SIAMO ANDATI A FAR VISITA ALLA “GITEX POINT” DEI SIGNORI TONELLO… DITTA
PRODUTTRICE E DISTRIBUTRICE DI MOLTI PRESTIGIOSI MARCHI DI ATTREZZATURE E ABBIGLIAMENTO SPORTIVO.
NATURALMENTE E COME ULTIMAMENTE SEMPRE FACCIAMO ABBIAMO CHIAMATO A RAPPRESENTARCI, DUE DEI NOSTRI
MIGLIORI ED AUTOREVOLI PERSONAGGI: ROBERTO FRAGALE E FRANCO PICCIRILLI… ECCO CHE COSA CI RACCONTANO.
In “Gitex Point” con
la Redazione de ilGuerriero.it
Di: Franco Piccirilli
10 novembre 2007: Avevamo appuntamento alle 7.00 e per quell’ora sarebbe
dovuto passare a prendermi, per condividere anche questo weekend, come sembra da tempo siamo soliti
fare… quando accade.
Erano ancora le 6.30 invece, quando lui si presenta a casa mia. Ero già alzato e
stavo terminando di fare colazione con la devozione consueta che dedico a questo importante momento
del risveglio… del corpo e della mente, per meglio iniziare le mie giornate.
Ci eravamo lasciati solo qualche ora prima… ed ecco che adesso era nuovamente
qua. La sera precedente eravamo infatti andati a cena con alcuni altri ragazzi del corso di kung fu.
Una pizza per poter avere l’occasione di stare insieme, conoscendoci forse diversamente da come
solitamente ci vediamo invece, nei ruoli impostici dalla disciplina che con tanta passione
pratichiamo.
Un gruppo di persone variamente colorato e forse proprio per questo eravamo in
quel posto dove la pizza, anche se diversamente farcita e arricchita di vari colori, era sempre e
comunque la stessa pizza di sempre… e che piaceva a tutti.
Ho quindi aperto la porta per ritrovarmi di fronte ancora una volta la sua
faccia, certo forse un po’ più assonnata del solito, ma sempre quella… pronta ad affrontare e vivere
un’altra giornata… assieme.
Roberto Fragale è entrato così in casa
mia “assettandosi” in attesa che finissi la ricarica di carboidrati, proteine, vitamine ecc…, e
quindi raccogliessi le mie cose per essere… pronti, si riparte.
Potrebbe sembrare che Fragale non dorma neanche quando pare che riposi… e
sicuramente potrebbe anche essere così… ma forse e più probabilmente… è anche perchè credo che si
sia saputo circondare di persone altrettanto sveglie. Io per esempio… lo ero già da almeno una
mezz’ora, prima di vedermelo nuovamente comparire davanti!
Partiamo che stava albeggiando, la luce si stava aprendo tutto attorno e il
chiarore dietro i monti faceva presagire che sarebbe stata una splendida giornata. Per un tratto ci
siamo diretti proprio verso il sorgere del sole, per poi girargli le spalle, proseguendo il nostro
girovagare sulle strade di questo meraviglioso… mondo. Man mano che proseguivamo il nostro andare
incontro al sole, la luce dava forma al paesaggio circostante, mentre il termometro a bordo segnava
temperature piccoline piccoline, ma non perché il visore avesse caratteri minuti, quanto per il
fatto che erano sotto lo zero! La campagna che stavamo attraversando era come ricoperta di un bianco
cristallino, forse proprio quella guazza che gelandosi dava l’effetto di piccoli cristalli
luccicanti ai primi bagliori di luce, per poi certamente sciogliersi al calore dei raggi solari. In
breve quegli stessi raggi che scaldano la terra, scaldano anche il nostro abitacolo, facendoci
piacevolmente compagnia.. assieme alle diverse cose di cui stavamo parlando.
Fatti, accadimenti e fatterelli, tra il serio, il faceto e il frivolo…
esaminando i quali cambiamo spesso di ruolo e punto di vista, proprio per poterne cogliere ogni
aspetto che ci consenta di vedere a volte quello che spesso non appare, ma che per il fatto di
riuscire poi a vederlo… evidentemente c’era. Ci capita spesso ultimamente e come questa volta, di
partire con una meta certa, ma senza però sapere esattamente come arrivarci. Sapendo però “dove”
volevamo andare, il “come” sarebbe stato solo il modo con cui avremmo affrontato il… viaggio. Quell’inusuale
modo che ci contraddistingue e distinguendoci, potrebbe forse farci sembrare anche diversi. E
sappiamo quanto il diverso possa forse far sorgere talvolta diffidenza negli altri, sicuramente più
abituati al normale di ciò che conoscono e riconoscono essere come loro, soprattutto all’apparenza.
In quanto questo parrebbe essere il metro di valutazione con cui si misura il diverso: quanto infine
si discosti da ciò che si crede lui debba essere. Non era la pizza della sera prima a farmi
“trasudare” questi apparenti contorti pensieri, quanto forse il naturale ardire nel provare a
sondare e penetrare, altri modi di vedere oltre ciò che sembra apparire ai più come normale.
Così… con questi contorti pensieri ci siamo avventurati per le vie di paesi e
città da scoprire, per il piacere poi di chiedere agli abitanti del posto: <<ma questo posto che
paese è?>> E sentirsi spesso rispondere: <<mi spiace, ma non sono del posto!>>. Ma gli
abitanti del posto dove sono.. Forse in un altro posto? Pare sia l’effetto della globalizzazione…
dove ognuno sembra andato in un altro posto, non sapendo neanche che posto sia, ma forse… solo
perché adesso è possibile muoversi in tutti i posti. Non ci sono più le persone che se ne stanno a
casa propria, pensando che invece nel posto dove si crede sia casa degli altri si stia meglio,
quando invece tutto sembra essere un modo per prendere solo il ruolo che ci pare più conveniente,
non pensando certo a noi che ci troviamo quindi a chiedere: <<ma che posto è questo?>>
Tutt’ora siamo ancora sprovvisti di un navigatore che ci consenta di starcene al
chiuso della nostra scatola rotante, per cui inevitabilmente dobbiamo fermarci e domandare se
andiamo bene per dove dobbiamo andare. Ma per poterci rispondere devono anche sapere dove sono,
quando invece pare non sappiano neanche dove sono, mi domando come possano indicarci la giusta via?
Ma il peggio è quando invece capita di trovare quelli che credono di sapere dove sono… così che non
esitano ad indicarci le svolte che dobbiamo fare per poter proseguire il cammino. Questa volta
eravamo diretti, non senza seguire le curvature che la strada inevitabilmente ci imponeva, a
Caerano S. Marco, un piccolo comune in provincia di Treviso di circa 7.000 abitanti. Situato in
un’area completamente pianeggiante nel centro del Veneto, quel famoso nord-est di attivissime e
produttive attività industriali e artigianali che traina l’economia della zona e forse si dice…
anche più avanti.
Proprio in questa località ha sede la
Gitex Point, importante azienda veneta che
distribuisce famosi marchi di articoli sportivi come ad esempio la storica Everlast,
Cleto Reyes e Sphinx… per gli sport da ring. Avevamo conosciuto il titolare di questa
azienda, Marcello Tonello, in occasione di una nostra trasferta a Jesolo, dove il Maestro
Roberto Agostinetto aveva organizzato una
serata di kickboxing e nella
quale tutta la famiglia Tonello era gradita ospite, oltre che sponsor della
serata.
Anche allora mi ero aggregato a Roberto Fragale, che in quella occasione era
stato convocato dallo stesso Agostinetto come responsabile dei giudici, commissario di riunione e…
anche in veste di presentatore della serata, oltre che rappresentante a tutti gli effetti della
Federazione Italiana di KickBoxing. E perché chiamare tante persone diverse quando solo uno può far
tutto? E soprattutto lo riesce a fare bene il tutto? Mancava solo che gli dessero una scopa per
poter spazzare… e l’organizzazione avrebbe risparmiato anche sulle spese di pulizia. Ovviamente
scherzo, ma se per taluni questi potrebbero sembrare solo compiti onerosi, per Fragale pare siano
divenuti suoi modi naturali, tanto quanto mangiare risulta esserlo per ognuno.
Proseguiamo il nostro viaggio anche seguendo le indicazioni che gentilmente ci
venivano indicate dal cellulare di Fragale, con il quale in alcuni momenti si intratteneva
pazientemente alla ricerca del giusto campo… d’azione. Infine era proprio il sig. Marcello Tonello a
guidarci, dandoci quelle poche, ma essenziali informazioni, per poter giungere infine alla nostra
destinazione.
Si, perché tra le tante altre diverse cose da fare in quel weekend, dovevamo
anche incontrarci con il sig. Tonello alla Gitex Point… incontro auspicato e concordato da tempo, ma
che solo oggi stavamo infine realizzando. L’operosa ditta si trova su di un viale alberato, appena
fuori dal paese. L’edificio della Gitex Point è una moderna costruzione con ampie vetrate a sole,
con anteposti alcuni tendoni quando il calore e l’intensa luminosità della brillante stella diventa
fastidioso per poter lavorare in ufficio.
Lasciamo l’auto all’interno del parcheggio dell’azienda ed entriamo, per essere
accolti dallo stesso Marcello Tonello, che ci attendeva nell’ampio atrio antistante gli uffici della
ditta. Il colore bianco riempie di luce ogni angolo dell’ambiente, volutamente lasciato semplice e
sobrio negli addobbi. Nella bacheca di fronte all’entrata, notiamo una serie di ritagli di giornali
che raccontano poco della sicuramente grande attività promozionale della Gitex Point, in ambito
sportivo.
Nell’atrio è presente anche un ampio bancone curvo, dietro al quale potevamo
immaginare una segretaria addetta al ricevimento degli ospiti, durante i giorni di lavoro. E’ sabato
infatti e in ditta non c’è nessuno.. giorno scelto da noi con estrema oculatezza… e per cui abbiamo
modo di poter parlare tranquillamente senza essere disturbati da situazioni che certamente in altri
momenti, sarebbero stati la normale attività dell’azienda. Il sig. Tonello ci invita a seguirlo in
un salone adibito ad esposizione del materiale e dei prodotti di cui la Gitex Point è distributrice,
ma anche di tanti altri di cui lei stessa è produttrice.
Al centro dell’ampio salone un grande tavolo ovale, e sulle pareti sistemati i
vari pezzi da esposizione, per far visionare ai clienti. Con Marcello saliamo al piano superiore, su
un soppalco ricavato nell’ampio locale. Anche qui abbiamo trovato un tavolo ovale di più ridotte
dimensioni e forse meno sontuoso e impegnativo del primo, ma che permetteva di poter essere, in un
ambiente più piccolo e meno dispersivo, forse più tranquilli, se ce ne fosse stato bisogno.
L’atmosfera di cordialità con cui il sig. Tonello ci ha accolto e il nostro solito modo di porci
infatti, toglieva ogni possibilità di diffidenza tra di noi.
In questo locale avevano trovato posto le attrezzature sportive dedicate al
pugilato e alla kickboxing dei vari marchi distribuiti. Marchi storici, famosi e prestigiosi quali
la Everlast, la Cleito Reyes e l’ultima entrata… la Shpinx. Così possiamo ammirare ogni genere di
attrezzatura tecnica per atleti che calcano i ring, non solo da veri professionisti, ma anche per
quelli che praticano questi sport a livello amatoriale. Anche tantissimi ultimi accessori vari e che
completano il corredo di ogni sportivo, quali borse, accappatoi ecc. Tra le tante attrezzature di
contorno, il sig. Tonello ci mostra anche un cardiofrequenzimetro, strumento sempre più utilizzato
dagli atleti nella propria preparazione e di cui questa Redazione si era già occupata ospitando un
interessantissimo articolo di Federico Fragale. Di cardiofrequenzimetri ve ne sono tanti e
per tutti i gusti, ma questi, ci illustra il sig. Marcello, hanno molte interessanti funzioni in più
e tra cui anche una radio, mp3 e tanto altro di utile e complementare… frutto di personali idee di
Marcello Tonello.
Il Sig. Tonello ci accompagna nell’esposizione tecnica con alcune di queste
specifiche attrezzature, mostrandoci i vari prodotti e soprattutto le novità sui materiali con cui
sono realizzati, evidenziando alcune differenze tra i vari marchi realizzati. Invita Fragale a
sentire la qualità dei materiali utilizzati ed il confort di questi. Mostrandogli poi un particolare
guantone… lo esorta infine ad indossarlo, al che Fragale forse un po’ imbarazzato rinuncia al
cordiale e simpatico invito.
Quindi ci ha infine convocato a sederci al tavolo delle trattative posto in mezzo
alla stanza, continuando a raccontare quella che è l’attività della sua grande Gitex Point. Una
breve ma intensa chiacchierata, che ci ha portato, come altre volte, a convergere verso comuni intenti
ed obiettivi, in particolar modo per quanto riguarda il mondo degli sport da combattimento.
Infatti, se da un lato la Gitex Point distribuisce prodotti utilizzati in questo
ambiente, dall’altra il nostro portale e riviste elettroniche con il suo autorevole collaboratore
Roberto Fragale… c’è da stare tranquilli che conoscono molto bene l’ambiente. E’ stato quindi
naturale far incontrare queste due apparentemente diverse competenze, per il mutuo sviluppo di
entrambi, utilizzando quindi le conoscenze che Fragale ha ormai maturato in oltre tre decenni di
attività… (praticamente da quando è nato e contribuendo lui stesso al suo sviluppo) con le recenti
soluzioni tecniche di cui la Gitex Point di Marcello Tonello dispone per noi, attraverso i marchi di
Everlast, Cleito Reyes e Sphinx, che distribuisce in esclusiva su tutto territorio nazionale.
Infatti la Gitex Point con i queste firme di cui è distributrice esclusiva,
sembra essere ormai presente ovunque nelle maggiori manifestazioni di sport da combattimento, delle
quali la nostra Redazione si è ampiamente occupata in questi ultimi tempi con le sue puntuali e
particolarissime recensioni, mostrando come la penetrazione di questi tre marchi contribuisca
all’autorevolezza degli eventi, nazionali e internazionali, così come tali eventi siano l’occasione
per far conoscere al pubblico i marchi prestigiosi utilizzati dai campioni di queste discipline.
Stiamo infatti assistendo ad un progressivo proliferare di queste manifestazioni
sportive, segno forse che il pubblico appassionato e i praticanti di questi sport sono sempre più
numerosi. Così come possiamo registrare anche attraverso le numerose entrate al nostro portale dei
visitatori e di ciò che questi cercano all’interno delle web-riviste che ospitiamo.
La Gitex Point, con i vari marchi e prodotti che distribuisce, si pone come
leader anche in questo settore, in cui la continua ricerca di materiali di qualità trova in questa
azienda un interlocutore particolarmente attento alle esigenze dei praticanti in tali discipline.
Così possiamo vedere tra i vari prodotti esposti, la risposta ad un ampio
ventaglio di esigenze tecniche ed economiche tali che, sicuramente al cui interno ognuno può trovare
esattamente quel che cerca per le sue attività… sia dal punto di vista tecnico, che economico.
Tutto ciò non può che contribuire alla protezione dell’atleta, ma non solo.
L’attenzione non è infatti rivolta solo verso l’attività sportiva agonistica in se stessa… ma anche
in direzione a tutto quello che è collaterale a questa.
Tanto che è presente sempre più spesso nei cataloghi di tali firme… anche
l’abbigliamento non solo tecnico, ma anche quello casual e sportivo, che sta occupando
progressivamente sempre più l’impegno e le intenzioni future della Gitex Point, come lo stesso
Marcello Tonello ci illustra.
Ma la Gitex Point non è solo Everlast, Cleito Reyes e Sphinx. L’azienda
distribuisce anche attrezzature per altri sport, come ad esempio la Dunlop per il golf, dove con
questo marchio è lo sponsor ufficiale della Federazione Italiana Golf.
E qui il sig. Tonello si sofferma orgoglioso nel mostrarci e farci notare alcune
particolarità nei prodotti esclusivi di questo marchio.
Quindi ci fa strada verso il piano inferiore dove continua la mostra e
descrizione di quanto è stato allestito sul lavoro della sua grande azienda.
Qui ci soffermiamo ad ammirare una linea di prodotti di abbigliamento esclusivo,
realizzati dalla sua azienda con il marchio “Infinito” e di cui ci illustra i particolari tessuti,
ottenuti da una attenta e specifica ricerca nei suoi efficienti e moderni
laboratori. Il risultato è una linea di prodotti particolarmente originali nei
tessuti e nel designer, per le varie esigenze di utilizzo, da quelle dello sportivo a quanti preferiscono vestire più casual, ma con… eleganza e
gusto, pur rispettando la libertà di movimento del corpo, ma tenendolo asciutto, attraverso l’uso di
particolari materiali termoregolatori e traspiranti.
Il tempo passa veloce e siamo già arrivati all’ora di pranzo, il sig. Marcello
avrebbe voluto averci suoi ospiti a pranzo, ma purtroppo abbiamo altri impellenti impegni in una
diversa zona per il primo pomeriggio ed a malincuore decliniamo gentilmente l’invito, riproponendoci di ricavare presto una nuova possibilità… per cui ci congediamo tutti contenti e
soddisfatti di aver trovato quanto sicuramente ognuno di noi desiderava.
Una semplice e compromissoria “stretta di mano” tra gentiluomini, sancisce questo
nostro reciproco riconoscimento in un settore quale quello degli sport da combattimento, apportando
ognuno quelle competenze per poter meglio interagire per una nostra mutua e proficua futura
collaborazione.
Riprendiamo posto nell’abitacolo della nostra vettura affrontando il viaggio
verso il meritato ristoro che a quell’ora i nostri corpi richiedono per essere appagati e quindi
affrontare ciò che il pomeriggio ci attende… ancora tanta strada! Ma già tanta strada, vi assicuro
che ne abbiamo fatta oggi…. nel nostro incontro con la GITEX POINT!
E questo articolo, non è altro che la prima pietra miliare del lungo cammino che
ci auguriamo ci attenda… tanto prima o poi arriveremo!
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