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III° STAGE DI AGGIORNAMENTO F.I.KB

“FOLLONICA 2006”
(Formazione - Informazione - Aggiornamento - Comunicazione - Allenamento)

Stage di Muay Thai

Di: Luigi Merlini

         

Come per le passate ultime 4 edizioni, Roberto Fragale ha procurato il testimonial tailandese. Quest’anno è stata la volta di KALOUAD SOR. SOUPAWAN, un simpaticissimo ex guerriero thai (proveniente dalla scuderia “One Son Chai”)  ormai a carriera ultimata e con ben oltre 200 incontri! Kalouad ci ha portato quindi la Muay Thai con tutto il suo vasto repertorio tecnico, risultato utile ed interessante non solo ai praticanti di Muay Thai ed ai thai/kickboxers, ma anche ai low-kickers puri… che hanno spesso frequentato con entusiasmo molte delle sue lezioni.

         

Nato e cresciuto da sempre,  in mezzo a grandi campioni ed oltretutto divenuto, al culmine della propria carriera, una delle grandi star degli stadi di Bangkok, tanto da avergli dedicato la copertina del primo libro thailandese di Muay Thai, è adesso il conduttore di molti seminari in Italia. Mandatoci espressamente da Mr. Son Chai Ratanatsuban (il più grande patron della Muay Thai professionistica a Bangkok) ed ospite di Francesco Cantagalli a Viareggio. La cosa era stata resa possibile da un’ ottima collaborazione nata ultimamente tra Roberto Fragale e  Francesco Cantagalli, per la sua presentazione promozionale su ilguerriero.it e gestione dei suoi stage in tutta Italia, inserito nel loro progetto per la diffusione della Muay Thai (made in Thailand) nel nostro Paese.

          

Per coloro che avevano creduto si ottenesse come solitamente avviene,  uno stage più da vedere ed osservare attentamente, per poi cercare di “rubare e capire” da soli, quello che vi veniva eseguito… è stata una piacevole sorpresa scoprire invece che non è affatto stato così! Soupawan, ormai al suo terzo viaggio in Italia, ha dimostrato infatti di conoscere la metodologia e didattica dell’insegnamento per il trasferimento di tutta la propria enorme esperienza.

         

Sembrava aver ormai infatti compreso, quali sono i difetti psicologici, fisici e tattici di noi occidentali, le nostre carenze specifiche ecc. e studiato addirittura, come porvi poi rimedio.  Ci ha presentato quindi una Muay Thai essenzialmente semplice, ma che con il suo vasto repertorio tecnico, è risultata utile ed interessante per tutti gli entusiasti partecipanti dei suoi frequentatissimi seminari tecnici. 

            

L’estrema diversità di provenienza tecnica dei partecipanti, i loro interventi attivi ed il continuo richiamo alle diverse particolarità, a tratti lo ha fatto risultare in ultimo uno stage quasi interdisciplinare e all’insegna della modestia e umiltà sportiva di tutti i D.T. e campioni WAKO, che hanno dimostrato grande interesse per l’arte siamese mostrataci dall’espertissimo ex atleta. Numerosi infatti gli ammiratori appassionati di questa arte pur non praticandola assiduamente, ma che progressivamente e sempre più spesso negli stages, scoprono in essa risvolti tecnici da poter attuare ed includere anche nelle proprie discipline a contatto pieno. Ottima e rilevante la spiegazione tecnica ulteriormente apportata ai neofiti, dai componenti della nazionale di Settore, per un migliore  e più approfondito apprendimento e comprensione di tutte le tecniche presentate.

         

Ma preziosissima è stata soprattutto l’opera del M° Diego Calzolari (D.T. Nazionale FIKB) che ha assistito, coordinato e coadiuvato, tutte le lezioni del campionissimo. Queste, hanno infatti seguito un filo logico e consequenziale, proprio secondo le nostre capacità e bisogni. Dalla posizione di guardia e perché… al lavoro alla distanza con i calci, l’entrata con le ginocchiate… successivamente con il clinch, le proiezioni e tutte le sue varianti e particolarità… e finendo poi con le varie possibilità, aperture ed entrate, per l’uso dei colpi di gomito.

          

Inoltre… dato che lo stage prevedeva anche il Collegiale degli Azzurrabili di thai… Diego Calzolari ha provveduto a far fare lezioni supplementari e specifiche per gli atleti arrivati appositamente a Follonica, a cui il campione stesso ha provveduto. Ma visto che risultava esserci tempo e spazi a disposizione… ed avendo ricevuto indicazioni da Fragale di poter approfittare a suo piacimento e necessità, dell’ospite thai da lui portato…  Diego Calzolari ha indetto ogni giorno lezioni ed allenamenti supplementari, anche persino all’aperto (quando le altre sale erano occupate)  per tutti coloro che avessero voluto parteciparvi. A queste lezioni quindi, sono stati ammessi anche tutti gli altri atleti meno esperti che avessero voluto partecipare.

    

Si era in breve formato un gruppo di appassionati ragazzi, che seguivano continuamente il thai, durante tutti i suoi spostamenti presso il centro vacanze e nel centro sportivo del “Palagolfo”. Un’occasione ghiotta ed importantissima, sfruttata per questo in pieno da Diego Calzolari e che speriamo possa aver fatto comprendere a tutti, anche poche cose, ma importantissime, agli appassionati partecipanti. Almeno quanto interesse ha suscitato in tutti gli altri che si sono improvvisati spettatori occasionali degli imprevisti eventi. Moltissime le curiosità e domande sui regolamenti arbitrali a cui per molti, si è potuto finalmente dare una risposta sicura, per la presenza di un indiscusso esperto arbitrale come  Roberto Fragale . (Presidente della Commissione Arbitrale F.I.KB )

    

A detta di questo infatti, l’ultimo impressionante sviluppo registrato dalla Muay Thai e le sue tante derivazioni, ha fatto si che questo non fosse commisurato all’informazione dei vari regolamenti che fisiologicamente seguono (o precedono?) ogni particolare branca di derivazione. Tra Muay Thai professionistica, quella dilettantistica, la thai/kick, il k1 e simili, e aggiornamenti vari… sono veramente in pochi a conoscerne realmente, tutte le diversità nei regolamenti e soprattutto sui parametri di giudizio usati da ognuna… Egli stesso ci dice infatti, che il problema più grosso si evidenziava addirittura già nella confusionaria formulazione delle  tante domande. Ma posso assicurarvi, che non per questo si è perso d’animo.


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