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UN INTERESSANTE RACCONTO FATTOCI DURANTE UNA RIUNIONE REDAZIONALE, CI HA INDOTTO POI A STILARE QUESTA SIMPATICA ED APPARENTEMENTE IMMOTIVATA RECENSIONE… MA CHI SA LEGGERE TRA LE RIGHE POTRA’ SICURAMENTE INTUIRE ANCHE L’INTIMO PERSONALE PENSIERO DEI QUATTRO PERSONAGGI IN QUESTIONE. PER TUTTI GLI ALTRI… RIMARRA’ SOLO UNA SIMPATICA DISCUSSIONE TRA AMICI. NATURALMENTE TUTTI I PARTECIPANTI HANNO VISIONATO E SONO D’ACCORDO SULLA SUA PUBBLICAZIONE…GENERAZIONI A CONFRONTODi: La RedazioneQuando due generazioni si confrontano e si "ricaricano" a vicenda facendo comprendere l'un l'altro i propri limiti, visioni ed esperienze, ne esce sicuramente un dialogo ricco di contenuti e... perchè no, anche forse, moniti di vita... Considerando fra l'altro, che i protagonisti di questo viaggio, lontano 11.000 kilometri dall'Italia, sono il fondatore e membro de ilguerriero.it Roberto Fragale, con decenni di pratica ed esperienza nel mondo delle arti marziali e il giovane ed autorevole collaboratore del Portale Salvatore Cosentino praticante, studioso, insegnante ed ineffabile tecnico di Muay Thai, che malgrado la sua eta' anagrafica, ha dimostrato a più "riprese" di essere un "grande"... nei comportamenti nelle parole e nei fatti... (anche se a volte ed a tratti, forse l'età comunque si fa sentire.... ma e' giusto che sia cosi, anzi, guai se non lo fosse!) Noi della redazione abbiamo cosi deciso di pubblicare questo loro "piccante" dialogo, visto e considerato anche il fatto che i co-protagonisti sono Alfrededone D’Olimpio (..come lo chiama affettuosamente Salvatore) e Simone Falcini… il “giusto modo”, che hanno fatto di tutto per rendere allegro questo “confronto generazionale”. A voi dunque l’allegra brigata! La prima parte della conversazione comincia proprio All'Alexander Hotel di Bangkok. Finiti i mondiali WMF la squadra azzurra parte per la madrepatria, mentre Salvatore rimarrà in Thailandia per circa 2 mesi (ospite di Fragale) per allenarsi e cercare di combattere in loco... uno dei suoi sogni nel cassetto.. E se per farlo felice basta cosi poco... di certo questo piacere non gli si può negare! La mattina dopo la fine dei mondiali ci si trova tutti nella hall dell’hotel Alexander… Alfredo D’olimpio: ”Buongiorno
a tutti, dormito bene..? Stanotte c’è stato un casino in albergo… io e Roberto Fragale: "Caro Alfredo... buongiorno a te! Solitamente l’ultimo giorno è sempre un pò.. sopra le righe.. io non ho sentito niente, ma noto che tu, hai orecchie dappertutto ehh? Salvatore Cosentino: "Ohe'...buongiorno... Alfredone, buongiorno Roberto... c'e' stata una sfilata allora stanotte... Potevi benissimo fare una intervista agli ospiti! Visto che a quanto dici, sembrava Piazza di Spagna a Roma! A proposito, hai preso l'autografo? (..Salvatore parla con un tono sarcastico che sembra ti prenda in giro... Per chi non lo conosce può sembrare antipatico e arrogante...)" Roberto Fragale: "Salvatore.... fai il serio...! Hai dimostrato di essere vero "Uomo"... pure tu... ? A proposito.. tu che hai fatto stanotte?...Anche tu eri dell'allegra brigata?? Salvatore Cosentino: "Veramente sto tornando adesso dal centro... sai l'ultima sera a Bangkok, andava studiata... Cmq caro “Fragga”, se devo dimostrare di fare l'uomo... in quel modo, andiamo bene...!? Alfredo D’olimpio: "Interessante il mondiale dell'ultimo giorno... vorrei vedere chi lo perde quest'anno... “A Sarvato’ “… ma che centro e centro… dicci da dove stai venendo!” Salvatore Cosentino: "Ah? perché, ogni anni lo fate? ...Alfredo hai origini meriodionali?..... Tu hai mai partecipato? Be.. io non so chi lo ha perso… ma avrei una mezza idea su chi potrebbe essere il vincitore di quest’anno. Ma non è certo fra i presenti ovviamente, voi non vi siete neanche iscritti…! Cos’è? La vecchia guardia non partecipa? A proposito… io sto tornando da Pat Pong per non essere frainteso… non è nella zona centrale di Bangkok?... Se poi per farti contento, devo dire che sono stato al Monnalisa… Roberto Fragale: "Salvatore, invece di perder tempo a parlare di queste cose, scendiamo giù che è arrivato il nostro Taxi per Pattaya!" Scesi sotto, si apprestiamo con cura e cautela, ma senza disturbare nessuno a togliere il disturbo. Il viaggio per Pattaya sarà lungo ma non certo noioso.. vista l'allegra compagnia! Scesi sotto, salutiano tutti i presenti e… arrivederci in Italia! Saliamo in macchina, lasciamo 'albergo... e tanti bei ricordi! Salvatore Cosentino: "Fragga vai avanti tu, ti cedo il posto.... massimo rispetto per l'anzianità..." Roberto Fragale: "Salvatore, di pure che vuoi “ronfare” no? Vista la nottata passata fuori!" Salvatore Cosentino: "Ronfare”?... Interessante, ma sicuramente penserò di riposarmi... ma non e' detto che io dorma o ronfi... sono due cose diverse... anche e soprattutto per quel che riguarda l'attenzione.." Roberto Fragale: " Quella, mi sembra di certo che non ti manchi mio caro...! A proposito, ti ricordo che adesso ti aspetta un gran lavoro da fare, quindi... ora riposati pure, dovrai fare grande tesoro di questa lunga esperienza che ti aspetta e cercare di portarne i frutti in Patria! Sò benissimo che hai un occhio molto attento sui particolari tecnici… che impari anche con una certa facilità, ma so che sei anche un pigro.. molto pigro.. Quindi pensa a lavorare e ad allenarti con coscienza, il tutto sta per te nel cominciare bene, poi vai da solo… lo sai no?” Salvatore non risponde verbalmente...ma con la sua caratteristica mimica facciale, inarca il sopracciglio e tiene le braccia conserte... sa che Roberto lo sta stimolando e non ammonendo... per aver passato la notte fuori... Roberto Fragale: "A proposito sarei curioso di sapere, visto che sei sempre cosi attento e critico, cosa pensi sia mancato alla squadra italiana, sempre che tu ravveda sia mancato qualcosa, potevamo fare di più, dal tuo punto di vista?" Salvatore Cosentino: "Comincio a dire che i ragazzi hanno combattuto facendolo veramente col cuore... dimostrando di avere un grande coraggio e credendoci fino alla fine. Massimo rispetto e stima per loro! Il problema della "squadra italiana" se volessimo trovarne uno… secondo me, e' che a livello interno ci sono ancora correnti di "pensiero ed azione" diversi... chiamiamole cosi. Se avete notato, le altre nazioni avevano un "modus operandi diverso" dal nostro... Vi rendete conto che si parla di squadre nazionali e che dovrebbero rappresentare il Paese? Ogni nazione aveva una caratteristica comune a tutti gli atleti... parlo dal punto di vista puramente tecnico!” Roberto Fragale: "Bhe, forse è vero, però devi considerare anche il fatto che la Muay Thai italiana è sempre stata finora una realtà segmentata e difficile da amalgamare, anche se a questi mondiali, devo dire che ho visto come le cose stiano forse e finalmente cambiando in meglio, o almeno cosi mi è sembrato!" Salvatore Cosentino: "Capisco Roberto, ed hai perfettamente ragione, ma se parliamo di squadra e di nazionale... penso che i ragazzi dovevano almeno avere la divisa nazionale uguale, se vogliamo essere coerenti... non mi e' piaciuto vedere i ragazzi abbigliati in due diversi modi e sentire perciò alcune nazioni, dire che c'erano due italie... in tono ironico..." Roberto Fragale: ”Bhè… credo non sia mai troppo tardi... per recuperare..! Io sono molto fiducioso, e penso che al prossimo mondiale le cose andranno ancora meglio…credimi!” Salvatore Cosentino: ”Ragazzi.. Bangkok è insopportabile, fra caldo umido e smog... non se ne può davvero più! Una cosa in particolare mi ha impressionato se devo essere sincero, l'aria è talmente sporca di polveri sottili, che non mi meraviglio se i thai che abitano qui.... non si ammalino di cancro,tumori e simili… vogliono morire con le loro stesse mani... e va be che siamo nella terra del “karma" dove tutto per loro e’ normale perche’ e’ karma, quindi se ti ammali e’ per il tuo karma, se nasci povero e’ per il karma! Bella trovata il karma e le religioni in genere, sembrerebbero fatte ad hoc per giustificare tutti i mali del mondo o le posizioni di agiatezza di alcune persone che qui mantengono da secoli il potere!” Roberto Fragale: "Il problema se mi permetti, è che le religioni, come tu hai sottilmente fatto intendere, forse hanno sempre strumentalizzato nella storia il potere.... sfruttando credo, quel terreno forse fertilizzato anche dall’ ignoranza! Salvatore Cosentino: "... Credo sia vero ma ripermettimi tu adesso... è pure vero che secondo me l'ignoranza sta bene non solo alla religione, ma anche al popolo stesso, che sembra non abbia voglia di comprendere e capire come stanno le cose... forse per una situazione di apparente comodo? Credo sia troppo facile infatti, cercare e trovare giustificazioni all'ignoranza!! Roberto Fragale: "...O farsi ignorare aggiungerei io... ma credo il discorso non sia così semplice come forse potrebbe apparire" Salvatore Cosentino: "Hai visto che conversazione che e’ venuta fuori… cosi senza volerlo, e’ difficile oggi trovare interlocutori o amici con i quali potersi confrontare cosi…” Roberto Fragale: " Grazie del complimento… ammesso che lo sia…! Ma devo dire che dal mio canto e’ sempre un piacere parlare ed argomentare con te, perchè ci si confronta in maniera sana. A dire il vero mi piace stare con i giovani, diciamo che si prende sempre nuova energia!" Roberto Fragale: "Salvatore… a proposito, mi scordavo di dirti che per sembrare di essere piu’ autorevole… forse ti mancherebbe il grado di krhu avanzato o meglio di Arjarn… vedi di darti una mossa, non puoi mica rimanere un semplice allenatore a vita! Salvatore si mette in posizione composta e cambiando il tono di voce... quasi arrabbiato risponde... a denti stretti: Salvatore Cosentino: "Robe’, sai benissimo come la penso al riguardo, non so se la tua sia una provocazione o meno…!”. Roberto Fragale: ”Calma Salvatore, comprendo il perchè del tuo tono e della tua risposta, ma ricordati di non perdere mai la calma, anche nei momenti più particolari… non cedere mai alle provocazioni.. la mia era una provocazione.. certo… ma avrebbe potuto contenere sicuramente… anche un fondo di verità… forse! …Tu che ne dici?” Sulla parte più saliente del dialogo, si arriva a Pattaya, dove ad aspettarli con ansia c’e’ Simone Falcini (collaboratore ed inviato estero de ilguerriero.it) pronto a dare il “welcome” (benvenuto.. all’americana maniera… si sara’ globalizzato pure lui?..battutaccia alla Salvatore Cosentino) ai suoi amici…. Simone Falcini: ”Ciao Roberto…che piacere vedervi! Finalmente tutti assieme… tu devi essere Salvatore Cosentino, Roberto mi ha parlato bene di te.. e’ un piacere per me conoscerti personalmente” Salvatore Cosentino: ”Piacere mio…!” Scesi dalla macchina e sistemate le valigie a casa di Roberto, la conversazione riprende a tre… includendo quindi anche Simone Falcini. Roberto Fragale: ”..Allora Salvatore? Ti sei sbollito…? Riesci a motivare il discorso di prima …?” Simone Falcini: ”Scusate se mi intrometto ma di cosa stavate parlando prima? ..Sembrate molto accesi…” Salvatore Cosentino: ”Bhè… stavamo parlando di maestri… dei maestri… traduco: dei Khru ed Arjar con attuali corsi annessi per intraprendere questa carriera!” Simone Falcini: ”Interessante
conversazione, molti oggi hanno assunto tutta una seria di graduazioni per
la muay thai… sia per gli allievi che per gli insegnanti… ma penso si vada
comunque a riferire alla Muay Thai tradizionale!” Roberto vede che Salvatore sta per rispondere con un tono poco pacato all’amico Simone ed intervenendo per prevenire eventuali future incomprensioni fra i due, apre una piccola parentesi… per riportare sul binario Salvatore Robeto Fragale: ” Salvatore, stai calmo... se devi o vuoi rispondere fallo ma, non ti scordare di argomentare sempre motivando.... credo di sapere quello che stai pensando e perciò forse capisco ed intuisco anche quello che vorresti dire... Ma permettimi allora di ricordarti che nel nostro ambiente, non tutti potrebbero sapere... e che inoltre, molti che sanno di non sapere potrebbero anche fingere di essere ciò che sanno di non essere... ma che gli altri pensano essi siano, percorrendo così due strade: mentendo a se stessi, o convincendosi... di essere quello che gli altri credono che siano…! Simone Falcini: "Oh… sto da cinque minuti con voi e gia.. mi fa male la testa... non potevo stare zitto...? Roberto parli come una sfinge.. non so cosa deve capire lui.. ma io continuo a non capire!" Salvatore Cosentino: "Ok andiamo per gradi....(Salvatore non si risparmia nel fare battute a tema..) la storia dei gradi e delle cinture è vecchia oramai.. ma non antica! Mi spiego meglio, si dovrebbe sapere che nello stilare un programma tecnico infinito, si livella per ogni "formula tecnica" un livello corrispondente ad un grado... tecnico: questa e' la didattica! Ciò può sembrare cosa buona, ma che può anche fruttare diversi soldini... e fin qui non ci vedo niente di male... ma con il fatto di dire che in antichità c'erano i gradi tecnici… o con il dire o far intendere che più tecniche conosci e più sei maestro... io credo si offenda l'intelligenza umana! Sui termini adoperati invece… di Khru, Arjarn ecc, posso semplicemente dirti in anteprima una cosa… visto che ho gia fatto un articolo sui misteri della Muay Thai che ancora non è uscito sul potale. Per farla breve, in tempi antichi e nelle società tribali, il "maestro" era il capo non solo politico, ma anche soprattutto spirituale del clan, della famiglia o della comunità, anzi egli era prima di tutto capo spirituale e poi governativo. Tornando a noi e per farti capire meglio quello che intendo dire… l'Arjarn era forse quindi un maestro-sacerdote, colui che aveva il compito di comunicare con gli spiriti dei trapassati e di passare la conoscenza spirituale al suo successore, ovvero al Krhu designato... e da qui, potete forse capire come credo saltino fuori certi rituali nella Muay Thai. Oggi, tali denominazioni hanno invece preso, da ciò che ho visto ed osservato negli anni, connotazioni diverse... che non vi sto a raccontare qui... ma tutto è perfettamente spiegato nell'articolo che ho scritto e spero che uscirà al più presto possibile....! Roberto Fragale: "Buongiorno professore! Complimenti, credo tu abbia spiegato in maniera ineccepibile la tua teoria… e sai anche che non faccio complimenti gratuiti. Credo infatti tu sia andato veramente oltre, e ricercando in maniera critica, ma soprattutto mi sembra a quanto pare… senza cadere negli inganni dei tanti venditori di fumo che forse ci sono in circolazione. Spero pertanto che tu possa continuare su questa strada. Penso che sicuramente farai parlare di te... in bene e in male … aspettatelo! Ma questo non è importante! Sappi solo che la strada sarà sempre in continua salita e se hai voglia di fermarti ogni tanto e guardarti dietro, solo allora vedrai quanta strada hai percorso...! Mi ricordo ancora di te appena ventenne, quando salivi a Roma per allenarti con passione e dedizione, cercando di prendere il più possibile contatti con tutti solo per allenarti ... vedo che già ne hai fatta abbastanza di strada da allora, pensa e medita su questo intanto! Simone Falcini: "Salvuccio, non mi resta che farti i complimenti! Roberto, ma alla fine della fiera… Salvatore è un tuo allievo diretto allora..! Roberto Fragale: "Essere maestro caro Simone, credo non voglia dire soltanto insegnare gli schemi tecnici ad un ragazzo... questo non è difficile! Essere eletto a maestro e preso ad esempio… (perché credo siano gli allievi, che fanno di te un maestro no? Personalmente forse, non credo certo il contrario…) potrebbe anche voler dire trasmettere un modo di intendere la vita ed i rapporti con gli altri, oltre che con se stesso, una corrente di pensiero, forse persino quello che potrebbe divenire inevitabilmente e addirittura… uno stile di vita, chissà? Attualmente non so se Salvatore mi ritenga un suo maestro… ma quello che sicuramente posso dirti senza tema di smentita... è che di certo Salvatore, non ha preso da me lezioni di tecnica....! Salvatore Cosentino: "...Infatti ti ho sempre chiamato Roberto....!" Roberto Fragale: "..Bravo, vedo che hai capito la prima lezione! Ricordami… che domani cominciamo la seconda! Salvatore Cosentino: ”Se te lo dovessi ricordare io… non avrebbe alcun senso… o sbaglio?” Roberto Fragale: ”..Vedo che hai già imparato anche la seconda… impari in fretta… di certo non avrai bisogno di altre lezioni, ma sappi che nei momenti particolari potrai sempre contare su un vecchio amico.” Il dialogo si conclude qui, fra i ricordi sfumati dei mondiali wmf a Bangkok e quello che e' stato detto durante e dopo il viaggio per arrivare a Pattaya, si precisa però che la Redazione non porta con se nessuna considerazione o giudizio, ma lasciate che vi facciamo partecipi di una domanda postaci come sempre ed in ultimo, dal nostro arguto e giovane collaboratore: Salvatore Cosentino: ” Una corda colorata in testa… può veramente conferire poteri mistici da maestro-sacerdote? Ma come al solito… lascio ai lettori la sentenza! |