GRANDE IMPRESA QUELLA DEL NOSTRO FABRIZIO BERGAMINI… BEN POCA COSA INVECE L’INTERVISTA E FOTO, APPARSE SULLA PRIMA NOTIZIA DELL’EVENTO IN   Fabrizio Bergamini trionfa al Tokio Dome! ABBIAMO QUINDI RICHIESTO ULTERIORI NOTIZIE E FOTO AL SUO TEAM ITALIANO PER LA GIOIA DI TUTTI I NOSTRI LETTORI.            

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(ARTICOLO INTEGRATIVO ALL’INTERVISTA: Fabrizio Bergamini trionfa al Tokio Dome!)

Di: Luca Pennese

(n.d.r.) Sapendo che Fabrizio Bergamini aveva già incontrato una volta lo stesso avversario in Giappone… e che nel primo incontro aveva rimediato una mascella rotta… ma che con quella determinata testardaggine “guerriera” che da sempre gli riconosciamo, non si è dato certo per vinto ed ha fatto di tutto per rincontrarlo sul ring, giungendo ad un risultato completamente inverso ed oltretutto con il valore aggiunto dei due kd ed infine il KO… (e scusate se è poco…) Abbiamo quindi chiesto al suo team italiano di fargli telefonicamente, altre ulteriori domande in questo senso. Eccovi quanto richiestogli e con altre foto dell’incontro, a completamento dell’altro articolo già da noi edito. (VEDI: Fabrizio Bergamini trionfa al Tokio Dome!)

Luca Pennese:  Allora Fabrizio, andiamo un po’ più nel dettaglio tecnico dei due incontri: hai combattuto la prima volta con Matsumoto il 28 Aprile dello scorso anno sempre a Tokio, raccontaci come è andata.

Fabrizio Bergamini: Si, sono stato contattato da un promoter giapponese, un collaboratore di ISHI SENSEI, per combattere contro il campione giapponese di thai boxing, appunto Matsumoto. Come sapete io vivo a San Diego ed erano quasi 4 anni che non combattevo, ho chiamato subito mio fratello Riccardo, che seppur contentissimo di questa chance offertami, a parer suo mi ha sconsigliato di affrontare questo match. Capite però che l'orgoglio di un atleta domina spesso le sue scelte e così ho accettato. Mi sono allenato molto duramente, forse anche troppo… ed ho modificato il mio assetto tattico, stando molto più fermo e lavorando più sul colpo unico che sulle combinazioni, insomma più sul sistema thai. Quando è arrivato il momento dell'incontro ero molto teso, senza mio fratello all'angolo… e soprattutto senza la dovuta e mia solita preparazione mentale. In ogni caso la prima ripresa sono riuscito a vincerla. Poi nella seconda ho subito un gancio destro che mi ha provocato una brutta lussazione alla mascella che si è gonfiata enormemente, e successivamente due gomitate hanno completato l'opera. Sono comunque andato avanti cercando una soluzione prima del limite, e lui di risposta ha cominciato a martellarmi le gambe. E' un atleta molto duro e ho dovuto richiamare tutte le forze per poter finire l'incontro ai punti. Sono uscito dal match piuttosto malconcio, ma avevo imparato qualcosa di importante!

Luca Pennese:  Poi… dopo un anno esatto ti hanno richiamato per la rivincita però!

Fabrizio Bergamini: Si, ai giapponesi ero comunque molto piaciuto, così mi hanno offerto la rivincita. Nel frattempo avevo combattuto 5 incontri, tra cui il gran Galà di Las Vegas, una promozione importante di Chuc Norris, che viene trasmessa in tutti gli Stati Uniti. Ho chimato Riccardo che è venuto a San Diego ed abbiamo cambiato il sistema di allenamento, rivisto l'assetto tattico e strutturato una adeguata preparazione mentale. Mio fratello mi ha detto; <<"Caro fratello, tutto ciò che impari di nuovo, lo devi aggiungere al tuo parco tecnico, ma non devi perdere o rinunciare a tutto quello che sai, specialmente quando queste sono le tue qualità migliori"..>> Così questa volta mi sono allenato sulle combinazioni e su una mirata mobilità.

Questa volta ho affrontato il match diversamente, ho iniziato subito portando combinazioni e spostandomi, Matsumoto ha cercato allora di indurire ancora di più i colpi, attaccando la mia gamba avanti. Io allora l'ho aspettato e l'ho incrociato con il destro… lui è caduto ed è stato contato. Subito però ha ricominciato nello stesso modo… ed io ancora nello stesso modo l'ho di nuovo messo giù! A questo punto ho attaccato con le gambe e le ginocchia per distrarlo ed ho chiuso con un gancio sinistro che ha definitivamente chiuso l'incontro.

Luca Pennese:  Bè… devo dire che questa volta… è stata tutta un'altra cosa!