Gli studenti di Dario Toma
Di: Franco Piccirilli
La
cerimonia di apertura è un momento particolarmente importante per
ogni manifestazione sportiva di esclusivo rilievo. Con essa si
ufficializza un avvenimento che non capita spesso, e che
probabilmente è unico nel suo genere. Infatti tali cerimonie non
avvengono ogni volta e così di frequente come accade per i diversi
campionati che si svolgono nella nostra penisola. Considerato
quindi… la particolarità eclatante di questi Campionati Italiani
FIKB distribuiti in tre giornate e l’impegno dell’imponente
organizzazione messa in campo, non ultimo la presenza dell’intero
corpo federale dei giudici, è stato naturale per Roberto Fragale
proporre, e per l’organizzazione accettare, l’onere e l’onore di
preparare una apposita manifestazione per celebrare la “Cerimonia
Ufficiale di Apertura dei Campionati Italiani”. Per tale occasione
erano già stati programmati alcuni importanti incontri
professionistici sul ring per avere una buona partecipazione e
presenza di pubblico cittadino, ma anche per rendere la cerimonia
ancora più esaltante volevamo anche poter dare al pubblico qualcosa
che lo facesse sentire dentro uno spettacolo… Ben presto quindi,
l’organizzazione aveva sguinzagliato i suoi “contatti” per trovare
il modo di dare a questa cerimonia il giusto risalto.
Tra le varie idee
su come rendere spettacolare anche la cerimonia di apertura dei
Campionati Italiani FIKB, era stata avanzata l’ipotesi di abbellire
e arricchire l’evento con un balletto di giovani allievi di Dario
Toma, un emergente coreografo oltre che insegnante di hip hop e
break dance.
Sulla proposta era
convenuto anche Roberto Fragale, inseparabile compagno di tante
avventure, che aveva intuito e già immaginato l’intero svolgimento
della cerimonia di apertura e per cui, un tale ulteriore intervento,
avrebbe certamente dato ulteriore valore alla presentazione dei
campionati.
Il corpo di ballo
di Dario Toma era composto da oltre una ventina di ragazzi divisi
tra i corsi di Hip Hop e di Break Dance. Per l’occasione della
cerimonia aveva preparato una particolare coreografia mista Hip Hop
e Break Dance, in cui erano previste diverse uscite dei ragazzi,
alternandosi in diversi gruppi. Avendo già visto in altre occasione
Dario Toma e i suoi studenti all’opera, sapevamo di poterci fidare
di quello che aveva preparato e che avrebbe esibito in occasione
della cerimonia di apertura di questi Campionati Italiani FIKB di
Muay Thai.
I ragazzi
provenivano dalle diverse scuole della Toscana dove Dario Toma
insegna e fino al giorno dell’esibizione non avevano avuto modo di
provare tutti assieme, anche se Dario li aveva comunque fatti
lavorare per lo spettacolo. Fin dal primo pomeriggio i ragazzi del
balletto erano quindi convenuti al Palazzetto di Pisa per provare
tutti insieme la coreografia che Dario aveva preparato per questa
importante occasione.
Alle 18.00, come
previsto, Roberto Fragale salutava il pubblico che affollava le
tribune del Palazzetto dello Sport di Pisa (circa 1.500 le persone
che hanno assistito alla cerimonia di apertura) con l’annuncio
dell’inizio della cerimonia ufficiale di apertura, con cui è
iniziato questo “tour de force” di tre giornate di gara.
Dopo le sfilate
delle regioni d’Italia, degli Ufficiali di Gara e dei discorsi
ufficiali di apertura, Roberto Fragale introduce uno speciale
intermezzo, al quale fa seguito la musica del potente impianto audio
che chiama sulla scena il primo gruppo di ragazzi della scuola di
Break Dance di Dario Toma.
Questi allievi si
esibiscono in gruppo e poi ognuno con un assolo, mostrando i vari
livelli di preparazione del corso di break dance… il ritmo della
musica e i passi di break dance dei ragazzi scaldano il pubblico,
che li saluta con un esteso applauso di consenso… ma la musica non
finisce…
Di seguito e senza
soluzione di continuità, il ritmo cambia ed appaiono da dietro la
scena improvvisamente i ragazzi dell’Hip Hop.
Sono vestiti tutti
uguali, con jeans e felpe bianche. E cappuccio sopra la testa. E’
davvero fantastico vederli muoversi tutti assieme in una coreografia
complessa, che esalta i loro movimenti… poi ancora di seguito,
cambio di abito: si tolgono le felpe bianche e sono tutti con una
canotta viola che proseguono con un’altra coreografia non meno
esaltante della precedente.
Ed infine restano
sulla scena un gruppo di quattro ballerini che sotto il ritmo
incalzante di Hangin de le
Chic (che i più attempati ricorderanno
con piacere) eseguono un’altra spettacolare coreografia. Durante
tutto questo non sono mancati i momenti in cui spontaneamente
partivano gli applausi, sicuramente meritati per questi ragazzi che
si sono esibiti davanti al numeroso pubblico pisano.
Ancora la musica
sapientemente mixata cambia ritmo e fa la loro comparsa sul parquet
del Palazzetto il gruppo dei
Fly Squad, di cui lo stesso
Dario Toma
è parte oltre che coreografo… Sono un gruppo di cinque ballerini
professionisti di Break Dance. Salutano il pubblico alla loro
maniera con una prima serie di posizioni che mettono subito in luce
l’abilità di questi incredibili ragazzi.
Dopo un inizio in
cui si muovono tutti assieme iniziano gli assoli, in cui ciascuno si
esibisce in alcune coreografie che ne esaltano le particolarità. Le
loro evoluzioni sono altamente spettacolari, sembrano muoversi
leggeri sul quel parquet, mani e piedi che si alternano a terra,
posizioni che hanno dell’incredibile, e che ricordo di aver visto
solo in qualche film, ma che adesso vedo con piacere davanti ai miei
occhi…
Il pubblico li
segue con continui applausi ad ogni loro evoluzione. L’incitazione
che gli altri componenti del gruppo danno a chi in quel momento si
sta esibendo, ha coinvolto anche il pubblico che così stimolato si è
unito a loro, facendo presto divenire il Palazzetto una specie di
arena, in cui l’applauso più forte è destinato all’evoluzione che in
quel momento sembrava essere piaciuta di più…
Difficile però
distinguere dagli applausi quale fosse la migliore evoluzione, direi
piuttosto che il pubblico ha ben apprezzato tutta l’esibizione di
questi ballerini professionisti…
Lo stesso Dario
Toma si è esibito in alcuni movimenti audaci al punto che, senza che
si potesse vedere come, in una delle sue evoluzioni a terra si
rialza e non ha più la maglietta indosso… riesce a sfilarsela
mentre ruota a terra con una naturalezza tale… come fosse normale…
togliersi la maglietta in quel modo.
Sul finire dello
spettacolo che Dario ci ha proposto, l’evento è ormai diventato una
festa per tutti i presenti, proprio come volevamo che fosse questa
cerimonia di apertura… Al termine, Roberto Fragale si congratula
personalmente con Dario e poi a nome di tutti i presenti gli rinnova
i complimenti per lo spettacolo che ha portato al Palazzetto…
Qualche parola
spesa poi dal coreografo per spiegare chi sono e quindi l’entrata in
scena di tutti i sui allievi e dei ballerini della Fly Squad per il
saluto finale al pubblico che, soddisfatto per questa loro
performance, li inonda di applausi; consenso che ripaga tutti dei
sacrifici per realizzare e portare davanti al pubblico quello che
abbiamo appena visto e che il mio racconto non può certo rendere
giustizia a chi purtroppo non lo ha visto…
Un altro regalo che
gli organizzatori hanno saputo dare al pubblico presente,
valorizzando risorse e idee dei vari collaboratori di questa grande
impresa, per riuscire a dare a questi campionati, e quindi alle
discipline da ring, il valore che queste meritano nel panorama
sportivo, trasformando la cerimonia di apertura in una festa di
apertura dei… GIOCHI. |