Quel “gran
satanasso” del vecchio Fragale, sembrava ci tenesse molto a questa
sua cosa, reputandola fantastica e addirittura rivoluzionaria, ma
che a noi pareva invece particolarmente, o forse solo un po’ troppo
formale. Con i suoi soliti modi “gentili” ed in energica risposta ai
nostri timidi appunti, ci diceva infatti che era sicuro avrebbe dato
ancora maggiore dignità ai nostri Campionati Italiani e quindi,
appena terminate le eliminatorie del primo giorno (più di 30
incontri disputati su due ring) quel nugolo di “diavolacci” dei
ragazzi dello staff, hanno immediatamente modificato con un
opportuno incantesimo tutta l’area del parterre.
Smontate già da
subito le due materassine appena terminato il
20° Trofeo “ilguerriero.it”… e rimasta perfettamente sgombra la
parte alla sinistra del ring centrale, dopo averla pulita vi hanno
installato subito una platea di bordo ring per accompagnatori ed
eventuale pubblico avventore, per la prima giornata di eliminatorie
di Muay Thai.
Questi immancabili
rivoluzionamenti dell’allestimento nel palasport, davano ogni volta
un look diverso e sicuramente meglio fruibile alla sala, per quello
che vi si stava svolgendo in quell’occasione ma… appena finite le
operazioni eliminatorie sui due ring invece, i volenterosi ragazzi
hanno immediatamente spostato le sedie, ripulito nuovamente il
parterre e composto una platea laterale, riservata agli amici ospiti
e sponsor.
I ragazzi dello
staff non si fermavano un momento e mostrando perfettamente di
sapere ogni volta quello che dovevano fare le varie squadre…
sembravano automi caricati a molla! Davanti alla platea così
ordinatamente composta poi, hanno arrotolato le guide in plastica,
scoprendo la pavimentazione in parquet sottostante.
Tra questa e la
passerella e tra il palco ed il ring centrale invece, hanno fatto
apparire alcuni tavoli per gli ospiti d’onore e rappresentanti
federali ed istituzionali, assieme agli intervenuti stranieri.
Diceva così Fragale, che da questa postazione avrebbero potuto
comodamente assistere sia la cerimonia di apertura e spettacoli, a
lato del ring centrale, che ai due incontri finali in programma
nella cerimonia di apertura.
Un lungo tappeto
giallo canarino indicava il percorso d’entrata, per la sfilata dei
personaggi che avrebbero preso parte alla cerimonia. Dalla parte
opposta del ring invece, fervevano i preparativi per l’allestimento
di tutto l’occorrente per il rinfresco e brindisi augurale di
chiusura.
Era stato tutto ben
organizzato e c’era persino una persona con il ruolo di specifica
“direttrice artistica” della cerimonia di apertura, che si occupava
di dirigere le prove di effettuazione, mostrando i propri precisi
compiti ai vari partecipanti, addetti al server delle luci e
comparse…
Stranamente dal
solito, sembrava ci fosse tutto il tempo che volevamo per prepararci
adeguatamente (forse qualcuno… stabilendo un patto col diavolo aveva
fermato il tempo?) Ma finalmente poi, in breve giungono le ore 18,00
e ci accorgiamo improvvisamente che per qualche oscuro mistero…
sugli spalti sono già apparsi quasi un migliaio di persone… ma forse
a Fragale non bastavano…. Perché tante altre ancora, giungeranno di
li a poco!
Il Presidente
Falsoni e signora sono arrivati, il Presidente del CONI provinciale
Graziano Cusin si occupa di intrattenerli al tavolo, dove lo abbiamo
sistemato assieme al Presidente della Federazione Croata Znao Pedrag,
ed il Vice Presidente di quella della Bosnia&Erzegovina Milenko
Kutlesa.
Le sedie davanti lo
spazio riservato alla presentazione sono quasi al completo, tutti i
personaggi federali e comparse della sfilata sono al loro posto
pronti ad uscire e… come programmato quindi, siamo pronti a partire!
Comincia il film…
Si spengono le luci
del palasport ed un “occhio di bue” punta su “Don” Fragale che, in
qualità di rappresentane della nostra organizzazione… inizia la
Messa! Un lungo discorso che procede tutto a braccio (secondo me,
aveva una auricolare con qualcuno che gli dava suggerimenti) e che
accompagnerà armonicamente e (come ci aveva assicurato lui) anche
con un certo senso “artistico-esplicativo” tutte le azioni
principali ed emblematiche della Cerimonia di Apertura Ufficiale dei
Giochi.
Signore e signori
buonasera e benvenuti alla 6° edizione dei Campionati Italiani della
FIKB a Pisa. Sono Roberto Fragale, Direttore dell’omonima scuola di
Arti Marziali nella nostra città ed ho il piacere di presentarvi
un’edizione del tutto speciale di questi nostri campionati… che
quest’anno, come saprete, si svolgeranno per la prima volta in
assoluto… spalmati su ben tre giorni e con parecchie novità. A tal
proposito voglio prima di tutto ringraziare la Federazione che ci ha
concesso fiducia, il Presidente del CONI Graziano Cusin che ci ha
permesso di ospitare tutti i 120 atleti partecipanti presso il
vicino Grand Hotel Bonanno e l’Amministrazione Comunale di Pisa,
nella persona dell’Assessore allo Sport Federico Eligi, che ha
attivamente collaborato a rendere questa nostra edizione del tutto
particolare ed elegante, iniziando da questa prima giornata con la
Cerimonia di Apertura dei Giochi e che prende proprio adesso
l’avvio, con l’ingresso delle bandiere emblematiche. Del tricolore…
simbolo dei Campionati a cui facciamo riferimento… della bandiera
del CONI… a simbolo ed attività sportiva in generale e dell’evento
che vi si svolge, la bandiera della FIKB a simbolo della Federazione
sotto la cui egida si svolgono i Campionati Italiani, la quale è
riconosciuta dal CONI per la sua regolamentazione su tutto il
territorio nazionale… la bandiera crociata del Comune di Pisa, a
simbolo dell’Amministrazione che ha collaborato attivamente alla sua
organizzazione e della città che li ospita con lusinghiero piacere.
A queste parole
naturalmente, entrano e si posizionano lungo il tappeto giallo le
bandiere portate da quattro giovani ragazze, che sono accolte da uno
scrosciante applauso del pubblico, come si era giustamente
immaginato che avvenisse spontaneamente. Don Fragale è in forma…
sente che tiene il pubblico in mano e continua con affrancata
sicurezza…
Sono stati ben 120
gli atleti iscrittisi a questo campionato italiano, numero ben
superiore ad ogni più rosea aspettativa di sempre e provenienti da
ogni parte del nostro Paese, isole comprese.. che ringraziamo per la
fiducia concessaci ed in rappresentanza dei quali, sfilano adesso le
regioni d’Italia.
Anche a queste sue
parole naturalmente, entrano i cartelli di tutte le regioni
italiane, portati da 20 bambini della Scuola Fragale abbigliati in
pantaloncini da Thai e che si posizionano in fila dietro alle
bandiere, non senza essere stati spontaneamente salutati da un altro
lungo applauso… mentre Don Fragale le nomina con enfasi una ad una,
per farlo scaltramente durare ancora di più e rinnovarsi ogni volta
di intensità. (già a questo punto, qualcuno lo ha denominato
addirittura come essere un furbo “animale da spettacolo”). Ma
Fragale è particolarmente carico ed orgoglioso, ancora avanzando a
braccio continua…
Naturalmente…
questa non è che la fine della prima lunga giornata di eliminatorie
ed in cui si sono già disputati i primi 30 incontri sui due ring che
vedete montati nell’arena… già da questa mattina infatti, i nostri
indispensabili Ufficiali Federali di Gara e del Settore, sono stati
chiamati al loro delicato ed ingrato lavoro di necessaria selezione,
lo hanno svolto con dedizione e competenza… li ringraziamo per la
loro insostituibile opera ed eccoli adesso che sfilano…
A questo punto
naturalmente… avevano fatto il loro ingresso gli Ufficiali di Gara
in divisa federale (ce ne sono ben 25!) che sfilano raccogliendo
anch’essi gli applausi di saluto del pubblico e si dispongono su due
file in diversa divisa… davanti gli Ufficiali più anziani in giacca
e cravatta e dietro a queste “cariatidi”, quelli più giovani in
camicia e papillon. Ma il “matto mattatore” è ormai partito in
quarta e volendo provare a rinnovare e far perdurare l’applauso loro
riservato continua…
Giunti anch’essi da
ogni parte della nostra lunga Penisola… dal Piemonte, dalla
Lombardia, dall’Emilia Romagna, dalla Toscana, dal Lazio, dalla
Campania e dalla Puglia…
E tu allora che
fai… applaudi per gli uni e non per gli altri? A questo punto tutta
la forza a simbolo dell’esercito organizzativo è schierato di fronte
al pubblico e come da copione quindi, si richiede stavolta
l’applauso per quanto si è saputo e potuto fare per questa edizione…
e l’applauso risorge nuovamente… e “Fra” Roberto riprende la parola…
Le nostre, sono
discipline da combattimento… sicuramente c’è un duro confronto
fisico tra gli atleti e per il quale ognuno di essi deve essere in
possesso di tutte le certificazioni sanitarie a norma di legge,
oltre a sostenere una visita medica di controllo prima di ogni
incontro, ma questo è fatto e condotto inoltre, secondo precise
regole e con la più grande attenzione possibile a preservare
l’incolumità fisica dei nostri ragazzi, è uno sport difficile da
gestire e proprio per questo abbiamo bisognosi di formare eccellenti
e competenti Ufficiali Federali di Gara, che li dirigano e li
aiutino a far si che il confronto sia soprattutto cavalleresco e
quindi soprattutto formativo per la personalità dei nostri
valorosissimi e giovani atleti.
Una precisazione
doverosa… e per tentare di far comprendere “la qual cosa” ci
battiamo continuamente nella promozione delle nostre discipline e
nella quale… come sono uso dire: “partiamo sempre da sotto zero”.
Questo perché ogni volta ci dobbiamo battere innanzitutto contro
anacronistici pre-concetti che ancora spesso avvolgono questi nostri
sport da combattimento. Ma in questo caso, posso garantirvi che
abbiamo i migliori e più attenti Ufficiali di Gara, personalmente
scelti da me che ne presiedo la Commissione Nazionale e dirigo la
loro formazione da ormai 4 anni. (LA MODESTIA E’ DA SEMPRE LA SUA
CARATTERISTICA PRINCIPALE) Spesso, arbitri ed atleti sembra possano
essere opposti ed antagonisti, mentre invece sono diverse facce
della stessa medaglia, essendo infatti proprio loro per primi, i
principali garanti delle regole e soprattutto per rimarcarne questo
importantissimo aspetto… procediamo adesso al giuramento simbolico
degli arbitri e degli atleti… L’arbitro più anziano a nome e per
conto di tutti i suoi colleghi, leggerà adesso l’impegno di tutti
loro, nella conduzione della lunga competizione.. leggerà l’arbitro
Orfeo Mollicone da Roma.
L’arbitro chiamato
esce dalla fila e già per questo parte un timido applauso di saluto,
poi inizia a leggere dichiarando l’impegno della categoria:
In
qualità di rappresentante di tutti gli ufficiali di gara che
prenderanno parte ai Campionati Italiani Muay Thai 2008 a Pisa,
DICHIARO CHE:
Svolgerò
la mia opera con la massima attenzione, dedizione e serietà,
affinché tutta la manifestazione possa svolgersi nel pieno rispetto
delle regole e del regolamento vigente.
Prometto
di essere solerte nel ravvisare tutte le scorrettezze ed
inflessibile nel sanzionare quegli atleti che possano venir meno in
qualunque momento all’etica sportiva o possano mancare di rispetto
ad altri partecipanti alla manifestazione.
Prometto
di giudicare gli incontri con la massima attenzione e mantenendo la
più assoluta imparzialità, sempre perseguendo l’obiettivo che siano
i migliori atleti ad aggiudicarsi la vittoria in ciascun incontro e
dei campionati tutti.
Tutto ciò,
affinché in ultimo possano sempre trionfare gli ideali ed i valori
trasmessi dal nostro nobile sport.
Bhè… a questo punto
che dite voi? Non poteva che partire l’applauso anche dal più
disattento.. e così è stato infatti. Ma Fragle non lo fa neanche
terminare (a questo punto fa finta… come se gli dessero addirittura
fastidio ohhh… un uomo senza alcun ritegno!) e chiama l’atleta più
giovane: Francesco Di Cristo proveniente da Milano, per leggere in
rappresentanza di tutti i suoi compagni, l’impegno da loro preso ed
assunto, per questi nostri campionati. L’atleta esce dal tavolo
delle autorità dove era stato fatto accomodare ed il pubblico lo
saluta con un timidissimo e stanco applauso… Ma forse a questo punto
il sornione Fragalone, si vede che non è abbastanza soddisfatto
dell’applauso e vuol provare ancora se il giochino appena imparato
gli funziona… (ogni volta gioca, come i bambini…) quindi, prima di
passargli il “gelato” radio-microfono aggiunge…
Ma lo sapete perché
ho scelto proprio lui? Pensate che il ragazzo, che ha soli 19 anni,
ha già combattuto quest’oggi in una categoria di peso superiore alla
sua, a causa di un errore fatto dal suo team al momento della sua
iscrizione ed è stato sfortunatamente eliminato, bene..
ciononostante è ancora qua e ben felice, per gustarsi questa
cerimonia di apertura dei giochi e rimarrà a Pisa nei prossimi 3
giorni, per vedere tutti i Campionati dei suoi compagni che
rimarranno in gara, sino alle finalissime…e se non è autentica
passione e vero spirito sportivo questo…
E aridaglie che
l’applauso si rafforza… eccheè… mica l’avrà stregati tutti…
In
qualità di rappresentante di tutti gli atleti partecipanti
all’edizione 2008 dei Campionati Italiani di Muay Thai a Pisa,
DICHIARO CHE:
Combatterò al meglio delle mie possibilità, con pieno spirito
sportivo e cavalleria, nella piena osservanza delle regole e
rispetterò i miei avversari e i loro secondi.
Accetterò
di buon grado tutte le disposizioni degli arbitri e le decisioni dei
giudici di gara
Prometto
che sarò corretto, ma che farò altresì tutto quanto è nelle mie
capacità per dimostrare di essere il migliore sul ring e poter così
raggiungere la meritata vittoria in questo prestigioso torneo
pisano.
Giuro di
non venire mai meno, all’etica sportiva e di non fare mai alcunché
possa nuocere all’immagine del nostro nobile sport…
…ed essere così
degno ambasciatore dei suoi ideali e valori
“Errivai” con
l’applauso… a questo punto bruciano le mani anche a me, che spesso e
addirittura faccio finta si sbatterle tra loro, ma non mi posso
esimere come tutti gli altri di battere le mani… ed ancora il
festival dell’applauso risorge mentre le regioni, gli Ufficiali di
Gara e le bandiere, lasciano il parterre per scomparire dietro il
palco… mentre intanto quel “diavolaccio” di un Fragale continua a
braccio…
Ma a questo punto
non abbiamo ancora definito qual’è la specialità di questi
campionati Italiani della FIKB. La Federazione Italiana KickBoxing
infatti, non si occupa soltanto di KickBoxing, questa, con le sue
varie discipline da combattimento a contatto controllato e non… è
soltanto uno dei settori che fanno parte della Federazione, la quale
si compone ed articola invece anche con altre discipline sportive
associate. Queste sono la Savate, la Shoot Boxe e la Muay Thai. A
simbolo della disciplina della Muay Thai, che poi è quella che
abbiamo scelto per disputarne i Campionati Italiani e che da
quest’anno mi onoro di dirigere come Presidente di tutto il Settore
Federale… (sempre modestino lui ehh?) eccovi un’esibizione dei
bambini della mia Scuola, con l’esecuzione di una forma semplificata
della Ram Muay.
Con il solito
perfetto tempismo, 5 bambini sono già entrati in scena abbigliati da
combattenti di Muay Thai, con tanto di Mongkol sulla testa e con una
maglietta indicante la scritta “Scuola di Muay Thai”… l’applauso del
pubblico parte, ma “San” Fragale non attende neanche la fine e
prosegue nell’omelia esplicativa…
La Muay Thai è una
disciplina da combattimento, uno sport derivato dall’arte marziale
tailandese appunto e che come tale ne conserva alcuni
importantissimi rituali specifici. In tutti gli incontri del nostro
campionato infatti, i due atleti devono compiere per Regolamento
Federale una danza rituale e propiziatoria, tipica della cultura
tradizionale thailandese, prima di ogni confronto… e che adesso i
bambini della Scuola Fragale vi mostreranno.
Parte la musica
specifica ed i 5 frugoletti iniziano la danza, con una serietà e
concentrazione nell’esecuzione, che ammutolisce il pubblico per la
simpatica impressione derivatane e con tanto di preparazione
all’unisono dell’arco e tiro della freccia finale di sfida … Il
saluto a mani giunte sul petto dei bimbi a questo punto e la loro
conseguente uscita di scena come immaginerete, richiama nuovamente
uno scrosciante applauso degli osservatori!
A Fragà’… Che “figlien’grocchia”!
… Ma adesso sapevo ormai il risultato finale che lo “scaltro demone”
voleva raggiungere: “farci spellare le mani”… e questi che ogni
volta non potevano esimersi per quello che lui gli diceva e
mostrava, sembrava che lui li guidasse inconsciamente a farlo e loro
che… oh… eseguivano alla lettera! Ma gli ospiti più prestigiosi se
li era riservati per ultimi… e ti pareva.. forse temeva che a questo
punto e con le mani già mezze arrossate, non avessero avuto la forza
emotiva per eseguire spontaneamente gli applausi? Eccolo infatti che
riprende…
E sul finire della
nostra breve cerimonia (BREVE?) non poteva mancare tra le
istituzioni che ci hanno sostenuto, colui il quale ha il merito più
grande nell’essere riusciti ad ospitare degnamente e far ben
figurare quindi la nostra città, con tutti gli atleti ed
accompagnatori. Arrivando persino a spendere parole e mettere la
propria faccia e nome per garantire sulla nostra serietà e
solvibilità… e che ringraziamo quindi per questo.. signore e
signori… il Presidente provinciale del CONI… sig. Graziano Cusin.
E ora che si fa…?
Volete che non si faccia un applauso, dopo una simile presentazione
e soprattutto con una tale motivazione di fiducia espressa ed
appena dichiarata? Ah ah, il Presidente Graziano Cusin deve
aspettare la fine degli applausi per cominciare a parlare, ma poi
finalmente inizia.
Il Comitato
Provinciale del Coni è ben lieto di aver potuto aiutare Fragale in
tutto ciò che ha fatto per riuscire infine ad ospitare a Pisa tutti
questi tanti atleti. La città di Pisa è onorata di ospitare questi
campionati e da cui sicuramente avremo un grande spettacolo e grandi
risultati. Noi, di questo sport siamo contenti perché abbiamo visto
soprattutto lo spirito con il quale è stata presentata la disciplina
e quindi con il quale viene curato principalmente il futuro di
questi ragazzi. Molte volte poi, abbiamo anche il grande campione
che attrae in queste discipline parecchi soggetti, ma quello che è
più importante per noi… è il saperli formare nel rispetto delle
regole e nelle relazioni con gli altri soggetti più deboli. Quindi
grazie a Fragale per quello che sta facendo per Pisa, per la sua
Federazione e per questa disciplina. Sicuramente il cui futuro è
roseo e noi gli staremo sempre più vicini, per tutto quello di cui
possa avere bisogno in futuro!
Anche il Presidente
Graziano Cusin non scherza mica, con il sapersi accattivare le
simpatie del pubblico presente… che risponde indovinate un po’ come?
Ma certo… con un applauso! E adesso siamo curiosi di scoprire cosa
saprà fare il vecchio “Fragga” per continuare nell’ascesa di
gradimento… ma sembra proprio abbia un grosso “asso nella manica” e
giustamente l’ha riservato in ultimo!
Siamo infine giunti
all’ultimo atto della nostra cerimonia… ma il più importante e con
il personaggio più emblematico del nostro mondo sportivo. Un
applauso per quest’eroe, che molti anni fa ha preso in mano queste
discipline… come dire, quasi raccogliendole da terra… (OH… E CI
MIMA PROPRIO IL GESTO…) da quando sono nate…visto che erano appena
arrivate in Italia e le ha portate nell’Olimpo… non solo del CONI,
ma anche del GAISF! Perché dovete sapere che il nostro Presidente è
anche il Presidente della WAKO, la Federazione mondiale che
racchiude tutte le discipline da combattimento della kickboxing…
signori: Ennio Falsoni… Benvenuto e grazie per essere intervenuto
qui con noi, anche a lei sig. Presidente…
Ecchessifà ora…?
Rifiutiamo un applauso ad un personaggio così…? Non sia mai! Ormai
siamo stanchi, ma incomprensibilmente anche contenti.. ci sentiamo
onorati di potergli battere le mani… e poter iniziare così ad
ascoltare quello che ha da dirci.
Grazie a te
Roberto, signore e signori, sig. Presidente del CONI Provinciale,
buonasera e benvenuti a questa cerimonia di apertura dei Campionati
Italiani di Muay Thai 2008. Devo ringraziare Roberto Fragale perché
da otto anni, nel ponte di S. Ambrogio, che è una classica milanese…
io devo venire a Pisa per presenziare al suo grandissimo evento.
(FINALMENTE UNO CHE GLIELA CANTA!) Scherzi a parte, è sempre un
piacere, perché Roberto Fragale è un punto di riferimento importante
della Federazione Italiana KickBoxing, non solo a Pisa ma in Italia.
Siamo entrambi in questo ambiente da tantissimi anni e credo che di
strada ne abbiamo fatta e di acqua… tanta ne sia passata sotto i
ponti, come si dice.
Credo che i
Campionati Italiani quest’anno, abbiano un significato particolare,
perché come tutti voi sapete, dai risultati finali dei Campionati
Italiani, noi traiamo le indicazioni per formare la squadra azzurra
che, nel marzo del prossimo anno…
problemi politici permettendo,
come abbiamo visto recentemente, i nostri azzurri saranno impegnati
a Bangkok nei Campionati del Mondo della World Muay Thai Federation.
Per cui faccio un “in bocca al lupo” ovviamente a tutti gli atleti
che saranno impegnati nei prossimi giorni. Credo anche che il nostro
grande primo applauso debba andare proprio a lui… all’organizzatore,
pilastro ed elemento portante di questa grande manifestazione…
Roberto Fragale, che la Federazione Italiana di KickBoxing
ringrazia.
Ecco da chi ha
imparato ad imbonire le folle…! Degno maestro di cotanto allievo! E
ora come si fa a rifiutarglielo? Sarebbe come farsi un autogol! Vai
con le mani… ma il Presidente raddoppia l’applauso e continua
giocando il jolly… sono tutti senza alcuna pietà!
Bene, a questo
punto ho il piacere ed il grande onore… di dichiarare ufficialmente
aperti… i Campionati Italiani 2008 di Muay Thai. Grazie!
Ma insomma… ma si
rendono conto tutti e due che non ce la facciamo più a sostenere
questo ritmo di applausi? Non basta la megalomania di Fragale… E
questo ancora che fa? Si mette fare pure “gli scozzi” su chi è più
bravo a far partire l’applauso? Ma anche questa occasione ci trova
pronti… e via, mano contro mano.. ancora tante svariate volte! Ma
ecco che riprende la palla al balzo il maniaco logorroico di Fragale…
eccolo che riparte in calcio d’angolo… crossa al centro e tira…
Grazie
Presidente... Naturalmente divido ed estendo tutti gli elogi che il
Presidente gentilmente mi ha fatto, non solo con miei grandi
collaboratori più stretti, ma soprattutto con tutto quell’enorme e
fantastico staff, che la seconda mia generazione… come sono solito
dire, cioè Marisa, Federico, Beatrice e tanti altri, sono stati
capaci di mettere assieme e motivare energicamente, per fare in modo
che una manifestazione del genere… un Campionato Italiano di Muay
Thai spalmato in tre giorni, potesse avvenire in maniera così
prestigiosa e soprattutto in maniera così attenta ai tanti
importantissimi particolari. Grazie ragazzi!
GOOOOLLL…! Il
festival della bontà e della modestia, la gara a chi riesce a
risultare ognuno più modesto dell’altro, per manifestare ciascuno la
propria pienezza di se stesso… e quindi gareggiare tra loro nel
misurare invece e proprio quella? Non so se sia così, ma che devo
fare? Chiudo gli occhi dal dolore… stringo i denti, prendo il
coraggio a due mani e… applaudo! E “ch’aggia’ ffa?”
Bene, i giochi sono
stati ufficialmente aperti… ora ci sono i festeggiamenti, con
qualche spettacolo ed esibizione… e poi finalmente, i combattimenti
di chiusura!