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L'angolo delle baggianate

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CONTINUANO ANCORA GLI ATTACCHI SCONSIDERATI AI NOSTRI COLLABORATORI E TACCIANDOLI PROPRIO DI NASCONDERE LA VERITA’ O PEGGIO ANCORA DI NON DARE VOCE A TUTTI I PERSONAGGI CHE AVESSERO QUALCOSA DA DIRE. LA PIU’ GRANDE SMENTITA CHE POSSIAMO DARE E' DIMOSTRARE QUINDI CHE SON SOLO BAGGIANATE… E’ PROPRIO RISPONDENDO EDUCATAMENTE PER QUANTO NE SAPPIAMO NE DIAMO QUINDI ADEGUATO RISALTO A TUTTA LA SCONSIDERATA QUESTIONE. NATURALMENTE ABBIAMO INCARICATO COME SEMPRE IL NOSTRO “simpatico” ISPETTORE ANTONIO CASORIA, CHE GIA’ IN PASSATO HA MOSTRATO DI ESSERE FERRATO SULL’ARGOMENTO “BAGGIANATE”... IL NOSTRO ISPETTORE DELLA SEZIONE C.N.F. (Cca Niesciunè Fess) SE NE OCCUPA CON IL CONSUETO SUO MODO IRONICO E DIVERTENTE PER STEMPERARE I TONI… MA NON PER QUESTO MENO INTERESSANTE ED EFFICACE PER LA CONOSCENZA DELLA VERITA’…. PONE DOMANDE DI APPROFONDIMENTO SULLA QUESTIONE!

POLEMICHE O BAGGIANATE…?

(Mauro Samperi parla della sua uscita dalla FIKB)

Di: Antonio Casoria

Antonio Casoria: Egregio Maestro Samperi, mi scusi se mi permetto di risponderle su queste nostre pubbliche pagine elettroniche, ma visto che lei ha tirato in ballo pubblicamente gli stessi argomenti con cui il suo nuovo presidente ha attaccato in passato illustri collaboratori di questo nostro portale… ed io mi sono sempre incaricato di condurre indagini in proposito, per tentare di redimere, o almeno comprendendola e far meglio comprendere ai lettori ed ai non addetti ai lavori, tutta la complicata questione che, a me sembra, lei voglia  ingarbugliare ulteriormente… sono sicuro comprenderà anche per questo che… non potevo certo esimermi di risponderle in siffatta ed adeguata maniera… almeno per par condicio o educazione, oltre che per dimostrarle di tenerla in debita e giusta considerazione… come ho fatto per i suoi due allievi che hanno sconsideratamente attaccato il nostro portale… credo quindi con suo tacito assenso e lecita supposta  approvazione.

M° Mauro Samperi: Le mie dimissioni alla FIKB sono scaturite da parecchie situazioni spiacevoli maturate dopo circa un’anno di incomprensioni tra la dirigenza e il sottoscritto, solo perché non sono abituati ad ascoltare la verità ribattendo che ero solo polemico.

Antonio Casoria: Devo innanzitutto dirle, che nell’ultima riunione Redazionale da noi immediatamente convocata, a proposito delle vostre offensive accuse rivolteci in questo suo polemico articolo-intervista, abbiamo tentato di esaminare capillarmente la situazione venuta in essere e dalle indagini successivamente da me svolte sul suo caso, ho potuto forse comprendere molte altre cose, che credo dal suo articolo non si poteva certo evincere. Noi adesso comprendiamo pertanto, che questa sua “obbligatoria scelta” sia stata particolarmente difficile per lei… ma come dire… nella vita dovrebbe sapere o aver ormai imparato anche, che siamo continuamente obbligati a fare le nostre scelte… Personalmente credo inoltre, che noi non possiamo non scegliere… e le dirò che anche quando avremmo scelto di non scegliere, avremmo sempre e comunque fatto invece, giusta o sbagliata che sia… una precisa scelta! Forse non tutti i lettori potranno comprendere il concetto fino in fondo, ma non credo che la comprensione di quanto le ho appena detto, sia invece di difficile elaborazione per lei. Comprendo invece verosimilmente, che prima di maturare una decisione simile, come quella che ci ha detto, devono sicuramente esserci state delle incomprensioni, come lei per primo infatti ci conferma. Comprendo altresì che se ci sono state delle incomprensioni, evidentemente le due parti intendevano forse, affermare e far comprendere due diverse verità. Ma mi scusi se le dico che io non comprendo affatto invece, come lei possa credere di essere assiomaticamente dalla parte del giusto oggettivo e vera verità. Ma non volendo avere pregiudizi ci aspettiamo che lei possa essere in grado di farcelo capire..  per aiutarla e per riuscire a farlo, mi risponda quindi, se le pongo per adesso, solo 15 domande:

  1. Lei crede dunque di essere l’unico a poter dire la sua propria verità?

  2. Ma se adesso vorrebbe come credo, essere suffragato dai lettori, perché non la spiega anche a loro, tutta questa sua verità?

  3. Personalmente non mi sembra infatti che oltre ad affermarlo, purtroppo solo sommariamente, abbia poi invece fatto qualcosa per far comprendere quale questa sia… E soprattutto, perché non ci racconta anche la vera verità degli altri?

  4. Come facciamo noi altrimenti, a comparare e scegliere quale secondo noi è la vera verità più giusta?

  5. Ed in mancanza di questo, lei affermerebbe quindi, di non essere polemico come invece dice che le avrebbero detto altri?

  6. Allora a cosa ci dice che dobbiamo quindi, questo suo sfogo?

  7. Alla voglia irrefrenabile di serenità?

  8. O forse alla frustrazione avvenuta in seguito a qualcosa che crediamo sia  accaduto?

  9. E se fossero vere queste ultime cose che rispettosamente le ho adesso ipotizzato, non crede si tratterebbe solo invece di sterile polemica?

  10. Quindi… In questo altro caso addirittura, qualcuno potrebbe pensare forse, che si sarebbe contraddetto anche da solo, non crede?

  11. Perché invece rispondendoci alle domande, non ci aiuta  a supportarla nel far luce su tutta… ma proprio “su tutta” la verità?

  12. Quindi, credo che da questo suo articolo, sembrerebbe voler dire che solo lei avrebbe detto la vera verità, mentre gli altri invece… cosa avrebbero detto?

  13. Le incomprensioni ci possono essere tra chiunque, ma perché lei sembra poter essere in grado di affermare che solo le sue, sono la sola verità, facendo intendere che ciò che gli altri dicono, potrebbero essere solo menzogne?

  14. La sua per esempio… non potrebbe invece essere solo una parte della verità?

  15. Ed in caso lei volesse continuare ad affermare il contrario… vorrebbe anche spiegarci il perchè e con quali argomentazioni?

Mi sembra personalmente, arrivati a questo punto, che già in questa sua brevissima premessa, lei si voglia porre di fronte ai suoi lettori come vittima di una congiura ai suoi danni. Ci dice già però, che non è vero, come ci dice che le hanno già detto, che lei sia polemico… allora mi permetta una domanda:

  1. Se lei non ritiene di essere polemico, perché allora ha scritto queste sue verosimili polemiche memorie?

Così restando le cose, a me sembrerebbe  che lei scriva non dicendo niente, ma forse pretendendo invece, di  far intendere tutto. Proprio come ricordo fece a suo tempo il suo predecessore e adesso presidente della sua nuova associazione, a cui personalmente mi sembrerebbe ora lei si ispiri. Non vogliamo certo noi pensare, che possa davvero essere stato lui il suo suggeritore… perché allora, questo significherebbe che lui  forse, non avrebbe più neanche il coraggio di dire le cose in prima persona, visto che la sua credibilità mi risulta ultimamente andata in calo e quindi non potrebbe essere preso in quella considerazione desiderata… ed ecco quindi forse, il perché allora, delle richieste affermazioni di una persona autorevole come lei.  Ma forse proprio perché autorevole persona, credo lei dovrebbe sentirsi in dovere di spiegare ed anche soprattutto argomentare… le proprie affermazioni accusatorie.

M° Mauro Samperi: Ma io non riesco a capire chi guida realmente la FIKB, il presidente o qualche altro personaggio di spicco che mi ha detto di ambire alla vice presidenza???.

Antonio Casoria: Mi scusi, ma io invece vorrei capire… forse è per questo che ogni sua più piccola e sommaria affermazione, suscita in me qualche domanda…

  1. E perché non alla presidenza?

  2. O addirittura fare una propria associazione?

  3. Forse chi fa il presidente fa il presidente e gli altri fanno quello che devono o che sanno che sono in grado di fare. Così come credo che  lei avrà certamente fatto quello che doveva fare, senza aspettare che qualcun altro facesse quello che lei non era capace di fare, vero?

  4. Ma inoltre… lei cosa intende con “guidare”?

  5. Lei sa quali sono i compiti di un presidente e soprattutto come questo viene democraticamente eletto dall’assemblea elettiva?

  6. Pensa che in una federazione possano esserci i colpi di stato?

  7. E se pensa questo, forse lei ci ha provato?

  8. Ed inoltre… chi è questo altro personaggio?

  9. Il fatto di non dirlo è forse perché teme non sia vero?

  10. Altrimenti… perché non dirlo chiaramente?

Ci scusi se le chiediamo ipotizzando forse questo, ma altrimenti noi siamo certi che lei lo citerebbe chiaramente, almeno per come lei ha esordito in principio a proposito del suo amore per la verità. Se dunque lei è persona che dice chiaramente le cose… vere, per cui si potrebbe giustamente pensare che si astenga dal dire menzogne o peggio ancora, nascondere una parte della verità, sembra che chi ha scritto questo polemico articolo di opinione a cui io rispondo per educazione, non sia quello che lei ci dice di essere. Quindi per capire bene innanzitutto questo… le faccio due domande:

  1. Ma allora, chi è che ha scritto queste cose?

  2. Lei o qualcun altro?

M° Mauro Samperi: La goccia che ha fatto traboccare il vaso e che mi ha fatto capire quanto sia seria la FIKB è stata l’ambigua situazione creatasi in occasione degli italiani FIKB di Muay Thai per la selezione degli azzurrabili in vista dei mondiali di Bangkok.

Antonio Casoria: Da questa sua affermazione, credo sia d’accordo se le dico che non si evinca molto, del vero e preciso motivo. Solo quindi per eliminare ogni altra ipotesi le pongo quindi questa domanda:

  1. O forse, non potrebbe darsi più semplicemente, che questa possa essere stata solo la sua scusa per poter uscire dalla federazione nel modo che lei riteneva fosse più… onorevole?

Perché personalmente, penso anche che, se lei avesse semplicemente voluto andarsene… pensando di trovarsi meglio dove adesso è, lo avrebbe fatto come fanno tanti che lasciano un posto per andare in un altro. Più che legittimo, ma non credo ci sia bisogno appena andatici, di cominciare polemicamente e fin da subito, a  sputare nel piatto dove prima si è mangiato. Il fatto di voler dire (ma non lo spiega) solo sommariamente quello che lei credo, vuole far credere siano i veri motivi… è forse per un fine diverso… che quello del discredito, così come mi sembra di ricordare invece, abbia vergognosamente tentato di fare a suo tempo il presidente dell’associazione in cui adesso lei ha aderito. Ed è forse proprio per questa somiglianza con cui viene portato avanti quello che sembra esser diventata una ossessione di voi tutti, o ancora peggio forse… una paranoia. Per comprendere meglio la questione e fare in modo che tutti voi la possiate esprimere più dettagliatamente perciò… avrei qualche altra domanda:

  1. Sta quindi cercando di uniformarsi a qualche direttiva in tal senso, datale dalla sua nuova associazione?

  2. Non vorremmo dover pensare che le possa essere stato suggerito da qualcun altro, questo modo così elegante di mostrare il suo apparente rancore, o forse è solo per voler dimostrare e volersi convincere che adesso sta meglio rispetto a prima, giustificando così la sua nuova scelta.. di vita?

  3. Già… si è mai chiesto come mai molti di quei pochi che vi militano adesso assieme a lei, hanno cercato in passato ed in altre occasioni, senza alcun successo per altro, di denigrare la stessa federazione che lei adesso stà forse tentando di denigrare?

  4. Se questo personaggio di cui parliamo, avesse infatti il successo che forse crede di meritare…  avrebbe senso tutto questo?

  5. Forse non penserebbero solo a lavorare serenamente come ogni persona che ha passione per ciò che fa?

  6. Oppure è “proprio questo”… il lavoro principale che si prefigge la vostra associazione?

Mi sembra personalmente invece, che vi facciate conoscere da tutti, non tanto per le interessanti e pregevoli manifestazioni che organizzate ed a cui partecipate, quanto piuttosto per il modo singolare con cui cercate di mettervi all’attenzione negativa dei lettori e appassionati di sport da combattimento. Non credo personalmente che sia assolutamente un buon metodo costruttivo, per una nuova realtà come la vostra.

M° Mauro Samperi: Per prima cosa voglio precisare chi erano gli arbitri e giudici del ring: Fragale arbitro centrale, giudici: suo figlio, sua sorella, la fidanzata di suo figlio e il suo giudice di fiducia Pellegrino………
Cosa ne pensate di questa egemonia Fragaliana???

Antonio Casoria: Ma veramente sembrerebbe voler dimostrare che sa già tutto lei… quindi se volessimo capire, saremmo proprio noi che dovremmo porle le questioni ed è per questo che son sicuro comprenderà il naturale sorgere delle seguenti domande:

  1. Perché non ci dice invece cosa ne pensa lei?

  2. O forse si vuol limitare soltanto ad insinuare quello che vorrebbe gli altri pensassero? …senza esporsi in prima persona con la sua opinione personale?

  3. Lei ha chiesto al responsabile arbitrale il motivo?

  4. Se non lo ha fatto in quella sede, lei avrà avuto i suoi motivi, vero?

  5. Forse proprio quelli che ha scritto, cioè la possibilità di poterlo dire nel caso volesse poi far polemica?

  6. Forse aveva timore che se avesse chiesto spiegazioni .. gliele avessero potute “pure” dare?

  7. Ma in questo ultimo caso quindi,  se aveva modo di dirlo allora e non lo ha fatto… lei come crede di essersi  comportato?

  8. Solo perché forse potremmo dedurre che non è andata come lei avrebbe voluto che avessimo dedotto?

  9. Altrimenti avrebbe detto e fatto altrettanto?

  10. Ma perché… di solito invece… chi erano gli arbitri e giudici della Muay Thai?

  11. E come mai le altre volte non ha mai avuto niente da ridire in tal proposito?

Se invece avesse ravvisato qualcosa che era contro il regolamento, che certamente conoscerà, avendo militato in quella federazione per il numero di anni che ci dice e che non sono pochi, avrebbe avuto modo non solo di poterlo dire, ma anche dimostrare... Regolamento alla mano.

Ma mi permetta che le faccia su questo punto una ultima domanda:

  1. Forse vuol insinuare che erano presenti solo gli arbitri che cita mentre sono stati esclusi i suoi arbitri?

M° Mauro Samperi: Seconda cosa, sono stato l’unico a lasciare il documento per ritirare il corpetto utile ai combattimenti di Muay Thai, una situazione da assoluto estraneo alla federazione.

Antonio Casoria: Quindi da come dice , a lei sembra questo un comportamento non corretto. Siccome vorrei comprendere meglio io… e vorrei farlo comprendere bene anche a tutti i lettori, le faccio 2 domande:

  1. Il fatto di metterle a disposizione tale attrezzatura è un obbligo?

  2. O forse avrebbe dovuto procurarsela lei, per cui non avendolo fatto… l’organizzazione si è premunita di farlo al posto suo proprio per consentire ai suoi atleti di poter svolgere regolarmente gli incontri previsti?

M° Mauro Samperi: Terzo i verdetti arbitrali scandalosi!!!

Antonio Casoria: Questa si che è una inaspettata rivelazione e certamente credo che verranno presi provvedimenti nei confronti dei giudici ed arbitri che hanno violato le norme del regolamento… negli incontri che lei così dettagliatamente… sono sicuro ci vorrà illustrare! Ma ci deve anche spiegare cosa di preciso sia successo… altrimenti la sua resta solo una mera e puerile affermazione polemica, come per altro mi fanno notare, sembra sia nello stile di precedenti attacchi provenienti proprio dall’associazione in cui adesso lei milita e a cui sta dando l’immagine che evidentemente merita… (sono poi in ultimo risultate soltanto “Baggianate”) speriamo solo che non la prenda anche lei di riflesso… ma per evitarle questo le faccio adesso 3 domande:

  1. Se succedesse… sarebbe forse per merito suo o di chi forse, io credo, le suggerisce cosa dover dire e scrivere?

  2. O addirittura, le hanno scritto tutto questo… altri?

  3. E’ forse possibile che una persona come lei, per come ha detto che non è polemico, si metta invece in luce, proprio facendo quello per cui dice che è venuto via dalla federazione?

  4. Quindi potrebbe essere che tutto questo non sia lei a dirlo, ma se così fosse, potrebbe confermarcelo?

M° Mauro Samperi: Quarto, dalle nove del mattino che ci siamo trovati presenti al palasport la metà dei miei ragazzi combattevano alle 23.00 di sera ed infine dopo avere avuto tre vittorie in tre categorie differenti: 63.500 - 75,00 – 81,00 - Palmieri, Presti e Ragalmuto mi veniva detto che per una questione politica potevano portare solo uno dei miei tre atleti qualificati ai mondiali,  e addirittura portavano in nazionale atleti che non si erano neanche presentati ai campionati.

Antonio Casoria: Per il momento non commento aspettando la replica di chi di dovere e per meglio comprendere parto subito con le domande di chiarimento:

  1. Forse lei ci può anche dire quale sia questa “questione politica” vero?

  2. Perché… forse la riguarda?

  3. Riguarda forse il suo comportamento?

  4. Riguarda forse il comportamento dei suoi ragazzi sopracitati?

  5. Ma perché vedo che sceglie di non dirla…?

  6. Ma non era proprio lei, che amava dire la verità?

  7. Ma proprio “tutta” la verità?

  8. Ma proprio “solo” la verità?

  9. Allora perché non ce la dice?

Io credo che appartenere ad una federazione, vuol dire anche condividerne le scelte per il bene, non solo suo, ma anche di tutti gli associati. In questo modo lei ci fa vedere quanto invece lei prenda in considerazione solo se stesso, senza pensare che è in una federazione e che la federazione è anche lei… ma non solo! Se la federazione cresce, cresce anche lei e forse anche con queste decisioni, che forse a lei sembrano incomprensibili, forse, ma che per la federazione risultano importanti. Ma se non ritiene giuste le decisioni in questo senso, allora ha fatto benissimo ad andare dove adesso è… e dove evidentemente non si sente “parte di qualcosa di più grande”, ma… dove “tutto ruota intorno a lei”

M° Mauro Samperi: Per finire, il tanto pubblicizzato mondiale di Matteo Sciacca che doveva avere luogo il 02 marzo è stato annullato “dice il presidente Falsoni” perché non ci garantivano l’incolumità e mi è stato riferito lo stesso giorno della partenza 01 marzo, stessa classica procedura come nelle altre occasioni dove prima mi si offrivano i match per i miei atleti ( vedi Abate, Granata, Sciacca eccc…) e poi al momento di partire non c’erano più.

Antonio Casoria:

  1. Ma lei la guarda la televisione?

  2. Lei li legge i giornali… ed era a conoscenza di quello che stava succedendo e della tensione sociale che si era venuta a creare in quei posti?

  3. Lei pensa veramente che la federazione avrebbe rinunciato ad un mondiale, solo per farle un dispetto?

  4. Lei pensa veramente che potesse essere davvero così importante farle un sopruso, rispetto a quelli che sono gli accordi internazionali tra federazioni per la preparazione di un mondiale?

  5. Che figura pensa ci avrebbe fatto la federazione se così fosse e il presidente di questa, in prima persona?

  6. Forse non comprende come invece ne sono  uscite bene le due federazioni, proprio per evitare e quindi prevenire ogni pretesto per dar luogo a situazioni critiche, anche proprio verso l’incolumità… non solo dell’atleta, ma anche delle persone al seguito?

  7. Mi sembrerebbe invece apprezzabile, non crede?

  8. O forse si aspettava ed auspicava che la federazione ce la mandasse… per poi dopo… accusarla lei adesso, magari, di non tutelare la sua incolumità?

Ma si direbbe che secondo lei invece, non era molto importante questo, quanto il mondiale! Che poi peraltro, ho scoperto nella mia indagine che,  è stato solo rimandato e quindi le è stata riofferta giustamente l’opportunità di disputarlo e lei invece lo ha rifiutato quasi come per una infantile ripicca!  Forse potremmo credere che ancora una volta, lei stia solo prendendo in considerazione la sola sua persona ed i soli suoi interessi a discapito di quelli della federazione e di qualunque altra persona.. atleti compresi. Io credo quindi personalmente… che è il suo modo di agire, che forse l’ha isolata, non tanto quindi, perché la federazione l’abbia fatto, quanto invece lei… forse, non si è mai sentito pienamente parte della federazione… forse le ha fatto comodo entrarci… e adesso che le fa comodo uscire è liberissimo di farlo… nessuno le corre dietro o la accusa di qualcosa mi sembra… perchè dunque voler polemizzare proprio lei… ed in questo modo? A questo proposito, mi sembra di leggere le stesse cose scritte tempo fa dal suo nuovo presidente… e risultate poi tutte come autentiche “Baggianate” Ma mi scusi se le pongo ancora qualche altra domanda:

  1. Ogni volta che qualcuno esce da una federazione ed entra nella vostra… deve per forza scrivere qualcosa che denigri quella passata, per poter aspirare a “contare” qualcosa?

  2. O lo deve fare solo per voler giustificare il fatto di essere stati corretti e giusti?

  3. Quindi, quelli corretti e giusti sono solo quelli che sono usciti dalla federazione dalla quale lei proviene?

E’ quindi del tutto naturale che le persone come lei si siano ritrovate tutte assieme nella nuova associazione. Ma forse non basta dirlo… ci vogliono anche i fatti, e fino ad ora mi sembra sinceramente che lei lo abbia solo detto, forse prevedendo di poterlo dimostrare in un secondo momento, qualora qualcuno glielo chiedesse. Mi sembra di averle posto finora sufficienti domande da poterla stimolare a farlo no? Bene, aspettiamo quindi che lei ci dimostri che lei è diverso dal suo predecessore e che dimostri tutto quello che ci ha solo detto, ma ha lasciato solo intendere “nei fatti ed argomentazione”, per come forse spera che si potesse  forse capire.

M° Mauro Samperi: In quattro anni di militanza nessun mio atleta di spicco ha combattuto!!! (per mia correttezza sorvolo su molte altre questioni precedenti)

Antonio Casoria: Mi spiace sig. Samperi, ma ancora una volta sono costretto a farle notare che mancano le argomentazioni per convincere i lettori, ma per aiutarla posso provare a farle ancora qualche altra domanda:

  1. Ma lei parla di correttezza a proposito di cosa?

  2. Lei ce lo dice?

  3. Se lei ce lo dice.. potremmo anche essere d’accordo con lei, non crede?

  4. Ma se lei non ce lo dice, noi potremmo sentirci autorizzati  a pensare che anche tutto questo sia una Baggianata?

  5. Ma se fosse una Baggianata… allora forse potrebbe essere qualcun altro che le suggerisce tutto questo?

Naturalmente ho anche il dovere di dirle che qua… lei ha la possibilità di parlare di tutto… ma proprio di tutto.. noi le diamo tutto lo spazio che vuole, proprio per poterla far parlare di tutto, e di ogni argomento scandagliare proprio tutti i più reconditi meandri ed eventuali sotterfugi... proprio per fare in modo che la cosa non possa lasciare strascichi come invece ci sembra che in lei sia già accaduto. Noi vorremmo star sereni e vorremmo che chiunque lo fosse con noi.

M° Mauro Samperi: Ringrazio invece il mio carissimo amico e collaboratore Max Baggio che si è invece interessato e prodigato per fare combattere tutti i miei atleti di spicco ed emergenti con una cadenza mensile.

Antonio Casoria: Sinceramente sono contento per lei che la cosa possa averle fato piacere… ma mi scusi se le dico che mi scappano necessariamente 4 semplici e spontanee domande:

  1. Sta quindi forse dicendo che lei non è capace di procurare ai suoi atleti gli incontri che lei stesso vorrebbe per loro?

  2. Per cui si appoggia necessariamente a qualcuno che possa fare quanto lei non è capace di fare?

  3. E come mai secondo lei il sig. Baggio (mentre lei militava ancora nella federazione che ha dovuto lasciare per “misteriose” questioni politiche) si è prodigato così tanto per far combattere i suoi atleti?

  4. Sono forse queste le “misteriose” questioni politiche di cui non ci parla?

  5. Se lei non lo ha compreso o non ce lo dice, noi potremmo anche pensare che lui lo abbia fatto per solo spirito di abnegazione, come forse certamente è , ma se ce lo conferma lei, noi ne saremmo anche più lieti… lei ce lo dice perché crede che lo abbia fatto?

M° Mauro Samperi: Adesso sono uscito fuori dalla FIKB e mi dedicherò a promuovere la Muay Thai in Kombat League con la mia solita, totale e sincera passione per questa fantastica disciplina da combattimento.

Antonio Casoria: Le faccio i miei migliori auguri sig. Samperi, ma non posso trattenere le seguenti 6 domande:

  1. Ci vuol forse dire che fino ad ora non ha promosso la Muay Thai nella federazione da cui è uscito?

  2. E dunque può spiegarci allora cosa ha fatto per tutto il tempo che è stato nella sua precedente federazione?

  3. Quale era il suo ruolo?

  4. Che cosa doveva fare per la promozione della muay thai…?

  5. Che cosa ha fatto invece per assolvere ai suoi compiti?

  6. Ma non solo per i suoi atleti, ma per anche tutti gli altri… io non lo so… ma visto che ci dice quello che promette di fare per tutti in KL, perchè non ci dice invece, anche quello che ha fatto finora in FIKB?

M° Mauro Samperi: Ringrazio la FIKB per avermi aperto gli occhi…… e faccio un sincero augurio a tutti gli atleti FIKB; occhi aperti

Antonio Casoria: Per meglio comprendere quello che lei ha detto… avrei altre 7 domande:

  1. Non crede che potrebbe anche essere il contrario?

  2. Non sarebbe un po’ presuntuoso affermare come lei vorrebbe far intendere…?

  3. Sembra che lei voglia far credere di essere stato ingannato, vero?

  4. O semplicemente non era ciò che lei credeva che fosse?

  5. Per cui, potrebbe essere lei che voleva stare nella federazione senza sapere cosa questa fosse e quali sono le sue regole approvate dagli associati, già prima di lei?

  6. Mi sembra diverso vero?

  7. Ma non è che ognuno di voi forse, vuole far capire solo ciò che gli conviene?

Non faccia e permetta quindi anche lei ai lettori di pensare, che tutte le sue affermazioni non siano altro che Baggianate. Ma se fossero davvero tali, allora potrebbero non essere sue, ma forse del suo nuovo presidente, che di Baggianate ne ha già dette, scritte e fatte scrivere molte, senza però per altro mai, essere stato capace di smentirle. Siamo comunque lieti che lei abbia aperto gli occhi e compreso forse il regolamento, per cui ha anche visto credo, la sua incompatibilità con quelle regole e per come forse, lei voleva invece fare ciò che crede.

Ora infine vorrei farle veramente le mie ultime 6 domande:

  1. Per cui basta trovare chi le fa fare ciò che lei vuole per dire che è migliore?

  2. Forse solo migliore per lei...?

  3. Perché quindi, adesso, tutti dovrebbero pensare come la pensa lei?

  4. Perché forse ritiene che ciò che solo lei pensa, sia la sola verità?

  5. E perché non anche quella degli altri?

  6. Sta forse dicendo che gli altri sono scemi perché non vedono le cose “come” per quello che a lei forse, adesso, le converrebbe che loro vedano?

Personalmente noi non lo crediamo… ma in caso contrario, chiediamo  scusa se le diremmo tutti in coro: “Ma ci faccia il piacere…” siamo sicuri invece che se risponderà a “TUTTE” le nostre 102 domande, inizieremo così veramente a fare una primordiale luce sui veri fatti e motivazioni… riservandoci di porre poi tutte le molte altre necessarie, per arrivare a trovare la giusta comprensione che possa fugare ogni ragionevole dubbio da parte di chiunque.

Con affetto
M° Mauro Samperi

Con stima
Ispettore Antonio Casoria


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