare ad un gala in località Guidizzolo, in provincia di Mantova, a circa
40 km da Brescia. Tale gala era organizzato dal signor Matteo Milani, in
collaborazione con Fabio Corelli (il quale mi aveva contattato ed aveva
con me pattuito tutte le condizioni) da poco ed ultimamente entrati in
FIKB e per la qual cosa gli
diamo il benvenuto e giustamente, senza imporgli nessun tipo di giogo ed anzi…
noto che la Federazione gli permette addirittura di partecipare a gala indetti
da alcune sigle… a noi da sempre concorrenti e verso le quali invece noi tutti
abbiamo rigidissimi veti, come del resto noto che è continuamente concesso e
tollerato anche per molti altri ultimamente entrati finalmente a far parte di
FIKB… ad ogni nostra legittima protesta ci siamo sentiti rispondere che “questi”
dovranno adattarsi alle nostre regole, statuti, regolamenti, norme e
consuetudini specialistiche… ma registro ogni volta purtroppo ed invece, che
finora non è mai stato così.
Questa nostra federazione, da sempre adotta la
classificazione in serie; 1° 2° e 3° e non in classi; n,c,b,a., e il conseguente
numero di riprese (due o tre riprese da 2 minuti) a seconda della serie di
appartenenza. Appena arrivato invece, mi sono sentito chiedere e dire cose che
non capivo e comprendevo, riguardo alle classificazioni degli atleti… in nessun
nostro regolamento federale infatti, risultano esserci mai state riprese da 1'e
30''. Vorrei quindi ricordare che questo è un sistema che adottano altri enti ed
adottavano le federazioni di provenienza di queste persone. Allora forse, sono
proprio io che devo ancora capire bene:… ma sono io che devo adattarmi… o
sono i nuovi entrati che devono adeguarsi alle regole della nostra, ripeto
“NOSTRA” federazione??
Altro discorso ancora, è quello da fare riguardo
l’utilizzo degli Ufficiali Federali nelle organizzazioni dei nuovi
entrati. Normalmente e giustamente… -mi conferma il Presidente della Commissione
Nazionale Arbitrale Roberto
Fragale- era stato deciso che avremmo riconosciuto le qualifiche degli
Ufficiali Federali provenienti dalle altre federazioni scioltesi… ma questi
avrebbero dovuto sicuramente frequentare dei corsi di aggiornamento per
comprendere ed introiettare i “nostri” regolamenti, usi, consuetudini e metodi
di valutazione e compilazione dei cartellini e quant’altro fosse in loro dovere
e potere, riguardo le loro mansioni federali… ma altrettanto sicuramente, mi
dicono che così non è avvenuto. Altro argomento interessante è quello delle
convocazioni arbitrali… che sappiamo tutti… è la Commissione Arbitrale della
Federazione sotto la cui egida si svolge la manifestazione… che le dovrebbe
fare… e non magari, che so io… lo stesso organizzatore!
Per farla breve: due mie atlete, Miriam Vivarini
e Mimma Mandolini, hanno affrontato 2 atlete dell'Emilia Romagna. La prima,
stravincendo palesemente tutte le tre riprese, ma che ha ricevuto in premio solo
un verdetto di parità… la seconda invece, pur vincendo altrettanto sicuramente
l'incontro, ha ottenuto in premio una sconfitta… anche se questa volta, tra i
fischi e le urla del pubblico. Naturalmente non sono certo solo i giudizi
scandalosi a noi contrari che mi spingono a scrivere, ma piuttosto me ne danno
grande motivo, le tante inosservanze regolamentarie ed incongruenze nei ruoli e
competenze di ognuno, annotate di seguito.
Cosa c'è di nuovo? Di nuovo forse niente… dirà
purtroppo qualcuno… ma per esempio, è quantomeno “strano” che in Lombardia… in
una sfida tra Abruzzo ed Emilia Romagna, tutti i giudici siano proprio dell'Emila
Romagna! Ma ancora c’è dell’altro, perché nel match di Mimma Mandolini, il
giudice federale di servizio sig. Alice Salomone dava la vittoria a Mimma, il
sig. Manuel Cavallini la vittoria alla Bucci (con un cartellino a dir poco…
Imbarazzante!) ed il Sig. Vito Figliolo, dava la vittoria alla Bucci… ma
ATTENZIONE… il sig. Vito Figliolo sul suo personalissimo cartellino… valutava e
segnava tutte e quattro le riprese di Bucci, ma solo 3, ripeto… ne valutava e
segnava sul cartellino solo 3… di Mandolini.
Una semplice dimenticanza mi hanno detto…. Ma un
giudice che si dimentica di valutare e segnare una ripresa su tre, di una delle
due atlete… siamo sicuri che possa aver valutato bene? Stanchezza mi hanno
detto… ma un giudice stanco, può valutare bene? Altri ancora mi hanno
giustificato la cosa come una semplice distrazione… ma un giudice che mi si dice
sia distratto… può seguire attentamente l’andamento di un match?
Mi sono personalmente informato sulla loro
qualifica, eventuali corsi di aggiornamento da loro sostenuti, loro
partecipazione o meno allo stage di aggiornamento nazionale e modalità della
loro convocazione a quella gara. I risultati sono stati quantomeno
sconcertanti…. Risulta infatti che ne il sig. Vito Figliolo, ne la sig.ra Alice
Salomone, abbiano mai frequentato corsi di aggiornamento in FIKB presso i
Responsabili Arbitrali Nazionali per gli sport da ring, nessuno dei due era
presente allo stage di aggiornamento arbitrale di Cattolica… ed anche
addirittura… che il Presidente della Commissione Nazionale Arbitrale sig.
Roberto Fragale… non sa neanche chi essi siano! Riguardo alla loro convocazione
come Ufficiali di Gara a quella manifestazione invece… il Coordinatore della
Commissione Nazionale Arbitrale non ne sa niente… Sapete perché? Mi hanno detto
che questa infatti, è stata decisa e fatta unilateralmente… dall’organizzatore
stesso!
Ebbene… ritengo che ora si siano ormai passati i
limiti massimi tollerabili anche dal più diplomatico e comprensivo di noi! Non è
possibile che chiunque metta ultimamente piede in questa nostra Federazione, si
senta… o ancora peggio e molto più gravemente… sia autorizzato… a fare il “porco
comodo suo”… alla faccia di chi lavora da tempo immemorabile… sempre ed
esclusivamente… per questo ente!
Noi tutti ci sentiamo offesi ed umiliati!
CHIEDO:
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