LA SERATA

Di: Dt. Giulio Socci

Circa un migliaio forse, il pubblico accorso ed a cui alle 20,45 Emiliano Geppetti ha iniziato a “tastare il polso” preparandolo ad assistere ad uno dei migliori spettacoli a cui io stesso ho avuto la fortuna di presenziare. Emiliano li incita, li coinvolge, li intrattiene con piccoli pezzi cantati… giusto per presentarsi degnamente.. il pubblico applaude il bravo Emiliano, ma è impaziente di vedere lo svolgersi del torneo… giustamente quindi si comincia con la presentazione degli atleti che daranno vita a questo primo K-1 Max Tournament di Livorno. Eccovi presentati quindi, in ordine di apparizione sulla passerella ed accoppiati per la prima manche eliminatoria sul ring:

Manuele Raini            V/s   Yaziz Ramadani

Giacomo Di Pietro     V/s   Younes Ghal       

Alessandro Riguccini  V/s   Fabio Ambrosiani

Emiliano D’Alessio  V/s   Stefano Lonzi

Riserva: Matteo Danieli

Applauso del pubblico, gli atleti si ritirano negli spogliatoi e rimangono in scena i primi due attori, che salgono sul ring.

1° Quarto di eliminatorie pull “A”

Manuele Raini    V/s   Yaziz Ramadani

Devo dire che a mio avviso, Yaziz non ha mai dato una resa agonistica omogenea, ogni volta da lui ci si può aspettare di tutto… dalla migliore performance alla resa minima. Ha iniziato in scioltezza come al solito… molto mobile come sempre e di difficile interpretazione la sua personalità sul ring.

Raini invece si è dimostrato ben concentrato sin dall’inizio ed a parte un primo momento in cui non riusciva ad inquadrare l’eclettico avversario, pian piano è riuscito a chiuderlo nei suoi schemi preferiti.

Delude quindi un po’ le mie aspettative Yaziz, sebbene sia sempre un piacere vederlo muovere con eleganza sul ring, ma  stasera mi appare deconcentrato o forse così sembra per la grande e continua concentrazione di Raini. Dal secondo round in poi Manuele prende i controllo del confronto e lo porta sino allo scadere del tempo.

Conquista quindi la semifinale Emanuele Raini.

2° Quarto di eliminatorie pull “A”

Giacomo Di Pietro     V/s   Younes Ghal

Avevo già visto Di Pietro a Lucca (resa dei conti 10) e a Pisa l’8 dicembre… ha un modo di combattere che potrebbe apparire a mio avviso confusionario (forse per le tante discipline da combattimento che pratica) ma sicuramente efficace. Ho saputo infatti che nessuno avrebbe incontrato volentieri Di Pietro, forse perché è imprevedibile e perché sicuramente… “fa male”.

Non conoscevo affatto Ghal, ma il team di provenienza era una garanzia più che sufficiente. Giacomo assale subito l’avversario e per un primo momento sembra anche che riesca a sommergerlo, ma l’impostazione più tecnica di Younes gli fa sprecare meno energie e ben presto i due si equivalgono.

Con il passare dei minuti poi è Ghal che aumenta le distanze e sia pur rimanendo sempre pericoloso sino alla fine… Giacomo non può opporsi alla maggior tenuta fisica avversaria. Conquista la semifinale Younes Ghal

1° Quarto di eliminatorie pull “B”

Alessandro Riguccini V/s   Fabio Ambrosini

Stesse peculiarità per questo match ma inverse. Conoscevo già Ambrosiani per averlo visto più volte a Pisa nelle edizioni dicembrine, ottimo tecnico e buon combattente. Non conoscevo affatto invece, il suo avversario.

Alessandro forse pratica anch’egli diverse discipline d combattimento… perché aveva un modo di combattere molto simile a quello di Di Pietro. Molto aggressivo infatti, sommerge Fabio nel primo round.. Un po’ scorretto il Riguccini nel continuo delle riprese… ma ci pensa subito Fragale a fargli immediatamente notare che ogni suo tentativo non passa affatto inosservato e questo, prontamente si rimette in riga.

Abrosini recupera nella seconda ripresa e vince la terza… ma questo porta ad un verdetto di parità e la richiesta di un extraround. Nel quarto round la miglior prestanza fisica di Ambrosini lo fa preferire unanimemente e si aggiudica quindi il diritto alla seconda semifinale.

2° Quarto di eliminatorie pull “B”

Emiliano D’Alessio   V/s   Stefano Lonzi

Il livornese Stefano Lonzi è l’atleta dato per favorito nel torneo, allievo di Massimo Rizzoli è uno dei migliori prima serie della federazione… il pisano Emiliano D’Alessio invece, è un allievo di Stefano Giannessi ed è uno dei migliori seconda serie… ha vinto la Coppa Italia a Pisa l’8 dicembre e si spera che sappia impegnare il campione livornese. Fin dalle prime battute invece si nota uno Stefano Lonzi in forma smagliante, carico al punto giusto, esplosivo e tecnico come non mai! Tra i due non c’è proprio storia. Il pubblico livornese commenta campanilisticamente, in maniera forse troppo forte e colorita, (qualcuno dice persino maleducatamente)

 l’abbinamento di due fazioni da sempre contrapposte nel calcio… ma i due atleti mostrano invece una correttezza e stima reciproca esaltante… dando una lezione di stile e fair play a tutto il pubblico… che pian piano cala i toni e si ricompone. È questa una cosa molto importante a mio avviso e che fa ben notare la maturità raggiunta ormai dal nostro movimento sportivo… bravi ragazzi, siamo orgogliosi di voi! Emiliano si comporta molto bene, ma l’esperienza, capacità ed esplosività di Stefano è proprio quella di un'altra serie! Dopo un primo e secondo round a senso unico per il livornese, Emiliano è malconcio sulle gambe e forse manifesta intimamente l’intenzione di smettere, ma da buon guerriero vuole concludere anche l’ultimo round.

In quest’ultimo, sembra che Stefano lo rispetti e non lo incalza più di tanto.. ma poi spinto dal tifo sugli spalti parte con una combinazione gancio sx e calcio Hi Kick dx. Già sul gancio al mento Emiliano si blocca… quanto inesorabile arriva  il calcio al mento dalla parte opposta. D’Alessio cade a terra privo di sensi. Fragale chiama immediatamente il medico e gli è subito sopra, lo mette in posizione di sicurezza e lo affida alle cure dei sanitari. 10 minuti di souspance…

Pian piano Stefano si riprende.. ed esce dal palazzetto in barella, per essere trasportato in ospedale per gli accertamenti e cure del caso. Si ferma la manifestazione, dopo altri 10 minuti il medico è di ritorno e lo speaker può annunciare al pubblico che Stefano sta bene e non c’è nessun pericolo di complicazioni. Possiamo continuare il torneo… Lonzi è in semifinale.

Match di riempimento 3° serie dilettanti

Matteo Cara V/s Francresco Pietrini

Alla fine della prima tornata dei quarti di finale… un match di contorno per far recuperare gli atleti semifinalisti. Si era quindi pensato di inserire un match di K-1 Rules con atleti di terza serie.

Ancora due scuderie, una di Livorno ed una di Pisa… fortunatamente il pubblico aveva recepito bene il messaggio datogli poco fa da Lonzi e D’Alessio… ed anche che… “dire” di far male è un conto… “vedere” poi che uno si fa male sul serio.. è un altro, che sia pisano, livornese o di qualunque altra parte… sono prima di tutto ragazzi!

Quindi, intelligentemente li applaude entrambi e non si sentono più quelle brutte esortazioni. Ma anche perché i due fanno un bellissimo match, molto tecnico e pieno di contenuti tattici di bella fattura. Un primo round a mio avviso a favore del livornese Pietrini… ed un secondo invece in cui recupera Cara… ma soprattutto due round  in cui sia Matteo che Francesco, mostrano una buona preparazione sia fisica che tecnica. E naturalmente.. tanta... ma tanta correttezza! Bravi ragazzi.. ad averne di atleti 3° serie così corretti e tecnici!

Vengo poi a sapere che entrambi hanno iniziato con i torneini educativi de ilguerriero.it e che solo da poco sono passati ai match di contatto pieno… forse allora anche questi torneini educativi di avviamento all’agonismo federale… servono! Comunque, un match giustamente giudicato pari.

Esibizione bimbo ai pao

Come abbiamo detto, ripetuto e mostrato più volte.. i bambini sono il nostro miglior biglietto da visita per la propaganda delle nostre discipline sportive. Pare proprio che anche i fratelli Rizzoli lo abbiano compreso e l’apparizione del piccolo guerriero, per una esibizione ai pao, è particolarmente applaudita da tutto il pubblico sugli spalti.

Anche e soprattutto per la grinta e determinazione che metteva nell’esecuzione dei colpi. Sono inoltre proprio i bambini di oggi, che rappresentano il futuro delle nostre discipline… ed a mio avviso,  sarebbe bene che anche tutti gli altri cominciassero a pensare in questi termini, coinvolgendo sempre più spesso (con adeguate modalità formativo-educative naturalmente) i bambini nelle nostre competizioni ed attività promozionali.

1° semifinale pull “A”

Manuele Raini   V/s   Younes Ghal

Prima semifinale molto interessante. Entrambi avevano mostrato belle tecniche, ottima preparazione e grandi capacità. In effetti è stato proprio un bel confronto.. ora a vantaggio dell’uno, ora dell’altro e con frequenti cambiamenti di marcia.

Tre belle riprese molto tecniche ed efficaci. Ma tuttavia Raini è sembrato più determinato e con una maggiore conoscenza nell’uso delle ginocchiate. Inoltre, anche nella boxe è sembrato molto migliorato… tuttavia sono stati tre round di fuoco per entrambi, una distruzione totale delle gambe a causa dei forti low kick e spesso entrambi sono stati sull’orlo di un possibile conteggio da parte dell’arbitro centrale. 

In finale di confronto però… Raini mostra una maggior tenuta fisica ed i giudici lo hanno infatti preferito al pur bravo Ghal. Si aggiudica quindi la finalissima Raini.

2° semifinale pull “B”

Fabio Ambrosini V/s   Stefano Lonzi

Eccoci alla seconda semifinale. Ambrosini ha dimostrato di essere in forma per come lo conosciamo.. ma in una sera in cui Lonzi sembrava imbattibile… sarebbe stata dura per chiunque.

Primo colpo in apertura infatti.. un hi kick in pieno volto di Stefano su Fabio, fa temere il peggio… ma Fabio ha esperienza e ripresosi immediatamente comincia a contrastare il livornese. Riesce comunque a finire la prima ripresa in leggero recupero sull’empasse iniziale.. ed i giochi sembrano essere ancora aperti. Lonzi è bravissimo alla media e lunga distanza, ma alla medio-corta, la boxe del milanese trova spesso dei varchi che potrebbero essere pericolosissimi per il padrone di casa.

Nel corso del secondo round però… una precisa ginocchiata di Lonzi, tocca il mento di Ambrosini, che si accascia a terra.

L’arbitro procede al conteggio… ma Fabio non può continuare entro l’8 dell’arbitro… inoltre sembrava chiaro che ogni velleità di vittoria a quel punto.. fosse del tutto scomparsa dal suo animo e giustamente…  non può continuare.

Si aggiudica quindi la finalissima contro Raini… Stefano Lonzi.

Match di riempimento 2° serie dilettanti

Stefano Bacci V/s Alessandro Rossi

Prima della finalissima un altro match dilettanti seconda serie. Il pisano Stefano Bacci, contro il Livornese Alessandro Rossi.

Il pubblico mostra di aver ben capito che il campanilismo nei nostri sport è ben inferiore alla sportività e correttezza e si comporta degnamente… bravi.. devo dire che per i fratelli Rizzoli, proporre questi tre match “Pisa-Livorno” è stata una bella e pericolosa scommessa… e che fortunatamente hanno vinto!

Due round carini, abbastanza tecnici, dove nel primo a mio avviso è prevalsa la forza e la maggiore efficacia dei pugni pisani.. mentre nel secondo la maggior altezza ed allungo… ma anche le belle ginocchiate del livornese.  Un giudizio di parità che lascia tutti contenti e soddisfatti della prova sostenuta.

Presentazione Campioni labronici-

Adesso si presentano sul ring i Campioni livornesi per ricevere l’applauso del pubblico locale:

ALESSIO PASTIFIERI campione del mondo dilettanti, campione d’Europa professionisti.

ALFREDO PELLECCHIA campione del mondo professionisti.

MICHELE IEZZI campione del mondo dilettanti

DANIELE PETRONI campione del mondo professionisti di kickboxing, di k-1 e Muay Thai.

Una scuola di tutto rispetto e che ha contribuito moltissimo nel panorama nazionale degli sport da combattimento in generale. Un pezzo molto importante nel puzzle del nostro movimento globale.

Match di riempimento 1° serie dilettanti

Andrea Benelli V/s Cristian Liverani

Ancora un confronto, prima della finalissima del torneo. Il livornese Cristian Liverani, opposto al pratese Andrea Benelli. Anche in questo caso.. un prima serie, opposto ad un seconda serie.

La differenza la si è potuta notare infatti sin dalle prime battute, riguardo ad esperienza, movimenti, tecnica… e soprattutto esplosività. Benelli si difendeva bene… attaccava bene… era ben determinato… ma si vedeva subito che Liverani aveva ben altra cilindrata.

Dopo pochissimo tempo dal primo gong infatti… Cristian lo colpiva preciso al mento con un pugno girato in rotazione, che lo spediva malamente al tappeto.

Ancora Fragale che fortunatamente non è certo inesperto..  chiama immediatamente il medico e gli presta il primo soccorso (come d manuale) mettendolo in posizione di sicurezza e togliendogli il paradenti… lasciandolo poi alle cure dei sanitari. Anche Benelli lascerà il ring in barella per le cure cautelative del caso… ma al contrario di D’Alessio si era ripreso quasi subito… e quindi non c’è urgenza nel trasporto in ospedale. Vince l’incontro Cristian Liverani.

FINALISSIMA DEL TORNEO

Stefano Lonzi V/s Matteo Danieli

Si procede quindi con la finalissima del torneo… ma Raini non è in condizioni di disputare la finalissima contro il forte Lonzi. Quest’ultimo infatti aveva terminato i suoi due match anzitempo… e Raini invece aveva sudato le sette camicie per aver ragione del suo ultimo avversario.. e ne era uscito vincitore si.. ma malconcio.

Oltretutto Lonzi era in una forma splendida.. uno stato di grazia che lo rendeva imbattibile! Sarebbe stata una battaglia persa in partenza. Rinuncia quindi alla disputa e prende il suo posto il freschissimo Matteo Danieli.

Questo era un imprevisto che avrebbe potuto fare la differenza. In effetti fin da subito Matteo ha reso la vita dura a Stefano… ma questo era comunque sempre più esplosivo di Danieli.

 Tre round durissimi per entrambi.. anche se sicuramente più per Danieli… ma posso assicurarvi che ha venduto carissima la sua pelle ed in ultimo ci è parso persino che Stefano (giustamente) abbia creduto opportuno non rischiare più di tanto e portare a casa il vantaggio già accumulato in precedenza.

Vince infatti i confronto all’unanimità dei giudici: Stefano Lonzi.