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IL DOTT. GIUSEPPE CAVALLO, DA SEMPRE ATTIVISSIMO PROMOTORE DELLE NOSTRE DISCIPLINE SPORTIVE IN CALABRIA, HA CONDOTTO UNO STAGE DI DIFESA PERSONALE RIVOLTO ALLE SOLE DONNE. L’INIZIATIVA HA RACCOLTO IL PLAUSO DEL CONSAP E SI E’ SVOLTA ALLA PRESENZA DI ALTI ESPONENTI DELLE FORZE DELL’ORDINE ED ISTITUZIONALI.KickBoxing e difesa personale: un connubio vincente!Di: Teresa MacrìDopo il successo riscosso con il saggio di kickboxing, lottatterra e kickjitsu effettuato alla presenza del vescovo di Locri – Gerace, monsignor Morosini, responsabile CEC (Conferenza episcopale Calabra) dei giovani e delle missioni, (VEDI: Un vescovo cintura nera di kickboxing) una ulteriore iniziativa mette in evidenza la FIKB e la fa salire agli onori della cronaca. Infatti, l’Accademia d’arti marziali e kickboxing Depaim – Consap Polizia di Stato, diretta dal maestro Giuseppe Cavallo, 6° grado FIKB ed anche maestro di karate e ju jitsu FIJLKAM nonché di wushu kung fu Fiwuk, ha organizzato un seguitissimo stage riservato a sole donne, atlete e non, che ha ottenuto il plauso generale. All’iniziativa era presente anche il dirigente della CONSAP, Carlo Figliomeni e altri esponenti delle Forze dell’Ordine e istituzionali, come l’assessore provinciale allo sport della provincia di Reggio Calabria, Attilio Tucci. Nonostante il caldo, dunque, in Calabria si lavora incessantemente, a 360°, per migliorare e valorizzare il bagaglio tecnico delle atlete dell’associazione campione d’Italia in carica di kick jitsu ma anche per avvicinare sempre più atlete al mondo degli sport da combattimento che tante soddisfazioni danno a chi pratica le varie discipline che lo compongono. Lo stage del maestro Cavallo ha puntato a promuovere l’attività sportiva della kickboxing per un affinamento delle capacità psicomotorie femminili tese ad un armonico sviluppo corporeo e motorio. L’allenamento svolto dalle partecipanti ha loro permesso di prendere consapevolezza della maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità dinamica di reagire a situazioni sociali di pericolo come le aggressioni.
Alle non praticanti lo stage ha consentito inoltre la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti dell’attività sportiva specifica della kickboxing. “Le tecniche di difesa apprese” – ha spiegato il dottor Giuseppe Cavallo, che insegna difesa personale a unità delle Forze dell’Ordine - “hanno contribuito pure ad una buona conoscenza delle proprie capacità reattive e anche delle proprie potenzialità inespresse quindi del valore della corporeità attraverso l’esperienza vissuta.” Espressioni e relazioni in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile, sono state la base del programma e dei principi didattici del maestro cauloniese che ha concluso lo stage sostenendo che la pratica della kickboxing “Favorisce il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l'affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro muscolari “. |