MARCO MASTROROCCO
, DOPO GLI ULTIMI SUCCESSI SPORTIVI, SI E’ TRASFERITO IN AUSTRALIA E VOLENDO
CONTINURE
LA STRADA
INTRAPRESA
… DIVENTA NOSTRO CORRISPONDENTE ESTERO PER QUESTO FANTASTICO CONTINENTE,
SITUATO AGLI ANTIPODI DEL GLOBO TERRESTRE RISPETTO ALL’ITALIA. ECCOVI IL SUO
PRIMO REPORTAGE.. MA (sono già arrivati…) NE SEGUIRANNO ALTRI E BEN PIU’
INTERESSANTI!
Welcome in Oz!
Di:
Marco Mastrorocco.
Dopo averne tanto parlato, sognato e fantasticato con amici
e parenti, ho spiccato il volo…
….e ho finalmente messo piede sul suolo australiano!!…e
la prima cosa che ho pensato è stata…”mamma che caldo!!!!!”… Se
qualcuno di voi pensa all’Australia come ad uno continente normale, beh…si
sbaglia di grosso… Come in un altro articolo (di
Roberto Fragale) è stato esaustivamente spiegato, il continente oceanico è
immenso... le distanze tra le città sono talmente elevate che pagherete di meno
spostandovi in aereo che in pullman o macchina…basta andare su qualsiasi sito
internet di viaggi australiano per averne conferma! Le città degne di questo
nome si contano però sulle dita di una mano….quello che resta di quest’isola
(grande più degli Stati Uniti!!) è un’infinità di paesini, lcuni sempre
alla ricerca di manodopera per le estrazioni minerarie (nord-ovest e centro) di
cui questa terra in gran parte è ricchissima... altri meta di surfisti e amanti
del mare in genere (costa orientale ) di ogni genere…dalle spiagge tranquille
( …a parte i branchi di squali..) e incontaminate (appunto!!) che da Darwin
(estremo nord..ad un tiro di schioppo dall’Indonesia) si stendono fino alla
Gold Coast, paradiso dei surfisti (c’è anche una località chiamata appunto
“Surfers Paradise”…) passando per zone stupende delimitate dalla barriera
corallina ( il cosiddetto “reef “).
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Un posto lontano da noi decine
di migliaia di km, meta di migrazione di tante famiglie italiane che qui hanno
trovato sistemazione, fortuna o semplicemente un posto dove sostare
temporaneamente prima di tornare nell’amata patria. Il mio viaggio, che sarà
lungo e durerà almeno un anno, si articolerà in due o tre città al massimo,
dalle quali, ogni volta che avrò fondi a sufficienza, mi spingerò nel
cosiddetto “outback”… nell’interno di questo immenso continente... alla
scoperta del vero “sapore” australiano! La prima tappa di quest’avventura
è Sydney… Molti associano questa città, comprensibilmente per la sua
notorietà, all’idea di Australia che è un po’ in ognuno di noi…niente di
più sbagliato e niente di più vero… Mi spiego meglio!! Sydney, nata poco più
di 200 anni fa è la capitale ufficiosa della parte est; è una città di 4,5
milioni di abitanti e come tale è ricchissima di palazzoni, grattacieli e
quant’altro di avveniristico possiamo immaginare... una vera e propria
metropoli.
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Geograficamente è divisa dal
mare in due zone... quella nord e quella sud, collegate dall’Harbour Bridge,
un ponte stupendo e mastodontico che svetta sulla baia della città, ed è
delimitata sulla fascia costiera da km di spiagge libere (bondi beach, bronte,
palm beach, tamarama…), piccole insenature e percorsi trekking…una
moltitudine di posti raggiungibili con i numerosi traghetti che imperversano da
e per la baia centrale. La parte sud di Sydney è quella che per prima è stata
meta dei conquistatori europei, che ne fecero una colonia penale, ed il cui
quartiere storico è chiamato “The Rocks”. Da qui in giù ci sono tre vie,
Gorge street, Pitt street ed Elizabeth street, parallele e molto grandi che per
due o tre km tagliano la città e ne delimitano la zona centrale…il cosiddetto
CBD (centro dei palazzi del business..uffici, compagnie e multinazionali hanno
dimora proprio tra questi grattacieli). Da questa zona, ormai notoriamente
“occupata” dalle comunità asiatiche (cinesi e coreani in primis) guardando
ad est si trovano i modaioli e stravaganti quartieri di Durlinghurst, Paddington
e Surry Hills… un susseguirsi di ristorantini con cucine di ogni parte del
mondo, boutique di lusso e decine di negozi di arredamento e oggettistica molto
ricercata ( e costosa!). Visto che però Sydney deve sempre e comunque
sorprendere, questi quartieri chic sono attraversati dalla “colorata” Oxford
street.. una strada lunghissima che per i primi 2km delimita il quartiere gay,
una comunità numerosa, fiera e per nulla a disagio….in perfetto stile
australiano…poco interessata ai giudizi altrui!!
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Qui ogni anno si svolge una
delle parate gay più maestose e vivaci del mondo…alla quale partecipano
persone da ogni nazione…e l’evento è talmente importante che vengono
bloccate intere strade per permettere alla parata di attraversare l’intera
città, in un’atmosfera gioiosa e festosa che contagia chiunque….persino la
polizia locale vi partecipa con una sua delegazione di membri gay( uomini e
donne)…a denotare come siano progressisti e poco moralisti da queste parti!
L’unica pecca a mio avviso è che camminando in questa zona ( le prime volte
resterete quasi scioccati dall’ostentazione della loro…originalità..) è
che vi sembrerà di essere in una zona franca..dove tutto è permesso….e il
poco controllo delle forze dell’ordine ne da conferma… quasi che le
autorità preferiscano “concentrare” in quella zona le attività e le
presenze altrimenti poco gradite nel resto della City…( o forse è meglio
dire.. delimitarla )per lasciare alla restante parte una sorta di immacolata
pulizia..evidentemente di facciata..visto che poi molti dei “colletti
bianchi” si riversano nei weekend in queste zone … Dopo ormai quasi 3 mesi
dal mio arrivo qui, posso senz’altro dire che Sydney è davvero una bella città..soprattutto
per un visitatore…viverci è comunque un altro discorso..e credo sia così per
ogni luogo del mondo…quando si viaggia per piacere, non si deve fare i conti
con la routine, i problemi quotidiani e tutto appare
meraviglioso…altrimenti…anche il più bello dei posti può apparire meno
brillante al presentarsi delle piccole difficoltà quotidiane. Da
“cittadino” posso senza ombra di dubbio dire che questa metropoli ha i
molteplici aspetti delle grandi città..mille ristoranti, locali notturni,
parchi e tutto quello di cui si può aver bisogno…a qualsiasi ora del giorno e
della notte!
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Quello che però qui sarà
davvero arduo da trovare è la storia! Già, perché proprio la sua recente
nascita, rende l’Australia, ma Sydney in particolare, un posto troppo nuovo
agli occhi di noi europei, così abituati ed a volte saturi di bellezze
artistiche e storiche.. Pensate a qualsiasi città italiana…nemmeno ci
rendiamo conto della bellezza e della maestosità che racchiude la nostra tanto
svalutata nazione…così tanto è comune vederne di opere d’arte che nemmeno
ci si fa più caso..ed ora che (per la prima volta) passo così tanto tempo
lontano dalla mia nazione, posso capire come mai il resto del mondo ce la invidi
tanto!! La popolazione è molto variegata ( tendenze ed abitudini private a
parte)…a conferma delle numerose migrazioni cui questo continente è stato
soggetto... possiamo trovare una folta comunità asiatica (come già
anticipato), quella serba , indiana e turca (i chioschi di Kebab, un tipico
piatto a base di carne di agnello , o le fragranze speziate dei piatti di Curry
e Cumino,si possono trovare praticamente ad ogni angolo) poi vi è quella
italiana, numerosissima e apprezzata, soprattutto per le bontà culinarie ed il
colorato modo di gesticolare…possiamo trovare una piccola Little Italy nel
quartiere di Leichardt, a ovest del centro... una via (Norton street) che
pullula di ristoranti italiani, librerie e persino la sede di una radio per la
comunità... e non vi sarà difficile sentire persone che mischiano l’inglese
con termini dialettali di ogni regione d’origine….
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Malgrado però il vero
australiano non esista, per le suddette ragioni, ho riscontrato qui un alto
senso patriottico, che a volte sfocia nell’esagerazione e rasenta la
maleducazione, soprattutto per chi non è anglofono (non proviene cioè da
nazioni di lingua inglese)… La mia esperienza personale, soprattutto
all’inizio quando quel poco di inglese scolastico che sapevo era del tutto
arrugginito, non è stata esaltante….a tal punto dal dovermi controllare per
non esprimere il mio disappunto al di la delle espressioni facciali... tanto che
ero parecchio deluso dal comportamento così poco “friendly”(amichevole),
che invece nelle guide e nei siti internet era uno dei punti di forza del popolo
australiano!! L’ho trovato poco dopo, ma non certo nella frenesia del
centro…o nei poco socievoli cinesi (almeno quelli di Sydney)… ma solo nelle
persone che ho poi scoperto avere origini europee, anzi mediterranee….e parlo
di greci, italiani in primis…sebbene alcune eccezioni( che confermano la
regola) mi hanno ricordato gli emigrati dal sud al nord Italia che trattano\vano
con sufficienza i loro paesani d’origine….non ricordandosi dei problemi di
adattamento e delle sicure difficoltà che anche loro avranno trovato nei primi
momenti..
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A livello naturalistico ci sono
oltre i magnifici e centralissimi giardini botanici( a pochi passi dall’Opera
House) nei quali e’ facile ammirare, oltre bellissimi giardini e piante rare,
anche centinaia di volpi volanti (grossi pipistrelli..) che di giorno sono
appesi nel loro usuale “testa in giu” ai rami di grandi alberi... litigando
tra loro per il posto migliore... non e’ difficile vederli volteggiare sulle
vostre teste (non vi spaventate..di solito non attaccano... di solito!!)..ed
all’imbrunire, ogni sera, migrano a sud della citta’...sono talmente tanti
che le prime volte restavo a bocca aperta.. Spostandosi poi fuori dal contesto
cittadino, si possono trovare le stupende Blue Mountains, paesaggi da favola,
per chi ama la montagna sono un vero paradiso... natura incontaminata che non può
lasciare nessuno indifferente….il tutto reso unico dalla maestosità delle
“tree sisters”( le tre sorelle)…una piccola catena montuosa da cui il
luogo prende il nome…. Oppure e’ stupenda da visitare la zona di Cronulla, a
sud di Sydney, con il suo National Park ( il secondo cronologicamente parlando
di tutto il mondo..dopo quello di Yellowstone) ; vale anche la pena di visitare
un’altro parco a nord di Sydney, precisamente nella cittadina di Newcastle,
dove ho potuto ammirare in quasi completa liberta’ Koala e canguri....dico
quasi perche’ essendo una riserva, delle barriere comunque ci sono...ma non
e’ certo come visitare uno zoo...
Insomma…per
chiunque decida di venire in Australia, un giro nella movimentata Sydney è
obbligatorio... ma quello che davvero uno cerca se viene fin qui si trova senza
dubbio nelle coste del nord est o nel centro( spiagge da favola….gente
semplice... e paesaggi con terra rossa , laghi incontaminati e parchi
naturalistici che lasceranno chiunque a bocca aperta…AYERS ROCK su
tutti..) e che non appena avrò il piacere di visitare vi farò un succoso
resoconto!!…ricordate infine che il clima da queste parti è in pratica
un’alternarsi di primavera ed estate( Melbourne a parte, perché ha il clima
peggiore d’australia…nello stato del Vittoria)….costellata qua e la da
piogge fortissime…ma sporadiche…le temperature passano dagli oltre 30 gradi
nell’estate ( che qui è invertita….va da dicembre a febbraio)…ai 15-20°
di luglio agosto…il loro inverno… Da non turista vi dico comunque che la
nostra bella Italia è davvero unica …sto imparando a capire quello che per 30
anni ho avuto vicino senza comprenderne la bellezza e l’importanza…sto
imparando qui…a 20000km da casa ad apprezzare il senso di appartenenza e
l’importanza che riveste l’essere italiano!
CIAO A TUTTI E…
….ALLA PROSSIMA…!
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