VI PRESENTIAMO ADESSO UN’ATLETA EX AZZURRA DI
MUAY THAI A BANGKOK CHE, ABBANDONATA LA MUAY THAI PER GLI ULTIMI INCONTRI DI
CARRIERA… DECIDE ADESSO DI TORNARE DAL MAESTRO PER FINIRE LA SUA AVVENTURA
AGONISTICA LA DOVE HA RISCOSSO MAGGIORE COMPRENSIONE ALLE TANTE DIFFICOLTA’.
Stella Morelli ai vertici della Muay Thai italiana
Di: Gilberto Lavezzani
La storia del ring nella kick boxing di Stella
Morelli nasce parecchi anni or sono, ma si concretizza nel professionismo con
l’entrata nel team di Diego Calzolari nel 2004, dove inizia la sua
specializzazione nella muay thai.
Da subito la sinergia allievo - Maestro si
concretizza in brillanti vittorie e non solo, tra le tante soddisfazioni la
Morelli entra in nazionale di Muay Thai e partecipa ai
mondiali di
Bangkok nel 2005, dove esce ai quarti di finali a mento alto ed a detta di
molti anche “ingiustamente”, contro la forte tailandese di categoria. Si
guadagna la chance di combattere per il titolo italiano W.A.K.O.-PRO di Muay
Thai con gomitate ammesse, nel gran gala di “Kings of muay thai organizzato
dallo stesso Calzolari” a Milano a maggio 2005.
La sua temibile avversaria, Perla Bragagnolo, la
batte ai punti grazie alla molto maggiore esperienza nel campo, ma Stella compie
una performance di alto livello e mostra di avere tutte le carte per crescere ed
essere competitiva ai vertici mondiali. In seguito al match ed alla pausa
estiva, la Morelli cade in un periodo di riflessione dovuto all’età, pensa che
nonostante le soddisfazioni che stava ricevendo dalla Muay Thai, forse essendo a
termine carriera conveniva proseguire nelle discipline kickboxistiche affini.
Forse un errore, ma comunque una scelta
rispettabile e dalla quale però riscuote il peggio, forse perché a termine
carriera viene sottoposta ad incontri inadeguati rispetto all’attenzione ed
all’allenamento a cui i nuovi maestri la sottopongono e spesse volte pensa di
lasciare il magnifico sport che ama. Il tempo passa, Stella riflette, è vero che
deve compiere gli ultimi passi di carriera sul ring, ma se così deve essere… che
siano ben fatti almeno! E’ così che ricontatta Diego Calzolari che raramente
chiude le porte ad una persona, anche al peggior nemico se pentito veramente.
Stella Morelli viene quindi riaccolta nel team,
ha voglia di fare e Diego pensa di poterle far fare buona strada. Inizia la
preparazione seguita schematicamente dal team agonistico e da subito muove passi
da gigante nella lotta, ormai da lei nuovamente sconosciuta.
Tutto ad un tratto è il momento del match di
scalata, la famosa Silvia La
Notte ha da poco vinto il K-1 femminile in Giappone, anche se con diversi
chili di differenza accettiamo la sfida nel K-1 ad Ancona. Stella compie un
match epico, a detta di tanti alla pari, il verdetto premia a maggioranza
l’avversaria, ma non è quello l’importante, la cosa che è saltata all’occhio di
tutti, ma soprattutto del suo maestro Calzolari… è stata la superiorità di
Stella Morelli nei pochi secondi ammessi di clinch ed il suo crescere di ritmo e
lucidità sulla lunga distanza temporale. E’ li che maestro e allieva decidono di
sfidare la forte La Notte, nella muay thai professionistica, 5 round da tre
minuti e corpo a corpo illimitato!
Si presenta un’altra chance di match con lei e
sembra la volta giusta, ma il coach Castoldi ci prega ancora una volta di fare
k-1 sulle 3 riprese, in cambio la promessa di effettuare un terzo match con le
regole Muay Thai il mese venturo. Sapevano tutti che con solo tre settimane
passate dal match con lei, con le stesse regole, l’incontro non sarebbe potuto
andare troppo meglio della volta prima, ma per conquistarci la famosa rivincita
nella Muay thai, accettiamo. Come previsto la Morelli perde nuovamente ai punti.
Stella non si da per vinta e continua la sua
preparazione nella Muay Thai in attesa di quella rivincita che ancora non si
presenta, ma alle porte una grande opportunità, il match nella Muay Thai contro
Maria Tzorzi di Bologna, campionessa che ha battuto tutte le più forti italiane
comprese la Bragagnolo (la campionessa italiana pro che aveva incontrato nel
2005) e Tiziana Finocchio (oro ai
mondiali WMF a Bangkok
2007). E’ l’8 giugno e sul ring di Ferrara suona il gong, la Morelli
come da strategia cerca la linea frontale e come si trova alla corta distanza,
bersaglia con veloci ginocchiate l’addome e le anche della Tzortzi. L’avversaria
si mostra preparata ed ostica come sempre e mette spesso a dura prova la Morelli
con la boxe, forse cercando il colpo risolutore ma non pensando al punteggio,
visto che i colpi di pugno non fanno punto nella Muay thai pro.
L’incontro vedeva la vittoria di tutti e cinque i
round per verdetto unanime della Morelli, che abbracciava con gioia ed umiltà la
forte avversaria.
Diego Calzolari e Stella Morelli in allenamento
si guarderanno e penseranno insieme che con la passione ed un po’ di sudore i
sogni possono diventare realtà, ne hanno appena avuto una dimostrazione, ora
aspettano la conferma dalle prove successive, se gliene daranno l’opportunità!
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