AL RITORNO DA TOKYO E DOPO LA STRABILIANTE VITTORIA CONTRO LA FORTE COREANA TAE KYUN PER KO, BARBARA GIORGI LA INTERVISTA IN ESCLUSIVA PER I LETTORI DE ILGUERRIERO.IT.

Intervista a Silvia La Notte

Di: Barbara Giorgi

Barbara Giorgi: Innanzitutto complimenti per questa vittoria in terra Giapponese, ma come è arrivata questa occasione di partecipare al “World Queen Tournament 2008” di Tokio con 10.000 $ u.s. in palio?

Silvia La Notte:   È stato un vero colpo, inaspettato soprattutto. Hanno chiesto un video di un match e il curriculum, poi la conferma della scelta da parte dell’organizzatore e il mio consenso a partecipare, non volevo crederci. È arrivato nel mese di dicembre, ero in ritiro in nazionale di pugilato ed era parecchio tempo che non mi allenavo nella kick, ma non ci ho pensato un attimo ed ho accettato subito.

Barbara Giorgi: Cosa ci puoi dire di questa vittoria per ko?

Silvia La Notte:   In quella serata si disputavano solo i quarti di finale, ed avevo di fronte una delle favorite del torneo, la Coreana  Tae Kyun, imbattuta in Giappone e famosa per i suoi ultimi ko. Ma ero veramente determinata e volevo giocarmela fino alla fine, sinceramente non mi aspettavo una vittoria del genere, ma è andato tutto bene, l’approccio al match, la tenuta fisica e il ko con un middle al fegato, non poteva esserci epilogo migliore. Adesso a Tokio si aspettano molto da me e non voglio deludere le aspettative.

Barbara Giorgi: Hai iniziato alla grande il 2008, prima con la vittoria di Rimini sulla forte Maria Tzorzi e poi questq in Giappone, come mai rischiare  con un match a Rimini a 20 giorni da un evento così importante?

Silvia La Notte:   Avevamo bisogno di conferme, quindi io e il mio allenatore abbiamo deciso di rischiare e ne è valsa la pena, la prestazione con la Tzorzi è stata buona e accorta, ma mi ha dato la sicurezza necessaria per affrontare questo evento. Era troppo tempo che non disputavo un match nelle discipline calci e pugni ed è stata la scelta giusta. Per questo devo ringraziare il mio amico promoter e campione Fabio Corelli, che ci ha dato la possibilità del match difficile da trovare a inizio anno.

Barbara Giorgi: Alla fine di marzo hai un importante impegno, un difficile match internazionale di Savate, con l’atleta greca della scuderia di Zambidis, discipline nella quale hai vinto un titolo mondiale. Come fai a passare dal K-1 alla Savate e boxe in così poco tempo?

Silvia La Notte:   La Savate è il mio primo amore, mi piace da matti, mi considero un’atleta eclettica e con l’aiuto del mio allenatore riusciamo a gestire bene il tutto.

Barbara Giorgi: A proposito hai cambiato allenatore e team, cosa ci puoi dire  a proposito, se ci è consentito?

Silvia La Notte:   Mi sono trovata sempre bene con i miei precedenti allenatori, mi hanno dato molto, ma era il momento di una svolta, combattevo poco ed avevo bisogno di nuovi stimoli. Allo Sport Club Sesto, con Giorgio Castoldi, ho trovato le motivazioni necessarie, si è creato un bellissimo rapporto anche dal punto di vista umano. Mi segue per quelle che sono le discipline calci-pugno, è una persona molto preparata ed esperta e soprattutto ha creato un ambiente ideale e umile in palestra. Mentre Angelo Pomè resta il mio M° di pugilato, che concorda in tutto e per tutto nelle mie decisioni per i match di sport da combattimento, che dire mi sento fortunata in questo momento.

Barbara Giorgi: I tuoi programmi futuri oltre al Torneo di Tokio?

Silvia La Notte:   Innanzitutto voglio laurearmi al più presto, frequento il terzo anno di scienze motorie a Milano e trovare un lavoro in campo sportivo, che mi permetta di allenarmi costantemente, perché non potrei rinunciarci; poi per quanto riguarda i match futuri, ce ne sono diversi che ha programmato Giorgio,  mi concentro su quello prossimo, non faccio calcoli e mi affido al mio allenatore, che so programma al meglio per me. A memoria posso dire che farò sicuramente gli Assoluti di pugilato e le qualifiche europee di Savate 1° serie, credo poi un match di K-1 prima della fase finale del Torneo di Tokio.

Barbara Giorgi: Quanto ci credi nella vittoria finale da 10.000 $ u.s.?

Silvia La Notte:   È doveroso crederci, in semifinale affronterò la fortissima Atleta Australiana Jessica Tolhurst, spero di giocarmi la finale…. E poi… si vedrà!

Barbara Giorgi: Allora non resta che farti un grande in bocca al lupo, per il Torneo e per la tua carriera agonistica…

Silvia La Notte:   Grazie! E speriamo di rincontrarci per parlare di nuovo…. Grazie a tutti!