La Nu-Wrestling Evolution che già
in passato abbiamo ospitato su queste pagine con
Antonio
Inoki, ci propone adesso questo articolo su due nuovi personaggi del mondo
del wrestling, a cui noi siamo lieti di poter dare spazio necessario per la
diffusione anche in Italia di questo tipo di sport-spettacolo.
DALLE ISOLE SAMOA ALL’ITALIA
KISHI e BLACK PEARL
I nuovi “castigavip”
Di: Nu-Wrestling Evolution
L’Italia continua ad essere spazzata dalla wrestling mania,
ma chi si sarebbe aspettato che proprio tra i protagonisti di questo sport
spettacolo sarebbero stati scelti i nuovi “castigavip” della televisione
italiana?
E invece eccoli, Kishi e Black Pearl, salire
sul palco della nuova trasmissione di Italia uno, “Distraction”, condotta
dall’irriverente Teo Mammucari. Eccoli affondare colpi sui vip di “casa nostra”,
come la maggiorata Carmen Di Pietro e il duo comico I Fichi d’India.
Ospiti fissi del programma, i due wrestlers militano nella
Nu-Wrestling Evolution, federazione internazionale di wrestling con base
logistica in Italia, nata cinque anni fa dall’idea dal promoter Roberto Indiano
che ha visto in loro qualità speciali e storie a dir poco inconsuete.
Per
conoscere meglio i personaggi, Black Pearl, vero nome Reno Anoai, nasce
nelle Isole di Samoa, nell’Oceano Pacifico, dove trascorre tutta la sua infanzia
tra gli agi di una famiglia nobile. Reno, infatti, è il figlio del sovrano di
Samoa e cresce con la consapevolezza di avere diritto al potere, cresce come un
principe, educato e dai modi gentili e affascinanti. Ben presto però si fa largo
in lui il desiderio di viaggiare, di sentirsi più cittadino del mondo, e quale
meta migliore dove andare dell’America, melting pot di culture. Si trasferisce
così a Los Angeles e si laurea in criminologia, mentre fa strage di cuori,
grazie al suo fascino e al suo carisma, qualità che vengono recepite anche dai
suoi famigliari che lo spingono a tentare la carriera di attore, magari seguendo
le orme del cugino The Rock, ormai personaggio affermato ad Hollywood. Ma Black
Pearl preferisce aspettare e dedicarsi al wrestling, per acquisire popolarità e
praticare uno sport che ama. E finisce con l’approdare alla Nu-Wrestling
Evolution, diventando il primo campione mondiale dei pesi massimi della
federazione e decidendo di mettere radici in Italia.
Kishi, precedentemente conosciuto con lo pseudonimo
Rikishi, nasce 38 anni fa a San Francisco, figlio di due samoani trasferitisi in
America a cercare fortuna. Terzo di cinque fratelli, Kishi cresce in un ambito
molto religioso, con un padre che come lavoro fa il pastore in una piccola
chiesa di San Francisco; ma nonostante questa educazione incappa presto in
cattive compagnie e all’età di quattordici anni, durante una sparatoria in un
vicolo, viene ferito gravemente allo stomaco. Portato d’urgenza all’ospedale,
rimane clinicamente morto per tre minuti, fino a che sorprendentemente tutte le
sue funzioni vitali tornano alla normalità e il giovane si risveglia, solo con
un’enorme cicatrice sul ventre. A questo punto Kishi ritrova la fede, abbandona
la strada e decide di rendere migliore la sua vita e quella degli altri con un
impegno costante e concreto. Così dedica tutta la sua energia al progetto di
diventare wrestler e, dopo anni di duro allenamento, “nasce” Rikishi, capelli
biondo platino e 240 chilogrammi, un gigante buono che stende gli avversari
senza cattiveria, con una sonora e irriverente sederata in faccia che manda in
visibilio i bambini. Questi ultimo sono la vera forza del lottatore che si
impegna in numerose attività umanitarie volte alla tutela dei più piccoli.
In particolare il samoano, insieme a Black Pearl,
aspira ad aprire numerose scuole di wrestling in Italia per poter aiutare i
ragazzi meno fortunati, per allontanarli dai pericoli della strada, dalla
criminalità. Per conoscere tutte le novità al riguardo si può visitare il sito
www.nwewrestling.com
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