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IL NOSTRO COLLABORATORE MARCO MAGLIANO CI INVIA UN ARTICOLO RECENSIVO DELL’ULTIMA FATICA DI GIANPAOLO FAELLI, CHE NELLA MUAY THAI SI E’ LAURETO CAMPIONE DEL MONDO WFC NELLA CATEGORIA DEI -71 KG.Giampaolo Faelli Campione MondialeWFC Muay Thai -71kgDi: Marco MaglianoL'occasione ci è stata presentata a febbraio con l'idea del promoter Italiano della WFC Franco Scorrano che, attivissimo in promozioni di gare, seminari e corsi, voleva includere nella fase finale del suo torneo itinerante “I Campioni Del Futuro”, il clou con 2 mondiali di Muay Thai con altrettanti prestigiosi alfieri nazionali.
La scelta è caduta su Giampaolo Faelli che, tramite il sottoscritto, è riuscito ad accordarsi per fare il match della categoria -71kg vacante in WFC di Muay Thai contro un atleta da designare, probabilmente transalpino. Ci siamo impegnati parecchio per questa cosa nel team K'ONE, facendo una attenta pianificazione di tutti gli aspetti, a partire dall'allenamento all'alimentazione e ad alcune prove di match. La prima parte è stata abbastanza semplice, la seconda quella dei match, ha visto l'attenzione verso il torneo The Contender di Grosseto dello scorso 11 Maggio, che si è svolto a Marina di Grosseto sotto egida FIMT per l'organizzazione di Sandro Buccolieri.
La cronaca dell'evento è già stata pubblicata sulle pagine del guerriero e ha visto la vittoria netta dopo 3 match di Giampaolo che ha decretato l'ottimo stato di forma del momento a distanza di 30gg dal match mondiale.
L'ocasione di Grosseto è stata anche favorevole per stringere un accordo con Sandro Buccolieri per incontrarsi per una bella sessione di sparring a 3, il sottoscritto, Faelli e Buccolieri nella palestra di Faelli il Podium Olimpic Center, che ha visto un paio d'ore di serio e buon allenamento che hanno aiutato entrambi gli atleti nel loro test finale, Faelli per il Mondiale WFC e Buccolieri nella stessa serata ma in luogo diverso, per il trofeo The Contender fase finale che si è svolto a Roma. Alcuni Video della giornata sono disponibili su Yotube.
Dopo questa preparazione e test vari, tutto e pronto e partiamo il 14 giugno alla volta di Pieve Emanule in provincia di Milano, dove si trova il Palazzetto dello Sport che ospiterà l'intera manifestazione.
Il match di Faelli è il clou della serata quindi viene posto alla fine dopo ben 14 match diversi tra kickboxing, K1 style, Muay Thai e MMA, una vera maratona di combattimenti Pro che hanno fatto aspettare il nostro alfiere fino alle 1,20 di notte, ora in cui tutto era pronto, toccava a noi!
L'avversario che in origine doveva essere Marc Piscitelli del team Nasser, è stato sostituto causa infortunio dall'altrettanto valido Joan Vidot, atleta giovane ma di provata esperienza in quanto al suo secondo tentativo di un titolo Mondiale; l'ingresso di Faelli è stato come di consueto molto sobrio e pacato, classico della sua indole tranquilla e per nulla scosso dall'evento, veramente un grandissimo atleta.
L'avversario transalpino era evidentemente più agitato vuoi per l'avversario che si trovava di fronte, vuoi per il titolo in palio, ma al suono del gong della prima ripresa la riservatezza si è trasformata in aggressività, per nulla intimorito da Faelli.
Infatti il francese parte in quarta con decise azioni di pugno che Faelli sa ben arginare con blocchi tipici della Muay Thai, replicando di calci in linea bassa, tutti andati a segno e in fasi di clinch dove l'esperienza del parmigiano ha avuto la meglio; un proseguo di round tutto a favore di Faelli che torna all'angolo sempre lucido e consapevole di quello che sta succedendo.
Un rapido briefing della situazione con i suggerimenti sul da farsi e riparte il 2° round che si trasforma in una replica del primo, salvo due richiami ricevuti proprio da Faelli per aver colpito, anche se involontariamente, con l'interno del guantone. La fase di lavoro è stata più ritmata da tecniche di calcio e gamba ma soprattutto su un buon lavoro di clinch che vede Faelli più volte colpire il braccio sinistro del suo avversario che si vede vistosamente arrossato in quella parte.
Al suono del break, Faelli riporta una occhio abbastanza gonfio causa un gancio reso mentre era costretto alle corde e un po' di preoccupazione è salita, ma nel mentre discutiamo sul da farsi, uno strano movimento all'angolo avversario ci fa capire che il giovane leone transalpino cederà il passo alla vecchia guardia, causa un doloroso infortunio causato dai colpi al suo braccio sinistro, quindi vittoria per KO Tecnico alla seconda ripresa decretato dall'arbitro Stefano Valente che, con orgoglio porta in alto il braccio dell'atleta Italiano!
Il coronamento di tanti sacrifici e di un sogno che a 36 anni porta la vittoria del suo secondo titolo mondiale in carriera, viene ancora di più elevata dall'onore di essere premiati niente e di meno che dalla leggenda Italiana degli sport da combattimento Franz Haller, che si complimenta con Faelli per la longevità atletica e per il continuo migliorarsi di questi anni sotto l'aspetto tecnico.
Grandissima soddisfazione per tutto il team con l'angolo composto da Marco Magliano e Gigi Mason e dai supporter accorsi da Parma e Fidenza che fanno parte del team K'ONE Faelli che, con lo spirito giusto, hanno dato vita e linfa a questa avventura.
Le luci si spengono nel palazzetto e noi ci avviamo verso le nostre macchine con un altro piccolo sogno, quello che questa serata rimanga per sempre indelebile nei nostri cuori ripensando agli enormi sacrifici svolti per poter ancora una volta salire sul podio più alto del Mondo. |